Per me lo stile Juve non è mai stato il vestire bene ma l'applicazione feroce, la fame e la sete di vittoria, il parlare poco e il lavorare tanto (e bene).
Poi sì, si teneva ad un certo decoro esteriore, ma questo è tramontato col cambio del calcio e dei suoi costumi: oggi non c'è giocatore che non sia tatuato e non puoi più certo imporre il taglio dei capelli, l'avere una vita di coppia stabile (sposarsi), l'andare poco a mignotte ecc...quello è un capitolo chiuso.
Agnelli è stato fondamentale nel ricostruire le fondamenta aziendali dopo la distruzione post-2006, nel ridare forma e senso alle macerie. Adesso, dopo 11 anni, c'è da chiedersi se serve magari un altro cambio di passo per la situazioni e le sfide presenti. Nuovi occhi, nuove analisi dei problemi e dunque nuove soluzioni.
E' che lui ora vuole creare un aspetto nuovo del calcio con la superlega e dunque farci entrare pure la Juve: considera che il sistema della champions e della Uefa non sono premianti, non guadagnano e distribuiscono quanto potrebbero e soffocano l'innovazione.
Finchè non si saranno avute risposte da quel fronte di sicuro resta.
Io invece penso che la strategia delle promozioni dei quadri interni (dopo Marotta Paratici, dopo Paratici Cherubini) abbia soffocato la fantasia, gli stimoli e le visioni, perchè solo elementi nuovi ed esterni possono portare visioni e analisi meno viziate e autoreferenziali e anche avere magari altre idee sul mercato ecc...
Poi sì, si teneva ad un certo decoro esteriore, ma questo è tramontato col cambio del calcio e dei suoi costumi: oggi non c'è giocatore che non sia tatuato e non puoi più certo imporre il taglio dei capelli, l'avere una vita di coppia stabile (sposarsi), l'andare poco a mignotte ecc...quello è un capitolo chiuso.
Agnelli è stato fondamentale nel ricostruire le fondamenta aziendali dopo la distruzione post-2006, nel ridare forma e senso alle macerie. Adesso, dopo 11 anni, c'è da chiedersi se serve magari un altro cambio di passo per la situazioni e le sfide presenti. Nuovi occhi, nuove analisi dei problemi e dunque nuove soluzioni.
E' che lui ora vuole creare un aspetto nuovo del calcio con la superlega e dunque farci entrare pure la Juve: considera che il sistema della champions e della Uefa non sono premianti, non guadagnano e distribuiscono quanto potrebbero e soffocano l'innovazione.
Finchè non si saranno avute risposte da quel fronte di sicuro resta.
Io invece penso che la strategia delle promozioni dei quadri interni (dopo Marotta Paratici, dopo Paratici Cherubini) abbia soffocato la fantasia, gli stimoli e le visioni, perchè solo elementi nuovi ed esterni possono portare visioni e analisi meno viziate e autoreferenziali e anche avere magari altre idee sul mercato ecc...
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