Originariamente Scritto da Sean
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Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Originariamente Scritto da Steel77 Visualizza MessaggioDi Ancelotti si disse, per giusitficare gli scarsi risultati, che a napoli faceva allenare troppo poco
Sì infatti si stiracchia sempre questo argomento dell'allenamento da una parte e dall'altra del punto di vista occasionale.
Sarri però qualche giorno fa ha detto che, a livello di corsa e intensità, tra Premier e A non può esserci paragone. In Inghilterra vanno più veloci di noi....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Mi chiedo come sia possibile che le nostre squadre siano più lente nonostante gli allenamenti siano più pesanti. Almeno a sentire un'intervista oggi di Evra, che ha giocato sia in Premier che in Serie A:
«In Italia ci si allena troppo. Se si trovasse l’equilibrio giusto, le squadre italiane potrebbero vincere già spesso la Champions. Invece, si spinge tutto all’estremo. Per me è un segno di insicurezza. Il mio primo anno alla Juve, perdemmo la Champions in finale. Sono convinto che quella coppa avremmo potuto vincerla se non fossimo arrivati così sfiniti, fisicamente e mentalmente. Allegri ti ammazza di lavoro, ma è furbo perché te lo impone con il sorriso».
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Come ho scritto prima non lo so se con quel Barcellona te l'avresti comunque cavata, perchè era un Barca molto forte, quello di Messi/Neymar/Suarez e con ancora Iniesta...e difatti fu l'ultimo Barcellona a vincere in Europa prima della sua crisi...quindi ignoro se si possa imputare la sconfitta alle sole ragioni atletiche, pur dando per buone le tesi di Evra (cioè che in Italia ci si ammazza di carichi di lavoro e spesso a vuoto o senza ragione).
Quella fu una finale a sorpresa, inaspettata, raggiunta con una Juventus bellissima, un Allegri lucidissimo...però quella da vincere per me era quella del '17, perchè a differenza del '15 non fu una sorpresa, arrivare in finale era nelle corde di quella squadra, ma inspiegabilmente buttò nel cesso il secondo tempo e la partita.
Come tifoso però non mi è mai piaciuto guardarmi indietro, noi dobbiamo guardare avanti: è così che si vince e si vince spesso: guardando sempre avanti.
Lo stesso Agnelli nella sua prolusione ha appena detto che sa bene che non si aspetta, per i 10 anni trascorsi, "gratitudine e riconoscimento"...ed è così, perchè finchè si sta in sella occorre cavalcare senza voltarsi indietro.
Ci sono delle grandi sfide da affrontare e la prima è cercare di fare al meglio in questa stagione ma la seconda (che però va sopra alla prima) è tornare ad una gestione oculata delle risorse e a mercati di elegante e intelligente artigianato, perchè se li azzecchi coniughi resa e bilanci.
Ad Agnelli suggerisco di prendere una figura calcistica di lungo corso a fare quello che faceva Marotta. La squadra è da sistemare, ci vorrà del tempo, dobbiamo sapere che questo e forse anche i prossimi uno o due anni non saranno facili...ma una base c'è, in giro nessuno ha la forza per aprire un ciclo, se azzecchi le scelte puoi tornare in sella senza attendere matusalemme....ma di noi
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Quest'anno avremo vincitore un allenatore che non ha mai vinto lo scudetto, dunque o Pioli o Spalletti o Inzaghi. 3 bravi allenatori che ormai hanno una carriera matura per tale traguardo. Diciamo che Spalletti è quello che lo attende da più tempo; per Pioli sarebbe un qualcosa che di sicuro ormai non era più nei suoi orizzonti (stava finendo al Genoa); per Inzaghi, il più giovane dei 3, un riconoscimento delle sue ambizioni.
Una bella lotta....ma di noi
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Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSì infatti si stiracchia sempre questo argomento dell'allenamento da una parte e dall'altra del punto di vista occasionale.
Sarri però qualche giorno fa ha detto che, a livello di corsa e intensità, tra Premier e A non può esserci paragone. In Inghilterra vanno più veloci di noi.
Inviato dal mio SM-G986B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioCome ho scritto prima non lo so se con quel Barcellona te l'avresti comunque cavata, perchè era un Barca molto forte, quello di Messi/Neymar/Suarez e con ancora Iniesta...e difatti fu l'ultimo Barcellona a vincere in Europa prima della sua crisi...quindi ignoro se si possa imputare la sconfitta alle sole ragioni atletiche, pur dando per buone le tesi di Evra (cioè che in Italia ci si ammazza di carichi di lavoro e spesso a vuoto o senza ragione).
Quella fu una finale a sorpresa, inaspettata, raggiunta con una Juventus bellissima, un Allegri lucidissimo...però quella da vincere per me era quella del '17, perchè a differenza del '15 non fu una sorpresa, arrivare in finale era nelle corde di quella squadra, ma inspiegabilmente buttò nel cesso il secondo tempo e la partita.
Come tifoso però non mi è mai piaciuto guardarmi indietro, noi dobbiamo guardare avanti: è così che si vince e si vince spesso: guardando sempre avanti.
Lo stesso Agnelli nella sua prolusione ha appena detto che sa bene che non si aspetta, per i 10 anni trascorsi, "gratitudine e riconoscimento"...ed è così, perchè finchè si sta in sella occorre cavalcare senza voltarsi indietro.
Ci sono delle grandi sfide da affrontare e la prima è cercare di fare al meglio in questa stagione ma la seconda (che però va sopra alla prima) è tornare ad una gestione oculata delle risorse e a mercati di elegante e intelligente artigianato, perchè se li azzecchi coniughi resa e bilanci.
Ad Agnelli suggerisco di prendere una figura calcistica di lungo corso a fare quello che faceva Marotta. La squadra è da sistemare, ci vorrà del tempo, dobbiamo sapere che questo e forse anche i prossimi uno o due anni non saranno facili...ma una base c'è, in giro nessuno ha la forza per aprire un ciclo, se azzecchi le scelte puoi tornare in sella senza attendere matusalemme.
a volte basta davvero poco per cambiare una finaleOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggiobastava dare il rigore su Pogba...
a volte basta davvero poco per cambiare una finale
comunque quelle due squadre spagnole in finale sono state due delle più forti della storia del calcio , abbiamo pure avuto una bella sfiga
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Quanto spendereste per avere Donnarumma alla Juve?
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Neanche 40 milioni imho. Ci sono tali e tante altre priorità che Donnarumma può restare dove sta. Il colpo era da fare a zero questa estate se ci fosse stata la possibilità, ma avrebbe dovuto essere la ciliegina di una torta che comprendeva un centrocampista ed un attaccante...ma questi non sono più i tempi delle torte ma al massimo di un cioccolatino....ma di noi
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Originariamente Scritto da CRI PV Visualizza MessaggioDal bilancio dell'#Inter: "Non possiamo escludere che potremmo essere soggetti ad azioni legali per violazione contrattuale o altri danni o sanzioni in relazione al nostro ritiro dal progetto European #SuperLeague".
Quello è un rischio che corrono tutte le 9 società che si sono ritirate, se nei contratti c'erano clausole al riguardo (anche legate a impegni, soldi ecc...)....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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