Originariamente Scritto da Sean
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Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Non fosse che ho apena letto di un rinnovo da parte di Jeep mi aspetterei per l'anno prossimo una maglietta che ricorda una lattina di coca, magari arancione che ricorda la fanta la seconda e verdina che rimanda alla sprite la terza maglia.
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A dire il vero è questa sponsorizzazione ha molta più attinenza con la storica maglia a righe.Originariamente Scritto da Seanmò sono cazzi questo è sicuro.Originariamente Scritto da bertinho7ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Originariamente Scritto da Giampo93A me fai venire in mente il compianto bertignoOriginariamente Scritto da huntermasterBignèw
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Originariamente Scritto da topscorer Visualizza MessaggioDai Sean non essere cosi severo, ovvio che i tempi son cambiati e gli uomini non son piu' gli stessi, questo è dovuto, secondo me, anche ai troppi soldi che prendono, una volta era gente con le palle che si, faceva una vita agiata una volta raggiunto il il successo, ma erano dei semplici benestanti, ora a 18/19 anni prendono e pretendono 6/8 milioni all'anno e fanno le bizze per il rinnovo chiedendo ritocchi verso l'alto pure se non hanno vinto nulla, sono dei fighetti ricchi sfondati che vivono su una dimensione parallela.
Pero' il rinascimento, rispetto all'epoca buia, al medio evo del periodo Ventura, ora c'è....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da topscorer Visualizza MessaggioAhahahha, ci ho messo un po', forse non l'han capita tutti......ma di noi
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No no, ancora fuori del tutto no, diciamo che Colombo ha appena scoperto l'America e il resto del mondo stà piano piano entrando nel rinascimento senza neppure saperlo.
Il passaggio da Ventura a Mancini io lo vedo già come un buon segno, i giovani ci sono, mancano i capitani, fuori Buffon, Chiellini,de Rossi, resta il solo Bonucci a dover guidare la truppa.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSe ha a che fare con situazioni alla Lapo allora ci sono arrivato anche io
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Comunque trovo assurdo che un maldini si permetta di dire " berlusconi con le sue troppe battute è inelegante , ma gli voglio tanto bene " ma come si permette? è questa la linea che segue il milan ? " milan ai milanisti, anche se completamente inetti "
Quando poi il milan ha vinto tutto quando al comando c'era berlusconi ( interista ) , quante stronzate.Originariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Di sicuro Berlusconi ha fatto ricco Maldini, su questo non ci piove, ricco di trofei e anche di soldi. Bisognerebbe chiedersi cosa ha spinto Maldini a lasciare il suo buen retiro di Miami per tuffarsi nel Milan di Elliott, che sta conducendo la società all'opposto di come la guidava Berlusconi (anche se, per carità, i sistemi ed i tempi sono cambiati).
La verità è che per ora Maldini e Boban non ne hanno azzeccata mezza. Ora poi si sono assunti anche l'ambivalente ruolo di voce critica dall'interno: criticano Elliott, le strategie, i giovani...ma la campagna acquisti di questi due ultimi anni chi l'ha fatta? Giampaolo e Pioli chi li ha presi? Di champions chi ha parlato?
La situazione comunque è grave, sia sul piano sportivo che su quello societario e delle prospettive. E' una fase pessima dove non sembra nemmeno si voglia prendere coscienza della realtà. La Juve di Cobolli faceva pena ma almeno c'era la consolazione che stavano tutti zitti, tutti muti, nessuno a parlare di champions o che "possiamo arrivare in alto"...vedo qua invece uno scollamento tra il sogno che si sogna e la realtà che si vive...e forse anche per questo non si affronta di petto la situazione. Se la medicina è amara va presa comunque....ma di noi
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Ma io l’intervista l’ho sentita, ha solo detto che ogni tanto faceva delle uscite che per lui non erano proprio di stile elevatissimo.
Non è vero? Berlusconi spesso non sparava delle robe colossali?
Non ha minimamente messo in mezzo il discorso vittorie ecc, anzi prima sottolinea come sia stato un grandissimo presidente
Inviato dal mio iPhone utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da GoodBoy!modroc - yy
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Il Milan deve mettersi in testa di fare un campionato di sudore e lacrime, già sarebbe un inizio. C'è chi inizia a parlare (su di un giornale di Milano) di lotta salvezza...non lo so se siamo a questo punto (credo di no perchè la rosa è ben superiore a tante squadre di A) ma di sicuro c'è da iniziare a prendere ritmo.
Se pero' Maldini/Boban hanno cannato la scelta di Pioli allora saranno cavoli amari:
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Milan e il fantasma della lotta salvezza. Il problema non era l’allenatore, ma la squadra
La sconfitta contro la Roma aggrava il bilancio e apre scenari inquietanti. Troppe fragilità, alla prima difficoltà la squadra crolla. Leao è bravo ma non segna mai
E se il problema fosse la squadra? Perché cambiano gli allenatori, ma i problemi restano. Il Milan è a pezzi. Cinque sconfitte in nove partite sono numeri da lotta salvezza, altro che coppe, altro che Champions. Il messaggio che segue sembra assurdo, ma non lo è: guardati le spalle, Diavolo. La sconfitta contro la Roma è stata sconcertante. E ha messo in chiaro che la questione dell’allenatore è stata per molti un facile e comodo alibi.
Dare tutte le colpe prima a Gattuso (che invece ha fatto un mezzo miracolo ad arrivare a un punto dalla Champions) e poi a Giampaolo è servito solo a scaricare le responsabilità. Che invece sono per gran parte di una squadra evidentemente sopravvalutata, senz’anima e mal costruita. «Ho giocatori da Milan» dice Pioli. Forse no, mister. Capiamo il suo sensato tentativo di dare fiducia ai suoi, ma qui ci sono dati inequivocabili. Prestazioni che parlano da sole, che sono sentenze. Nessuno è senza colpe. Società e proprietà in primis. Ma il principale problema del Milan non è l’allenatore, è la squadra. Anche da un punto di vista caratteriale, soprattutto da un punto di vista caratteriale. Quanta fragilità. Alla prima difficoltà il Milan crolla. La paura della paura. Così non si va da nessuna parte. Pioli in due settimane ha dato un ordine tecnico, una logica in campo, ha trasmesso anche una certa determinazione che si nota nell’approccio alla partita, ma tutto questo non serve a nulla se poi si vedono errori da dilettanti come quelli visti nella ripresa col Lecce e ieri all’Olimpico.
Non bastano i nomi, le valutazioni choc, se poi in campo si entra molli e con la testa altrove. La marcatura ridicola di Kessie su Dzeko, che ha colpito da solo in area piccola. La vaghezza insostenibile di Paquetá, mister 38 milioni, che sparisce troppo presto dal campo. Piatek che si offende perché non uno ma due allenatori lo hanno spesso messo in panchina, però in 9 partite segna un solo gol su azione. Calabria e Conti che oggi come oggi in due non ne fanno uno. Musacchio che fa almeno uno sfondone a partita. La lentezza di Biglia. Suso che si fa notare solo quando si risente perché lo svillaneggiano sui social.
E anche il giovane Leao, che è bravo e si vede, se non segna serve a poco. E per un centravanti non è un dettaglio. «Siamo più forti dell’anno scorso» assicura il dt Paolo Maldini. Non sembra proprio. Questa squadra non ha né gioco ne’ anima. Pioli sta facendo quel che può, ma non è un mago. Sembra che qui ci siano limiti difficili, forse impossibili da superare, per questi giocatori. Modesti e, probabilmente, sopravvalutati. Maldini e l’ad Gazidis ieri sera sono usciti dall’Olimpico con lo sguardo terrorizzato, pieni di angoscia e cattivi pensieri. Il Milan vede le streghe. Come non succedeva da anni, da una vita. Ora un ciclo di ferro: lo scontro salvezza con la Spal, Lazio, Juventus, Napoli. Guardati alle spalle, Diavolo.
CorSera...ma di noi
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Squadra messa su coi piedi e senza nessunissima personalità. Gattuso l'aveva apposta messa sul "veleno" per cercare di dare scossa e carattere a dei giovani...con Giampaolo invece nemmeno quello.
Poi troppi giocatori eterei, senza sostanza. E' una squadra che pare che c'è ma più spesso non c'è....ma di noi
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Leao non segna, Piatek non si sa nemmeno se e quando gioca...chi segna nel Milan? L'uomo d'esperienza dove sta? Come le vinci le partite?...ma di noi
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