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James Rodriguez se n'è andato in Qatar ma, come rivelato da AS, a gennaio sarà valida nel contratto una clausola in favore del PSG.
I parigini, come noto, sono di fatto controllati dall'Emirato del Qatar. In pratica il 10 colombiano potrà passare gratis (dopo Messi, Ramos, e Donnarumma) al Paris a inizio 2022.
uno dei trequartisti più sopravvalutati che io abbia mai visto in questi ultimi anni , giocatori mai compiuti e che hanno palesemente fallito , così come Hazard
ma come cazz0 si fa a finire in Arabia Saudita a 29 anni ?
I pronostici di Sconcerti per la sesta giornata: Inter-Atalanta da svolta, Milan e Napoli e Juve favorite, Lazio-Roma un derby senza pari
A San Siro un match delicato per entrambe le nerazzurre, i bianconeri devono battere la Sampdoria, Osimhen & co. sembrano imprendibili. All’Olimpico Mourinho è più uomo derby di Sarri. Il Torino favorito sul Venezia
Inter-Atalanta 1X
(oggi ore 18) L’Atalanta è una delle delusioni di questa prima parte di stagione, dopo cinque giornate ha cinque punti di distacco dal Napoli, tre da Inter e Milan (LA CLASSIFICA). Ha fatto sei dei suoi dieci punti in trasferta, arriva adesso da due vittorie consecutive, ma rispetto all’Inter ha un cammino molto diverso. Appena sei gol segnati e quattro subiti. L’Inter è a 18 fatti e 5 subiti. È una partita di svolta, può avere conseguenze lunghissime. Lo scorso anno, battere l’Atalanta alla settima giornata significò per l’Inter una ripartenza, il primo ingresso accreditato nel gioco del campionato. L’Atalanta ha ritrovato la corsa e anche qualcuna delle sue coppie vincenti, per esempio quella composta da Freuler e De Roon in mezzo al campo. Manca ancora Muriel, non è pronto il ragazzo Piccoli. Questo è stato l’errore di molte squadre, assecondare la propria crisi economica. L’Atalanta non ha riserve in attacco, solo un ragazzo di venti anni. Va bene in un campionato di contenimento, ma questo doveva essere e resta una stagione di possibilità. Una possibilità così reale non so quando si riaprirà. Forse valeva la pena completarsi. L’Inter è stata quasi perfetta, ha perso punti solo a Marassi in modo corretto ma marginale: un autogol di Dzeko e un gran colpo al volo di Augello, non un’inferiorità di gioco. Quel pareggio adesso pesa sul campionato. A me l’Inter sembra la squadra più completa, cioè la più bilanciata e pronta a vincere. Però il Napoli impressiona, ha un gioco diverso, verticalizza continuamente, si disinteressa del palleggio, appena può si allunga verso la parte profonda del campo. E domani gioca con il Cagliari. Nessuno va preso troppo seriamente in questo periodo, ma la cosa vale per il Napoli come per le squadre milanesi. Siamo in sostanza in un eterno momento pesante, chi perde oggi a San Siro resta indietro, forse anche molto indietro. Succede quando chi scappa è nel momento migliore. Tra Inter e Atalanta ci sono due alternative: se la partita va di corsa, l’Atalanta può vincere. Se va di equilibrio, come un anno fa, cioè di complessità di gioco e differenza finale fra giocatori, vince l’Inter. Il mio calcolo possibile è 1x.
Spezia-Milan 2X
(oggi ore 15) Lo Spezia gioca bene, quindi è un buon avversario per il Milan. Ha subìto 13 reti in cinque partite, circa due a mezzo a gara. Il Milan subisce pochissimo, due reti, ma non segna molto, è il quinto attacco con 10 gol. Giroud partirà in panchina, Ibrahimovic in tribuna, rientra Kessie a tempo pieno, ritorno fondamentale, Tonali riposa, si ricostituisce la vecchia coppia titolare con Bennacer, secondo me la più completa. Occhio alla velocità di Antiste, ragazzo al suo primo gol pochi giorni fa contro la Juve. Gyasi è seccante ma non determinante. Il migliore dello Spezia è Maggiore, che potrebbe essere anche da Milan quando finirà di dare ordine alla sua indole atletica. Un indizio molto serio: contro il Venezia, mercoledì scorso, il Milan ha schierato la squadra più giovane di questa serie A, 24 anni e 166 giorni. Ma essere giovani non è da sola una causa sufficiente per vincere. Da ricordare la sconfitta completamente inaspettata del Milan un anno fa a Spezia, due a zero. Fu sommerso dalla corsa dell’avversario. Oggi si corre meno, la qualità conta di più. Punto sul Milan: 2 X
Juventus-Sampdoria 1X
(domenica ore 12.30) Se la Juve vince si apre un campionato diverso. Rientra nella corsa alle prime anche se non allo scudetto. Ma può vincere? Penso di sì. La Samp ha avuto un calendario infernale, in cinque partite ha già incontrato Milan, Inter, Napoli. Ha perso con Milan e Napoli, pareggiato con l’Inter. In generale ha segnato solo in due partite su cinque. Non ha mai giocato male, ha fatto anzi nascere l’idea di una buona squadra tenuta a terra dalla poca armonia del calendario. I 5 punti che ha, nelle condizioni in cui ha viaggiato, sono tanti. La Juve non ha molto da svelare, non è chiaro cosa tutti si stia aspettando. Non cambierà in un giorno. La Juve è isolata a livello mentale e male assortita per caratteristiche tecniche. Il paradosso è che dovrebbe rimanere fuori di nuovo Chiesa. Allegri pensa a una nuova versione del 4-4-2, con Cuadrado centrocampista esterno, Ramsey mezzala accanto a Locatelli, e Bernardeschi sulla fascia sinistra. Kean darebbe un turno di riposo a Dybala in attesa della Champions. Una formazione logica e pratica. Non è un problema di schemi. Se Ramsey e Bernardeschi nei loro ruoli funzionano, funzionerà anche la squadra. La Samp, a mio parere, chiede troppo a Damsgaard. Non è una mezzala pura, gioca bene, ha classe, ma lascia spesso soli i due centrocampisti di base. Giocatori come Damsgaard, sempre bravi e sempre a metà guado, si risolvono arretrando di dieci metri e diventando interni puri, o avanzando e segnando. Il presente resta un equivoco. Calcolo possibile 1x.
Lazio-Roma 12
(domenica ore 18) L’impressione è che Mourinho sia più preparato ai derby di quanto possa esserlo Sarri. Mourinho ne ha giocati più di un centinaio, vincendone tre su quattro. Era sempre dalla parte della squadra più forte, ma i numeri non hanno anima, alla fine dicono la verità. I derby sono le partite ideali di Mourinho perché estreme, cattive, quasi soltanto di motivazioni. Sarri è uno studioso di calcio, si secca se gli si fa notare la particolarità di una partita. Per lui hanno tutte la stessa valenza tecnica. Non cambierà modo di giocare per vincere una gara, continuerà a cercare la sua squadra ideale. Simone Inzaghi ha vinto molti derby avvolgendo la Lazio attorno alla Roma. Stavolta sarà più difficile. La Lazio di Inzaghi ha sempre fatto venire avanti la Roma, le faceva credere che stava subendo, poi partiva in contropiede. Sarri farà la sua gara di sempre, non accetta calcoli. Lazzari potrebbe essere preferito a Marusic, nella Roma mancherà Pellegrini, fino ad oggi il migliore. Al suo posto o Mihkitaryan trequartista, o Zaniolo più centrale con Perez sulla fascia. Un Roma comunque più sbilanciata. La Lazio è in un periodo di fatica, non vince dalla seconda giornata, ha fatto due punti in tre partite. La Roma gioca sempre con gli stessi uomini, è la squadra che impiega meno giocatori, 18, più tre minuti Bove e un minuto Reynolds. Questo le ha tolto un po’ di brillantezza. Non so dare un pronostico serio. Con Inzaghi avrei detto la Lazio. Adoro Sarri, con lui il derby si apre allo spettacolo, ma forse meno al risultato. Penso in sostanza che se la Lazio dovesse vincere, lo farebbe in modo netto. Una partita più equilibrata andrebbe dalla parte della Roma. Direi alla fine 1 2.
Napoli-Cagliari 1
(domenica ore 20.45) Mazzarri è bravo, troverà certamente il modo di riequilibrare il Cagliari, ma stavolta non dipende né da lui né dalla squadra, dipenderà solo dal Napoli. Spalletti sta giocando un calcio diverso, manda la squadra solo in verticale, verso la profondità. Il Napoli quasi non ha palleggio, non gli interessa, cerca sempre lo spazio lungo. In questo momento è un avversario sconosciuto, prende tutti di sorpresa, infatti segna spesso dopo pochi minuti. L’avversario è preso quasi alla sprovvista dalla sua diversità. Difficile affrontarlo. Se ti chiudi e lo aspetti, ha gli uomini che possono saltarti in dribbling, da Insigne, a Lozano, Politano, Zielinski. Se porti avanti la difesa e cerci il pressing, lasci alle spalle il vuoto per Osimhen, imprendibile nello spazio aperto. Difficile vedere un risultato diverso dal successo del Napoli: 1.
Udinese-Fiorentina X
(domenica ore 15) Partita difficile per entrambe, credo prenderebbero insieme volentieri un pareggio. Sono due squadre sull’orlo di cambiare le prospettive della loro stagione. Chi sapesse vincere andrebbe molto in alto.L’Udinese ha quello che manca alla Fiorentina, una fisicità di squadra. La Fiorentina ha una qualità che l’Udinese ha perso insieme a De Paul. Mancano nell’Udinese attaccanti reali, Deulofeu è un fantasista che prepara, Pussetto un’ala costretta a giocare centravanti. In compenso nella Fiorentina manca Gonzales mentre Vlahovic risente di un centrocampo in leggera involuzione. Secondo me Italiano potrebbe rilanciare Maleh nel ruolo di Castrovilli per dare corsa e leggerezza al centrocampo. Sono partite più politiche che tecniche, di discussione, molto tattiche. Probabile decida un episodio o che non ci sia decisione. Calcolo possibile X.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Altro passo per il trasferimento di Steven Nzonzi all' Al Rayyan : secondo quanto riferito da Nicolò Schira su Twitter il centrocampista sarebbe atterrato nelle ultime ore in Qatar, dove oggi incontrerà gli esponenti del club che da mesi lo sta corteggiando, e che sarebbe fiducioso di riuscir...
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Questo articolo lo dedichiamo invece a Sean, suo caro amico nonchè estimatore:
Adani: "Da Twitch a 90° Minuto racconto il calcio per farlo amare"
di Matteo Pinci
L'ex commentatore di Sky ed ex calciatore debutta sulla Rai domenica nella storica e popolare trasimissione: "Per la tv ho detto no a Mancini. Mi auguro che Allegri si adegui a questi tempi: ma ora lui va sostenuto"
Daniele Adani, domenica debutterà a 90° minuto. Il direttore di Rai Sport, Auro Bulbarelli, l'ha presentata come si fa con i grandi acquisti nel calciomercato.
"Con me sono stati bravissimi sotto l'aspetto umano. Mentre scendevo i gradini di Wembley, pochi minuti dopo aver annunciato che quella sarebbe stata la mia ultima telecronaca con Sky, ho ricevuto il loro primo messaggio.
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Originariamente Scritto da BLOOD black 
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