Il nostro attacco non è peggiore di quello del Napoli o della Roma o della Lazio o del Milan.
Sean, ti sbagli a pensare che non sia così.
Il Milan aveva in campo Rebic' e Leao. Matri-Quagliarella (dei tempi) erano migliori, non c'è bisogno di scomodare Tevez.
Non lo credo, il nostro attacco, peggiore neppure di quello dell'Inter, ma senz'altro quello interista è meglio assortito. Ed è cosa che conta non poco.
Il confronto è perdente con altre squadre, quello è vero, a centrocampo, dove siamo in generale dei chiess.com.
Il rendimento, altrettanto vero, è diverso dalle qualità e dipende non solo dall'allenatore ma anche, certo, dai giocatori.
Ne è responsabile comunque l'allenatore, in veste di tattico e contemporaneamente psicologo/prete confessore/mental coach/psicologo/capopopolo/stratega politico.
Allegri ha un grosso lavoro davanti, ma parte di questo lavoro non era per forza necessario ma è una scelta. Ha scelto di ripartire da capo, e di non ripartire da niente di quello che gli era stato lasciato in eredità da Sarri e Pirlo.
Scelta più che legittima, chiaramente adeguata al fatto di essere un allenatore molto diverso; ne vedremo i risultati.
Io spero siano i più esaltanti possibili.
Sean, ti sbagli a pensare che non sia così.
Il Milan aveva in campo Rebic' e Leao. Matri-Quagliarella (dei tempi) erano migliori, non c'è bisogno di scomodare Tevez.
Non lo credo, il nostro attacco, peggiore neppure di quello dell'Inter, ma senz'altro quello interista è meglio assortito. Ed è cosa che conta non poco.
Il confronto è perdente con altre squadre, quello è vero, a centrocampo, dove siamo in generale dei chiess.com.
Il rendimento, altrettanto vero, è diverso dalle qualità e dipende non solo dall'allenatore ma anche, certo, dai giocatori.
Ne è responsabile comunque l'allenatore, in veste di tattico e contemporaneamente psicologo/prete confessore/mental coach/psicologo/capopopolo/stratega politico.
Allegri ha un grosso lavoro davanti, ma parte di questo lavoro non era per forza necessario ma è una scelta. Ha scelto di ripartire da capo, e di non ripartire da niente di quello che gli era stato lasciato in eredità da Sarri e Pirlo.
Scelta più che legittima, chiaramente adeguata al fatto di essere un allenatore molto diverso; ne vedremo i risultati.
Io spero siano i più esaltanti possibili.
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