Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Poi delle volte anche la fortuna aiuta.
    Ricordo da ragazzo c'era un tale, Totokamen lo chiamavano, che era tra i più scarsi ma siccome era l'unico mancino l'ala sinistra titolare era lui.
    Originariamente Scritto da BLOOD black
    per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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      Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
      Ma quei soldi erano per Gianluigi, mica per il fratello. Cmq ora dove (non) gioca? Nel Padova! In serie C. E, prima di Gianluigi, gia' era arrivato in serie B. Come vedi il merito conta.
      Si ma fu una paraculata dai.
      Non fosse stato il fratello di Gigio non avrebbe mai visto quei soldi e calcato un campo di serie A.
      Originariamente Scritto da BLOOD black
      per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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      • Zbigniew
        Valens in bibacitate
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        Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
        Hubner...

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        Hubner beve e beveva come un disgraziato.
        Anche più di me.

        Nessuno gli ha messo i bastoni tra le ruote.
        Originariamente Scritto da Sean
        mò sono cazzi questo è sicuro.
        Originariamente Scritto da bertinho7
        ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo

        Originariamente Scritto da Giampo93
        A me fai venire in mente il compianto bertigno
        Originariamente Scritto da huntermaster
        Bignèw

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        • Fabi Stone
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          Quindi De Rossi senza padre non sarebbe arrivato?
          Chiedo eh

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          • marcu9
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            • May 2009
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            Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza Messaggio
            Hubner beve e beveva come un disgraziato.
            Anche più di me.

            Nessuno gli ha messo i bastoni tra le ruote.
            Ma qua non si parla di mettere il bastone tra le ruota.
            Il discorso era un altro.
            Che senza conoscenze e spesso soldi è più difficile emergere in questo ambito.
            Che tu sia un calciatore, allenatore, preparatore etc.
            Tutto qua.

            Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
            Originariamente Scritto da Sean
            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            • Sean
              Csar
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              Inter-Real Madrid, le formazioni e dove vederla in tv: Inzaghi vuole scordare il passato in Champions


              Eliminati nelle ultime tre edizioni, i nerazzurri vogliono gli ottavi. Inzaghi recupera Bastoni, ballottaggio Darmian-Dumfries. Partita visibile in esclusiva su Amazon Prime

              L’obiettivo è uno, spezzare una maledizione lunga quasi dieci anni. L’approdo agli ottavi di finale di Champions sfugge da febbraio 2012, un’eternità. L’Inter riparte da dove aveva lasciato e fallito l’anno passato, quando si piazzò in fondo al girone e fu buttata fuori dall’Europa: fare peggio è impossibile. Il gruppo è lo stesso di una stagione fa, a parte il Borussia Monchengladbach sostituito dagli esordienti dello Sheriff Tiraspol. Le ultime tre clamorose eliminazioni sono ferite aperte e bruciano. Mentre i nerazzurri l’anno scorso uscivano dalla Champions, Simone Inzaghi portava la Lazio fino agli ottavi senza perdere una partita. Il Real Madrid non è cambiato granché da un anno fa, allora vinse entrambi i confronti con l’Inter. Salutato Zidane è tornato Ancelotti, a detta di Inzaghi «un grandissimo allenatore, uno dei più vincenti». Il tecnico nerazzurro però prova a rincuorare e infondere fiducia a un ambiente scottato da tante delusioni europee. «Quello che è stato è il passato. Abbiamo una grandissima opportunità di scrivere una bella pagina per il presente. Vogliamo sovvertire il dato, non solo dell’anno scorso, ma degli ultimi dieci anni in Europa. Contro il Real giocheremo con il coltello fra i denti, possiamo arrivare agli ottavi».

              Inzaghi avrà un alleato in più, San Siro tutto esaurito nei suoi 37.908 posti disponibili. E se per il capitano Handanovic, criticato per gli errori con Verona e Samp, «questa Inter, rispetto alle precedenti, è più esperta, consapevole e determinata», per Inzaghi è importante partire bene per non compromettere il girone. Il recupero di Bastoni dà sostanza alla difesa, davanti starà ancora a Dzeko e a Lautaro. L’argentino in Champions ha già mostrato di saper far male, il centravanti bosniaco è un veterano delle coppe. Del turover se ne riparlerà in altre occasioni, la formazione dovrebbe essere una fotocopia di quella di domenica contro la Samp, con l’eccezione di Bastoni e di un ballottaggio tra Dumfries e Darmian con quest’ultimo in vantaggio. «Il Real palleggia molto bene, sa giocare negli spazi stretti, ma può prenderti anche in profondità. Dovremo essere bravi anche nella fase di possesso, per farli correre tanto», il piano di battaglia approntato da Inzaghi per tentare di uscire indenne dal confronto contro la corazzata spagnola, che ha vinto 12 delle ultime 13 partite giocate contro le italiane.

              Per l’occasione si è scomodato dalla Cina anche il presidente Steven Zhang, che in un discorso in videoconferenza a squadra e dirigenza, ha ribadito «la volontà e l’impegno di mantenere l’Inter competitiva e l’obiettivo di continuare a vincere». Ha chiesto «di giocare con coraggio e liberi da pressioni». Servirà attenzione per non ripetere le brutte figure delle passate edizioni e centrare la qualificazione agli ottavi che garantisce un premio di 10 milioni. La maledizione si può spezzare, dopo dieci anni di delusioni è ora di archiviare il passato e scrivere una nuova storia.

              Milano, ore 21
              Inter (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95Bastoni; 36 Darmian, 23 Barella, 77 Brozovic, 20 Calhanoglu, 44 Perisic; 9 Dzeko, 10 Lautaro. All.: Inzaghi
              Real Madrid (4-3-3): 1 Courtois; 2 Carvajal, 3 Militao, 6 Nacho, 4 Alaba; 15 Valverde, 14 Casemiro, 10 Modric; 7 Hazard, 9 Benzema, 20 Vinicius. All.: Ancelotti
              Arbitro: Siebert (Ger)
              Tv: ore 21 Amazon Prime Video

              CorSera
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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              • Sean
                Csar
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                Liverpool-Milan, formazioni e dove vederla: senza Ibra, Tonali ha la febbre ma Pioli non ha paura

                Ad Anfield i rossoneri tornano in Champions a sette anni dall’ultima volta. Kjaer suona la carica («è un anno che lavoriamo per essere qui»), Pioli pensa alla staffetta Rebic-Giroud per sostituire Zlatan

                Camminare da soli a volte è l’unica cosa che si può fare. L’importante, esattamente come dice la famosa ballata che i tifosi del Liverpool cantano a squarciagola prima d’ogni partita sulle gloriose tribune di Anfield Road fin dai tempi di Bill Shankly, uno dei più unici e coinvolgenti spettacoli che il calcio possa riservare a chi lo ama, è farlo «a testa alta e senza paura del buio». Più o meno quello che Zlatan Ibrahimovic ha detto ai suoi compagni prima che s’imbarcassero da Malpensa sul volo che li avrebbe portati, senza di lui, in questo pezzo d’Inghilterra profonda dove tutto sa di musica e pallone. Nulla è impossibile, ma una cosa è certa: più complicato di così, il ritorno in Champions a sette anni dall’ultima volta era difficile immaginarselo.

                Già il girone è durissimo, visto che a completare il quartetto ci sono Atletico Madrid e Porto, in più questo debutto di fuoco in casa dei Reds — prima volta in assoluto per il Milan nella sua storia — s’è maledettamente complicato a causa dell’assenza di Ibra, rimasto a casa per via di un’infiammazione al tallone d’Achille, un problema sorto già domenica durante il 2-0 alla Lazio. Se il dolore calerà, domenica contro la Juve potrebbe essere già disponibile.

                «Pensavamo bastasse il riposo di lunedì, poi ha provato con la squadra e aveva male, meglio non rischiare» ha ammesso Stefano Pioli, che sarà quindi costretto a ridisegnare il reparto d’attacco. Tornato ad allenarsi solo da un paio di giorni dopo la positività al Covid, Olivier Giroud non può essere al meglio della condizione: nelle gambe non ha più di un tempo, solo stamane il tecnico deciderà cosa gli conviene, se cioè mettere il francese dall’inizio per sfruttarne esperienza e presenza scenica in avvio, oppure partire con Rebic e poi dargli il cambio nella ripresa. L’ipotesi più probabile è la seconda.

                Comunque sia, al Diavolo toccherà camminare solo
                . Non sarà né la prima né l’ultima volta: andando lo svedese verso i quaranta, traguardo che taglierà il 3 ottobre, infortuni dell’ultim’ora come questo vanno messi in conto. Nel calcio come nella vita bisogna essere realisti, poi però è l’ottimismo che aiuta ad andare oltre: vero che la serie A è una cosa e la Champions un’altra, ma negli ultimi tempi, quando ha dovuto fare a meno del suo leader, il Milan ha sempre risposto alla grande. L’assenza peserà, questo è innegabile, ma il secondo posto conquistato con merito nell’ultimo torneo nonostante Ibra abbia giocato solo la metà delle partite è lì a dimostrare che le qualità per sopperire ci sono, anche se il livello si alza. Questo è ciò che il campione svedese ha detto ai suoi compagni e questo è ciò di cui i suoi compagni devono convincersi, se vogliono uscire a testa alta dalla «Fortress», la Fortezza, come la chiamano i tifosi della mitica curva Kop.

                «Questa è per noi una grande opportunità per dimostrare che a questo livello possiamo starci, vogliamo iniziare a scrivere la nostra storia» ha ribadito Pioli, che stasera a 55 anni debutta da allenatore in Champions e che a centrocampo spera di poter contare su Tonali, l’uomo del momento, alle prese però con un po’ di febbre. Se ce la fa, Sandrino sarà in coppia con Kessie. L’incrocio con Henderson, Fabinho e Keita, il terzetto di mezzo scelto da quella volpe di Jurgen Klopp, sarà uno dei punti chiave del match: fondamentale non perdere la sfida nel cuore del gioco, per evitare quelle verticalizzazioni fulminanti che innescano Salah, Jota e Mané. Un tridente portentoso che leverebbe il sonno a molti, non a Simon Kjaer: «Non siamo venuti in vacanza, è un anno che lavoriamo per essere qua». Già, così: a testa alta, senza paura del buio.


                Liverpool-Milan, ore 21
                Tv: Sky 201
                Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Van Dijk, Matip, Robertson; Henderson, Fabinho, Keita; Salah, Jota, Mané.
                Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Kjaer, Theo Hernandez; Tonali, Kessie; Saelemaekers, Diaz, Leao; Rebic.
                Arbitro: Marciniak (Polonia)

                CorSera
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                • Sean
                  Csar
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                  Due belle partite con anche risvolti per il campionato, più per il Milan che per l'Inter: difatti, se l'Inter è già abituata, nel recentissimo passato, alla gestione del doppio impegno, per il Milan si tratterà di saggiare la capacità della rosa di far fronte sia al campionato che alla champions...perchè è chiaro che hai un surplus di stress psicofisico che devi gestire attingendo a tutti i giocatori.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                  • Zbigniew
                    Valens in bibacitate
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                    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                    Ma qua non si parla di mettere il bastone tra le ruota.
                    Il discorso era un altro.
                    Che senza conoscenze e spesso soldi è più difficile emergere in questo ambito.
                    Che tu sia un calciatore, allenatore, preparatore etc.
                    Tutto qua.

                    Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                    Se sei bravo come Neymar dopo tre partite nella Rondinella ti ingaggia la Fiorentina. Nessun dubbio, zero.

                    Tante cose servono per diventare bravi. Una delle cose che servono potrebbe essere non essere costretto ad andare a lavorare nei campi tutti i giorni fin dai 5 anni.
                    Marcu, tu confondi, mi sembra, la meritocrazia (che nel calcio c'è, almeno ad alti livelli, anche solo perché è economicamente conveniente che ci sia) con il fatto che la vita sia ingiusta verso alcuni.
                    Il calcio è meritocratico. I più bravi sono in serie a, quelli un po' meno in serie b, e così via. E' una gerarchia, ed è chiara ed è evidente.
                    Il fatto che qualcuno avrebbe potuto fare il calciatore nella vita se fosse nato in un'altra famiglia non c'entra nulla con la meritocrazia del calcio. E', tutt'al più, un'ingiustizia della vita. Ma è un'altra cosa. E attiene ad un ambito diverso.
                    Originariamente Scritto da Sean
                    mò sono cazzi questo è sicuro.
                    Originariamente Scritto da bertinho7
                    ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo

                    Originariamente Scritto da Giampo93
                    A me fai venire in mente il compianto bertigno
                    Originariamente Scritto da huntermaster
                    Bignèw

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                    • marcu9
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                      Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza Messaggio
                      Se sei bravo come Neymar dopo tre partite nella Rondinella ti ingaggia la Fiorentina. Nessun dubbio, zero.

                      Tante cose servono per diventare bravi. Una delle cose che servono potrebbe essere non essere costretto ad andare a lavorare nei campi tutti i giorni fin dai 5 anni.
                      Marcu, tu confondi, mi sembra, la meritocrazia (che nel calcio c'è, almeno ad alti livelli, anche solo perché è economicamente conveniente che ci sia) con il fatto che la vita sia ingiusta verso alcuni.
                      Il calcio è meritocratico. I più bravi sono in serie a, quelli un po' meno in serie b, e così via. E' una gerarchia, ed è chiara ed è evidente.
                      Il fatto che qualcuno avrebbe potuto fare il calciatore nella vita se fosse nato in un'altra famiglia non c'entra nulla con la meritocrazia del calcio. E', tutt'al più, un'ingiustizia della vita. Ma è un'altra cosa. E attiene ad un ambito diverso.
                      Ma che c'entra ora Neymar.
                      Mica si parla di fenomeni. [emoji28]


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                      Originariamente Scritto da Sean
                      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                      • marcu9
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                        Dai mettiamola più facile così si capisce meglio.

                        A parità di qualità un soggetto che abbia soldi e conoscenze avrà molte più possibilità di fare carriera e di farla più velocemente rispetto ad un tizio squattrinato e senza le conoscenze giuste che non è purtroppo assolutamente detto possano avvenire durante l'arco della carriera.



                        Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                        Originariamente Scritto da Sean
                        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                        • marcu9
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                          ADL: "Champions ed Europa League non generano entrate sufficienti per i club per giustificare la partecipazione. Per essere competitivi, hai bisogno di avere più giocatori di alto livello. Questo significa che devi spendere di più" [emoji845]
                          [emoji3591] https://bit.ly/3tI1RwN
                          Da qui la nuova proposta: un campionato europei simile alla SuperLega, ma basato sul merito [emoji1306]
                          L'idea dovrebbe servire anche a riportare i "giovani tra gli 8 e i 25 anni che non guardano più il calcio" [emoji3544]
                          #SportMediaset

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                          Originariamente Scritto da Sean
                          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                          • Zbigniew
                            Valens in bibacitate
                            • Oct 2009
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                            Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                            Dai mettiamola più facile così si capisce meglio.

                            A parità di qualità un soggetto che abbia soldi e conoscenze avrà molte più possibilità di fare carriera e di farla più velocemente rispetto ad un tizio squattrinato e senza le conoscenze giuste che non è purtroppo assolutamente detto possano avvenire durante l'arco della carriera.



                            Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                            Quello più bravo dei due.
                            Ci sono migliaia di calciatori che sono venuti fuori dalle favelas e dai barrios. Da Harvard zero.
                            Originariamente Scritto da Sean
                            mò sono cazzi questo è sicuro.
                            Originariamente Scritto da bertinho7
                            ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo

                            Originariamente Scritto da Giampo93
                            A me fai venire in mente il compianto bertigno
                            Originariamente Scritto da huntermaster
                            Bignèw

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                            • KURTANGLE
                              Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
                              • Jun 2005
                              • 36380
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                              • Borgo D'io
                              • Send PM

                              Il Barcellona è diventata una strana ammucchiata tra giocatori fortissimi o potenzialmente fortissimi (De Jong Fati Pedri E.garcia Ter Stegen) vecchi rincoglioniti con ancora qualcosa da dare(aguero busquets pique alba) e brocchi terrificanti (L. de jong, mingueza, araujo, braithwaite)
                              Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                              parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                              Originariamente Scritto da GoodBoy!
                              ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                              grazie.




                              PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                              • Zbigniew
                                Valens in bibacitate
                                • Oct 2009
                                • 3554
                                • 315
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                                Originariamente Scritto da ANOLESO Visualizza Messaggio
                                Il Barcellona è diventata una strana ammucchiata tra giocatori fortissimi o potenzialmente fortissimi (De Jong Fati Pedri E.garcia Ter Stegen) vecchi rincoglioniti con ancora qualcosa da dare(aguero busquets pique alba) e brocchi terrificanti (L. de jong, mingueza, araujo, braithwaite)
                                Avrei voluto, sarebbe stato forse anche giusto, che avessi storpiato Mingueza in minzione.
                                Originariamente Scritto da Sean
                                mò sono cazzi questo è sicuro.
                                Originariamente Scritto da bertinho7
                                ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo

                                Originariamente Scritto da Giampo93
                                A me fai venire in mente il compianto bertigno
                                Originariamente Scritto da huntermaster
                                Bignèw

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