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Dybala ha il coltello dalla parte del manico: o si chiude alle sue "controproposte" o a giugno prossimo va via a zero. Il rinnovo almeno permetterebbe di venderlo incassando qualcosa.
Il rischio è che se lo rinnovi a dieci e gioca come k anno scorso nn lo vendj piu
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Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
“La statura morale dell'uomo venne fuori il giorno in cui decisi di far rientrare in squadra Roberto Baggio dopo uno dei suoi tanti infortuni. Guardiola in quella partita si avvicinò a bordocampo, dove Baggio era in attesa di entrare al posto di Giunti, e gli cedette la sua fascia di capitano.
Roberto continuava a dire: "Pep tienila tu, non ti preoccupare, lascia stare..." Guardiola disse: "Roby la fascia è tua amico mio, arrivi da un lungo infortunio, ora entra e fai la differenza..."
A quel punto mi alzai io dalla panchina e dissi: "Ahò ve movete che la vojo vince 'stà partita e daje su..." Ho reagito così, ma in fondo grazie anche a quella scena ho capito che ho avuto la fortuna di allenare due grandi uomini, prima di due grandi calciatori.”
Carlo Mazzone
Carletto [emoji7]
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Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
Dopo Dzeko, arriva l'ufficialità di Denzel Dumfries all'Inter [emoji91]
L'esterno olandese classe 1996 arriva dal PSV a titolo definitivo e ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2025 [emoji835][emoji838]
#SportMediaset
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Considerata la orrenda situazione economica in cui è costretto ad operare marotta sta facendo come sempre bene
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Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
A mio parere sottovalutate l'Inter. Non ha cambiato difesa e centrocampo. Deve finire di completare l'attacco. Inzaghi poi può imbroccare (come ha fatto alla Lazio...o come Pioli col Milan) la stagione della carriera.
E' piuttosto da valutare, dunque, non tanto il profilo tecnico ma psicologico della squadra...perchè Lukaku, Conte erano dei leader.
1) Juve
2) Inter
3) Milan
4) Roma
5) Lazio
6) Napoli
Segnatevi sta classifica...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
È morto Gerd Muller, leggenda del Bayern e della Germania
Il grande bomber aveva 75 anni, da tanti anni lottava contro l'alzheimer. Con la Nazionale tedesca ha vinto Europei nel 1972 e Mondiali nel 1974
15 AGO 2021
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
È morto Gerd Muller, leggenda del Bayern e della Germania
Il grande bomber aveva 75 anni, da tanti anni lottava contro l'alzheimer. Con la Nazionale tedesca ha vinto Europei nel 1972 e Mondiali nel 1974
15 AGO 2021
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Gerd Müller era il bomber (anche Paolo Rossi si ispirò a lui)
Una forza della natura in campo, debole e fragile nella vita (tra depressione e Alzheimer). Il calcio mondiale piange il fuoriclasse del gol
Lucidissimo in campo, tormentato nella vita: Gerd Müller (morto domenica 15 agosto a 75 anni) non sbagliava mai il colpo letale, il gol della felicità per sé, per il Bayern Monaco, la squadra di sempre, e per la Germania. Assestava con semplicità il colpo della sconfitta a chi aveva la sventura di affrontarlo: lui era il bomber. Müller aveva il tocco tipico del fuoriclasse che al momento opportuno, in quei finali dove la stanchezza, la fatica, il nervosismo annebbiano muscoli e cervelli e rendono difficili le decisioni, dava la sentenza: il giudice supremo era lui. Non dava scampo. Capiva la debolezza del difensore, sapeva che prima o poi avrebbe fatto un errore: alla minima distrazione te la faceva pagare.
Il suo Bayern Monaco ha vinto tutto in Germania e in Europa. La nazionale tedesca campione d’Europa e del mondo, 1972 e 1974. Non era alto ma con quella testa scapigliata, ribelle arrivava ovunque, saltava più degli altri, alle spalle del difensore c’era lui scegliendo il tempo giusto: quanti dispiaceri ha regalato ai suoi avversari. Paolo Rossi, abilissimo nello smarcarsi, nel trovare spazi e tempi giusti, raccontò che certi movimenti li imparò da Gerd Müller, un maestro nel dettare il passaggio ai compagni. Non è un caso che con 365 gol segnati detenga ancora adesso il record di gol nel campionato tedesco, la Bundesliga.
Müller ha dato tanto al Bayern Monaco, gol e scudetti, ma lo squadrone bavarese gli ha voluto bene coccolando, seguendo e aiutando il suo campione, una forza della natura in campo, debole e fragile nella vita. Affondato dall’Alzheimer nell’ultimo ventennio: un giorno si perse per le vie di Trento, lo trovarono dopo ore e ore di ansia. Prima dell’Alzheimer ci pensò la depressione a complicare e a rendere buie le sue giornate. Ma il Bayern con il cuore e con le sue strutture mediche gli è sempre stato vicino. Ora lo piange. Con il Bayern è triste il calcio mondiale. Anche il gol si sente perso e solo.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Calciomercato: l'Inter tratta Zapata, Correa si avvicina. Milan su Adli e Florenzi, per la Juventus Pjanic dopo Locatelli
Il punto sulle 7 big del campionato a 16 giorni dalla chiusura della sessione estiva. La Roma ha abbracciato Abraham e potrebbe fare un nuovo tentativo per Xhaka. Il Napoli su Emerson Palmieri, la Lazio su Basic e Kostic. L'Atalanta vuole Zappacosta per sostituire Hateboer
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Fiorentina, sfuma la cessione di Milenkovic al West Ham: dietro c'è il Tottenham
Sky Sport riferisce di una nuova pista di mercato per Nikola Milenkovic, il cui passaggio al West Ham è fallito. Dietro ci sarebbe il Tottenham, in trattativa con la Fiorentia per arrivare a un accordo per il difensore serbo.
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Calciomercato, le pagelle di Sconcerti: Juventus, batti un colpo. Promosse Inter e Milan, Zaniolo il «colpo» della Roma di Mourinho
Manca meno di una settimana al via del campionato e due alla fine delle trattative: ecco chi sta meglio e chi sta peggio
di Mario Sconcerti
Il giudizio di Mario Sconcerti
Il voto alla gestione del mercato a meno di una settimana al via del campionato e due alla fine delle trattative.
Inter: voto 7
È tornata un’ottima squadra, completa nei primi 13 giocatori. Se prende Correa ha di nuovo il miglior attacco. Dzeko segna meno di Lukaku, ma gioca meglio a calcio. Lautaro avrà più avversari da superare, ma palloni migliori da calciare. È Lautaro che adesso deve crescere e può farlo, ne ha tutti i mezzi. Se arriva a 22-23 reti l’Inter è ancora da scudetto.
Juventus: voto 4
Era già forte lo scorso anno, oggi ha Chiesa più dentro la squadra e un Ronaldo a cui necessita una grande vetrina per i nuovi contratti, con chiunque siano. Prenderà Locatelli che è ragazzo molto intelligente, ma viene da anni con De Zerbi in cui il pallone girava lento. Allegri chiede altro. La Juve migliore è forse quella con due mediani Bentancur e Locatelli, più una mezzala avanzata, che può essere Rabiot, McKennie, Kulusevski, perfino Dybala. Con questi giocatori fra le mani Allegri costruirà molto. La Juve è già adesso la Favorita, l’Inter quella che le è più vicina. Il mercato racconta di problemi nuovi per la società. Arrivabene, il nuovo uomo dei conti, viene dalla Ferrari, cioè dal territorio di John Elkann. Ed è sempre presente alle trattative in chiusura. Dopo l’ultimo aumento di capitale di solo risanamento, l’impressione è che Elkann seguirà più fa vicino le vicende della squadra.
Milan: voto 8
È stata la prima squadra a non far gestire ai giocatori chiusure di contratto importanti. Non ha perso Donnarumma, lo ha difeso fino a un confine, poi si è alzato dal tavolo e ha comprato al volo il sostituto. Mai far diventare sentimento un giocatore, chiunque sia. L’amore è per la bandiera, non per chi la sventola. Il Milan è sulla stessa linea di Juve e Inter, ma deve andargli tutto bene. Non ha riserve per Kessie e Bennacer, ha due centravanti importanti e macchinosi, può dipendere troppo da Diaz, avrebbe bisogno di 12 gol da Leao, gli mancano i gol imprevisti. Ma ha un gioco compiuto, è stata costruita una squadra.
Atalanta: voto 5
Romero è stato un affare colossale, ma la squadra non si è ancora rinforzata. E Gasperini è al sesto anno, il suo gioco è studiato in tutta Europa, difficile giocare sulla sorpresa. Mi sembra un anno scivoloso.
Napoli: senza voto
Ha perso Bakayoko per fine prestito senza sostituirlo. Ha perso Demme per un brutto infortunio. Ha ripreso Ounas (ottimo) dal Crotone. È vero che non aveva bisogno di niente, la squadra è completa, un po’ leggera in mezzo al campo, ma con un giovane centravanti in grande crescita. Al Napoli manca più personalità che uomini. Spalletti la sta portando. Avrei giurato che il caso Insigne fosse la manfrina di un presidente astuto nell’anno in cui non può comprare nessuno; si presenta con il rinnovo del suo miglior giocatore confondendolo per un grande acquisto. Ma sembra esserci molto di più.
Lazio: voto 4
Caso molto curioso. Ha acquistato giocatori, li fa allenare, ma non può farli giocare perché non ancora depositabili in Lega i loro contratti. Finché non vende qualcuno di importante (Correa) non può comprare. Ma è fra questi problemi che Lotito dà il meglio di sé. Aspettiamo.
Roma: voto 6
La squadra è diversa, pressa molto di più, ha un modo forte di stare in campo e ha Zaniolo, un acquisto senza prezzo. Avrà il suo centravanti, ma non sarà facile sostituire Dzeko. È una Roma che dipende più dai vecchi che dai nuovi. La qualità viene da Mkhitaryan, Cristante, Pellegrini, Veretout. Forse non basta per un salto grande.
Torino: voto 6
Il vero acquisto è Juric, uno dei migliori tecnici in circolazione. Credo valga 8 punti con la sua sola presenza. Adesso tocca a Belotti. Fiorentina, Bologna, Samp: Arnautovic e Gonzales gli acquisti migliori. Il resto è quasi niente.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Il voto, mi pare di capire, sia alla gestione del mercato. La Juve effettivamente e' da 2 mesi dietro a Locatelli e ha preso il solo Jorge. Io gli darei un 5 (al mercato...non alla rosa...che rimane la piu' forte).
L'Inter, come gestione del mercato, secondo me merita un voto alto. Ha venduto Hakimi e Lukaku perche' doveva vendere...ma lo ha fatto a prezzi alti...senza farsi tirare il collo. Onestamente non avrei mai detto che avrebbe venduto quei 2 per 185 milioni di euro.
Al Milan darei un 6 striminzito.
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Il voto, mi pare di capire, sia alla gestione del mercato. La Juve effettivamente e' da 2 mesi dietro a Locatelli e ha preso il solo Jorge. Io gli darei un 5 (al mercato...non alla rosa...che rimane la piu' forte).
L'Inter, come gestione del mercato, secondo me merita un voto alto. Ha venduto Hakimi e Lukaku perche' doveva vendere...ma lo ha fatto a prezzi alti...senza farsi tirare il collo. Onestamente non avrei mai detto che avrebbe venduto quei 2 per 185 milioni di euro.
Al Milan darei un 6 striminzito.
sono d'accordo, poi magari l'inter porta i libri in tribunale, ma quasi 200 milioni per hakimi e lukaku sono un'enormità, quando poi vedi certi giocatori che nemmeno a zero li vogliono
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
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