Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[sylvester]

Ma il rinnovo di Kessie quando.arriva?

[Sean]

Salgono di tono le voci di Abraham in chiusura per la Roma. Si parla di 45 al Chelsea e 5,5 (forse 6 coi bonus) al giocatore.

[germanomosconi]

Ma li vale tutti quei soldi?
Mah....

[marco83]

Stipendio abnorme per un giocatore che deve dimostrare ancora tanto, cartellino di 45 che rappresenterebbe una cifra mai investita dalla roma superiore anche a batistuta e schick. Trattativa con prezzi da premier, alla fine il giocatore per lasciare londra e rifiutare arsenal, lo puoi convincere solo con I soldi.

Intanto xhaka stasera sta giocando titolare e con la fascia da capitano.

[Sean]

Juve-Locatelli si fa: c'è l'accordo. Gelo tra Napoli e Insigne. Abraham alla Roma per 45 milioni

Tra bianconeri e Sassuolo si chiude a 35 milioni. Rapporti tesi tra De Laurentiis e il giocatore, rinnovo lontano, cessione possibile: in corsa Inter e Lazio. L'attaccante del Chelsea convinto da Mourinho. Nainggolan torna in Belgio

Per abbonati: https://www.repubblica.it/sport/calc..._fa-313927152/

[Sean]

Kessié infortunio, stiramento alla coscia: Milan senza per un mese, accelera su Adli e Grillitsch

L’ivoriano si fa male in allenamento, salta Sampdoria e Cagliari. Sul fronte del rinnovo del contratto, si va verso la fumata bianca a sei milioni l’anno

A 10 giorni dalla trasferta a Marassi contro la Sampdoria, valida per la prima giornata di campionato, il Milan perde Kessié. Uno dei giocatori più importanti (se non quello più importante) nella rosa di Stefano Pioli.

Il centrocampista ivoriano si è procurato uno stiramento al flessore della coscia sinistra durante l’allenamento di giovedì 12 agosto. Kessié potrebbe così saltare le prime due giornate di campionato(Sampdoria lunedì 23, poi domenica 29 agosto debutto a San Siro contro il Cagliari) e tornare in campo dopo la sosta per le Nazionali.

Questo k.o. costringe il Milan ad accelerare sul mercato per trovare un centrocampista che possa sostituirlo (Adli e Grillitsch in lizza). E sono in molti ora a pensare che l’Olimpiade di Tokyo giocata con la sua Costa d’Avorio (eliminata ai quarti dalla Spagna, poi medaglia d’argento), sia stata troppo faticosa per Kessié, che arrivava da una stagione da stakanovista con 50 gare giocate (14 gol) senza praticamente mai fermarsi (e a inizio 2022 sarà pure impegnato con la sua Nazionale in Coppa d’Africa in Camerun dal 9 gennaio al 6 febbraio).

Al di là dell’infortunio, sono giorni importanti per Kessié. C’è grande attesa per la fumata prima bianca per il rinnovo. Milan e agente dell’ivoriano non sono ancora riusciti a trovare l’intesa definitiva, ma il centrocampista potrebbe guadagnare sei milioni di euro netti all’anno. Ed era stato lui stesso, dal Giappone durante i Giochi Olimpici, a confermare la voglia di restare al Milan.

CorSera

[Sean]

[Sean]

Abraham, segnali di apertura: Pinto alza l'offerta a 6 milioni

Nelle ultime ore l'ottimismo per Abraham è cresciuto, anche perché la Roma ha ulteriormente rilanciato. Non solo i 45 milioni al Chelsea, pagabili in più annualità (pur concedendo il diritto di riacquisto). L'ultima proposta recapitata al calciatore è di quelle da prendere al volo: 6 milioni a stagione, che grazie al Decreto Crescita peserebbero nelle casse del club per 9 milioni lordi, l'equivalente di 4,5 netti).

L'offerta è stata recapitata ieri sera a cena dal gm portoghese agli agenti della Wasserman Group che rappresentano il centravanti. Ora la palla passa al giocatore: ogni momento può essere quello buono.

Intanto Dzeko, che da tre giorni si è trasferito a Milano, non si è ancora allenato con l'Inter (solo lavoro individuale). La motivazione? Il club nerazzurro deve ancora ufficializzarne l'acquisto, visto che Edin sta definendo delle pendenze economiche con la Roma.

(Il Messaggero)

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Dzeko bloccato: l’Inter lo aspetta, ma Edin litiga con la Roma per uno stipendio



C’è una mensilità arretrata che balla ancora con la Roma e crea uno stallo nella trattativa per la cessione all'Inter di Edin Dzeko. Nel dettaglio, mancano ancora dei pagamenti relativi al mese di luglio, meno di 400 mila euro. Dall’altro lato, il club della Capitale sente di aver già fatto abbastanza a liberare il suo vecchio attaccante, che sarebbe andato in scadenza, praticamente a zero in virtù di una vecchia promessa tra gentiluomini: a Dzeko era stato garantito il diritto di accordarsi con un altro club gradito che gli avrebbe offerto un biennale. La parola è stata onorata anche grazie all’intervento di José Mourinho.

A questo punto, però, dall’altro lato della barricata, anche Tiago Pinto è integerrimo: il d.s. portoghese chiede un gesto di responsabilità del giocatore, anche come forma di riconoscenza per il club che lo ha coccolato per sei stagioni. Inzaghi non può certo essere contento anche perché è il più penalizzato: avrebbe voluto allenare il nuovo 9 e, invece, si è dovuto limitare ad osservarlo nella prima seduta individuale.



(Gasport)

[Sean]

Locatelli-Juve, c'è il nodo riscatto. I bianconeri alzano l’offerta con un prestito di un solo anno. Il Sassuolo vuole l’obbligo d’acquisto, non legato alla Champions

Il lungo vertice di ieri al JHotel ha prodotto solo un principio d’accordo su una valutazione complessiva di 35 milioni del centrocampista del Sassuolo. Ma resta da sciogliere il nodo della formula. I bianconeri legano il riscatto alla qualificazione in Champions, gli emiliani invece si aspettano che l’obbligo scatti magari a un numero minimo di presenze. Da qui non ci si è mossi. E dire che il club di Agnelli è venuto incontro alle esigenze della società emiliana, anticipando il riscatto al 30 giugno 2022, mentre la prima proposta prevedeva l’acquisto a titolo definitivo nel 2023. Non sono bastate 4 ore per superare quest’ostacolo e le due parti hanno convenuto di prendere una decisione definitiva al massimo entro lunedì. E in effetti tutti sono convinti che questa storia non possa più ammettere dei supplementari. Da parte sua il Sassuolo è disposto a toglierlo dal mercato se il dialogo con i bianconeri non portasse a risultati concreti a stretto giro.

E’ chiaro, però, che hanno tutti da perdere in questa storia, visto che Locatelli non ha intenzione di rinnovare quel contratto in scadenza nel 2023 con il Sassuolo. Sinora queste sfumature sono rimaste ai margini di ogni conversazione, perché ha sempre prevalso lo spirito costruttivo. Ad una settimana dal via della Serie A, però, rischiano di saltare le cosiddette marcature. E i protagonisti di questa vicenda sanno quanto sia importante tenere i nervi saldi. Ed evitare pericolosi strappi. Anche perché quei no di Manuel, durante l’Europeo, agli interessamenti di Arsenal e Liverpool sono la prova che all’orizzonte non possono comparire soluzioni alternative entro il 31 agosto.

E dire che ieri nel quartier generale della Juve era diffusa la convinzione che ormai il più fosse fatto. Anche perché il neo-a.d. bianconero Mauro Arrivabene ci teneva a chiudere l’affare al (suo) primo colpo. Quello di ieri è stato il quarto summit per Locatelli: nei precedenti il responsabile dell’area sportiva juventina Federico Cherubini aveva visto in trasferta Carnevali. Invece stavolta il manager neroverde è stato invitato alla Continassa insieme al suo d.s. Giovanni Rossi. Il quartetto ha pranzato al JHotel e poi ha proseguito la trattativa in una suite dell’albergo. In oltre quattro ore è stato facile intendersi sui numeri. La Juventus ha abbandonato l’iniziale proposta dei5milioni di prestito con 20 milioni al riscatto e 7 di bonus. Nel nuovo pacchetto è rimasta la base dei5milioni per il prestito, mentre il riscatto è salito a 23: i restanti 7 sono modulati con incentivi di facile realizzazione.

Scomparsi anche i diritti sull’eventuale rivendita. Ma quell’obbligo di riscatto (condizionato o meno)lascia tutto fatalmente in sospeso. La Juve ha un rosso importante da scolorire e non può fare di più per essere coerente con il programma di risanamento pianificato dagli azionisti. Anche il Sassuolo ha premura di azzerare il suo disavanzo. Mettere a bilancio un incasso di circa 30 milioni significa porre subito in sicurezza i conti per la famiglia Squinzi. Tutti hanno le proprie ragioni, non c’è dubbio.

La Gazzetta dello Sport

[Sean]

Roma-Abraham, avanti a oltranza


IL TEMPO (A. AUSTINI) - Roma-Abraham, capitolo terzo. Tiago Pinto prova in ogni modo a chiudere l’acquisto del centravanti, non ci è riuscito neppure ieri, ma conta ancora di poterlo fare oggi. Inutile girarci attorno, il gm giallorosso si sta giocando gran parte del mercato (e della sua fama nella Capitale) su questa operazione, si spiega così la carenza di informazioni veicolate da Londra durante questi tre, interminabili giorni di trattative. E ce ne sarà almeno un quarto, visto che Pinto non rientrerà prima di oggi pomeriggio a Roma.

Dopo aver parlato faccia a faccia col ragazzo, la novità di ieri è un lungo incontro mattutino al quale ha preso parte, oltre all’agente dell’attaccante e all’intermediario Federico Pastorello, il papà di Abraham. Ovvero colui che segue in prima linea sin dall’inizio le carriere di Tammy e del fratello minore Timmy, che gioca al Newport, in prestito dal Fulham. Le riunioni servono a trovare un’intesa sul contratto del giocatore e a togliere gli ultimi dubbi a lui e alla sua famiglia riguardo un trasferimento in Italia.

Abraham gioca sin da bambino nel Chelsea, ha fatto esperienze in prestito ma tutte in Inghilterra, ora si trova di fronte a una svolta importante per la carriera e vuole prima valutare ogni aspetto. Compreso il possibile rilancio dell’Arsenal che continua a pressarlo. Un vecchio amore, visto che proprio i Gunners persero un’asta col Chelsea per portarlo nelle giovanili quando era ancora un bambino e tifava Arsenal.

Abraham attende sviluppi e riflette, intanto è convocato per l’esordio di oggi in Premier dei Blues contro il Crystal Palace. In ballo c’è un contratto ricchissimo fino al 2026, al club di Abramovich andrebbero invece 45 milioni di euro pagabili in cinque esercizi. Un’operazione molto onerosa - la più cara della storia romanista per la parte relativa al solo cartellino - che serve a ridare slancio al progetto di Mourinho dopo la partenza di Dzeko. Anche se l’annuncio della sua cessione all’Inter non è ancora arrivato: la Roma gli ha chiesto di rinunciare allo stipendio di luglio e a quello relativo ai primi giorni di agosto, una novità inattesa che ha spiazzato il bosniaco e stoppato la trattativa proprio al momento delle firme, ma si conta di risolvere la questione a breve.

Pinto sta sfruttando il viaggio londinese per vagliare alternative ad Abraham e lavorare sulle cessioni. Dall’Inghilterra spunta un altro possibile nome per l’attacco: Iheanacho del Leicester è un’idea da approfondire. In lista restano sempre Azmoun, Isak ed Edouard mentre al momento non c’è Lacazette. A Londra è segnalato anche l’intermediario che si occupa della trattativa che potrebbe portare Nzonzi in Qatar. Ma il francese chiede una buonuscita da un milione e mezzo e il cartellino gratuito. Pinto conta di piazzare lui, Olsen e Diawara a breve, poi penserà a Florenzi, per il quale il Milan mette sul piatto Andrea Conti.

https://laroma24.it/rubriche/la-penna-degli-altri/2021/08/roma-abraham-avanti-a-oltranza

[Sean]

Ma siamo sicuri che su Abraham ci sia anche l'Arsenal? In Inghilterra non dicono niente al riguardo, nemmeno di cessioni di Lacazette.

Io penso che Abraham stia intanto tirando sul prezzo e poi abbia i dubbi sul trasferirsi lontano da Londra, quindi nuova vita, nuova squadra ecc...i dubbi soliti nei giocatori giovani...per questo penso punti a strappare il miglior contratto possibile, per coprirsi almeno con lo stipendio.

[Fabi Stone]

Ma siamo sicuri che su Abraham ci sia anche l'Arsenal? In Inghilterra non dicono niente al riguardo, nemmeno di cessioni di Lacazette.

Io penso che Abraham stia intanto tirando sul prezzo e poi abbia i dubbi sul trasferirsi lontano da Londra, quindi nuova vita, nuova squadra ecc...i dubbi soliti nei giocatori giovani...per questo penso punti a strappare il miglior contratto possibile, per coprirsi almeno con lo stipendio.

Si che poi questi colored c'hanno da portasse appresso 25 come loro, da sfamare e mantenere... peggio der poro Maradona, che ne doveva "sfamare" un reggimento.
Na vitaccia.

[KURTANGLE]

Si ma hai rotto er cazz0 che ste domande?
Né che poi risponne sempre co na domanda.
È na pippa, basta, da terzino.

Hahahahs

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[Sean]

La Juventus ha offerto a Dybala un contratto fino al 2025 da 8,5mln di euro più bonus, la Joya chiede un contratto fino al 2026 da 10mln di euro fissi.

L'incontro di oggi non dovrebbe portare alla fumata bianca, le parti dovranno incontrarsi presumibilmente altre volte.



[Gazzetta dello Sport] ?

[topscorer]

Dybala potrebbe andare tranquillamente a fare in cul0.
Una curiosità, Diego Costa svincolato alla Roma non farebbe comodo invece di investire un capitale su una mezza incognita?

A proposito di Costa, l'altro, Douglas, non dovrebbe essere tornato alla Juve?
Che fine ha fatto?