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Non mi interessa. In una squadra italiana gli italiani ci vogliono. Oramai ne e' rimasto solo uno (Calabria) titolare. Altri due sono (Tonali e l'ormai ex Romagnoli) sono panchinari. Poi stop...gli altri sono solo giovani aggregati.
Se prendessimo berardi ti incaz.zeresti lo stesso....
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Mercato: il Psg accelera per Correa, nella trattativa con la Lazio entra Sarabia. Gelo Kane-Tottenham, il centravanti vuole solo il Manchester City
Tottenham e Psg cercano l'accordo con la Lazio per Correa. L'argentino ha espressamente chiesto alla dirigenza biancoceleste di essere ceduto. Il Psg, nella giornata di ieri, ha riaperto il dialogo con la Lazio, anche se manca l'accordo totale tra i due club.
Correa tra Londra e Parigi
Dipendesse da Correa, il treno dei desideri fermerebbe solo a Parigi. Il suo entourage lavora alla soluzione parigina da più di un mese. Nella giornata di ieri, il Tottenham ha presentato un'offerta di 20 milioni di euro più 5 di bonus. Cifra che non soddisfa le richieste del presidente Lotito che chiede 35 milioni di euro. Leonardo - ds del Psg - ha messo sul piatto della trattativa il cartellino di Sarabia. Il nazionale spagnolo è sul mercato, le sue caratteristiche di gioco si sposano alla perfezione con il pensiero calcistico di Sarri, ma oltre all'esterno offensivo la Lazio chiede 20 milioni di euro. Trattativa che prosegue e potrebbe entrare nella fase più calda a inizio della prossima settimana.
Milan, si sblocca Ballo-Touré
Accordo raggiunto, visite mediche fatte col Milan per Fodè Ballo-Tourè. Il terzino francese avrebbe dovuto sostenere i test già nelle prime ore della mattina, ma erano stati annullati per via di alcuni dettagli da perfezionare col Monaco (questioniu relative al bonus). Brahim Diaz è arrivato questa mattina a Milano. Il fantasista ex Real si metterà subito a disposizione di Stefano Pioli.
Inter, offerto Telles per la fascia sinistra
Mentre l'Inter di Simone Inzaghi affronta il primo test contro il Lugano, Marotta lavora sul mercato, in una situazione non facile per la società nerazzurra. Nella giornata di ieri, al club campione d'Italia è stato offerto Alex Telles. Il terzino sinistro brasiliano - in uscita dal Manchester United - è nel mirino anche della Roma e di altre squadre inglesi. Una suggestione che al momento resta tale, anche perché la priorità di Marotta è regalare a Simone Inzaghi l'erede di Hakimi, quindi un "quinto" di destra. Il nome in pole è sempre quello di Bellerin dell'Arsenal. Lo spagnolo ha scelto la Serie A e nei giorni scorsi ha rifiutato un'offerta importante da un club di Premier League. Capitolo Keita: tra l'attaccante e Simone Inzaghi c'è un patto per il ritorno del giocatore in maglia nerazzurra. Operazione che si concluderà quando Marotta e Ausilio piazzeranno Pinamonti, che al momento piace molto al Cagliari e alla Salernitana, ma l'ingaggio - 2.5 milioni di euro - del centravanti italiano resta un problema.
Dall'estero: Kane vuole solo il City, Liverpool su Saul
Acque agitate in casa Tottenham a causa del muro contro muro tra il centravanti Kane e il presidente del club Daniel Levy. Il capitano dell'Inghilterra vuole il Manchester City - pronto ad offrire 100 milioni di sterline al club londinese - ma la dirigenza del Tottenham non vorrebbe privarsi dell'uomo più importante della rosa. L'attaccante è scosso e potrebbe non presentarsi, dopo le vacanze post-Europeo, in ritiro. Una mossa che porterebbe a una spaccatura totale tra Kane e il Tottenham. Il Liverpool è sulle tracce del centrocampista dell'Atletico Madrid Saul, obiettivo anche del Chelsea e del Barcellona (in piedi lo scambio con Griezmann). Klopp è pronto a battere la concorrenza inserendo nella trattativa i cartellini di Shaqiri e Origi.
Repubblica
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Kessie, Dybala, Insigne, Brozovic: contratti in scadenza che agitano Milan, Juventus, Napoli e Inter
I club rischiano nuovi casi Donnarumma: i conti sono in sofferenza, ma i giocatori chiedono adeguamenti negli stipendi. Milan vicino ad accontentare Kessie: offerti 5,5 milioni, il Napoli non rilancia per Insigne
In un contesto di crisi economica, dove l’imperativo è la sostenibilità dei costi, il rinnovo dei contratti in scadenza dei giocatori non è più considerato attività ordinaria. Anzi. I conti dei club in sofferenza per la pandemia non vengono ritenuti dai calciatori, unica categoria del settore a non aver pagato tributi all’emergenza virus, dei deterrenti a chiedere aumenti di stipendio.
Del resto, il Milan ne sa qualcosa con l’inflessibilità mostrata davanti alle pretese, ritenute esagerate, di Donnarumma e Calhanoglu. Ogni squadra ha il suo caso spinoso da risolvere, fra aspettative esorbitanti dei giocatori, commissioni monstre rivendicate dagli agenti, e giuramenti di amore eterno da cui non sempre deriva un comportamento conseguente. I rossoneri, dopo il colpo d’immagine subito per le recenti perdite, stavolta non hanno intenzione di perdere un’altra colonna della squadra. Il fondo Elliott ha dato l’ok all’area tecnica per discutere il prolungamento del contratto di Franck Kessie, in scadenza nel 2022, avvicinandosi il più possibile alla cifra attesa dall’ivoriano. Il centrocampista, che sarà impegnato alle Olimpiadi, esige 6 milioni annui: di poco inferiore, 5,5 milioni, è la proposta di Maldini e Massara che la prossima settimana incontreranno George Atangana, procuratore del giocatore, con l’obiettivo di chiudere. Sarà l’occasione per verificare se si arriverà alla sospirata firma o se, aspettando ricche offerte dalla Premier, l’agente del giocatore prenderà tempo.
L’arrivo di Max Allegri a Torino ha dissipato le nubi sopra il cielo di Paulo Dybala. Considerato prima sacrificabile, tanto da essere stato a un passo dalla cessione in Premier due estati fa e poi, una volta rimasto, difficilmente collocabile in campo, ora l’argentino è alla stagione della svolta. Allegri, che ha apprezzato la sua forma fisica esibita al ritorno delle vacanze, considera Dybala centrale nel progetto. Il suo procuratore, Jorge Antun, è atteso a Torino per fine mese: c’è fretta di trovare un accordo, ma non urgenza immediata. Il vero problema per i dirigenti bianconeri sarà definire innanzitutto la situazione riguardante Cristiano Ronaldo, figura «pesante» sul bilancio prima che in campo. Poi si entrerà nel vivo della questione concernente lo stipendio della Joya: per Dybala dovrà essere in doppia cifra.
L’esigenza di Lorenzo Insigne di ottenere un ingaggio da 6 milioni di euro non ha fatto battere ciglio al presidente De Laurentiis che attende che sia il giocatore, senza intermediazioni, a muovere il primo passo. Di certo, con la necessità di abbattere il monte ingaggi del Napoli attestatosi a 156 milioni di euro, il presidente dei partenopei appare poco sensibile davanti ai desiderata del capitano. Correrà piuttosto il rischio di tenere l’attaccante anche senza prolungamento.
L’Inter, prima ancora dei colloqui con Lautaro il cui accordo scadrà nel 2023, deve affrontare il nodo Brozovic. Il croato, prossimo ai 29 anni, aspira per l’ultimo contratto della carriera a un robusto aumento di stipendio rispetto ai 4 milioni attuali. Finora il discorso non è stato affrontato, ma non sarà una trattativa breve e nemmeno in discesa. Dzeko e Lorenzo Pellegrini i rebus per la Roma: per il bosniaco non si rifiutano eventuali offerte, per il capitano ci si deve ancora sedere attorno a un tavolo.
CorSera
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IL TEMPO (F. BIAFORA) - Servira? un altro po' di tempo per vedere Xhaka con la maglia della Roma. Da diverse settimane il nome del centrocampista svizzero e? stato individuato come rinforzo principale per la mediana giallorossa, ma per ora l'Arsenal continua a fare muro a fronte dell'offerta da circa 15 milioni di euro presentata da Tiago Pinto, che ha gia? incrementato notevolmente la proposta della Roma, partita inizialmente da una base di 10 milioni. I Gunners, anche in virtu? del buon Europeo disputato dal classe 1992, non hanno intenzione di abbassare le pretese: per dare l'ok alla cessione vogliono un bonifico da 20 milioni, anche per finanziare l'operazione per Sambi Lokonga dell'Anderlecht, per il quale e? stato definito un accordo per una cifra molto vicina a quanto chiesto ai capitolini per Xhaka.
Probabilmente per effettuare l'affondo decisivo a Trigoria stanno aspettando di trovare una quadra con il Lille per Olsen - dalla dirigenza francese pero? smentiscono seccamente che sia in piedi una trattativa per il suo trasferimento, da capire chi bluffa - e con il Nizza per Kluivert, che in un primo momento aveva detto no al club della Costa Azzurra. Una volta piazzati altri due esuberi potra? essere fatto un passo in avanti verso gli inglesi, con un andamento della negoziazione simile a quanto successo con Rui Patricio e il Wolverhampton.
In entrata, aspettando eventuali sviluppi sulle situazioni di Dzeko e Florenzi, che se dovessero ricevere delle offerte partirebbero, la sensazione e? che il nome per sostituire l'infortunato Spinazzola sulla fascia sinistra sia rimasto ancora segreto tra le decine di giocatori offerti a Pinto, che si sta appoggiando molto ai consigli di Mourinho nelle decisioni di calciomercato, con l'allenatore che passa intere giornate a Trigoria per preparare la prossima stagione (la rivoluzione tra droni e analisi tattiche in campo è stata apprezzata dal gruppo, che spesso trovava pesanti le sedute nella sala video).
Nel frattempo, dopo i comunicati del Marsiglia degli scorsi giorni, anche la societa? dei Friedkin ha ufficializzato la cessione di Pau Lopez in Francia: il prestito sara? oneroso per 720mila euro, con bonus per un massimo di 500mila euro, mentre e? stato inserito un diritto di riscatto, che si trasforma in obbligo di acquisto a titolo definitivo per 12 milioni di euro nel caso in cui il portiere disputera? 20 partite tra tutte le competizioni. Pinto porta avanti il suo piano di uscite senza sosta: il vero colpaccio sarebbe quello di riuscire a definire un accordo per Pastore al Monaco, sgravando il bilancio di un costo annuo di 12 milioni.
Vicino all'addio anche il giovane Tommaso Milanese, non convocato per il ritiro e inserito nell'elenco degli esuberi. La squadra favorita per prenderlo sembrava fino a pochi giorni fa la Sampdoria, ma i problemi nel tesserare il nuovo ds Faggiano hanno permesso il prepotente inserimento di Sabatini e del Bologna, balzato in pole position per acquistare il giovane, che piace anche al Torino.
IL TEMPO (F. BIAFORA) - Servirà un altro po' di tempo per vedere Xhaka con la maglia della Roma . Da diverse settimane il nome del centrocampista svizzero è stato individuato come rinforzo principale per la mediana giallorossa, ma per ora l' Arsenal continua a fare muro a fronte dell'offert...
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Mercato sonante lo stanno facendo solo le inglesi e il PSG.
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Vi ricordate il rumors secondo cui Boris Johnson fosse a conoscenza della Superlega e fosse pienamente d'accordo? La mia fonte che ha lavorato per la Superlega mi ha confermato la cosa al 100%. Non gliene fregava nulla di cosa avrebbe pensato i tifosi, una volta uscita fuori la notizia della Superlega le lobby della UEFA però sono state in grado di far pressioni tali da fargli rimangiare tutto ciò che era stato detto ad Agnelli, Perez e company.
L'idea invece di uscire allo scoperto a mezzanotte è da parte dell'ufficio stampa inglese della Superlega, per poter essere in un orario buono per gli Stati Uniti. L'ufficio stampa italiano e altri hanno provato a far cambiare loro idea dato che il centro di interesse è quello europeo e uscire di notte faceva sembrare la cosa losca, ma gli inglesi sono rimasti fermi nella loro decisione.
Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando Tapatalk
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