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Beh sì, è evidente a tutti che per Ronaldo in effetti l'età è un "dettaglio": fa la vita d'atleta di sempre, si concentra ed è carico come sempre nella sua carriera...per cui da quel punto di vista è ancora "giovane". Poi certo, rispetto a qualche anno fa qualcosa nelle prestazioni avrà perso ma per quanto si vede in campo ancora basta quanto fa e quanto dà.
Si concede una sola bugia...quando mette anche Bernardeschi tra i "fantastic player" coi quali gioca...di fantastico per ora in Bernardeschi c'è la sua straordinaria capacità di sparire dal match.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Beh sì, è evidente a tutti che per Ronaldo in effetti l'età è un "dettaglio": fa la vita d'atleta di sempre, si concentra ed è carico come sempre nella sua carriera...per cui da quel punto di vista è ancora "giovane". Poi certo, rispetto a qualche anno fa qualcosa nelle prestazioni avrà perso ma per quanto si vede in campo ancora basta quanto fa e quanto dà.
Si concede una sola bugia...quando mette anche Bernardeschi tra i "fantastic player" coi quali gioca...di fantastico per ora in Bernardeschi c'è la sua straordinaria capacità di sparire dal match.
Bernardeschi è troppo strano....è capitato anche con l'Italia, ma soprattutto con la Juve.
A volte è capace di prestazioni incredibili, eccezionali..roba da far schizzare il cartellino e poi, improvvisamente, sembra uno qualsiasi.
E sta cosa ho notato che capita spessissimo!
Inspiegabile!
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Bernardeschi è troppo strano....è capitato anche con l'Italia, ma soprattutto con la Juve.
A volte è capace di prestazioni incredibili, eccezionali..roba da far schizzare il cartellino e poi, improvvisamente, sembra uno qualsiasi.
E sta cosa ho notato che capita spessissimo!
Inspiegabile!
Spiegabile con un uso sistematico fuori ruolo... Se deve fare km su km senza palla, andare a recuperare sui centrocampisti avversari quando attaccano e fare tutto il lavoro sporco(come faceva superMario l'anno scorso) è ovvio che faccia partite diverse da Pipa o Cr7
« Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »
Non sono così sicuro che sia solo questo il problema!
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Genoa, esonerato Andreazzoli: in panchina arriva Thiago Motta
L'italo-brasiliano, che ha vestito la maglia rossoblù nella stagione 2008/09, è reduce dall'esperienza con l'Under 19 del Paris Saint-Germain
Manca solo l'ufficialità, ma l'accordo c'è: Thiago Motta sarà il nuovo allenatore del Genoa. L'italo-brasiliano prende il posto di Aurelio Andreazzoli, che già prima della pesante sconfitta contro il Parma era in bilico: il presidente rossoblù Enrico Preziosi aveva però deciso di confermarlo, sperando che la sosta per le nazionali servisse a migliorare la situazione. Ma al Tardini è arrivata la quinta sconfitta in 8 partite per il Genoa e il patron ha quindi deciso di cambiare guida tecnica: un destino che accomuna le due squadre di Genova, che chiudono la classifica di Serie A e hanno esonerato i rispettivi allenatori alla ricerca di una svolta. Ranieri ha iniziato con un pareggio in casa contro la Roma, i tifosi del Grifone sperano che l'arrivo di Motta possa cambiare, già a partire dall'impegno casalingo di sabato prossimo contro il Brescia, i destini di una stagione partita con ben altre aspettative.
Motta ritrova il Genoa
Per Thiago Motta si tratta di un ritorno: l'ex azzurro ha vestito la maglia rossoblù nella stagione 2008/09, segnando 6 gol in 27 partite e conquistando la qualificazione in Europa League con Gian Piero Gasperini in panchina. Sarà la sua prima panchina su una squadra maggiore: l'anno scorso Mottta aveva guidato l'Under 19 del Paris Saint-Germain. L'unico inconveniente è dovuto al fatto che non è ancora in possesso del patentino di allenatore di prima categoria: sta seguendo il supercorso a Coverciano, quindi dovrebbe essere affiancato da un tecnico in possesso di tutti i requisiti, che potrebbe essere uno di quelli del settore giovanile del Genoa.
L'italo-brasiliano, che ha vestito la maglia rossoblù nella stagione 2008/09, è reduce dall'esperienza con l'Under 19 del Paris Saint…
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Giusto per fare un po' di polemica gratuita:
ho sentito solo adesso il battibecco tra gasperini e la dirigenza della lazio sempre in merito alle polemiche riguardo la gara di sabato...
ma il primo rigore dato ad Immobile che diavolo è?
Genoa, esonerato Andreazzoli: in panchina arriva Thiago Motta
L'italo-brasiliano, che ha vestito la maglia rossoblù nella stagione 2008/09, è reduce dall'esperienza con l'Under 19 del Paris Saint-Germain
Manca solo l'ufficialità, ma l'accordo c'è: Thiago Motta sarà il nuovo allenatore del Genoa. L'italo-brasiliano prende il posto di Aurelio Andreazzoli, che già prima della pesante sconfitta contro il Parma era in bilico: il presidente rossoblù Enrico Preziosi aveva però deciso di confermarlo, sperando che la sosta per le nazionali servisse a migliorare la situazione. Ma al Tardini è arrivata la quinta sconfitta in 8 partite per il Genoa e il patron ha quindi deciso di cambiare guida tecnica: un destino che accomuna le due squadre di Genova, che chiudono la classifica di Serie A e hanno esonerato i rispettivi allenatori alla ricerca di una svolta. Ranieri ha iniziato con un pareggio in casa contro la Roma, i tifosi del Grifone sperano che l'arrivo di Motta possa cambiare, già a partire dall'impegno casalingo di sabato prossimo contro il Brescia, i destini di una stagione partita con ben altre aspettative.
Motta ritrova il Genoa
Per Thiago Motta si tratta di un ritorno: l'ex azzurro ha vestito la maglia rossoblù nella stagione 2008/09, segnando 6 gol in 27 partite e conquistando la qualificazione in Europa League con Gian Piero Gasperini in panchina. Sarà la sua prima panchina su una squadra maggiore: l'anno scorso Mottta aveva guidato l'Under 19 del Paris Saint-Germain. L'unico inconveniente è dovuto al fatto che non è ancora in possesso del patentino di allenatore di prima categoria: sta seguendo il supercorso a Coverciano, quindi dovrebbe essere affiancato da un tecnico in possesso di tutti i requisiti, che potrebbe essere uno di quelli del settore giovanile del Genoa.
Emergenza Roma: tre mesi di stop per Cristante, due per Kalinic
Distacco del tendine dell'adduttore destro per il centrocampista. Frattura della testa del perone per il croato. Adesso Fonseca avrà a disposizione solo 15 giocatori, di cui un solo centrocampista di ruolo, Veretout
Piove sul bagnato in casa Roma. All'indomani della trasferta di Genova contro la Sampdoria il bollettino medico di Bryan Cristante e Nikola Kalinic non è dei migliori. Il centrocampista rischia di vedersi addirittura nel 2020, mentre per l'attaccante si parla di due mese di stop.
Lungo infortunio per Cristante
I tempi di recupero si avranno con esattezza nel pomeriggio, ma i primi accertamenti fanno temere il peggio. Per Cristante il bollettino parla di distacco del tendine dell'adduttore destro, mentre quello del croato narra di una frattura della testa del perone. Per lui non sono previsti interventi chirurgici. A preoccupare di più Fonseca, però, è il centrocampista, punto fermo dello scacchiere del tecnico portoghese. In mediana, infatti, la Roma deve fare a meno anche di Diawara e Pellegrini ancora fermi ai box fino a fine mese. Nell'infermeria giallorossa ci sono anche Mkhitaryan e Under e contro il Milan domenica all'Olimpico Fonseca non potrà contare nemmeno su Kluivert, squalificato.
Solo 15 uomini a disposizione
Ci saranno, invece, Dzeko, già in campo ieri contro la Samp e Perotti al rientro dopo due mesi di stop. Ad oggi, però, il tecnico ha solo 15 giocatori effettivi a disposizione, di cui due portieri, otto difensori e un solo centrocampista di ruolo: Veretout. Una vera e propria crisi di uomini per la formazione capitolina che già per giovedì dovrà raccogliere i cocci per non regalare punti importanti in Europa League al Gladbach.
Distacco del tendine dell'adduttore destro per il centrocampista. Frattura della testa del perone per il croato. Adesso Fonseca avrà a disposizione …
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Inter, Conte ancora ci pensa: studiati in video degli ultimi 20' con il Sassuolo
Il tecnico ha fatto analizzare allo schermo il brutto finale della gara con gli emiliani. Ora testa al Dortmund ed alla sistemazione della difesa: 7 gol incassati nelle ultime 3 partite
Prima di studiare sullo schermo gli schemi del Borussia Dortmund di Lucien Favre, che arriverà a San Siro mercoledì, Antonio Conte ha riproposto ai suoi giocatori i filmati degli ultimi 20 minuti della partita contro il Sassuolo. Meno di un quarto di gara, che ha però rischiato di costare caro e che a caldo lo aveva fatto infuriare: dall'incomprensione fra De Vrij e Bastoni sul gol di Djuricic, allo slalom di Boga fra le maglie turchesi prima del gol del 3-4. Alla sessione video, alla Pinetina è seguito il solito allenamento della squadra divisa in due gruppi: recupero per chi ha giocato ieri, sessione piena per chi ha riposato.
La sfida con il Dortmund
Digerita la partita al Mapei Stadium, con 70 minuti giocati al massimo seguiti dalla quasi-rimonta del Sassuolo, Conte ha cercato di portare concentrazione e calma nel gruppo. Quella con il Borussia Dortmund in casa è quasi una partita da dentro o fuori. O meglio: perdere sarebbe una condanna, vincere potrebbe non bastare ma serve a tenere viva la speranza. L'Inter nel girone di Champions ha un solo punto, come anche lo Slavia Praga (con cui a San Siro i nerazzurri hanno pareggiato). Barcellona e Borussia Dortmund sono a quota quattro punti. Per continuare a giocare nell'Europa che conta, l'Inter non deve sbagliare.
La difesa da sistemare
I maggiori dubbi riguardano la difesa. Nelle ultime 3 partite, l'Inter ha incassato 7 gol. Nelle precedenti 7 ne aveva presi appena 3. È presto per dire che il reparto si sia inceppato (pesano sul bilancio i match con Barcellona e Juve, entrambe in gol due volte), ma si impone una riflessione. Dopo avere schierato a Reggio Emilia il trio Skriniar (a destra), De Vrij e Bastoni, contro i tedeschi in coppa potrebbe tornare allo schema base Godin, De Vrij Skriniar. In fascia sinistra nel centrocampo a cinque è probabile il rientro di Asamoah, che col Sassuolo ha riposato, e si studia il possibile impiego di Vecino, a cui domenica è stato preferito Gagliardini. Quanto agli infortunati, se è certo che non ci saranno D'Ambrosio e Sanchez (fuori tre mesi), non è escluso che Stefano Sensi possa quantomeno andare in panchina.
Il tecnico ha fatto analizzare allo schermo il brutto finale della gara con gli emiliani. Ora testa al Dortmund ed alla sistemazione della difesa: 7 gol incass…
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