Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[marcu9]

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[sylvester]

Cambia tutto invece

1) Ho sempre sognato di giocare nel PSG
2) È pieno di campioni, giocare con loro è un sogno

Sono due frasi completamente diverse

Cambia poco nel senso che non giustifica l' ingratitudine
verso la sua "amata" squadra.

[sylvester]

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Ma è davvero lui?

[robybaggio10]

Ecco. Giroud ha scelto la maglia numero 9. RIP.

[ermzenn]

Cambia poco nel senso che non giustifica l' ingratitudine
verso la sua "amata" squadra.

Non è scritto da nessuna parte che uno debba amare la maglia

[Sean]

Mercato, la Juve avvicina Locatelli e pensa ad Haaland per il dopo Ronaldo. Luis Alberto e Milan più lontani

Il ritiro della Juventus è iniziato nella giornata di ieri - mercoledì - tra sorrisi e cori per il ritorno di Max Allegri, il tecnico scelto con l’obiettivo di strappare lo scudetto all'Inter e di provare a coronare il sogno Champions. Un clima sereno, di lavoro, con la dirigenza bianconera pronta ad accontentare lo staff tecnico sul mercato, il tutto in attesa del rientro a Torino di Cristiano Ronaldo.

Le mosse Juventus

Pavel Nedved ieri, durante la presentazione del nuovo calendario di Serie A, ha parlato del portoghese: "Nessuna comunicazione dal suo entourage: resta alla Juventus". Parole che avranno fatto piacere ai tanti tifosi juventini e anche ad Allegri, che ritiene Cr7 un punto fisso della sua squadra. Il Psg è interessato all'ex Real Madrid, ma prima di tentare l'affondo deve cedere qualche giocatore della rosa, Rafinha e Sarabia su tutti, e chiarire la posizione di Mbappé (contratto in scadenza nel 2022), che è in cima ai desideri del Real Madrid. La Juventus, però, già sta programmando il post Cristiano Ronaldo: il sogno – in realtà è un progetto - della proprietà bianconera porta il nome di Erling Haaland. Nella prossima stagione, il centravanti del Borussia Dortmund potrà lasciare la Bundesliga sfruttando la clausola rescissoria presente nel suo contratto - valida dall’estate 2022 – fissata a 75 milioni di euro. Operazione che la Juventus - per ingaggio e costi - potrebbe realizzare qualora si liberasse di ingaggi pesanti come quelli del duo Cristiano Ronaldo-Paulo Dybala, entrambi in scadenza nel 2022 (anche se l'argentino, molto stimato da Allegri, sta trattando il rinnovo con i bianconeri sulla base di 10 milioni di euro). Haaland ha offerte dalla Premier, in particolare dal Chelsea, e dal Real Madrid, ma un futuro in Serie A rappresenterebbe per il norvegese una crescita importante che il suo entourage sta già prendendo seriamente in considerazione. A partire da Mino Raiola, suo procuratore, che in passato ha concluso affari di alto livello con la Juve ed è sempre in ottimi rapporti con Pavel Nedved.

Accelerata per Locatelli

Intanto nella giornata di oggi è previsto un ulteriore contatto telefonico tra la dirigenza juventina e quella del Sassuolo. L'obiettivo è ridurre le distanze e regalare il centrocampista ad Allegri. Il piano della Juve è alzare l'offerta a 40 milioni di euro, avvicinandosi alla richiesta del Sassuolo (45). Il problema è trovare l’accordo sulla formula, visto che la Juve spera in un’operazione modello Chiesa e Morata, cioè un prestito biennale con obbligo di riscatto, mentre il Sassuolo spinge per modalità che consentano di incassare più rapidamente la cifra pattuita. Da parte sua, Locatelli ha detto sì ai bianconeri - quadriennale da 3 milioni di euro a stagione - rifiutando Arsenal e Borussia Dortmund. Nel weekend potrebbe arrivare la fumata bianca, con il Sassuolo in forte pressing su Grujic del Liverpool, perfetto erede tattico del centrocampista campione d'Europa.


Roma, Kluivert ed Olsen vicini all'addio

Si muove il mercato delle cessioni in casa Roma. Dopo gli addii di Under e Pau Lopez, direzione Marsiglia, anche Kluivert e Olsen a breve potrebbero lasciare la Capitale. L'esterno olandese ha aperto alla possibilità di andare al Nizza, mentre il portiere è vicino al Lille. Due operazioni che permetterebbero alla Roma di migliorare la situazione dell'indice di liquidità – in considerazione della crisi economica da pandemia, la misura minima proprio dell’indicatore di liquidità è stata abbassata dalla Figc da 0,8 a 0,6 - e di chiudere la trattativa per il centrocampista dell'Arsenal Xhaka: per lo svizzero c'è ancora distanza tra la domanda del club londinese (20 milioni di euro) e l'offerta del club giallorosso (15).

Luis Alberto, si raffredda la pista Milan

Il numero dieci della Lazio ieri è arrivato nel ritiro di Auronzo di Cadore. Questa mattina lo spagnolo è sceso subito in campo per l'allenamento, accolto con entusiasmo dai tifosi presenti. Il Villarreal è sulle tracce del fantasista biancoceleste, ma la proprietà – che può contare su risorse economiche da top club - non vorrebbe spendere più di 25 milioni di euro per il giocatore. Secco no da parte del presidente Lotito che valuta il Toque 60 milioni di euro. Capitolo Milan: Luis Alberto piace molto a Paolo Maldini, un contatto tra i due club c’è stato, al momento però non ci sono le condizioni per portare avanti la trattativa. Né Leao - giocatore proposto come pedina di scambio - interessa alla Lazio. Molto meno complicato, per i rossoneri, arrivare a Vlaši? del Cska. Ancora Lazio: sempre più vicino Toma Basic, centrocampista del Bordeaux. L'accordo tra il calciatore, espressamente chiesto da Sarri, e la Lazio c'è da qualche settimana (quadriennale da 1.8 a stagione), si aspetta una risposta definitiva da parte del Bordeaux all'offerta biancoceleste da 7 milioni più 2 di bonus.

Sirigu al Genoa. Nastasic vicino al ritorno in maglia viola

Il Genoa ha il suo nuovo portiere: Salvatore Sirigu ha firmato il contratto che lo legherà al club di Preziosi. Operazione importante per il Genoa, che si affida a un portiere di assoluta qualità ed esperienza. Il difensore Nastasic è a un passo dal ritorno alla Fiorentina: operazione da 2 milioni di euro. Giroud è atterrato a Milano nella tarda serata di giovedì, venerdì mattina visite mediche e poi il trasferimento nella sede rossonera per firmare il contratto che lo legherà al Milan per le prossime due stagioni.

Repubblica

[Sean]

Chievo escluso dalla serie B: lo ha deciso il Consiglio federale della Figc

Il Cosenza, pronto a prendere il posto della squadra veronese. Casertana, Novara, Carpi, Paganese e Sambenedettese fuori dalla C. L’ultima speranza è il Collegio di Garanzia dello sport

Il Chievo escluso dalla serie B. Lo ha sancito il consiglio federale della Figc, riunitosi questa mattina a Roma, che ha respinto il ricorso delle sei società che avevano presentato ricorso contro le bocciature del Covisoc: una di Serie B, appunto il Chievo, e 5 di Serie C: Carpi, Novara, Sambenedettese, Paganese e Casertana. Le società potranno ricorrere ancora al Collegio di Garanzia dello sport. Il Chievo è quindi fuori dalla serie B. La questione riguarderebbe una serie di rateizzazioni fiscali sulle quali sarebbero state espresse riserve da parte dell’organismo di vigilanza. Nel caso in cui fosse confermata la decisione, il Cosenza potrebbe essere ripescato.

L’esposizione del club veneto presieduto da Campedelli sarebbe molto consistente: si parla di 20 milioni. Dovesse essere confermata anche dal Collegio di Garanzia del Coni, l’esclusione del Chievo dal campionato di serie B metterebbe fine all’epoca d’oro del club dei «Mussi volanti», gli asini volanti, che hanno giocato 17 campionati di serie A. Il primo nel 2001/02, l’ultimo solo nel 2018/19. Una delle favole più belle del nostro calcio. Promossa in A nel 2001, il Chievo si ritrovò a giocarsi il derby contro il Verona (il primo nella massima serie) il 18 novembre 2001 da primo in classifica con 20 punti. «I mussi volanti» quel giorni persero contro i rivali storici, ma quella formazione — allenata da Gigi Del Neri — da quelle parti è rimasta una filastrocca: Lupatelli; Moro, D’Anna, D’Angelo, Lanna; Eriberto, Corini, Perrotta, Manfredini; Marazzina, Corradi. Un 4-4-2 veloce, fatto di corsa, pressing e verticalizzazione. Un calcio giocato a memoria che fece innamorare l’Italia intera.

Squadra del quartiere Chievo, quattromila anime nel cuore di Verona, aveva completato la salita dai dilettanti fino alla serie A, fino al calcio dei grandi, quello che andava in televisione, alla radio, sui giornali. Una squadra che attirò le simpatie di tutti i tifosi (certo, non di quelli dell’Hellas). Con un presidente che assomigliava ad Harry Potter, un allenatore con la «r» moscia famoso per le sue urla. Quel Chievo resterà in vetta alla classifica fino al 16 dicembre del 2001, quando poi a san Siro perse contro il Milan. La squadra veronese chiuse comunque al quinto posto, con 54 punti e la qualificazione in Coppa Uefa. Nemmeno la retrocessione in B del 2007 fermò il Chievo. Ritornò in A nel 2008 e ci restò fino al 2019. Senza mai raggiungere le vette del passato, ma restando la favola del nostro calcio. Che ora rischia di sparire per sempre.


CorSera

[Sean]

Calciomercato Roma, trattativa per Xhaka ai dettagli: proposta all'Arsenal di 15 mln più 2,5 di bonus

Dopo Rui Patricio, José Mourinho è pronto ad accogliere il secondo acquisto giallorosso: Granit Xhaka. Secondo quanto scrive il portale di calciomercato, sarebbe ai dettagli la trattativa per portare il centrocampista, ora in vacanza, a Roma: la fumata bianca potrebbe arrivare già questa sera. Tra la richiesta iniziale dell'Arsenal di circa 20 milioni e l'ultima offerta del club giallorosso di 15, la Roma avrebbe avanzato una proposta da 15 milioni più 2,5 di bonus facilmente raggiungibili.

Tiago Pinto vorrebbe consegnare il giocatore a Mourinho per la seconda parte del ritiro in Portogallo, ma Xhaka potrebbe anche ridursi le ferie e unirsi in anticipo al gruppo.

Lo svizzero, inoltre, sarebbe già d'accordo con la società dei Friedkin per un quadriennale da 2,5 milioni di euro più bonus.

(calciomercato.com)

[Sean]

[Sean]

La Corte Europea 'frena' la SuperLega

La SuperLega può attendere: questo in sintesi il messaggio della Corte Europea, che boccia la domanda di procedura accelerata per far dichiarare illegittima la posizione dell’Uefa e autorizzare implicitamente la nuova competizione. Ad ogni modo il futuro del calcio rimane appeso al giudizio dei giudici di Lussemburgo. Se i giudici UE dichiarano inammissibile il ricorso, oppure rispondono negativamente in un eventuale giudizio, per la Superlega è finita. Se invece la risposta fosse positiva, in teoria i club sarebbero liberi di organizzarsi il loro torneo.


(gasport)

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Altrove si legge che senza procedura accelerata ci vorranno 15 mesi per il pronunciamento.

[germanomosconi]

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strisciatina ?

[Venkman85]

Arthur alla fine ha deciso di operarsi: 2 mesi di stop per lui.

Non poteva farlo due mesi fa a fine campionato così oggi sarebbe quasi pronto a riprendere?

[KURTANGLE]

parlate di mercato sotto tono.....in realtà siamo solo al 16.7 e hanno già cambiato maglia:

donnarumma
s.ramos
upamecano
alaba
depay
andre silva
de paul
konate
wijnaldum
aguero
daka
e. garcia


io credo che ad essere deprimente sia il mercato in Italia

[Sean]

Sì è a quello italiano che mi riferivo.

Il PSG ha già fatto un mercato che le squadre di A non fanno in 3 anni.

[Virulogo.88]

Non poteva farlo due mesi fa a fine campionato così oggi sarebbe quasi pronto a riprendere?

c'avrà avuto le ferie prenotate