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"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Simone Inzaghi: «Inter, difendiamo lo scudetto. Calhanoglu sarà il mio Luis Alberto»
Il tecnico saluta la Lazio: «Ringrazio Lotito, ma si era chiuso un ciclo». Marotta: «Il progetto continua, ma non possiamo chiedere altri soldi alla società
Ripetere le gesta di Antonio Conte, uno che a queste latitudini è considerato poco meno di una divinità pagana, non sarà un compito agevole. Eppure Simone Inzaghi, il tecnico corteggiato con insistenza da Marotta e Ausilio strappandolo dalla panchina della Lazio, indica nel giorno della presentazione gi obiettivi da centrare. «Inseguo due traguardi, difendere lo scudetto appena vinto e qualificarmi agli ottavi di finale di Champions. L’Inter non li conquista dal 2011 ed è un peccato considerando che il club ha respiro internazionale».
Qui a San Siro, con le tribune che occhieggiano dalle vetrate, Beppe Marotta inquadra la stagione che verrà. Nonostante l’orgoglio per l’annuncio del tecnico («la sua presenza significa che il progetto continua: è giovane ma esperto, e impersonifica i valori di questo club, cioè passione, competenza amore per il lavoro») l’ad nerazzurro non nasconde le insidie del momento storico. «Siamo in un momento difficile, di crisi post pandemia, con il calcio alla ricerca di un modello che dia sostenibilità».
Hakimi è appena stato ceduto al Psg, e il Biscione ha l’obbligo di tenere i bilanci in ordine. «L’Inter vuole continuare a perseguire risultati sportivi nel rispetto degli equilibri economici e finanziari» prosegue il manager nerazzurro.«Voglio ricordare che la nostra proprietà ha profuso 700 milioni di euro finora, e non si possono chiedere altri prestiti alla società. Ma non sempre chi più spende più vince».
«Piuttosto la speranza è che ritorni allo stadio il nostro pubblico. Il calcio senza i tifosi è pari allo zero, come disse Morris nella Tribù del calcio» aggiunge l’ad che ricorda che nell’ultimo anno la società ha subito la perdita di 100 milioni dal botteghino a causa degli stadi chiusi. Marotta spera nel dialogo con le istituzioni. «Il dialogo è la forma migliore per ottenere riscontri dal governo. Abbiamo milioni di vaccinati, anzi il calcio può essere sprone per chi non si è sottoposto a vaccino a sottoporsi».
Simone Inzaghi, abbronzato e rilassato nel suo completo blu, non sembra preoccuparsi della crisi. «Finora in pochi si sono mossi, il mercato è ancora lungo, quando ho accettato mi era già stata prospettata la partenza di Hakimi ma al contempo la società mi ha rassicurato che la squadra resterà competitiva». Del resto è lo stesso allenatore ad applaudire la solerzia dei dirigenti nell’accaparrarsi Calhanoglu: «Un giocatore che mi è sempre piaciuto, può essere il mio Luis Alberto a Milano. Peccato per Eriksen, un giocatore su cui contavo. Avrà bisogno dei suoi tempi ma lo aspetterò a braccia aperte».
Il segno distintivo dell’Inter di Inzaghi andrà ricercato nella «continuità e competitività». Il tecnico sottolinea di volere «una squadra intensa, sempre dentro la partita, capace di reagire all’episodio negativo, senza abbattersi».
La Lazio appartiene al passato. «Sono stati 22 anni molto intensi, importanti. A Roma sono stato bene, ho vinto da giocatore, come tecnico delle giovanili e delle prima squadra ma era venuto il momento di cambiare. Nella vita vanno fatte delle scelte, ringrazierò sempre Lotito ma si era chiuso un ciclo. C’era stato tempo per mandarlo avanti, ero andato a cena con il presidente e il direttore Tare ma alla mattina ho deciso di accettare la corte dell’Inter. Comunque Roma è stata una bella palestra per gestire la pressione che troverò qui a Milano. Mi piacciono le sfide altrimenti non avrei accettato questa con Inter che ha appena vinto lo scudetto e sapevo che avrebbe perso qualche campione». Attende rinforzi sulle fasce («in entrata sugli esterni qualcosa si dovrà fare») e ai tifosi promette. «Questa squadra darà tutto in campo. So che c’è rivalità qui a Milano, il Milan per 20 giornate è stato in testa nell’ultimo campionato. Ha una squadra competitiva con un grande allenatore che conosco, il derby sarà una bella sfida».
CorSera
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sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Il Milan si avvicina a Olivier Giroud. Secondo quanto riportato da 'Sky Sport', i rossoneri sono vicinissimi alla chiusura per l'attaccante francese in forza al Chelsea.
A inizio giugno è stato annunciato il rinnovo automatico scattato già nei mesi precedenti per un altro anno, fino al 2022. Il suo destino però non è comunque legato a Londra.
Sembra infatti che in questo momento il futuro dell'ex Arsenal e Montpellier sia più verso il rossonero. Stretta finale e accordo che si avvicina. Conversazioni continue con gli agenti, nelle prossime ore previsti nuovi contatti.
Giroud a Milano si potrebbe alternare con un altro veterano dell'attacco con Zlatan Ibrahimovic. Una squadra giovane, guidata da due esperti. Questo l'obiettivo rossonero.
Goal.com
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Mercato, il Milan sfida il Napoli per Kaio Jorge. Juve e Sassuolo, si torna a trattare per Locatelli
I ritiri delle squadre di Serie A sono alle porte, molte società in questi giorni si stanno ritrovando nei propri centri sportivi prima di partire per la preparazione estiva. Il calciomercato - pur con molte difficoltà, tra indice di liquidità e crisi economica - stenta a decollare, nonostante l'impegno delle società per regalare ai propri allenatori rose competitive per affrontare gli obiettivi della prossima stagione.
Locatelli, si torna a trattare tra Juventus e Sassuolo
Juventus e Sassuolo nelle prossime ore torneranno a parlare per cercare di sbloccare la trattativa su Manuel Locatelli. Il centrocampista - finalista dell'Europeo con l'Italia - ha scelto la Juventus, mettendo da parte offerte importanti arrivate dal Borussia Dortmund e dall'Arsenal. La volontà del Sassuolo è chiara: vendere il calciatore a 45 milioni di euro, cifra ritenuta eccessiva dal club bianconero. Le due offerte presentate dalla Juventus - prestito oneroso con obbligo di riscatto a 35 milioni di euro, oppure 30 milioni di euro più un calciatore della Primavera - sono state rifiutate dall'amministratore delegato del Sassuolo Carnevali. L'operazione vive un momento di stallo, ma i dirigenti bianconeri sono fiduciosi che l'affare possa andare in porto.
Milan, Maldini piomba su Kaio Jorge. Il Napoli rischia la beffa
Un derby tutto italiano sta andando in scena per l'attaccante del Santos Kaio Jorge. Il talentino classe 2002 lascerà il Brasile per venire in Europa. Il Napoli sta lavorando per anticipare la concorrenza, ma il problema commissioni - da riconoscere al suo entourage - sta bloccando l'affare. La Juventus monitora la situazione, nelle ultime ore però il Milan ha fatto passi importanti con i procuratori del ragazzo, per sondare un suo possibile arrivo a Milano a parametro zero. Il contratto del brasiliano porta la scadenza 31 dicembre 2021 e Maldini vorrebbe sfruttare questa opportunità per mettere il giocatore a disposizione di Pioli nel mese di gennaio, alla riapertura della sessione invernale di calciomercato. La società rossonera, però, non ha perso le speranze di arrivare a Giroud. Per il francese è pronto un biennale da 4 milioni di euro netti a stagione.
Inter, Inzaghi si presenta. L'Arsenal apre per Bellerin
Giorno di presentazione in casa nerazzurra, dove l'amministratore delegato Beppe Marotta ha presentato a stampa e tifosi il nuovo allenatore Simone Inzaghi. Piero Ausilio è al lavoro per mettergli a disposizione - nonostante le difficoltà economiche del club - una rosa pronta già dal ritiro. Hakimi è ufficialmente un nuovo calciatore del Psg e l'Inter ha la necessità di portare un nuovo esterno destro di centrocampo ad Appiano Gentile. Nelle ultime ore Inter e Arsenal hanno ripreso i contatti per Bellerin. Il club londinese ha aperto all'ipotesi prestito con obbligo di riscatto a 20 milioni di euro, cifra ritenuta ancora troppo alta dall'Inter che preferirebbe come formula il prestito con diritto di riscatto. Le due società continueranno a trattare nelle prossime ore. Florenzi e Zappacosta le alternative, sfumata la pista che porta a Lazzari, bloccato da Maurizio Sarri.
Sarri e Mourinho in attesa dei nuovi acquisti. Preziosi mette le mani su Sepe. Esposito vola in Svizzera
La Lazio sta per iniziare la nuova stagione - tra oggi e domani le visite mediche per i calciatori della rosa - mentre la Roma ha già iniziato il ritiro a Trigoria. I due club sono alle prese con le cessioni prima di accontentare i due allenatori sul mercato. La Lazio ha bloccato Felipe Anderson, Hysaj e Romero, attende però qualche cessione per ufficializzare i calciatori.
La Roma ha chiuso per il portiere Rui Patricio, quasi fatta per gli arrivi di Xhaka e Kostic. Le cessioni di Pau Lopez e Ünder (al Marsiglia) possono sbloccare il mercato in entrata. Il Genoa è sempre più vicino al portiere del Parma Sepe, mentre l'attaccante dell'Inter Esposito vola in prestito al Basilea.
Repubblica
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Roma "CaputMou". Oggi la presentazione dello Special One
LEGGO (F. BALZANI) - Zitti tutti, parla Mourinho. E lo farà da un posto per niente banale: Terrazza Caffarelli, in Campidoglio sopra il Foro Romano. Da Imperatore anche se ancora non ha vinto nulla, almeno a Roma. Lo Special One si presenterà in conferenza oggi alle 13,30 (diretta tv su Canale 20) di fronte a una platea di giornalisti giunti da tutta Europa. Un evento mediatico enorme per la Roma dei Friedkin (presenti ma silenti), un primo tutorial su quelle che sono le ambizioni del club nel prossimo futuro. Potrebbe esserci la sindaca Raggi (non invitata ufficialmente), ma soprattutto ci sarà Mourinho che conclude la quarantena e qualche ora dopo dirigerà il primo allenamento a Trigoria. Il tecnico ha imposto doppie sedute venerdì e sabato. Nella lista A non figureranno diversi giocatori: su tutti Pedro, Pastore, Fazio, Santon e Nzonzi. Una scelta presa in accordo tra il club e gli agenti che dovranno ora cercare una sistemazione ai loro assistiti con ingaggi pesanti. Un aiuto a Mourinho che così potrà lavorare su un gruppo non troppo numeroso, e dal quale comunque usciranno altri elementi.
LEGGO (F. BALZANI) - Zitti tutti, parla Mourinho . E lo farà da un posto per niente banale: Terrazza Caffarelli, in Campidoglio sopra il Foro Romano. Da Imperatore anche se ancora non ha vinto nulla, almeno a Roma . Lo Special One si presenterà in conferenza oggi alle 13,30 (diretta tv su Canale...
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Inter, Socios nuovo main sponsor? Spunta la nuova ipotesi – Sky
Può essere Socios il nuovo main sponsor dell’Inter, dopo aver concluso lo scorso 30 giugno l’accordo (che durava dal 1995) con Pirelli. L’annuncio arriva da Gianluca Di Marzio, in chiusura di “Calciomercato – L’Originale” su Sky Sport.
SCELTA FATTA? – «Il main sponsor dell’Inter dovrebbe essere Socios, che è lo stesso del Valencia». L’annuncio arriva da Gianluca Di Marzio, in collegamento da Wembley per Sky Sport. Si tratta di un’azienda, con sede a Malta, che promuove l’interazione fra i tifosi attraverso un’app. In Italia ha già come partner Juventus, Milan, Novara e Roma, ma non come main sponsor. Si attendono novità, ma intanto può essere Socios il sostituto di Pirelli sulle maglie dell’Inter.
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Una app (forse) nuovo sponsor dell'Inter. Sono curioso di leggere le cifre e vedere se corrisponderanno ai fantastilioni preventivati, ipotizzati, diciamo sognati su questi lidi.
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@ActuFoot_ Cristiano Ronaldo réfléchit à son avenir. Le PSG étudie la possibilité de le signer. Le Portugais juge Paris comme une destination très intéressante. Les modalités d’un contrat ont été abordées entre les deux parties.
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Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Si dice stiano prendendo Pogba.
Stanno spendendo le ultime fiches. Il prossimo anno c'e' il mondiale in Qatar e poi, qualcuno dice, smetteranno di investire in questo modo nel psg.
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Pogba non lo prendono, lo United non se ne priverà. Gli faranno un super rinnovo.
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