Coppa Italia e supercoppa passano per i prossimi 3 anni a Mediaset. Una prece per Varriale.
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
Collapse
X
-
Messi, Mbappé, Ronaldo: il futuro incerto delle stelle
Un momento di incertezza così sul futuro, i tre re del calcio non l’hanno mai vissuto. Messi, Mpabbé, Cristiano Ronaldo: il primo è addirittura senza contratto, il secondo ha deciso di non rinnovare con il Psg perché non vuole giocare più in Francia, il terzo si guarda intorno ma alla fine – forse – resterà alla Juve, magari spalmando in due anni l’ingaggio da 31 milioni netti a stagione. Certo che, in questo momento, se un presidente avesse le risorse di Abramovich, Florentino Perez o degli sceicchi, potrebbe prenderli tutti e tre senza investire – come sarebbe normale, trattandosi di marziani – cifre da fantascienza.
Il caso Messi
Sembrava impossibile, è successo: da oggi, la stella del Barcellona è un calciatore svincolato. Il presidente Joan Laporta, rieletto il 7 marzo scorso, aveva promesso che il legame tra Leo e il Barca non si sarebbe spezzato neanche per un solo giorno, che una soluzione per il rinnovo alla fine sarebbe stata trovata, invece niente. L’allarme è scattato forte e chiarissimo, tanto più che Messi sta giocando con l’Argentina la Coppa America e in caso di infortunio il Barcellona non avrebbe più diritto all’indennizzo Fifa. Così come il Barcellona, dopo vent’anni, non può vendere le magliette più vendute del mondo, quelle del suo numero 10. Situazione assurda, paradossale. Né per ora è servita a risolverla quell’idea di un contratto da 100 milioni netti divisi in 5 anni, gli ultimi tre da giocare altrove (!), per esempio negli Usa. Problemi e interrogativi fiscali frenano la proposta, lo staff di legali del club catalano sta cercando di capire la fattibilità concreta di questa (arzigogolata) operazione. Di sicuro, Laporta deve fare i conti con il Fair Play finanziario, che nella Liga ancora esiste, eccome. Ha regole stringenti, che il presidente Tebas è assolutamente intenzionato a far rispettare: “Se il Barcellona incassa dalle cessioni 100 milioni di euro, può spenderne 25. Se riduce di 10 milioni il monte ingaggi, può investirne 2,5 in stipendi”, ha detto Tebas giorni fa alla radio Onda Cero. In pratica, se il Barcellona vuole dare 25 milioni netti - fino a ieri ne guadagnava 50 – a Messi, deve tagliarne 100 dal monte ingaggi. O ricavare quella cifra grazie a “vere” plusvalenze. Non facile, in un mercato dove – Psg e big della Premier a parte – non circola un euro. “Il Psg è un’eccezione”, ripetono dirigenti e procuratori internazionali. Lo è anche lo United, che ieri ha ufficializzato di aver speso 85 milioni per Sancho del Borussia Dortmund. Che tra l’altro è orientato a tenersi Haaland fino al 2022, quando sarà ceduto per i 75 milioni previsti dalla clausola. Ma questa è un’altra storia. Il Psg però è coinvolto anche in questa, di storia, perché non è escluso che una follia per Messi, il club dello sceicco del Qatar la faccia, per la felicità di Neymar (ha rinnovato con il Psg) e la disperazione di Aguero (è andato a parametro zero al Barcellona), grandi amici di Leo. E a quella follia, quasi inevitabilmente, pensa pure il City di Guardiola, il guru che con Messi in Catalogna ha vinto tutto. Solo ipotesi, certo, perché alla fine tutti giurano che il Barcellona una soluzione la troverà. Al momento, però, lo scenario è inquietante.
Mbappé in fuga
Reduce da un Europeo da dimenticare, la star francese ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza con il Psg nel 2022. Vuole misurarsi con un campionato più ambizioso della Ligue 1. Legittimo, ma al Psg sono arrabbiati lo stesso. E faranno di tutto, fino all’ultimo giorno di mercato (31 agosto) per convincerlo a cambiare idea. Con proposte da brividi, sicuro. Lui invece in testa ha il Real Madrid. E il Real Madrid ha in testa Mbappé, da anni, perfino più di Haaland. Florentino Perez quest’estate ha deciso che vale la pena fare un investimento pesante solo per quel fenomeno francese. Punto. Altrimenti Ancelotti se la caverà con il materiale umano a diposizione, che proprio da buttare non è. Come finirà questa, di storia? L’ultimo giorno di mercato il Psg si deciderà ad accettare 80, 100 milioni per Mbappé, pur di non perderlo a zero l’anno prossimo? Oppure lo sceicco furioso deciderà di trattenerlo lo stesso, per un’altra stagione, quella di avvicinamento al Mondiale in Qatar, perché in fondo può permettersi anche il (micidiale) mancato guadagno quando sarà costretto a liberarlo gratis nel 2022? Il Real è lì alla finestra, sereno: aspetta un segnale per scatenare l’inferno.
Cr7, il finale sembra già scritto
Ecco, nel caso di Cristiano Ronaldo, è probabile invece l’happy end con la Juve. Non solo perché lo ha detto chiaramente oggi Cherubini, il successore di Paratici (“Non abbiamo avuto da Ronaldo alcun segnale che vada verso un trasferimento, crediamo che possa restare con noi”), ma perché è la situazione del mercato internazionale che lo fa pensare. In realtà, l’agente Mendes da tempo si guarda intorno per capire se esista una soluzione diversa, finora non l’ha trovata. Lo United ha preso Sancho, appunto, il Psg non ha accantonato del tutto l’idea ma neanche ha espresso un interesse concreto (e intanto si è portato a casa anche Sergio Ramos a parametro zero), lo Sporting Lisbona non è una pista praticabile. Da parte sua, Ronaldo non sottovaluta affatto – al di là delle considerazioni tecniche - il beneficio fiscale garantito dalla permanenza in Italia, quindi non è un caso che non abbia mai chiesto la cessione, anzi. La novità è che lo stesso Allegri, peraltro consapevole che non può aspettarsi un acquisto super da questo mercato, avrebbe chiesto di trattenere Cristiano.
Un contratto spalmato
La società bianconera lo farà, ma proporrà al fuoriclasse portoghese di spalmare l’ingaggio da 31 milioni di euro (all’anno) sulle due prossime stagioni, allungando quindi il contratto in scadenza nel 2022. Se CR7 accetterà, il lieto fine di questa storia sarà ufficiale.
Repubblica...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Quindi Ronaldo forse resta, o forse non resta.
Ho una specie di reminiscenza.
Che non sia la prima volta che lo leggo?Originariamente Scritto da Seanmò sono cazzi questo è sicuro.Originariamente Scritto da bertinho7ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Originariamente Scritto da Giampo93A me fai venire in mente il compianto bertignoOriginariamente Scritto da huntermasterBignèw
Commenta
-
-
Corte di Madrid: «La UEFA archivi le sanzioni contro Barça, Juve e Real»
Continua la battaglia legale tra la UEFA e la Superlega. Come riporta Confilegal, il Tribunale Commerciale di Madrid si è pronunciato sulla vicenda, ordinando alla UEFA di astenersi dall’esclusione dalle competizioni europee dei club fondatori del progetto e di archiviare le azioni legali contro i tre club che ancora non hanno fatto passi indietro a riguardo.
Manuel Ruiz de Lara, magistrato che presiede il 17esimo Tribunale Commerciale di Madrid, ha ordinato alla federazione europea di «annullare, archiviare e chiudere i procedimenti disciplinari avviati contro il Real Madrid Club de Fútbol, la Juventus Torino e il Futbol Club Barcelona», così come di «porre fine al procedimento legale avviato contro la Superlega e alla sanzione di 100 milioni di euro in caso di mancato rispetto degli impegni dell’accordo con i club».
Inoltre, la UEFA deve far decadere tutti gli altri termini che hanno «l’effetto di impedire o ostacolare direttamente o indirettamente la preparazione della Super League europea di calcio». De Lara avverte espressamente che l’inadempienza all’ordinanza comporterà l’imposizione di multe alla federazione, e persino la possibilità di incorrere in un reato di disobbedienza all’autorità giudiziaria.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza MessaggioQuindi Ronaldo forse resta, o forse non resta.
Ho una specie di reminiscenza.
Che non sia la prima volta che lo leggo?
Commenta
-
-
Se resta è meglio. Ci eviteremmo la caccia al sostituto...che di quel livello poi non c'è....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Seanmò sono cazzi questo è sicuro.Originariamente Scritto da bertinho7ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Originariamente Scritto da Giampo93A me fai venire in mente il compianto bertignoOriginariamente Scritto da huntermasterBignèw
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioCorte di Madrid: «La UEFA archivi le sanzioni contro Barça, Juve e Real»
Continua la battaglia legale tra la UEFA e la Superlega. Come riporta Confilegal, il Tribunale Commerciale di Madrid si è pronunciato sulla vicenda, ordinando alla UEFA di astenersi dall’esclusione dalle competizioni europee dei club fondatori del progetto e di archiviare le azioni legali contro i tre club che ancora non hanno fatto passi indietro a riguardo.
Manuel Ruiz de Lara, magistrato che presiede il 17esimo Tribunale Commerciale di Madrid, ha ordinato alla federazione europea di «annullare, archiviare e chiudere i procedimenti disciplinari avviati contro il Real Madrid Club de Fútbol, la Juventus Torino e il Futbol Club Barcelona», così come di «porre fine al procedimento legale avviato contro la Superlega e alla sanzione di 100 milioni di euro in caso di mancato rispetto degli impegni dell’accordo con i club».
Inoltre, la UEFA deve far decadere tutti gli altri termini che hanno «l’effetto di impedire o ostacolare direttamente o indirettamente la preparazione della Super League europea di calcio». De Lara avverte espressamente che l’inadempienza all’ordinanza comporterà l’imposizione di multe alla federazione, e persino la possibilità di incorrere in un reato di disobbedienza all’autorità giudiziaria.
https://www.calcioefinanza.it/2021/0...a-juve-e-real/
Commenta
-
-
No è Handicappato è diversoOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza MessaggioNo è Handicappato è diverso
Vai a vedere che quello bravo è er poro Lapo
Commenta
-
-
Attenzione: indiscrezioni sempre più insistenti dalla Cina dicono che gli Zhang stanno per essere estromessi dal controllo di Suning. Verranno rimpiazzati dal governo provinciale cinese e da Alibaba, che già possiede il 20% del gruppo....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Adesso i vipS fanno la colletta e sistemano tutto....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
Commenta