La Juventus ha fretta per Locatelli: si chiuderà a 40 milioni
Trattative molto avanti per il centrocampista. Il nodo è la contropartita tecnica: agli emiliani piace solo Dragusin, che però non lo valutano oltre i 5 milioni
Le parole di Carnevali pronunciate qualche ora fa ("per Locatelli abbiamo ricevuto solo richieste dall’estero, con la Juventus ci vedremo nei prossimi giorni per parlare credo di lui ma anche di giovani, nostri e loro”) sono già archiviate non essendo più attuali. Juventus e Sassuolo si sono sedute attorno ad un tavolo per iniziare a parlare del centrocampista neroverde e della Nazionale, esploso definitivamente durante l'Europeo: si parlerà di lui e nonostante trattare con gli emiliani non sia semplice, per la poca disponibilità a piegarsi al volere altrui, Cherubini potrà mettere sul tavolo la volontà del calciatore di approdare alla Juve e l'accordo di massima raggiunto con lui.
Le contropartite
Il prezzo di Locatelli, al netto delle possibili fluttuazioni in caso di conferme sul massimo palcoscenico europeo, è ormai fissato: 40 milioni di euro. Una cifra notevole, che all'estero potrebbero spendere con più leggerezza rispetto alle società italiane, Juventus compresa. Nonostante l'aumento di capitale da circa 400 milioni in programma per questo autunno, il secondo dopo quello da 300 milioni concluso nel dicembre del 2019, operazione che consente al club torinese di non affannarsi per collezionare plusvalenze entro il 30 giugno, il contenimento dei costi è fondamentale: l'obiettivo è chiudere in fretta per non essere coinvolti in un'asta. La strategia per diminuire la parte economica è il vero nodo della trattativa: i bianconeri hanno proposto una lista di nomi, da Fagioli a Rovella passando per Da Graca e Dragusin, ma solo il difensore centrale rumeno ha scaldato il cuore degli emiliani. Dragusin ha già salutato Torino, lasciando la casa nella quale viveva consapevole della cessione, ma la valutazione è discordante: 15 milioni per i bianconeri, non più di 5 per Carnevali, viste le sole quattro presenze, due tra campionato e Champions League e due in Coppa Italia. Per non perderlo a zero la Juventus sta anche trattando per inserire un diritto di riacquisto futuro, per non rivivere situazioni spiacevoli come quella vissuta con Romero, riscattato dall'Atalanta e oggetto del desiderio di diverse società europee.
Il trasferimento
La sensazione è che la volontà del giocatore e l'inserimento di Dragusin, tra le contropartite proposte l'unica di livello, permetterà alla Juventus di chiudere nei prossimi giorni la trattativa, regalando il primo acquisto (dopo il rinnovo del prestito di Morata) a Massimiliano Allegri. Un centrocampista in grado di giocare nella mediana a due che frulla in testa all'allenatore dopo aver interpretato il ruolo negli ultimi due anni al Sassuolo: Locatelli sarà il primo tassello del nuovo corso bianconero, che punterà molto sull'azzurro con le conferme di Bonucci, Chiellini, Bernardeschi e Chiesa. Sempre nell'ambito rinnovi, arriverà a breve anche quello di Cuadrado, altro elemento fondamentale negli anni di Allegri alla Juventus, mentre l'arrivo di Locatelli dovrebbe spingere definitivamente verso l'addio il gallese Ramsey, ringalluzzito dagli Europei e pronto a ritornare in Premier League, magari proprio nell'Arsenal.
Trattative molto avanti per il centrocampista. Il nodo è la contropartita tecnica: agli emiliani piace solo Dragusin, che però non lo valutano oltre i 5 milioni
Le parole di Carnevali pronunciate qualche ora fa ("per Locatelli abbiamo ricevuto solo richieste dall’estero, con la Juventus ci vedremo nei prossimi giorni per parlare credo di lui ma anche di giovani, nostri e loro”) sono già archiviate non essendo più attuali. Juventus e Sassuolo si sono sedute attorno ad un tavolo per iniziare a parlare del centrocampista neroverde e della Nazionale, esploso definitivamente durante l'Europeo: si parlerà di lui e nonostante trattare con gli emiliani non sia semplice, per la poca disponibilità a piegarsi al volere altrui, Cherubini potrà mettere sul tavolo la volontà del calciatore di approdare alla Juve e l'accordo di massima raggiunto con lui.
Le contropartite
Il prezzo di Locatelli, al netto delle possibili fluttuazioni in caso di conferme sul massimo palcoscenico europeo, è ormai fissato: 40 milioni di euro. Una cifra notevole, che all'estero potrebbero spendere con più leggerezza rispetto alle società italiane, Juventus compresa. Nonostante l'aumento di capitale da circa 400 milioni in programma per questo autunno, il secondo dopo quello da 300 milioni concluso nel dicembre del 2019, operazione che consente al club torinese di non affannarsi per collezionare plusvalenze entro il 30 giugno, il contenimento dei costi è fondamentale: l'obiettivo è chiudere in fretta per non essere coinvolti in un'asta. La strategia per diminuire la parte economica è il vero nodo della trattativa: i bianconeri hanno proposto una lista di nomi, da Fagioli a Rovella passando per Da Graca e Dragusin, ma solo il difensore centrale rumeno ha scaldato il cuore degli emiliani. Dragusin ha già salutato Torino, lasciando la casa nella quale viveva consapevole della cessione, ma la valutazione è discordante: 15 milioni per i bianconeri, non più di 5 per Carnevali, viste le sole quattro presenze, due tra campionato e Champions League e due in Coppa Italia. Per non perderlo a zero la Juventus sta anche trattando per inserire un diritto di riacquisto futuro, per non rivivere situazioni spiacevoli come quella vissuta con Romero, riscattato dall'Atalanta e oggetto del desiderio di diverse società europee.
Il trasferimento
La sensazione è che la volontà del giocatore e l'inserimento di Dragusin, tra le contropartite proposte l'unica di livello, permetterà alla Juventus di chiudere nei prossimi giorni la trattativa, regalando il primo acquisto (dopo il rinnovo del prestito di Morata) a Massimiliano Allegri. Un centrocampista in grado di giocare nella mediana a due che frulla in testa all'allenatore dopo aver interpretato il ruolo negli ultimi due anni al Sassuolo: Locatelli sarà il primo tassello del nuovo corso bianconero, che punterà molto sull'azzurro con le conferme di Bonucci, Chiellini, Bernardeschi e Chiesa. Sempre nell'ambito rinnovi, arriverà a breve anche quello di Cuadrado, altro elemento fondamentale negli anni di Allegri alla Juventus, mentre l'arrivo di Locatelli dovrebbe spingere definitivamente verso l'addio il gallese Ramsey, ringalluzzito dagli Europei e pronto a ritornare in Premier League, magari proprio nell'Arsenal.
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