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...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Per Sky praticamente fatta per Hakimi al PSG: 70 milioni.
8+2 al giocatore.
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Pare che ci sia l'accordo con il giocatore (3.5 milioni all'anno) ma non tra le due società
Marino oggi è tornato sulla questione e si è detto molto possibilista (che finisca all'Atletico). Devono trovare la quadra per alcuni aspetti.
Io mio sogno non sono nè i Locatelli e nè di De Paul, ma un colpo alla Vidal...però valli a trovare.
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«nessun vincolo univa questi morti
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ho tanti dubbi su questi 50 milioni per locatelli....
li avrei spesi per de paul (anzi costa meno)
Alcuni stanno dicendo che la richiesta che ha fatto la Juve al Sassuolo è di avere Locatelli in prestito con obbligo...insomma tutto un altro scenario rispetto a quello dei 30 milioni più giocatori.
Mi sa che è più veritiera questa nuova prospettiva, se pensiamo che le casse piangono. Sarà un mercato difficile, complicato. Per fortuna abbiamo preso Allegri, è una garanzia in questi tempi procellosi.
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Leggo che è giovane, che si ispira a Di Maria, che è dotato di "velocità e dribbling"...io ovviamente non lo conosco, ma solo perchè circa il calcio estero sono una capra assoluta.
Sono calcisticamente provinciale: per me i giocatori esistono solo se giocano qua
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Non volendo parlare della Juve (che nel 2006 lasciò con in rosa 8 tra campioni e vicecampioni del mondo più Nedved e Ibrahimovic) sfido chiunque ad andare a vincere uno scudetto (ed una coppa Uefa) a Napoli, dovendo gestire un Maradona nella sua fase già ingestibile, ovvero di chi faceva ormai come gli pareva, preda dei fumi delle serate e delle notti "bianche". In quella squadra porterà il fondamentale Careca.
Al Torino di Mondonico (l'ultimo vero Torino) a momenti faceva vincere la coppa Uefa, persa per grossa sfortuna in finale contro l'Ajax.
Alla Roma Ancelotti e Pruzzo ce li porta lui.
Non c'è paragone con nessuno degli attuali dirigenti calcistici, come d'altra parte quel calcio è imparagonabile con questo, perchè parliamo allora del primo calcio al mondo.
Il punto in comune tra Moggi e Marotta è la gavetta. Sono uomini che hanno fatto tutti i gradini della scala, e questo porta appunto a grandi capacità, grande conoscenza del calcio e delle sue dinamiche.
Moggi faceva il ferroviere e nei fine settimana, invece di riposare, traversava da nord a sud l'Italia in treno per andare a vedere i calciatori. Marotta ha iniziato come tuttofare nelle piccole realtà calcistiche di Varese e dintorni. E' una scuola impareggiabile.
Ma io dicevo davvero , in finale nel 2006 c'era tutta la Juve in campo, un po' in azzurro e un po in bianco, più qualche giocatore preso qua e la da altri club.
Ma Moggi ci ha portato in Italia grandi giocatori anche con due spiccioli, Ibrahimovic per esempio.
Poi vabbè, è successo quello che è successo.
Anche Marino nel suo piccolo, con budget minori, ha fatto buone cose.
Originariamente Scritto da BLOOD black
per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....
Ma io dicevo davvero , in finale nel 2006 c'era tutta la Juve in campo, un po' in azzurro e un po in bianco, più qualche giocatore preso qua e la da altri club.
Ma Moggi ci ha portato in Italia grandi giocatori anche con due spiccioli, Ibrahimovic per esempio.
Poi vabbè, è successo quello che è successo.
Anche Marino nel suo piccolo, con budget minori, ha fatto buone cose.
Sì, ma infatti ti ho risposto seriamente perchè aveva capito che dicevi seriamente e ne ho approfittato per ricordare alcune cose.
Io non appartengo alla cancel culture tanto di moda adesso. A Moggi, come uomo/dirigente di mercato, va riconosciuto il suo. La storia non va fatta a piacimento e il finale non può cancellare il pregresso, nè una parte prendere il posto del tutto.
Moggi è stato un uomo del suo tempo, e di quel calcio. Nel suo ambito grandissimo. A noi tifosi ha regalato mercati emozionantissimi, perchè ti portava le sorprese, i grandi colpi, i grandi nomi, queste immaginifiche trattative. Le estati di mercato erano estati di mercato. Adesso c'è un poveraccismo che la metà basta: si gode e si osa chiamare colpo un "Calhanoglu all'Inter" con la Gazzetta che lo mette "tra i grandi colpi a zero di Marotta con Pirlo e Pogba"...siamo a questo livello di schifo...allora preferisco coltivare la memoria, e se non è memoria "condivisa" amen.
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Salernitana, arriva la svolta societaria: niente trust, ma cessione definitiva del club granata a Radrizzani
Secondo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport” e confermato da “www.cilentano.it”, Lotito avrebbe appena venduto la Salernitana ad Andrea Radrizzani, uomo d’affari già proprietario del Leeds United in Inghilterra e anche dell’emittente Eleven Sports, per 72 milioni di euro. Dopo l’ultimatum del presidente della Figc Gravina, Lotito ha accelerato la trattativa per la cessione della società e ha raggiunto un’intesa di massima con l’imprenditore lombardo, rispettando così la deadline fissata per il 25 giugno
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Per Sky praticamente fatta per Hakimi al PSG: 70 milioni.
8+2 al giocatore.
Che cifre..
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Beh Lautaro se porta 111 milioni di clausola parte quasi quando vuole.
Dico quasi perché ha una data limite.
Ma penso che messa com'è L'Inter anche se con qualche giorno di ritardo lo faccia lo stesso andare.
nessuno pagherà mai quella ridicola clausola
non li vale
Mercato, Hakimi al Psg: manca solo la firma. All'Inter settanta milioni
Prosegue la spesa dei parigini a Milano: e dopo Donnarumma arriva l'esterno marocchino, a cui sono stati offerti 10 milioni netti più bonus
Continua lo shopping degli sceicchi del Paris Saint Germain in Serie A. Dopo Gigio Donnarumma, per il cui arrivo a Parigi si attende solo l'ufficialità, anche Achraf Hakimi è vicino al trasferimento nel club di Neymar e Mbappé. Se per il portiere della Nazionale il Psg non ha corrisposto un solo euro al Milan - il contratto era in scadenza - per portare al Parco dei principi il forte esterno marocchino dovrà pagare all'Inter una cifra vicina ai 70 milioni, compresi bonus. Non quello che il club nerazzurro chiedeva, ma quasi. Al giocatore invece sono stati offerti 10 milioni netti a stagione, bonus compresi.
Meglio il cash che le contropartite
In corsa per Hakimi c'è (ma forse ormai è meglio dire che c'era) anche il Chelsea, pronto a pagare circa 60 milioni più il cartellino di un giocatore gradito a Milano. Primo indiziato: Marcos Alonso. Ma l'Inter è sempre più orientata a scegliere l'offerta parigina, che prevede una base cash più ampia. Il presidente Steven Zhang ha infatti indicato due obiettivi per questa sessione di mercato: un saldo di cassa positivo fra cessioni e acquisti per almeno 70 milioni e una riduzione del monte ingaggi vicina al 15 per cento, per superare i guai finanziari del club. Guai che non ha il Psg, che oltre a Donnarumma e Hakimi corteggia Sergio Ramos, ormai ex capitano del Real Madrid.
Prosegue la spesa dei parigini a Milano: e dopo Donnarumma arriva l'esterno marocchino, a cui sono stati offerti 10 milioni netti più bonus
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