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Psg, arriva anche Sergio Ramos: parametro zero ma super ingaggio, a Parigi niente Fair Play Finanziario
Il Paris Saint Germain offre all’ex capitano del Real Madrid un triennale da 15 milioni a stagione: dopo Wijnaldum e Donnarumma è il terzo colpo «gratis» ma con super ingaggio. E ora punta Hakimi per 80 milioni
Wijnaldum, Donnarumma e ora Sergio Ramos. Il Paris Saint Germain è sempre più protagonista sul mercato e sta per piazzare il terzo colpo di questo inizio estate con l’ex capitano del Real Madrid. Denominatore comune: il centrale spagnolo sarebbe il terzo colpo a parametro zero dopo il centrocampista olandese, strappato in volata al Barcellona con un triennale da 10 milioni all’anno, e dopo Gigio che, sostenute le visite mediche, sta per firmare un quinquennale da 12 milioni a stagione. Il prossimo passo è appunto Sergio Ramos: per il difensore, che ha appena lasciato il Real dopo sedici anni e 22 titoli, è pronto infatti un contratto di 3 anni a 15 milioni a stagione più bonus. Cifre record, quindi, ma stavolta soltanto per gli ingaggi, comunque inaccessibili per quasi tutte le squadre del mondo.
Un miliardo e mezzo in 10 anni
Potrebbe sembrare una svolta per un club che, dal 2011 ad oggi, ovvero dall’arrivo della proprietà qatariota dello sceicco Al-Khelaifi, ha speso la bellezza di circa 1,4 miliardi di euro per dare l’assalto alla Champions League, sfiorandola soltanto nel 2020. Senza badare a spese, insomma, e senza badare ai vincoli del Fair Play Finanziario. Negli anni si sono susseguiti acquisti multimilionari: tutto è iniziato con il palermitano Pastore nel 2011-12 per 42 milioni, seguito da Thiago Silva (42,5), Lucas Moura (40), Lavezzi (30), Ibrahimovic (21), Verratti («solo» 12 milioni), Marquinhos (31), Cavani (64,5 milioni), David Luiz (49,5), Di Maria (63), Draxler (36), Guedes (30), Krychowiak (28). Nel 207-18, ecco Neymar per la cifra record di 222 milioni dal Barcelona, l’anno successivo, ecco Mbappè per 180 milioni (più Paredes per 40 e Kherer per 37). Per concludere con i 58 milioni spesi per Icardi.
Ora tutto su Hakimi
Numeri da capogiro, quindi, parzialmente compensati da questo inizio di mercato 2021-22 a parametro zero. Un ritorno «alla normalità» delle spese anche per il cartellino si potrebbe avere invece per l’obiettivo successivo. Il Paris è infatti in piena corsa con il Chelsea per Hakimi e l’Inter ha fissato il prezzo a 80 milioni. Il club dello sceicco Al-Khelaifi è pronto a formalizzare l’offerta ai nerazzurri, aggiungendo anche bonus, ed è quindi in vantaggio sui campioni d’Europa, che non hanno ancora affondato il colpo. Sotto la Tour Eiffel e la missione è naturalmente la solita: vincere la Champions League.
Il rebus Mbappé
L’estate, in ogni caso, si annuncia scoppiettante perché il direttore sportivo Leonardo dovrà risolvere anche il caso Mbappé: il fenomeno non ha ancora accettato le proposte di rinnovo e flirta con il Real Madrid, anche se Al-Khelaifi ha più volte ripetuto di volerlo trattenere ad ogni costo. La situazione si intreccia anche con quella di Ronaldo: in caso di addio di Kylian, il Psg potrebbe puntare su CR7. Pronti per i fuochi d’artificio?
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
La forza vera è nella capacità di pagare, senza danni, certi stipendi, che poi sono la reale attrattiva verso i giocatori: 12 a Donnarumma, 15 + bonus Ramos, più quelli che pagano agli altri in rosa (Neymar, Mbappè)...e senza battere ciglio.
L'asse del calcio in questa crisi è in mano al PSG e al City, che godono poi dell'appoggio della Uefa/Ceferin.
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Se.
Er bonsai, Er tre fontane e Er collina Volpi...
La Roma l'offerta a Ramos non l'ha mai fatta. Mourinho ha fatto capire tutto qualche giorno fa, dicendo che quei giocatori chiedono cifre che la Roma non può permettersi...però i puttanieri delle radio e di certi giornali per qualche giorno sopra alla fuffa propagata mediaticamente ci hanno campato e anche guadagnato.
Non è la prima volta e non sarà l'ultima, ma io certi soggetti li manderei tutti falliti e dopo a cercarsi un lavoro serio, magari nei campi (mancano braccianti a quanto si sa).
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De Paul vicinissimo all'Atletico, per bocca dello stesso DS friulano Marino.
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Beh Lautaro se porta 111 milioni di clausola parte quasi quando vuole.
Dico quasi perché ha una data limite.
Ma penso che messa com'è L'Inter anche se con qualche giorno di ritardo lo faccia lo stesso andare.
Originariamente Scritto da BLOOD black
per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....
Marotta non è strabico, ha un occhio sul mercato ed uno al bilancio.
Moggi ne valeva 10 di Marotta.
Non volendo parlare della Juve (che nel 2006 lasciò con in rosa 8 tra campioni e vicecampioni del mondo più Nedved e Ibrahimovic) sfido chiunque ad andare a vincere uno scudetto (ed una coppa Uefa) a Napoli, dovendo gestire un Maradona nella sua fase già ingestibile, ovvero di chi faceva ormai come gli pareva, preda dei fumi delle serate e delle notti "bianche". In quella squadra porterà il fondamentale Careca.
Al Torino di Mondonico (l'ultimo vero Torino) a momenti faceva vincere la coppa Uefa, persa per grossa sfortuna in finale contro l'Ajax.
Alla Roma Ancelotti e Pruzzo ce li porta lui.
Non c'è paragone con nessuno degli attuali dirigenti calcistici, come d'altra parte quel calcio è imparagonabile con questo, perchè parliamo allora del primo calcio al mondo.
Il punto in comune tra Moggi e Marotta è la gavetta. Sono uomini che hanno fatto tutti i gradini della scala, e questo porta appunto a grandi capacità, grande conoscenza del calcio e delle sue dinamiche.
Moggi faceva il ferroviere e nei fine settimana, invece di riposare, traversava da nord a sud l'Italia in treno per andare a vedere i calciatori. Marotta ha iniziato come tuttofare nelle piccole realtà calcistiche di Varese e dintorni. E' una scuola impareggiabile.
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30 milioni più i cartellini di quei due giovani (tra i quali Dragusin) siamo ben oltre i 40...direi anzi più verso i 50...Speriamo Locatelli li valga.
Il Sassuolo si fa sempre strapagare i suoi calciatori.
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1 miliardo e mezzo....
Eppure prima del covid vigeva il fpf.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
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