Ma già che bistratti florenzi dopo che è rimasto 8 anni a Roma sudando sempre la maglia sei irriconoscente
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Gigi Buffon ha detto sì al Parma [emoji625]
[emoji3591] https://bit.ly/3wr7nEA
“Non farò il secondo, entro quattro giorni ufficializzerò la mia scelta. Mi sento bene e voglio continuare a giocare" ha dichiarato il portiere che firmerà un biennale con i gialloblù con premio in caso di promozione e fascia da capitano
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Grande Gigi.Originariamente Scritto da Seanmò sono cazzi questo è sicuro.Originariamente Scritto da bertinho7ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Originariamente Scritto da Giampo93A me fai venire in mente il compianto bertignoOriginariamente Scritto da huntermasterBignèw
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CALCIATORI BRUTTI
Cristiano Ronaldo si è presentato in conferenza stampa prima di Ungheria-Portogallo con due bottiglie di Coca Cola posizionate davanti a lui, ovviamente per questioni sponsor.
Da sempre contro le bibite gasate perché non adatte alla vita di uno sportivo, appena si è seduto ha preso le due bottiglie, le ha spostate e, rivolgendosi ai giornalisti ha detto: "Non bisogna bere Coca Cola. Bisogna bere acqua." E ha messo una bottiglietta d'acqua davanti a lui.
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Per me è una cosa voluta, si sa benissimo che un gesto del genere fa parlare... E parlare = pubblicità.
Vero, ha detto una cosa negativa... Ma tutti sanno benissimo che la coca cola non è salutare, quindi non serve a niente ribadirlo
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Il presidente Zhang continua a lanciare allarmi sulla crisi che sta attanagliando il calcio, sui 5/6 miliardi di perdite dei club europei, sui problemi dell’Inter sospesa tra la vittoria dello scudetto e un futuro nerissimo, in cui bisogna assolutamente tagliare le spese. A parte che mentre c’è chi lamenta miseria ci sono club europei che continuano a fare follie (vedi il Psg con Donnarumma), l’Inter di Steven Zhang è tra le squadre che ha fatto maggiormente il gioco al rialzo, e che all’allenatore dello scudetto che se ne è andato – Antonio Conte – per altro su sua iniziativa, ha dato una buonuscita da sette milioni. Insomma non è un grido di dolore che susciti poi tutta questa solidarietà…
L’ Europeo ha mandato il mercato in una fase di sospensione, come se lo avesse addormentato. Ma sappiamo tutti che non appena finirà torneranno a bomba subito gli interrogativi principali. Ronaldo, Donnarumma, Pellegrini, Belotti, Giroud, Dzeko, Raspadori, Jovetic, Correa, Depay, Locatelli: solo per stare ai nomi che sono girati negli ultimi giorni. Detto questo, mentre alcuni club piangono miseria e annunciano tagli (Inter), altri si lanciano in operazioni spericolate e costosissime (Psg con Donnarumma). Particolarmente attiva la campagna del presidente dell’Inter, Steven Zang, sospeso tra lo scudetto appena vinto e un futuro dipinto come nerissimo (pensa se lo scudetto lo avesse perso…): “In due stagioni i club europei hanno perso 5-6 miliardi. Tutti i club devono pensare a come poter tagliare le spese”.
Giustissimo, se non fosse che l’ Inter e il presidente Zhang sono tra quelli che hanno alzato il tiro al massimo con acquisti di giocatori e allenatori. A Conte Zhang ha fatto un contratto record, e nel momento di sciogliere il contratto – per altro con azione unilaterale da parte dell’allenatore – gli ha dato anche sette milioni di buonuscita. Cioè prima della pandemia un atteggiamento irresponsabile – non solo di Zhang, anche la Juve che dà 30 milioni di stipendio a Ronaldo non è da meno… – e adesso l’appello ai giocatori e al mondo intero, per tagliare quello che sconsideratamente loro hanno speso a destra e a manca. Non è un comportamento che susciti poi tutta questa grande solidarietà.
L' Europeo ha mandato il mercato in una fase di sospensione, come se lo avesse addormentato. Ma sappiamo tutti che non appena finirà torneranno a bomba subito gli interrogativi principali. Ronaldo, Donnarumma, Pellegrini, Belotti, Giroud, Dzeko, Raspadori, Jovetic, Correa, Depay, Locatelli: solo per stare ai nomi che sono girati negli ultimi giorni. Detto questo, mentre alcuni club piangono miseria e annunciano tagli (Inter), altri si lanciano in operazioni spericolate e costosissime (Psg con Donnarumma). Particolarmente attiva la campagna del presidente dell'Inter, Steven Zang, sospeso tra lo scudetto appena vinto e un futuro dipinto come nerissimo (pensa se lo scudetto lo avesse perso...): "In due stagioni i club europei hanno perso 5-6 miliardi. Tutti i club devono pensare a come poter tagliare le spese". Giustissimo, se non fosse che l' Inter e il presidente Zhang sono tra quelli che hanno alzato il tiro al massimo con acquisti di giocatori e allenatori. A Conte Zhang ha fatto...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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«nessun vincolo univa questi morti
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Juventus, da Icardi a Gabriel Jesus con l'incognita Ronaldo: grandi manovre in attacco
Tutto dipende dal futuro di CR7, dal rinnovo di Dybala e dalla conferma del prestito di Morata, difficile vederli ancora tutti a Torino
È arrivato il tempo delle cene per la Juventus: per pianificare la stagione, per approfondire la conoscenza ma anche soltanto per dirsi addio o arrivederci. La prima è stata quella tra il vicepresidente, Pavel Nedved, e il prossimo amministratore delegato, Maurizio Arrivabene: una cena nel centro di Torino tra amici che il prossimo anno lavoreranno a stretto contatto per la ricostruzione bianconera. L'ex team principal della Ferrari avrà un ruolo chiave all'interno dell'organigramma bianconero e già nelle prossime ore potrebbe esserci l'annuncio ufficiale: lui e Federico Cherubini saranno i volti nuovi, o parzialmente tali, del nuovo assetto dirigenziale bianconero.
Se Nedved e Arrivabene si sono incontrati a cena per pianificare la stagione e per cementare l'amicizia (il manager era già nell'organigramma come consigliere indipendente del consiglio d'amministrazione della Juventus, ndR), il presidente Andrea Agnelli e Gigi Buffon si sono salutati virtualmente nella cena organizzata anch'essa nel centro di Torino insieme alle rispettive compagne: sicuramente ne seguiranno altre, visto il rapporto tra i due e la possibilità che il portiere possa avere un ruolo dirigenziale in futuro. Tuttavia dopo il saluto alla piazza bianconera da parte del numero uno della Juventus, la cena immortalata dalle riviste di gossip ha avuto un significato simbolico.
Il futuro
Mentre si delinea l'assetto societario prosegue il lavoro oscuro di Cherubini con il preciso intento di accontentare Allegri nella costruzione della prossima Juventus. Il primo nodo riguarda l'attacco, anche se la prima offerta avanzata dal nuovo responsabile dell'area sportiva è stata quella consegnata al Sassuolo per Locatelli, accelerazione necessaria vista la concorrenza per il centrocampista. In attacco tutto ruota intorno a Ronaldo, al rinnovo di Dybala e alla conferma del prestito di Morata: difficilmente tutti e tre vestiranno il bianconero il prossimo anno.
L'attacco può cambiare
In caso di (probabile) partenza di Ronaldo, la lista di attaccanti che fanno gola alla Juventus inizia con un nome ricorrente come quello di Icardi, uscito allo scoperto più per l'interesse del Paris nei confronti di Ronaldo che per un reale interesse del club bianconero. Nonostante ciò il centravanti argentino è sempre stato un calciatore gradito ad Allegri e in caso di accordo tra il PSG e CR7, Icardi potrebbe diventare la pedina di scambio che accontenterebbe tutti, specialmente il bilancio dei due club. Difficile, se non impossibile, arrivare a Vlahovic, ormai prossimo al rinnovo con la Fiorentina, mentre i due nomi nuovi, e quindi più in voga in questi giorni, sono quelli di Dzeko e Gabriel Jesus. Impossibile accomunare due calciatori così diversi per età, caratteristiche tecniche, prospettive future: il bosniaco sarebbe un'ottima alternativa a Morata, con la possibilità di inserirlo al centro dell'attacco facendo ruotare intorno a lui Chiesa, Kulusevski, Dybala. Gabriel Jesus è l'occasione sfumata durante il regno di Sarri: l'arrivo di Kane al Manchester City favorirebbe la sua cessione, anche se la valutazione degli inglesi per l'attaccante classe 1997 è di 60 milioni di euro.
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Mou ordina: «Voglio attaccanti non egoisti». E Dzeko ora spera
LEGGO (F. BALZANI) - L'attaccante perfetto esiste? Forse no, ma di grandi bomber Mourinho se ne intende. Nei primi due posti lo Special One mette Kane e Benzema. Non Ibra, Ronaldo o Drogba. Il perché? Lo ha spiegato ieri a Talk Sport fornendo ottimi spunti per il mercato della Roma: Ci sono quegli attaccanti che quando non segnano comunque continuano a giocare. Kane è uno di quelli. Sul gol di Sterling pur non toccando la palla ha fatto metà del lavoro. Se pensi a Rooney, lui era un numero 10 ma a volte faceva il centrocampista: questi ragazzi hanno di più che la sola finalizzazione. E' così pure Benzema.
Poi prosegue: Gli attaccanti egoisti? Il loro problema è che quando non segnano non fanno nulla. Trovatemi un attaccante egoista che faccia 30 gol e lo metto nella valigia per Roma. Un indizio importante. Gioisce Dzeko che è proprio quel tipo di attaccante. Decisivo sarà l'incontro tra il suo agente e Pinto in questi giorni. Nell'identikit finiscono pure Daka del Salisburgo e ovviamente Belotti che non a caso Mou stima dai tempi in cui allenava il Tottenham.
L'alternativa? Trovare un bomber egoista da 30 gol a stagione. Davanti Josè potrà contare pure sul ritorno di Zaniolo (al lavoro col personale trainer pure in vacanza). Mkhitaryan ed El Shaarawy oltre a dover valutare Kluivert e Pedro. Un rinforzo ci sarà, ma il grosso del budget sarà speso a centrocampo dove oltre a Xhaka si punta pure a Sabitzer e Kokcu. Per la difesa spunta la candidatura di Rojas del River Plate. Ritiro: la prima parte sarà a Trigoria poi la Roma giocherà amichevoli in Austria dove resterà almeno 7 giorni. Fitto mistero pure sulla presentazione di Mourinho. Ma ormai si sa: ai Friedkin piacciono le sorprese.
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Auguriamoci che Ronaldo si sbrighi a decidere che fare, perchè le indecisioni tengono il mercato in sospeso....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioAuguriamoci che Ronaldo si sbrighi a decidere che fare, perchè le indecisioni tengono il mercato in sospeso.(ride)
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Originariamente Scritto da Nasser95 Visualizza Messaggiosi sean, ma prima bisogna sbolognarsi della laggenda nel Jmedical, Ramsey, e mister "non mi fanno rischiare la giocata" bernardeschi. Poi si può pensare a ronaldo
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