Credo che i 9 club che hanno fatto finta di retrocedere dalla superlega, tenendo così il piede in due staffe, e per fare questo si sono anche umiliati nel firmare un atto di sottomissione a Ceferin come neanche nel medioevo gli eretici con l'Inquisizione, credo che dovrebbero chiarezza ai propri tifosi.
Giusta o sbagliata che sia la posizione di Juventus, Real e Barcellona, è comunque una posizione coerente e a questo punto rispettabile, in quanto difendono le loro idee e si rifiutano di sottostare a delle minacce degne di quei regimi da cui proviene Ceferin. La Uefa è una organizzazione calcistica che senza club non è nulla: non è la proprietaria del gioco del pallone e nemmeno il feudatario che governa una plebe, in specie quando questa "plebe" è composta da club molto più antichi della Uefa (la Juve data 1897).
Più confusa e meno coerente la posizione degli altri 9 club, che da una parte hanno detto di aver fatto un passo indietro per rispetto del "calcio del popolo" e dall'altra stanno tutte dentro, detengono le azioni della superlega, fanno picnic con JP Morgan: come la mettiamo?
A questo punto avrebbero potuto evitare di svendere la propria dignità e coerenza firmando la letterina di scuse al boss dei Balcani, che gli ha messo pure le mani in tasca decurtando i premi Uefa, come si fa coi discoli che per una settimana non ricevono più la paghetta...e il tutto per non aver fatto niente e violato nessuna norma, perchè la superlega qualcuno l'ha vista?
Ora ai tribunali il compito di gettare un fascio di luce in questo retropalco dove ciascuno (tranne 3 e la Uefa) cambia d'abito e posizione come Ridolini.
Giusta o sbagliata che sia la posizione di Juventus, Real e Barcellona, è comunque una posizione coerente e a questo punto rispettabile, in quanto difendono le loro idee e si rifiutano di sottostare a delle minacce degne di quei regimi da cui proviene Ceferin. La Uefa è una organizzazione calcistica che senza club non è nulla: non è la proprietaria del gioco del pallone e nemmeno il feudatario che governa una plebe, in specie quando questa "plebe" è composta da club molto più antichi della Uefa (la Juve data 1897).
Più confusa e meno coerente la posizione degli altri 9 club, che da una parte hanno detto di aver fatto un passo indietro per rispetto del "calcio del popolo" e dall'altra stanno tutte dentro, detengono le azioni della superlega, fanno picnic con JP Morgan: come la mettiamo?
A questo punto avrebbero potuto evitare di svendere la propria dignità e coerenza firmando la letterina di scuse al boss dei Balcani, che gli ha messo pure le mani in tasca decurtando i premi Uefa, come si fa coi discoli che per una settimana non ricevono più la paghetta...e il tutto per non aver fatto niente e violato nessuna norma, perchè la superlega qualcuno l'ha vista?
Ora ai tribunali il compito di gettare un fascio di luce in questo retropalco dove ciascuno (tranne 3 e la Uefa) cambia d'abito e posizione come Ridolini.
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