Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

Gattuso, Sarri, Spalletti e Allegri e forse pure Inzaghi a piede libero: ci sono panchine per tutti?

[KURTANGLE]

Giusto cacciare gattuso. Ma sarebbe stato giusto anche se avessimo vinto oggi. Ovviamente lo si poteva fare con un certo stile ma ADL è uno zingaro

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[Sean]

Ma che c è di male a dire a un allenatore che la sua squadra ha fatto 2 on3 partite di merda e poi ha ricominciato all improvviso a fare una partita buona? Bah

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Può essere una domanda tendenziosa, ovvero che fino alla partita col Napoli hai fatto schifo/non ti sei impegnato e poi ti impegni in questa.

[marcu9]

E se Sarri tornasse al Napoli ?

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[KURTANGLE]

Può essere una domanda tendenziosa, ovvero che fino alla partita col Napoli hai fatto schifo/non ti sei impegnato e poi ti impegni in questa.

E allora rispondi con educazione che non è così. A che serve fare quella piazzata?

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[KURTANGLE]

E se Sarri tornasse al Napoli ?

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Magari[emoji173]

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[Nasser95]

Gattuso, Sarri, Spalletti e Allegri e forse pure Inzaghi a piede libero: ci sono panchine per tutti?

siamo in champions, potrebbe tornare

[Nasser95]

Rabiot ? Bonucci ?

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da diverse partite sta giocando molto bene, non mi pare che sia un bidone

[robybaggio10]

Donnarumma (scaduto), Calabria (2022), Dalot (prestito), Tomori (prestito), Romagnoli (2022), Meite (prestito), Tonali (da riscattare), Kessie (2022), Calhanoglu (scaduto), Diaz (prestito), Mandzukic (scaduto).
Una squadra intera da rifare (Calabria e Kessie vanno rinnovati a milionate...o potrebbero arrivare a scadenza, Romagnoli va venduto per lo stesso motivo)...

[marcu9]

Donnarumma (scaduto), Calabria (2022), Dalot (prestito), Tomori (prestito), Romagnoli (2022), Meite (prestito), Tonali (da riscattare), Kessie (2022), Calhanoglu (scaduto), Diaz (prestito), Mandzukic (scaduto).
Una squadra intera da rifare (Calabria e Kessie vanno rinnovati a milionate...o potrebbero arrivare a scadenza, Romagnoli va venduto per lo stesso motivo)...

Che faresti ?

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[robybaggio10]

Che faresti ?

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Ah...bho....dipende innanzitutto dai soldi a disposizione, ma gia' Maldini qualcosa ha fatto capire. Ha detto "Dobbiamo far dimenticare ai tifosi cosa e' stato il Milan di Berlusconi" e, ancora "Dobbiamo essere creativi"....ergo NIENTE SOLDI!

[marcu9]

Ah...bho....dipende innanzitutto dai soldi a disposizione, ma gia' Maldini qualcosa ha fatto capire. Ha detto "Dobbiamo far dimenticare ai tifosi cosa e' stato il Milan di Berlusconi" e, ancora "Dobbiamo essere creativi"....ergo NIENTE SOLDI!

Ha detto anche che questo è l'inizio...

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[marcu9]

GUARDIOLA :



Intervenuto ieri sera alla Bobo TV come ospite, Pep Guardiola ha parlato di tutto, dalla sua esperienza in Italia con Mazzone, alla fortuna di allenare alcuni dei più forti giocatori della storia. Ecco alcune delle risposte più belle.

Sulla sua esperienza a Brescia: "La prima sera che arrivai a Brescia ero contentissimo, da capitano del Barca pensavo di essere la stella. Arriva Mazzone e mi dice ‘Io non so cosa ci fai qua, io non ti volevo perché ho comprato Giunti e adesso devo vedere come farvi giocare’. Con Baggio avremmo potuto fare grandi cose. Lui era troppo intelligente, quando aveva la palla sapevi che l’avrebbe messa sui piedi a qualcuno. Ed è stata una fortuna giocarci insieme due anni, peccato per gli infortuni".

Sul suo Barcellona: “A Barcellona erano animali competitivi, ho imparato tanto da loro. Al di là della qualità, ogni singolo giocatore voleva essere più forte dell’altro. Giocavamo le finali di Champions o di coppa come se fossero amichevoli. Avevano una consapevolezza incredibile. Sono stato fortunato, l’ho sempre detto: abbiamo vinto due Champions con 8 giocatori delle giovanili. E questo è tutto merito di Cruijff”.

"Messi è forte, fortissimo. Il più forte. E’ una roba pazzesca, la sua testa, la sua mentalità. In allenamento non ha mai perso una partita e se la perdeva andava via. Sono solo quattro o cinque nella storia così forti, con questa mentalità. Può giocare dappertutto".

Sul passaggio in Bundesliga e Premier League: "Al Bayern e al City ho fatto fatica all’inizio, perché dovevo capire i giocatori che avevo. Al Barcellona non facevamo un cross, anche perché chi segnava di testa? Messi? Andavamo da destra a sinistra e da sinistra a destra, stop. Con Ribery, Robben, Muller e Lewandowski ca**o, dovevamo crossare. Così ho imparato tanto".

Su Marcelo Bielsa: "Sono stato con Marcelo (Bielsa) una giornata intera prima di diventare allenatore. Undici ore con la sua famiglia, che mi ha cucinato un asado buonissimo. Lui mi parlava di calcio calcio calcio e calcio. Mi fece vedere un grafico dove mi mostro i 14-15 segreti del calcio e io tra me e me dicevo “Regalami questo pezzo di carta Marcelo, ti prego”. Bielsa è unico, nessuno lo può imitare. Il suo e un calcio d’autore, è una gioia, tutti attaccano e tutti difendono. Marcelo è un regalo per il calcio, è onesto, non cerca mai scorciatoie".

Sul ruolo dell'allenatore: "Fare l’allenatore è durissimo. Vi sconsiglio di farlo, ci sono molte meno gioie che difficoltà. Non serve vincere un titolo se poi non c’è rapporto con i giocatori: dobbiamo ricordarci che sotto la maglia ci sono degli uomini e devono essere trattati come tali. Devi scegliere chi gioca e chi non gioca, ma chi non gioca alla fine non ti vuole bene. Devi lottare ogni giorno e per il bene della squadra".

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[Virulogo.88]

Mi spiace Nat.

C'ero quasi dai, se tutte rispettavano i pronostici all ultima giornata ci azzeccavo in pieno

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[Sean]

Milan e Juventus vanno in Champions League, resta fuori il Napoli. Il Milan vince a Bergamo contro l’Atalanta con un doppio rigore di Kessie, la Juventus vince di goleada a Bologna lasciando Ronaldo in panchina. Pirlo in extremis con la Coppa Italia, e la qualificazione alla Champions, si dà una speranza di conferma. Il Napoli dopo una grande risalita sbaglia proprio all’ultima partita e non riesce a battere il Verona. E De Laurentiis annuncia subito il divorzio da Gattuso. Simone Inzaghi si sfoga contro il presidente Lotito: è il suo addio alla Lazio

Resta fuori il Napoli di Gattuso, in Champions League ci vanno la Juve di Pirlo e il Milan di Pioli. Il secondo campionato del Covid, giocato interamente senza pubblico, si è concluso così. E’ una grossa rivoluzione finale, la più grande delle sorprese a dare una scossa al campionato, in parte evitandone una ancor più grande, e cioè la Juve fuori dall’ Europa che conta. Non è successo ma ognuno è stato arbitro del suo destino e dunque ognuno i conti deve farli con se stesso. Cioè, in sintesi, alla fine è stato il Napoli ad autoeliminarsi.

Il colpo di coda della Juve di Pirlo è stato il momento più alto di una stagione difficile, faticosa e che ha rischiato il fallimento totale. Che alla fine non c’è stato, o almeno è stato limitato. Vincendo la Coppa Italia e acciuffando la qualificazione in extremis alla Champions, Pirlo si è dato probabilmente un’altra chance. Molto indicativa però la scelta di lasciare in panchina Ronaldo, ufficialmente perché ha giocato molto, per problemi di stanchezza, ma è pur sempre uno dei più grandi calciatori al mondo e comunque l’attaccante che ha fatto più gol in Serie A quest’anno. Pirlo ripete continuamente che si confermerebbe, sembra che abbia la certezza di restare. E probabilmente ha ragione. Ecco, così senza farci troppi ragionamenti sopra, mi giocherei dieci euro sulla conferma di Pirlo e altri dieci sulla partenza di Ronaldo. Su cui del resto si stanno accumulando troppe voci, dall’ Inghilterra alla Spagna.

Il conto lo paga tutto il Napoli di Gattuso dopo una cavalcata incredibile e valanghe di gol, ha sfiorato la qualificazione, mancandola proprio nella partita col Verona che sembrava più facile e che tutti davamo per scontata (io compreso, lo ammetto). Un gol incredibile, quello del pareggio di Faraoni, preso con la difesa ferma e imbambolata ha causato il patatrac. Con tempismo eccezionale il presidente De Laurentiis ha subito annunciato il divorzio da Gattuso: il feeling era ormai ormai perduto da tempo, e anzi forse al feeling era subentrata una certa sopportazione reciproca. In questo caso comunque nessuna sorpresa, sorprendente sarebbe stata una conferma.

La sopportazione reciproca causerà la separazione anche tra Simone Inzaghi e la Lazio. L’allenatore si è abbastanza sfogato dopo la sconfitta contro il Sassuolo: “Ho aspettato il rinnovo per 16 mesi e l’ho fatto solo perché è la Lazio”. Dopo oltre 20 anni è una storia destinata a chiudersi. Così come è già ufficiale la separazione tra il Sassuolo e De Zerbi: uno degli allenatori più validi e promettenti del calcio italiano se lo prende lo Shakhtar Donetsk. E’ una scelta coraggiosa e anche molto gratificante

https://bocca.blogautore.repubblica.it/2021/05/23/milan-e-juventus-vanno-in-champions-league-resta-fuori-il-napoli-il-milan-vince-a-bergamo-contro-latalanta-con-un-doppio-rigore-di-kessie-la-juventus-vince-di-goleada-a-bologna-lasciando-ronaldo/?ref=RHTP-BH-I0-P2-S2-L