Ufficiale, Oaktree presta 275 mln all’Inter: club in pegno
Ora è ufficiale, Oaktree garantirà 275 milioni di euro all’Inter sotto forma di finanziamento attraverso Great Horizon, la controllata di Suning tramite cui il gruppo cinese possiede la maggioranza del club con il 68,55% delle azioni: quote che saranno utilizzate come pegno per il prestito, con Suning che avrà tre anni per ripagare il prestito.
“A seguito di un processo di due diligence e con una comune visione a lungo termine del progetto, è stata finalizzata oggi un’operazione di finanziamento a livello di azionariato con fondi gestiti da Oaktree Capital Management, L.P.”, si legge in una nota dell’Inter all’ANSA. “Con questo finanziamento, l’azionista continuerà a sostenere FC Internazionale Milano, con l’obiettivo di superare le difficoltà e le opportunità perse durante il periodo di Covid”.
La struttura dell’operazione vedrà quindi Great Horizon ricevere i 275 milioni di finanziamento, con la cifra che sarà versata poi all’Inter: liquidità necessaria al club nerazzurro per saldare le pendenze relative alla stagione 2020/21 e garantirsi anche margine per l’avvio della prossima stagione.
Resta da capire se l’opzione per liquidare LionRock (che ha un’opzione put valida fino al 2022) sarà effettivamente attivata da Suning. Nel caso, dovrebbero servire circa 33 milion per liquidare la quota di LionRock che attualmente ha in mano il 31,05% del club nerazzurro. Il fondo di Hong Kong aveva infatti acquistato la quota di minoranza per circa 166 milioni, di cui però circa 133 milioni prestati da Suning Sports International e Great Horizon. In sostanza, quindi, Suning per acquisire il 31,05% dovrebbe rinunciare a crediti per 133 milioni e versare solo la differenza (pari a 33 milioni circa appunto) per liquidare l’attuale azionista di minoranza, stando ai documenti dell’operazione presentati da Goldman Sachs nelle scorse settimane.
L’utilizzo delle quote dell’Inter come pegno per il finanziamento significa che, nel caso in cui in questi tre anni Suning non rispettasse i parametri o non riuscisse a ripagare l’intera cifra del prestito (insieme agli interessi), Oaktree acquisirebbe la maggioranza del club nerazzurro diventandone proprietario.
Qual è il vantaggio di Oaktree? Considerando che Suning valuta il club intorno a un miliardo di euro (debiti compresi), di fatto il fondo americano di proprietà dei canadesi di Brookfield si assicura la possibilità di acquisire la maggioranza dell’Inter a metà del prezzo (considerando che ai 275 milioni vanno sommati i debiti del club).
Ora è ufficiale, Oaktree garantirà 275 milioni di euro all’Inter sotto forma di finanziamento attraverso Great Horizon, la controllata di Suning tramite cui il gruppo cinese possiede la maggioranza del club con il 68,55% delle azioni: quote che saranno utilizzate come pegno per il prestito, con Suning che avrà tre anni per ripagare il prestito.
“A seguito di un processo di due diligence e con una comune visione a lungo termine del progetto, è stata finalizzata oggi un’operazione di finanziamento a livello di azionariato con fondi gestiti da Oaktree Capital Management, L.P.”, si legge in una nota dell’Inter all’ANSA. “Con questo finanziamento, l’azionista continuerà a sostenere FC Internazionale Milano, con l’obiettivo di superare le difficoltà e le opportunità perse durante il periodo di Covid”.
La struttura dell’operazione vedrà quindi Great Horizon ricevere i 275 milioni di finanziamento, con la cifra che sarà versata poi all’Inter: liquidità necessaria al club nerazzurro per saldare le pendenze relative alla stagione 2020/21 e garantirsi anche margine per l’avvio della prossima stagione.
Resta da capire se l’opzione per liquidare LionRock (che ha un’opzione put valida fino al 2022) sarà effettivamente attivata da Suning. Nel caso, dovrebbero servire circa 33 milion per liquidare la quota di LionRock che attualmente ha in mano il 31,05% del club nerazzurro. Il fondo di Hong Kong aveva infatti acquistato la quota di minoranza per circa 166 milioni, di cui però circa 133 milioni prestati da Suning Sports International e Great Horizon. In sostanza, quindi, Suning per acquisire il 31,05% dovrebbe rinunciare a crediti per 133 milioni e versare solo la differenza (pari a 33 milioni circa appunto) per liquidare l’attuale azionista di minoranza, stando ai documenti dell’operazione presentati da Goldman Sachs nelle scorse settimane.
L’utilizzo delle quote dell’Inter come pegno per il finanziamento significa che, nel caso in cui in questi tre anni Suning non rispettasse i parametri o non riuscisse a ripagare l’intera cifra del prestito (insieme agli interessi), Oaktree acquisirebbe la maggioranza del club nerazzurro diventandone proprietario.
Qual è il vantaggio di Oaktree? Considerando che Suning valuta il club intorno a un miliardo di euro (debiti compresi), di fatto il fondo americano di proprietà dei canadesi di Brookfield si assicura la possibilità di acquisire la maggioranza dell’Inter a metà del prezzo (considerando che ai 275 milioni vanno sommati i debiti del club).
Commenta