Juventus-Pirlo, niente esonero (per ora). Allegri, Zidane e Gasperini i candidati per l’anno prossimo
Il destino del tecnico è comunque segnato, la società smentisce il vertice. Resta l’incognita sul suo successore: l’ex ha dato la sua disponibilità, il francese è una suggestione fondata, Gasp il nuovo nome caldo delle ultime ore
Se c’erano ancora dei dubbi, legati alla qualificazione Champions e alla finale di Coppa Italia da giocare contro l’Atalanta, adesso sono stati spazzati via dal Milan: Andrea Pirlo, unico tecnico bianconero nella storia a perdere in casa due volte per 3-0 (a dicembre accadde anche con la Fiorentina) non sarà l’allenatore della Juventus nella prossima stagione. «Non mi faccio da parte» ha detto lui, quasi sotto choc, domenica notte. Sono state smentite intanto dal club le ipotesi di un esonero immediato: Pirlo sarà in panchina mercoledì contro il Sassuolo.
Allegri e Zidane in pole
Ma poi, soprattutto in caso di mancata Champions – per i risultati sul campo o per le decisioni della Uefa nella guerra contro i superleghisti duri e puri – chi guiderà la Juventus, che tra l’altro ha ancora Maurizio Sarri sotto contratto? Massimiliano Allegri nei mesi scorsi aveva fatto capire di poter ripartire anche dall’Europa League. Il suo ritorno era l’ipotesi accreditata fino a qualche settimana fa e resta possibile: ma dalla Spagna filtra un ritorno di fiamma con il Real Madrid, che già lo aveva cercato dopo il primo addio di Zidane. Il tecnico francese è in corsa per vincere la Liga e ha un altro anno di contratto: «Non sarò mai un problema per il Real», ha detto l’altro giorno. Che significa tutto e niente: il grande sogno juventino (e di Ronaldo) è lui.
Gasperini per rifondare
Ma come si fa a pensare che Zizou & Cristiano possano ripartire assieme in bianconero se la Juve non disputerà la Champions? Non è solo una questione di lignaggio, ma anche di soldi: quelli, ulteriori, che andrebbero persi in caso di flop tecnico, sono almeno cinquanta milioni. La parola d’ordine in quel caso sarebbe ridimensionamento, anche se la proprietà potrebbe rilanciare con un aumento di capitale: detto che Allegri tornerebbe alla Juve anche in Europa League, un altro nome caldo degli ultimi giorni è quello di Gian Piero Gasperini, vicino alla terza qualificazione in Champions con l’Atalanta, ma ex bianconero come giocatore e tecnico delle giovanili, oltre che torinese di Grugliasco. Sarebbe un altro ritorno: per rifondare, dal punto di vista delle idee e dei giocatori, senza perdere ulteriore tempo.
CorSera
Il destino del tecnico è comunque segnato, la società smentisce il vertice. Resta l’incognita sul suo successore: l’ex ha dato la sua disponibilità, il francese è una suggestione fondata, Gasp il nuovo nome caldo delle ultime ore
Se c’erano ancora dei dubbi, legati alla qualificazione Champions e alla finale di Coppa Italia da giocare contro l’Atalanta, adesso sono stati spazzati via dal Milan: Andrea Pirlo, unico tecnico bianconero nella storia a perdere in casa due volte per 3-0 (a dicembre accadde anche con la Fiorentina) non sarà l’allenatore della Juventus nella prossima stagione. «Non mi faccio da parte» ha detto lui, quasi sotto choc, domenica notte. Sono state smentite intanto dal club le ipotesi di un esonero immediato: Pirlo sarà in panchina mercoledì contro il Sassuolo.
Allegri e Zidane in pole
Ma poi, soprattutto in caso di mancata Champions – per i risultati sul campo o per le decisioni della Uefa nella guerra contro i superleghisti duri e puri – chi guiderà la Juventus, che tra l’altro ha ancora Maurizio Sarri sotto contratto? Massimiliano Allegri nei mesi scorsi aveva fatto capire di poter ripartire anche dall’Europa League. Il suo ritorno era l’ipotesi accreditata fino a qualche settimana fa e resta possibile: ma dalla Spagna filtra un ritorno di fiamma con il Real Madrid, che già lo aveva cercato dopo il primo addio di Zidane. Il tecnico francese è in corsa per vincere la Liga e ha un altro anno di contratto: «Non sarò mai un problema per il Real», ha detto l’altro giorno. Che significa tutto e niente: il grande sogno juventino (e di Ronaldo) è lui.
Gasperini per rifondare
Ma come si fa a pensare che Zizou & Cristiano possano ripartire assieme in bianconero se la Juve non disputerà la Champions? Non è solo una questione di lignaggio, ma anche di soldi: quelli, ulteriori, che andrebbero persi in caso di flop tecnico, sono almeno cinquanta milioni. La parola d’ordine in quel caso sarebbe ridimensionamento, anche se la proprietà potrebbe rilanciare con un aumento di capitale: detto che Allegri tornerebbe alla Juve anche in Europa League, un altro nome caldo degli ultimi giorni è quello di Gian Piero Gasperini, vicino alla terza qualificazione in Champions con l’Atalanta, ma ex bianconero come giocatore e tecnico delle giovanili, oltre che torinese di Grugliasco. Sarebbe un altro ritorno: per rifondare, dal punto di vista delle idee e dei giocatori, senza perdere ulteriore tempo.
CorSera
Commenta