Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Venkman85]

Mazzola pero' muove da un punto preciso: Conte - dice lui - parla ancora come uno juventino...ma non spiega cosa ci sia di sbagliato o di pericoloso per la costruzione della squadra e il raggiungimento degli obiettivi in quel suo "parlare come uno juventino".

In questi mesi Conte ha fatto dei discorsi chiari cui ha dato seguito coi fatti. Una squadra che sia un gruppo unito e che ragioni come gruppo; il feroce perseguire l'obiettivo; il metterci quel qualcosa in più capace di ridurre eventuali gap; l'evitare gli alti e bassi nei risultati; il credere che, se anche ci fosse solo l'1% di possibilità di vittoria, quel piccolo appiglio sia sufficiente per costruirci una fede ed una possibilità.

Mi pare abbia detto quelle cose, in estrema sintesi.

A Mazzola che discorsi sarebbero piaciuti invece? Bisogna essere più delicati? Più simpatici? Conte non sta lì a pettinare le bambole. Mira a vincere...che dovrebbe essere l'obiettivo di ogni tifoso e di ogni società al mondo. Il resto è letteratura. Nel calcio non c'è posto per la letteratura.

Il calcio non è un gioco per donne ma nemmeno per chi semina distinguo, che sono il preambolo del dubbio, che altro non è che il tarlo che alla lunga erode la costruzione. C'è una visione e la si deve perseguire. Il calcio non è democratico e nemmeno buonista: vince uno. Se vuoi essere quell'uno devi parlare chiaro e avere idee ancora più chiare...e soprattutto agire di conseguenza, perchè è ambito feroce, dove nessuno ti fa sconti e dove non c'è tempo da perdere in filosofie.

"Conte? Abbiamo fatto bene a toglierlo alla Juve, però non mi convince...". Ospite di 'Un Giorno da Pecora' (Rai Radio1) Sandro Mazzola, bandiera interista, ha parlato dell'allenatore nerazzurro, commentando la sconfitta contro la Juventus. "Quando parla mi sembra parli ancora con gli juventini invece che con i nostri - ha detto di Antonio Conte - perché si nasce juventini come si nasce interisti, è difficile cambiare". E' Conte continua ad esser bianconero? "Sì, non c'è niente da fare, è una cosa che ha dentro proprio".

Questa sensazione, secondo Mazzola, l'allenatore la trasmette "anche da come guarda la partita. Vorrebbe parlare come da juventino, poi si accorge che è all'Inter e parla da interista". Protestando con gli arbitri come quando era alla Juve...? "Come avete fatto ad indovinare? Alla Juve gli bastava alzare le mani e guardare l'arbitro per avere un rigore qui. Qui invece no". E alla domanda se ieri l'arbitro avrebbe favorito la Juventus, Mazzola ha risposto: "Cavoli, come sempre, anche ieri". A questa Inter manca Icardi? "Manca, mi piaceva molto. Lo preferisco a Lukaku".

Ecco cosa intende per troppo juventino.

[Sean]

Si vede che Rocchi è piaciuto a tutti tranne che a Mazzola. Non ho sentito allenatore o dirigenti o calciatori lamentarsi dell'arbitro domenica. Nemmeno Moratti a Radio anche io il lunedì mattina: saranno tutti come Conte, degli juventini.

PS: se Conte avrà da ridire sugli arbitri lo farà, Mazzola non si deve preoccupare. Dopo il Barcellona mi pare che qualcosa abbia detto.

[topscorer]

Mha, da spettatore neutro l'arbitraggio mi è parso buono, addirittura favorevole all'Inter nella gestione dei cartellini, nel senso che a mio avviso gli interisti qualche giallo in piu' lo meritavano, pero' arbitraggio che non cambia risultato finale o inerzia della partita, quindi nel complesso buono.

Un'altra cosa, a me sembrava parte di un progetto la "juventinizzazione" dell'Inter, prendere Marotta, poi Conte per cercare di portare un metodo di lavoro, una disciplina, che negli anni di Moratti si erano via via persi.
Bho, avro' interpretato male.

[Sean]

Mazzola evidentemente ama il "caos creativo", quello del "famo come ce pare" tanto i risultati non contano purchè ci sia l'ammore...e nel caso puoi sempre piangere sugli arbitri così da mascherare il substrato che sta sotto al caos creativo: l'incompetenza, la faciloneria.

I cinesi pero' sono un attimo più pragmatici e hanno (giustamente) speso milioni per prendersi due bravi e metterli nei posti chiavi: in dirigenza ed in panchina. Se Mazzola ha altre e migliori idee le puo' sempre illustrare in società.

[THE ALEX]

Mazzola evidentemente ama il "caos creativo", quello del "famo come ce pare" tanto i risultati non contano purchè ci sia l'ammore...e nel caso puoi sempre piangere sugli arbitri così da mascherare il substrato che sta sotto al caos creativo: l'incompetenza, la faciloneria.

I cinesi pero' sono un attimo più pragmatici e hanno (giustamente) speso milioni per prendersi due bravi e metterli nei posti chiavi: in dirigenza ed in panchina. Se Mazzola ha altre e migliori idee le puo' sempre illustrare in società.

Onestamente ignoro se abbia ancora un ruolo in società. Voglio credere di no e che si sia limitato ad un parere da semplice tifoso interista.

[Sean]

Onestamente ignoro se abbia ancora un ruolo in società. Voglio credere di no e che si sia limitato ad un parere da semplice tifoso interista.

Non ha più nessun ruolo. Il mio era solo per dire Pure Moratti sta apprezzando Conte ("con lui si puo' aprire un ciclo" ha detto giusto lunedì) quindi su Mazzola forse pesa l'annite o una voglia di essere originale a tutti i costi.

[fede79]

Un povero cittadino che si vede arrivare addosso gli strali di tutte le categorie ormai assurte ad intoccabili e pure quelle di rappresentanti dello stato, ministri e ciambellani vari...tutto addosso ad uno solo. Parliamo forse di Riina? No, più modestamente di Petrachi che ha osato dire che il calcio è sport di contatto, dunque usando una epressione popolare ha tradotto il concetto con un: "non è uno sport per donne, altrimenti ci diamo alla danza classica".

Ce li ha tutti addosso, tutti contro. Ecco, quando succede così io per dispetto, a prescindere da ogni considerazione, mi schiero col povero cristo, col "cattivo" di turno, il cattivo giudicato tale da questa massa di giudici-vampiri violentissimi, in queste loro manifestiazioni fintamente corredate da acido buonismo, velenosa correttezza.

Petrachi ha solo espresso una opinione. Lo stanno aggredendo a cannonate nemmeno fosse il nemico pubblico numero uno. Un inerme cittadino di questo stato ridicolo contro il quale a mazzate ci vanno pure i ministri di questo governo ridicolo - perchè se fosse un governo serio si dovrebbe occupare di cose serie, visto che ce ne sono tante.

Prendete appunti: da oggi in poi non si potrà dire, in questa terra di "libertà", dove la costituzione sancisce il diritto al libero pensiero e alla libera opinione, che il calcio è sport "maschio". Te saltano addosso tutti, ti si rosicano nemmeno avessi commesso il più abietto dei delitti. Tu, un povero cristo, cittadino di questo stato che da questo stato prendi gli schiaffi per aver aperto bocca e fatto un innocente paragone.

Il reato di opinione, come nei regimi più stretti e duri, le tirannidi. Eccole qua, ce le abbiamo appena fuori la porta di casa. In giro occorre la museruola.

Ma la nostra bellissima Sara Gama, dove era quando Lotito parlò di "pelle normale"? E la Bertolini? E il giustiziere Mentana? Tutto derubricato a "gaffe"...per non tornare a Tavecchio.

[topscorer]

Mazzola evidentemente ama il "caos creativo", quello del "famo come ce pare" tanto i risultati non contano purchè ci sia l'ammore...e nel caso puoi sempre piangere sugli arbitri così da mascherare il substrato che sta sotto al caos creativo: l'incompetenza, la faciloneria.

I cinesi pero' sono un attimo più pragmatici e hanno (giustamente) speso milioni per prendersi due bravi e metterli nei posti chiavi: in dirigenza ed in panchina. Se Mazzola ha altre e migliori idee le puo' sempre illustrare in società.

Oltretutto non ci vedo nulla di male, questi arrivano dalla Cina e mettono tanti soldi senza praticamente capire un cazz0 di calcio, i cinesi si sa, non hanno inventiva, copiano, copiano tutto, tanto che non rispettano neppure brevetti e copyright quindi qui che fanno, cercano di copiare il modello Juve, che in Italia è decisamente quello piu' vincente e per farlo ne prendono i maggiori interpreti sul mercato tentando di riprodurlo, con buona pace di Mazzola.

[THE ALEX]

Non ha più nessun ruolo. Il mio era solo per dire Pure Moratti sta apprezzando Conte ("con lui si puo' aprire un ciclo" ha detto giusto lunedì) quindi su Mazzola forse pesa l'annite o una voglia di essere originale a tutti i costi.

Cosi ci sta allora.... E ci può stare che nell'ambiente, qualcuno di più "radicale" non abbia gradito i passaggi, al di là degli ipotetici risultati. Sarebbe stato preoccupante se avesse avuto ancora un ruolo dirigenziale, ma se fa il paro a Tacconi, va benissimo

[Sean]

Il fatto che molti tifosi non vogliano Pioli per me e' una buona cosa. Infatti il 90% dei tifosi di calco non capisce una mazza.

Le società non devono mai seguire gli umori della piazza nè farsi condizionare da essa, perchè appunto le opinioni della massa sono volubili e poco centrate (dato che non stanno lì a contatto con la specifica realtà e non hanno gli strumenti per capire e intervenire).

Pero' è anche vero che Pioli fino a ieri sera era in corsa per le panchine delle due di Genova...adesso Boban/Maldini (che stanno sinistramente diventando le controfigure di Fassone/Mirabelli) lo dirottano su quella del Milan...e questo al tifoso accende dei punti interrogativi.

Inoltre Boban/Maldini fino a ieri ci hanno fatto una capa tanta col bel giuoco, i risultati attraverso il giuoco, il progetto, Giampaolo simil Sacchi...e poi lo fanno fuori dopo 7 partite per prendere il primo raggiungibile...voglio dire...iniziamo un attimo a farci due domande sulla ineffabile coppia che sta governando il Milan.

[Sly83]

Sean tu che sei enciclopedico: ricordi quell’epidodio di 65 anni fa in cui, in occasione di Italia-Argentina, l’arbitro si impunto’ per far cambiare colore alla nostra casacca ed evitare “disturbi cromatici”?
Giocammo con la maglia verde.

Come faremo sabato contro la Grecia, contro la quale il problema non si porrebbe affatto (dato che abbiamo colori identici ma con la seconda maglia si risolve).

Si dice col riferimento “al rinascimento del nostro calcio”, il verde della gioventù.

Cosa non si fa per vendere maglie

[Death Magnetic]

Vero, in partenza le posizioni sono molto simili.
E vero anche che in nostri attaccanti sono stati capaci di giocare gli spazi intermedi molto bene, non dando riferimenti facili e riuscendo a non farsi aggredire/pressare/contrastare/anticipare dai loro 3.

Il cambio Can per Dybala è sempre roba di Sarri eh, non di Allegri. Lapsus?

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[Sidius]

Sean tu che sei enciclopedico: ricordi quell’epidodio di 65 anni fa in cui, in occasione di Italia-Argentina, l’arbitro si impunto’ per far cambiare colore alla nostra casacca ed evitare “disturbi cromatici”?
Giocammo con la maglia verde.

Come faremo sabato contro la Grecia, contro la quale il problema non si porrebbe affatto (dato che abbiamo colori identici ma con la seconda maglia si risolve).

Si dice col riferimento “al rinascimento del nostro calcio”, il verde della gioventù.

Cosa non si fa per vendere maglie

Che poi onestamente, una maglia verde della nazionale a 90 euro, la compri pure qualcun altro

[Death Magnetic]

Piuttosto quella del gran premio della montagna.

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[Sean]

Sean tu che sei enciclopedico: ricordi quell’epidodio di 65 anni fa in cui, in occasione di Italia-Argentina, l’arbitro si impunto’ per far cambiare colore alla nostra casacca ed evitare “disturbi cromatici”?
Giocammo con la maglia verde.

Come faremo sabato contro la Grecia, contro la quale il problema non si porrebbe affatto (dato che abbiamo colori identici ma con la seconda maglia si risolve).

Si dice col riferimento “al rinascimento del nostro calcio”, il verde della gioventù.

Cosa non si fa per vendere maglie

Non me lo ricordo, e dire che ho anche letto il bel libro di Caruso sulla storia della nazionale: https://www.amazon.it/secolo-azzurro...s=books&sr=1-5 ma adesso mi trovo in un posto e il libro in un altro per cui, anche se m'è venuta voglia di controllare, non posso

Sul rinascimento del nostro calcio è chiaramente una trovata commerciale per promuovere la maglia. Prima di parlare di rinascimento c'è da aspettare prove e competizioni serie.

Le nostre squadre si stanno riempiendo di stranieri perchè evidentemente il parco nostrano non viene visto adatto alla competitività e gli viene dunque preferito altro...con tutto che Mancini ci si è messo di impegno, nessuno lo nega...pero' vediamo gli Europei intanto.