Originariamente Scritto da Venkman85
Visualizza Messaggio
In questi mesi Conte ha fatto dei discorsi chiari cui ha dato seguito coi fatti. Una squadra che sia un gruppo unito e che ragioni come gruppo; il feroce perseguire l'obiettivo; il metterci quel qualcosa in più capace di ridurre eventuali gap; l'evitare gli alti e bassi nei risultati; il credere che, se anche ci fosse solo l'1% di possibilità di vittoria, quel piccolo appiglio sia sufficiente per costruirci una fede ed una possibilità.
Mi pare abbia detto quelle cose, in estrema sintesi.
A Mazzola che discorsi sarebbero piaciuti invece? Bisogna essere più delicati? Più simpatici? Conte non sta lì a pettinare le bambole. Mira a vincere...che dovrebbe essere l'obiettivo di ogni tifoso e di ogni società al mondo. Il resto è letteratura. Nel calcio non c'è posto per la letteratura.
Il calcio non è un gioco per donne ma nemmeno per chi semina distinguo, che sono il preambolo del dubbio, che altro non è che il tarlo che alla lunga erode la costruzione. C'è una visione e la si deve perseguire. Il calcio non è democratico e nemmeno buonista: vince uno. Se vuoi essere quell'uno devi parlare chiaro e avere idee ancora più chiare...e soprattutto agire di conseguenza, perchè è ambito feroce, dove nessuno ti fa sconti e dove non c'è tempo da perdere in filosofie.
Commenta