Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[KURTANGLE]

poi c'è chi vince facendo bel gioco...sacchi guardiola ecc.
(ma anche il real delle 3 champions giocava bene eh)

[marcu9]

Sì chiaro, può succedere anche quello...

[topscorer]

Sean non c'entra un tubo ma anche si, se non lo hai visto una volta che un'ora e mezza guardati questo

https://www.youtube.com/watch?v=mFtIBq5MeYM

parla anche dei pionieri del calcio da questa parta della Manica, parte un po' lento ma dagli fiducia, pionierismo in realtà a 360°, nella didattica, nell'integrazione dela classe operaia con quella nobile e borghese, da vedere.

Incredibile come uno sport tanto vituperato sia poi diventato uno di quelli di maggiore orgoglio per la Germania, sia a livello di club che di Nazionale.

[germanomosconi]

poi c'è chi vince facendo bel gioco...sacchi guardiola ecc.
(ma anche il real delle 3 champions giocava bene eh)

Si ok ma con quali giocatori...

[KURTANGLE]

Si ok ma con quali giocatori...

senza grandi giocatori (salvo miracoli) non si vince e tendenzialmente non si fa neanche un bel gioco
però tra chi vince facendo un bel gioco (Sacchi, Guardiola, Ancelotti ma anche Klopp) e chi vince giocando di merda (Capello, Conte, Mourigno, Allegri) preferisco sempre i primi.
Chiaro che la priorità è vincere

[robybaggio10]

poi c'è chi vince facendo bel gioco...sacchi guardiola ecc.
(ma anche il real delle 3 champions giocava bene eh)

Vincere facendo bel gioco e' anche piu' difficile.

[marcu9]

[robybaggio10]

Si ok ma con quali giocatori...

Nessuno ha mai vinto col bel gioco ed i giocatori "scarsi". Con quelli al massimo puoi vincere con catenaccio e contropiede (che e' una cosa rispettabilissima..sia chiaro).

[Mario12]

Con quelli al massimo puoi vincere con catenaccio e contropiede (che e' una cosa rispettabilissima..sia chiaro).

Peró non sul lungo periodo secondo me.
Sul breve é stata una tattica mica male per molte squadre

[topscorer]

Vabbè ma bel gioco e giocatori scarsi nella stessa frase non ci stanno.

Al limite con una squadra mediocre puoi fare un gioco offensivo che puo dare piu' emozioni di un catenaccio e puo' essere divertente a vedersi, tipo il Foggia di Zeman, per chi se lo ricorda, che con una squadra non eccezionale riusciva a dare spettacolo ma a volte ne prendeva 6 e difatti non ha mai vinto un ghez.

[Sean]

Sean non c'entra un tubo ma anche si, se non lo hai visto una volta che un'ora e mezza guardati questo



parla anche dei pionieri del calcio da questa parta della Manica, parte un po' lento ma dagli fiducia, pionierismo in realtà a 360°, nella didattica, nell'integrazione dela classe operaia con quella nobile e borghese, da vedere.

Incredibile come uno sport tanto vituperato sia poi diventato uno di quelli di maggiore orgoglio per la Germania, sia a livello di club che di Nazionale.

Grazie, lo guarderò senz'altro.

[Sean]

Per il bel gioco come lo si intende comunemente (ovvero dall'Olanda storica fino ai Sacchi e Guardiola) devi avere gli interpreti giusti e a monte quella impostazione filosofica.

E' una via per la vittoria. Poi ce ne sono tante altre. Ci sono anche diversi tipi di "bel gioco": c'è un gioco che si basa più che sulla trama, sulla forza pura: mi viene in mente la prima Juve di Lippi, della quale lo stesso United di Ferguson è debitore (per sua stessa ammissione).

Pure il Conte del '12 propose quel tipo di "bel giuoco", non avendo nè l'impostazione ideale e nemmeno i giocatori del Milan sacchiano.

Poi si vince anche come sta facendo l'Inter quest'anno: con i giocatori giusti nei ruoli giusti, con una regolarità inappuntabile, senza picchi estetici ma con continuità di risultati e voglia, tensione sempre alta. Certo, in Europa è una scuola quella che frutta poco ma in campionato premia.

[marcu9]

Il bel gioco può piacere al momento, nell'istante in cui lo guardi.
La vittoria, le vincite, piacciono per l'eternità.

[Sean]

Ai tifosi interessa vincere. Lo scudetto all'Inter manca da 11 anni, una eternità o più parlando di tempi calcistici. Credo della piacevolezza del gioco se ne sbattano altamente, perchè poi quando a maggio vinci, sfoderi le bandiere, ti inebri di quella sensazione che ti riempie tutto l'organismo, vivi una gioia prima fisica ed istintiva e poi più intima, che decanta più a lungo nell'interiorità, ecco che il resto passa nel sottoscala.

Se quel tipo di vittoria procura quelle sensazioni positive, è già un fatto bello in sè, parliamo comunque di "bellezza" - che porta il bene nel tifoso, è il suo benessere. E' il bello ed il buono.

In fondo accoppiare alla vittoria anche la qualità estetica del gioco è fatto non comune, in specie in Italia dove abbiamo tutta un'altra tradizione...se alla vittoria sposi quella piacevolezza meglio, altrimenti va bene lo stesso.

[marcu9]

Esatto.