Ha il merito di aver fatto i punti che doveva fare. Noi ne abbiamo fatti di meno rispetto alla teorica potenzialità, non siamo nemmeno secondi. Abbiamo pagato l'inesperienza di Pirlo, che ha varato parecchie formazioni a casaccio; una rosa scadente in qualche uomo e qualche reparto; gli infortuni tutti concentrati in certi momenti e non distribuiti nell'arco dell'anno calcistico.
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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ALTRO KO MUSCOLARE PER IBRA
Non arrivano buone notizie sugli infortunati di #RomaMilan: Zlatan Ibrahimovic ha riportato una lesione del muscolo lungo adduttore sinistro - riporta Antonio Vitiello - e verrà rivalutato con esame strumentale fra 10 giorni. Il ko di Calhanoglu è un edema dei muscoli flessori mediali della coscia sinistra (verrà rivalutato secondo evoluzione clinica), mentre per Rebic gli esami strumentali hanno dato esito negativo
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggiopoco male sarebbe stato fuori causa con sanremo lo stessoI SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza MessaggioMa all'Inter non si rompe mai nessuno? Poi siete voi gli sfigati....Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Lazio, caso tamponi: ecco cosa rischia e perché la classifica della serie A può essere riscritta
Il processo sportivo è fissato per il 16 marzo ma l’avvocato della Lazio chiederà un rinvio. I risultati delle partite di campionato non possono essere modificati, ma la squadra biancoceleste rischia punti di penalizzazione. La difesa di Lotito
Per difendere la Lazio nel processo per il caso tamponi – al momento fissato per il 16 marzo – Lotito ha studiato una strategia abbastanza originale: intende sostenere che, nella gestione del club (o almeno di una parte di questo), lui non è coinvolto, se non in modo sporadico. In questo modo, se riconosciuta colpevole, la società potrebbe non essere condannata per responsabilità diretta, situazione che si verifica quando a essere colpito è il presidente e che potrebbe portare a una penalizzazione (le possibili pene vanno dall’ammenda fino all’esclusione dal campionato, ma è realistico pensare che la Procura chieda che ai biancocelesti vengano tolti punti in classifica).
L’inchiesta sportiva
È quanto emerge dalle carte dell’inchiesta svolta dagli 007 federali, che Domani ha consultato e raccontato. Le questioni aperte, al centro dei deferimenti, sono note: la mancanza di tempestive comunicazioni delle positività alla Asl, il mancato rispetto dell’isolamento fiduciario, l’aver consentito a tre calciatori di allenarsi benché in presenza di tamponi positivi. Tutto tra le gare di Champions con Bruges e Zenit e di campionato contro Torino e Juve. Una vicenda che intreccia giustizia sportiva e penale. E che potrebbe decidere i nomi delle squadre qualificate per le prossime coppe europee. La Lazio è in sostanza accusata di aver nascosto la (presunta) positività al Covid di almeno un giocatore permettendogli non solo di allenarsi con gli altri, ma di giocare in campionato o di sedere in panchina. Nonostante negli stessi giorni lo stesso giocatore fosse considerato positivo al Covid per l’Uefa e quindi impossibilitato a essere inserito in lista. Ma se i risultati delle partite giocate con Juve e Torino non possono essere messi più in discussione, invece un giudizio della Procura federale potrebbe portare come detto a riscrivere la classifica della serie A.
La vicenda
La storia parte da lontano. Nell’ambito della pandemia da coronavirus, la Lazio affida i periodici controlli cui vengono sottoposti giocatori e staff al centro polispecialistico Futura Diagnostica di Avellino. Alla vigilia di Torino-Lazio dell’1 novembre scorso il laboratorio irpino certifica la negatività, tra gli altri, anche di Immobile, Leiva e Strakosha. Uno di questi tre però sarebbe risultato positivo pochi giorni prima, quando la Lazio aveva giocato contro il Bruges in Champions League e i tamponi erano stati processati dal laboratorio indicato dall’Uefa, quello di Calenzano (Firenze) appartenente alla catena Synlab. Simone Inzaghi almeno in campionato, è quindi libero di schierare chi vuole, ma da quel momento le contraddizioni tra gli esami eseguiti da Futura Diagnostica e quelli svolti da altri laboratori si ripeteranno più volte. Finché la Procura di Avellino decide di aprire un fascicolo, fa sequestrare i tamponi e iscrive nel registro degli indagati, per falso, frode in pubbliche forniture e epidemia colposa, Massimiliano Taccone, titolare del laboratorio di Avellino. Gli esami vengono ripetuti allargandoli anche a quelli di familiari e di dipendenti della Lazio. A fronte degli 8 positivi contagiati complessivamente ne risultano contagiati molti di più. Cosa che fa nascere una battaglia sullo stato di conservazione dei reperti. Ma questo sarà oggetto del possibile processo penale. Che ha tempi più lunghi, mentre la giustizia sportiva si attiva più rapidamente. Così nel febbraio scorso la Procura federale deferisce il presidente della Lazio «per non aver provveduto a far rispettare o comunque per non aver vigilato sul rispetto delle norme in materia di controlli sanitari e delle necessarie comunicazioni alle autorità sanitarie locali competenti». Deferiti inoltre Ivo Pulcini e Fabio Rodia, rispettivamente responsabile sanitario e medico sociale del club biancoceleste, «ciascuno per quanto di rispettiva competenza e/o, comunque, in concorso tra loro per non aver rispettato le norme in materia di controlli sanitari e delle necessarie comunicazioni alle autorità sanitarie locali competenti». Deferita infine anche la Lazio per responsabilità diretta «per il comportamento posto in essere dal presidente Lotito»; per responsabilità oggettiva «per il comportamento posto in essere dai medici Pulcini e Rodia».
I rischi che corre la Lazio
Nell’atto di deferimento si parla di «un calciatore» utilizzato in occasione di Torino-Lazio del 1° novembre e di «un calciatore» inserito nella distinta di gara in occasione di Lazio-Juventus del 8 novembre. Tuttavia anche se il calciatore in discussione è solo uno, per la Procura federale la Lazio avrebbe commesso ulteriori violazioni in materia di comunicazione alle Asl competenti e di applicazione dei protocolli Covid. Cosa che potrebbe portare a sanzioni anche pesanti: si va dall’ammenda, ai punti di penalizzazione, fino alla retrocessione e all’esclusione dal campionato.
La strategia difensiva di Lotito
Proprio per questo il presidente della Lazio avrebbe attivato una particolare strategia difensiva volta ad escludere sue personali responsabilità a seguito della particolare struttura organizzativa della Lazio. Secondo quanto anticipato alla Procura nell’audizione del 15 febbraio, Lotito vorrebbe rifarsi alla legge 231 sulla responsabilità amministrativa delle imprese, non a caso ha partecipato al colloquio «in qualità di presidente del consiglio di gestione e legale rappresentante della Lazio», come si legge in testa al verbale. Secondo quanto sostiene Lotito, all’interno del club le responsabilità sono divise tra i settori in modo netto, nel rispetto del sistema di governance duale con la separazione tra il Consiglio di sorveglianza e il Consiglio di gestione.
Lazio «società complessa»
In quell’audizione il presidente dichiara che la Lazio è una società complessa e che lui non può seguire tutte le attività e che si è occupato delle problematiche sui tamponi solo in situazioni eccezionali e solo perché gli hanno chiesto di prendere una posizione ufficiale. Sarebbero stati «i suoi organi», dunque, a metterlo in moto, inducendolo a intervenire in una vicenda tanto delicata. Il processo è stato fissato per il 16 marzo davanti al Tribunale federale, in quella sede l’avvocato Gentile chiederà probabilmente che venga posticipato di una settimana per l’assenza di due dei tesserati deferiti, i medici Pulcini e Rodia, i quali saranno a Monaco con la squadra, impegnata in Champions il giorno successivo. Sarà sufficiente questa strategia per evitare la penalizzazione alla Lazio, nel caso in cui dovesse essere riconosciuta colpevole di avere violato il protocollo anti-Covid?
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggioahia che gufata...I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza MessaggioHanno avuto TUTTI una marea di infortunati...tranne l'Inter. Lukaku, Lautaro, Barella, Brozovic, De Vrij, Bastoni, Skriniar, Hakimi....le hanno giocate tutte!Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Pure quando era alla Juve mi ricordo pochi infortuni...da Allegri in poi tutto il contrario.
Quest'anno Dybala non ha ancora visto il campo praticamente...e Arthur è stata una mazzata....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioPure quando era alla Juve mi ricordo pochi infortuni...da Allegri in poi tutto il contrario.
Quest'anno Dybala non ha ancora visto il campo praticamente...e Arthur è stata una mazzata.I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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Beh, che sia il loro anno ormai è chiaro anche ai sassi. Non so cosa dovrebbe accadere perchè lo perdano questo campionato....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza MessaggioHanno avuto TUTTI una marea di infortunati...tranne l'Inter. Lukaku, Lautaro, Barella, Brozovic, De Vrij, Bastoni, Skriniar, Hakimi....le hanno giocate tutte!(ride)
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Ma il merito dei pochi infortuni a chi va attribuito?
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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al Milan dobbiamo cominciare a renderci conto che Ibra non può più giocare tutte da titolare.
Le sue presenze vanno centellinate, pazienza.
E intanto salta il Manchester...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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