Seedorf mi pare non sia la prima volta che si avventura in una uscita simile.
Lo sport è uno dei pochissimi ambiti dove ancora si conserva il merito e non la spartizione per quote di colore. Nessuno prende un allenatore se non è convinto che sia bravo o capace o adatto, perchè le squadre vengono messe su con l'obiettivo di fare bene e ottenere risultati, non con quello di soddisfare le "minoranze" o la propaganda razziale.
Se sei bravo lavori, anche se vieni da Marte e hai le antenne sulla testa: non c'è niente di più democratico al mondo, perchè la porta per scalare le posizioni è aperta a tutti e non si assegna sulla base del colore o del sesso ma su quella della capacità. Non siamo al cinema dove 007 diventa nero per magia ma nella realtà del lavoro, dello sport, dell'agonismo, dove è la bravura il metro unico, il solo giudice. A parlare non possono essere gli slogan "politicamente corretti" ma solo il campo...e quello non guarda in faccia a nessuno, per fortuna.
Lo sport è uno dei pochissimi ambiti dove ancora si conserva il merito e non la spartizione per quote di colore. Nessuno prende un allenatore se non è convinto che sia bravo o capace o adatto, perchè le squadre vengono messe su con l'obiettivo di fare bene e ottenere risultati, non con quello di soddisfare le "minoranze" o la propaganda razziale.
Se sei bravo lavori, anche se vieni da Marte e hai le antenne sulla testa: non c'è niente di più democratico al mondo, perchè la porta per scalare le posizioni è aperta a tutti e non si assegna sulla base del colore o del sesso ma su quella della capacità. Non siamo al cinema dove 007 diventa nero per magia ma nella realtà del lavoro, dello sport, dell'agonismo, dove è la bravura il metro unico, il solo giudice. A parlare non possono essere gli slogan "politicamente corretti" ma solo il campo...e quello non guarda in faccia a nessuno, per fortuna.
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