Tutto comincia due giorni fa. La dirigenza azzurra telefona alla Procura Federale per chiedere che al tecnico bianconero*Antonio Conte, fermo fino a dicembre per i noti fatti di 'Scommessopoli', venga impedito in ogni modo di comunicare con la sua squadra. L'invito viene raccolto dalla Federazione, che invia due ispettori per verificare se allo 'Stadium' esista un tunnel segreto che conduca dagli spalti allo spogliatoio.
Ieri mattina alle 11, come riportato dal 'Secolo XIX', gli ispettori federali perquisiscono ogni anfratto dell'impianto torinese alla ricerca del famoso tunnel: di un passaggio, insomma, che consenta a Conte di parlare faccia a faccia con i suoi senza essere scoperto.
L'ispezione, durata quasi tre ore, si conclude alla fine con un nulla di fatto.*
Ieri mattina alle 11, come riportato dal 'Secolo XIX', gli ispettori federali perquisiscono ogni anfratto dell'impianto torinese alla ricerca del famoso tunnel: di un passaggio, insomma, che consenta a Conte di parlare faccia a faccia con i suoi senza essere scoperto.
L'ispezione, durata quasi tre ore, si conclude alla fine con un nulla di fatto.*
Commenta