Napoli: Insigne titolare con il Torino, preoccupano le assenze in difesa
Importante banco di prova contro i granata dopo i giorni di tensione dovuti all'esclusione del capitano con il Genk. L'attaccante si è confrontato con Ancelotti, che sembra intenzionato a farlo giocare dal primo minuto
Il pareggio striminzito di Genk e l'eco non ancora spenta del caso Insigne aleggiano sul Napoli e rendono elettrica l'attesa della sfida con il Torino all'Olimpico. Gli azzurri hanno già lasciato per strada punti pesanti, ma domenica ci sarebbe la possibilità di sfruttare l'inevitabile rallentamento di una delle due o addirittura di entrambe le concorrenti ai piani alti della classifica, Inter e Juventus, impegnate nello scontro diretto. Per farlo, però, è necessario vincere a Torino con i granata, impresa non certo facile.
La presenza di Insigne dal primo minuto sembra una certezza. Il confronto tra il giocatore e l'allenatore c'è stato ieri nell'ufficio di Ancelotti, a Castel Volturno. Entrambi hanno spiegato il loro punto di vista e la questione è stata gestita con toni cortesi e civili. Sarà il tempo a dire se i problemi che hanno portato all'episodio di mercoledì sono del tutto superati oppure se ci saranno altri strascichi. A ricucire il rapporto tra capitano e allenatore sicuramente non ha contribuito l'uscita sui social di Antonio Insigne, fratello di Lorenzo, e le sue parole al veleno ("nemmeno le palle di dire la verità", post poi rimosso).
Indipendentemente dai commenti, comunque, Ancelotti va per la sua strada e chi non si allena con la dovuta intensità rischia seriamente di essere messo ai margini della squadra. In questo senso ciò che è accaduto a Insigne in Belgio vale come monito per tutti. Intanto altri problemi assillano l'allenatore e il suo staff. Gli infortuni innazitutto. La difesa, già priva dello squalificato Koulibaly, è falcidiata dalle assenze forzate di Maksimovic, Mario Rui, Hysaj e Tonelli. A Torino le scelte sono obbligate. Giocheranno da centrali Manolas (anche lui sempre afflitto da qualche problema muscolare) e Luperto. In panchina rimane disponibile soltanto Malcuit.
Importante banco di prova contro i granata dopo i giorni di tensione dovuti all'esclusione del capitano con il Genk. L'attaccante si è confrontato con Ancelotti, che sembra intenzionato a farlo giocare dal primo minuto
Il pareggio striminzito di Genk e l'eco non ancora spenta del caso Insigne aleggiano sul Napoli e rendono elettrica l'attesa della sfida con il Torino all'Olimpico. Gli azzurri hanno già lasciato per strada punti pesanti, ma domenica ci sarebbe la possibilità di sfruttare l'inevitabile rallentamento di una delle due o addirittura di entrambe le concorrenti ai piani alti della classifica, Inter e Juventus, impegnate nello scontro diretto. Per farlo, però, è necessario vincere a Torino con i granata, impresa non certo facile.
La presenza di Insigne dal primo minuto sembra una certezza. Il confronto tra il giocatore e l'allenatore c'è stato ieri nell'ufficio di Ancelotti, a Castel Volturno. Entrambi hanno spiegato il loro punto di vista e la questione è stata gestita con toni cortesi e civili. Sarà il tempo a dire se i problemi che hanno portato all'episodio di mercoledì sono del tutto superati oppure se ci saranno altri strascichi. A ricucire il rapporto tra capitano e allenatore sicuramente non ha contribuito l'uscita sui social di Antonio Insigne, fratello di Lorenzo, e le sue parole al veleno ("nemmeno le palle di dire la verità", post poi rimosso).
Indipendentemente dai commenti, comunque, Ancelotti va per la sua strada e chi non si allena con la dovuta intensità rischia seriamente di essere messo ai margini della squadra. In questo senso ciò che è accaduto a Insigne in Belgio vale come monito per tutti. Intanto altri problemi assillano l'allenatore e il suo staff. Gli infortuni innazitutto. La difesa, già priva dello squalificato Koulibaly, è falcidiata dalle assenze forzate di Maksimovic, Mario Rui, Hysaj e Tonelli. A Torino le scelte sono obbligate. Giocheranno da centrali Manolas (anche lui sempre afflitto da qualche problema muscolare) e Luperto. In panchina rimane disponibile soltanto Malcuit.
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