Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[germanomosconi]

Con fonseca alla juve secondo me saremmo in testa, o li' vicino.

Non c'e' la controprova, chiarmente.

Credo con almeno della metà degli allenatori della Serie A

[Fabi Stone]

Credo con almeno della metà degli allenatori della Serie A

Compreso il Maestro?

[robybaggio10]

Compreso il Maestro?

Davide Zagni?

[robybaggio10]

Fonseca NON e' stato scelto dalla nuova societa'. Tutto qua.

[Sean]

Con fonseca alla juve secondo me saremmo in testa, o li' vicino.

Non c'e' la controprova, chiarmente.

E' una riflessione che ho fatto anche io, tra me e me, in questi giorni di smarrimento (calcistico): nella mia lista ci ho messo anche Pioli.

Pirlo non riesce ad accendersi, a sbocciare, è questa la macerante sensazione che ho. E' come se fosse avvitato in un imbuto dal quale non esce il genio della lampada ma resta tappato lì un novizio, un apprendista che non ha la chiave per tradurre le idee in formule ed elementi.

Sbagli, continui sbagli e testa dura. Un allenatore più esperto avrebbe intanto risparmiato la fase di apprendistato (fatta sulla pelle della squadra e dunque della classifica) e poi avrebbe capito i limiti e le qualità della rosa e agito di conseguenza, senza la fregola di imporre "il mio calcio", ovvero solo se stesso.

Non si capisce dove vuole arrivare Pirlo: so solo che ci siamo piantati in mezzo al deserto e non si vede sentiero tracciato o segnale di direzione.

I risultati, considerando che si è in un processo di trasformazione, possiamo pure dire che per ora ancora reggono (ottavi di champions, quarti di coppa Italia, staccato in campionato ma con una partita da recuperare e ancora tante giornate, tra le quali gli scontri diretti del ritorno)...ma è la foschia ad inquietare, lo slittamento, il girare in tondo o a vuoto.

Serve uno scatto, un rovesciamento, una partenza, sul tipo di quelle che Allegri varava proprio in questo periodo, a gennaio. Serve che l'apprendista getti via tutte le sue convinzioni e inizi ad allenare, ovvero a capire quale è il modo più giusto per questa squadra, gli uomini, le motivazioni, le corde che suonano intonate e quelle dissonanti.

Sensibilità ed orecchio non li trovi però sui manuali di Coverciano. Serve che indaghi se nella sua natura ci sono le qualità (e non le presunzioni) per essere un allenatore.

[Françis1992]

La posizione in classifica vuol dire poco. La Roma e' terza per evidenti demeriti delle concorrenti, non meriti suoi: la squadra piu forte (in termini di posizione in classifica) che ha battuto e' il Benevento. E' evidente che Fonseca abbia scarse capacita' di lettura della partita che pochi danni fanno con le piccole ma che sono fatali con le grandi squadre. Non saper adattare il proprio gioco all'avversario e' qualcosa che puoi fare se sei il Barcellona, non la Roma.
Sarri e' un allenatore pragmatico e certamente puo tirare fuori il meglio dalle squadre che allena. Se vogliamo cambiare, bisogna farlo ora, non oltre.

[Sean]

Fonseca NON e' stato scelto dalla nuova societa'. Tutto qua.

Allora dovevano cacciarlo a inizio stagione e prendere il "loro" allenatore. Convincere Sarri e iniziare col nuovo mister, così come nuova è la proprietà.

Si commette sempre lo stesso errore nel calcio: non si è convinti eppure si va avanti "sperando che"...ma le cose mai migliorano con quella speranza, semmai peggiorano. Meglio cambiare e sbagliare in proprio che calzare le scarpe altrui.

Quello in linea generale. Per quel che riguarda Fonseca, è ancora terzo, ancora in corsa per la champions: non è uscire dalla coppa Italia che può determinare un esonero e poi ormai a gennaio. A giugno i Friedkin devono però portare un nuovo allenatore, segno del cambio societario.

[Sean]

La posizione in classifica vuol dire poco. La Roma e' terza per evidenti demeriti delle concorrenti, non meriti suoi: la squadra piu forte (in termini di posizione in classifica) che ha battuto e' il Benevento. E' evidente che Fonseca abbia scarse capacita' di lettura della partita che pochi danni fanno con le piccole ma che sono fatali con le grandi squadre. Non saper adattare il proprio gioco all'avversario e' qualcosa che puoi fare se sei il Barcellona, non la Roma.
Sarri e' un allenatore pragmatico e certamente puo tirare fuori il meglio dalle squadre che allena. Se vogliamo cambiare, bisogna farlo ora, non oltre.

Se Sarri è disponibile certo, va preso subito...altrimenti meglio restare così e non infilarsi nelle strettoie dei "traghettatori".

[Sean]

Il povero Pellegrini che si era accorto (il suo labiale: "questo è il sesto") che la Roma stava buttando dentro il sesto cambio. Prova a dirlo ai dirigenti addetti e nessuno se lo fila, nemmeno Fonseca, che ha la faccia di chi non sa di cosa si sta parlando:

https://twitter.com/MarcoJuric/status/1351676722975023107?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1351676722975023107%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=

Un quadretto che rende bene la confusione che regna sovrana. Non deve certo essere un calciatore a tenere i conti di chi entra ed esce e, soprattutto, a conoscere pieghe e postille regolamentari.

[Virulogo.88]

dopo quello che sbaglia le liste quello che non conta le sostituzioni, a roma gli imbucati stile pubblica amministrazione sono ovunque

[ottantino]

fonseca va aiutato..... a contà i cambi però

mamma mia che deficienti, che figura di merda pazzesca.

l'unica squadra al mondo che con una partita fa 2 sconfitte.

[ottantino]

https://youtu.be/d8mqZ0hfUkA

[KURTANGLE]

fonseca va aiutato..... a contà i cambi però

.

hahahahahahha

[Liam & Me]

E' una riflessione che ho fatto anche io, tra me e me, in questi giorni di smarrimento (calcistico): nella mia lista ci ho messo anche Pioli.

Pirlo non riesce ad accendersi, a sbocciare, è questa la macerante sensazione che ho. E' come se fosse avvitato in un imbuto dal quale non esce il genio della lampada ma resta tappato lì un novizio, un apprendista che non ha la chiave per tradurre le idee in formule ed elementi.

Sbagli, continui sbagli e testa dura. Un allenatore più esperto avrebbe intanto risparmiato la fase di apprendistato (fatta sulla pelle della squadra e dunque della classifica) e poi avrebbe capito i limiti e le qualità della rosa e agito di conseguenza, senza la fregola di imporre "il mio calcio", ovvero solo se stesso.

Non si capisce dove vuole arrivare Pirlo: so solo che ci siamo piantati in mezzo al deserto e non si vede sentiero tracciato o segnale di direzione.

I risultati, considerando che si è in un processo di trasformazione, possiamo pure dire che per ora ancora reggono (ottavi di champions, quarti di coppa Italia, staccato in campionato ma con una partita da recuperare e ancora tante giornate, tra le quali gli scontri diretti del ritorno)...ma è la foschia ad inquietare, lo slittamento, il girare in tondo o a vuoto.

Serve uno scatto, un rovesciamento, una partenza, sul tipo di quelle che Allegri varava proprio in questo periodo, a gennaio. Serve che l'apprendista getti via tutte le sue convinzioni e inizi ad allenare, ovvero a capire quale è il modo più giusto per questa squadra, gli uomini, le motivazioni, le corde che suonano intonate e quelle dissonanti.

Sensibilità ed orecchio non li trovi però sui manuali di Coverciano. Serve che indaghi se nella sua natura ci sono le qualità (e non le presunzioni) per essere un allenatore.

Io non darei la colpa a Pirlo, o alle sue idee, che magari sono anche buone.

Ancelotti, non l'ultimo arrivato, ha detto piu' volte che a inizio carriera non sapeva quasi nulla del mestiere dell'allenatore, pur essendo stato un allievo di Sacchi. Ma mi sembra anche normale che sia cosi'. Lo stesso pippo inzaghi, che al milan e bologna non ha fatto una gran figura, adesso e' a meta' classifica col benevento, davanti a societa' molto piu' blasonate.
Conte inizio' ad Arezzo, ma lo esonerarono dopo 2-3 mesi.

Per un allenatore fare gavetta per imparare il mestiere e' importantissimo.

Ignorare la cosa vuol dire non capire tanto di calcio, mi riferisco ad Agnelli.

Poi magari ci va di culo (o no), ma e' stato comunque un rischio senza senso.

[CRI PV]

Io aspetterei a dare per morto Pirlo
Con i playoff è tutto possibile