Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

Parlando spassionatamente posso dire di aver preferito, per larghi tratti, il robusto, concreto gioco dell'Inter a quell'ormai insopportabile, continua riedizione de sto tiki taka, con quegli infiniti passaggi orizzontali tra centrocampo e limite dell'area che ad un certo punto non se ne puo' più...è sempre la stessa pappa da anni ormai.

Inoltre questo Valverde, che tiene in panchina un Vidal in palla, non mi quadra. Ho visto un Barcellona spesso fragile, inconcludente, pasticciato. Poi dopo l'Inter s'è messa solo a difendere, loro i campioni ce li hanno, Valverde alla fine mette Vidal e il risultato è cambiato...pero' non mi sono piaciuti per niente.

[Virulogo.88]

Sono ancora nervoso da ieri sera

[Venkman85]

Considerando anche Real e Atletico le spagnole non sembrano luccicare come in altre annate. C'è però da ricordare che siamo ad inizio ottobre, abbiamo visto più volte squadre mutare completamente a livello prestazionale in primavera rispetto all'autunno.

[THE ALEX]

Non si dà il tempo per esserci quel banco di prova. Non appena si alza l'asticiella Conte va via.

Alla Juventus i tifosi rimasero delusi perchè fece un grosso turnover col Benfica in semifinale di EL (in casa), quando lo scudetto era ormai vinto e solo in ottica record di punti...andò male, ci furono delle critiche...apriti cielo! Da lì lo sclero col discorso dei ristoranti a 10 euro, delle pretese, delle asticelle, del gruppo cotto...ma si era solo chiesto di passare un turno di EL contro il Benfica, mica di vincere la coppa della galassia.

Beh, quel gruppo cotto l'anno dopo vinse lo scudetto, vinse la coppa Italia, fece la finale di Berlino in champions. Com'è successo e perchè? E' bastato cambiare guida tecnica piuttosto che la rosa. I cotti, per inciso, stanno ancora qua, dopo Conte di campionati ne hanno vinti altri 5 di fila senza tanto filosofeggiare su ristoranti e asticelle.

Quindi ti stai rispondendo da solo....e sono in buona parte d'accordo. PROBABILMENTE non ci sarebbe stato nessun "upgrade" e il buon Antonio è in grado di fare solo il gallo sulla monnezza.

[Zbigniew]

Un giudizio così aspro - e il "probabilmente" non basta a smorzarlo - mi sembra quantomeno ingeneroso.
Parlo di giudizio sul Conte allenatore, verso il Conte personaggio si possono avere certo idiosincrasie.

[THE ALEX]

Un giudizio così aspro - e il "probabilmente" non basta a smorzarlo - mi sembra quantomeno ingeneroso.
Parlo di giudizio sul Conte allenatore, verso il Conte personaggio si possono avere certo idiosincrasie.

Siamo ragionando nel campo delle supposizioni, inizialmente Sean chiedeva se Conte in campo europeo avesse potuto portare un "upgrade"... Il resto sono speculazioni in libertà, supportate però da quanto fatto dalla stessa squadra dei "10 euro" l'anno successivo e da quanto fatto finora dal tecnico salentino.

[Zbigniew]

Chiaro, ma mi riferivo al "gallo sulla monezza".

Il confronto con Allegri è legittimo, ed è legittimo che lo si possa giudicare perdente nel confronto, e poi anche a me come a molti non mi piace molto sentirlo parlare, ma le qualità come allenatore non possono essere rappresentate in quei termini.
Aldilà del tono sferzante - che ovviamente ci sta, ci mancherebbe - mi pare molto, troppo riduttivo come giudizio. Conte è tecnico di indiscutibile valore e, nella sua diversità, non lo ritengo inferiore a Sarri. Poi saranno i risultati sommati delle due carriere a inquadrarli in una gerarchia.

[Sean]

Ha questa capacità di trasmettere e plasmare subito, immediatamente un credo ed una forma. L'Inter è indubbiamente un'altra Inter rispetto a quelle recenti...e non credo solo per il mercato. Ha proprio dato un'altra marcia.

Poi ci sono gli aspetti a tutti noti che si intrecciano, si annodano con quelli positivi, perchè Conte è questo: prendere o lasciare.

Se ci caliamo nella realtà presente, non poteva esserci scelta migliore per l'Inter. Dovendo sistemare tante cose, mettere ordine, motivare, dare propulsione, quale allenatore migliore di lui? Ha il pieno controllo della squadra.

Le questioni mediatiche, sue proprie...possiamo dirle noi...ma agli interisti in questo momento interessano poco. A loro interessa che la squadra abbia questa marcia, questa robustezza. Un domani poi si vedrà.

[CRI PV]

Secondo me la partita di ieri, se la confrontiamo con il percorso di Conte in Europa, si avvicina molto di più alle sconfitte con il B.Monaco che a quelle con il Benfica o ad Istanbul. Ovvero, c'è poco in quella sconfitta di imputabile alle mancanze di Conte.
Lo so Sean che il tuo ragionamento non si fonda tanto sulla partita quanto sulla generale narrativa che si dà di Conte e che Conte dà di sé, ma sottolineiamolo lo stesso, a beneficio del lettore sbadato, che potrebbe fraintendere.

A Monaco ci presero a pallate, il 2-0 fu stretto

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

[Sean]

A me non piace il precostituirsi l'alibi, il mettere le mani avanti.

Dare per spacciato il girone dopo aver giocato solo due partite non puo' essere una considerazione ancorata sulle reali prospettive dell'Inter (visto che tutto deve accadere e deve giocare ancora due partite col Borussia, una con lo Slavia...e sono 9 punti in ballo) ma delle uscite paracule per dire: "v'avevo avvisati" in caso di eliminazione.

Allegri, per esempio, coi punti dell'Inter non avrebbe mai detto quelle cose. Dopo la sconfitta col Napoli a Torino, quando lo scudetto sembrava perso, se ne uscì con: "mancano ancora 3 partite a cominciare dalla prossima a Milano"; oppure tutte le volte che ha creduto fermamente di poter ribaltare un risultato al ritorno (Bayern, Tottenham, Atletico ma anche Fiorentina in coppa Italia ecc...).

In questo molto diversi i due.

Conte è un grande tecnico, non ha bisogno di questi artifici verbali. Ne sminuiscono le capacità. Sono segni di immaturità in un uomo adulto.

Progredire, migliorarsi è una gran cosa. Conte lo vedo fermo ai suoi pregi ed ai suoi difetti di anni fa, cristallizzato in un tempo che non passa. Stesse frasi, stessi modi, stesso tutto.

Sarri, per esempio, ha messo a frutto la sua esperienza estera: vediamo che ha imparato a gestire una rosa con più titolari, si adatta addirittura a diversi moduli, insomma cresce, nonostante abbia 60 anni. Conte è bravo ma prigioniero del suo personaggio e di se stesso. Serve uno scatto in avanti.

[THE ALEX]

Chiaro, ma mi riferivo al "gallo sulla monezza".

Il confronto con Allegri è legittimo, ed è legittimo che lo si possa giudicare perdente nel confronto, e poi anche a me come a molti non mi piace molto sentirlo parlare, ma le qualità come allenatore non possono essere rappresentate in quei termini.
Aldilà del tono sferzante - che ovviamente ci sta, ci mancherebbe - mi pare molto, troppo riduttivo come giudizio. Conte è tecnico di indiscutibile valore e, nella sua diversità, non lo ritengo inferiore a Sarri. Poi saranno i risultati sommati delle due carriere a inquadrarli in una gerarchia.

Quello era riferito alla mia precedente affermazione del "banco prova del top team con top players". Innegabilmente gli manca e ha "solo" dimostrato di saper spremere il meglio da squadre e giocatori "mediocri"...

[THE ALEX]

A me non piace il precostituirsi l'alibi, il mettere le mani avanti.

Dare per spacciato il girone dopo aver giocato solo due partite non puo' essere una considerazione ancorata sulle reali prospettive dell'Inter (visto che tutto deve accadere e deve giocare ancora due partite col Borussia, una con lo Slavia...e sono 9 punti in ballo) ma delle uscite paracule per dire: "v'avevo avvisati" in caso di eliminazione.

Allegri, per esempio, coi punti dell'Inter non avrebbe mai detto quelle cose. Dopo la sconfitta col Napoli a Torino, quando lo scudetto sembrava perso, se ne uscì con: "mancano ancora 3 partite a cominciare dalla prossima a Milano"; oppure tutte le volte che ha creduto fermamente di poter ribaltare un risultato al ritorno (Bayern, Tottenham, Atletico ma anche Fiorentina in coppa Italia ecc...).

In questo molto diversi i due.

Conte è un grande tecnico, non ha bisogno di questi artifici verbali. Ne sminuiscono le capacità. Sono segni di immaturità in un uomo adulto.

Progredire, migliorarsi è una gran cosa. Conte lo vedo fermo ai suoi pregi ed ai suoi difetti di anni fa, cristallizzato in un tempo che non passa. Stesse frasi, stessi modi, stesso tutto.

Sarri, per esempio, ha messo a frutto la sua esperienza estera: vediamo che ha imparato a gestire una rosa con più titolari, si adatta addirittura a diversi moduli, insomma cresce, nonostante abbia 60 anni. Conte è bravo ma prigioniero del suo personaggio e di se stesso. Serve uno scatto in avanti.

A proposito di Max e col senno di poi, non li definirei "artifici verbali" ma piena conoscenza dei mezzi della squadra e ottima visione realistica delle partite da affrontare.... Non era una simulata tranquillità la sua... Era davvero tranquillo.

[topscorer]

A Monaco ci presero a pallate, il 2-0 fu stretto

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Se è lo stesso 2-0 che ricordo io a me vengono in mente 2 cappelle, una piuttosto clamorosa di Buffon sui gol loro, poi si, quel Bayern era troppo forte per tutti, se ricordo bene fece in grande slam.

[Sean]

L'Inter deve fare la corsa sul Borussia, da lì non si scappa. Considerando che difficilmente il Borussia farà punti a Barcellona, la sconfitta di ieri ha un peso nullo se anche il Borussia farà 0 punti al Camp Nou: da qui già si capisce che nulla è perduto.

Il Borussa ha 4 punti, l'Inter 1. Alla prossima l'Inter riceve il Borussia e deve vincere e per entrambe saranno 4 punti a testa...e quindi si vede che creare ora allarmismo è prematuro.

Dando poi 4 punti a testa, la corsa si deciderà col ritorno in Germania, col Praga, col Barcellona a casa tua (mentre il Borussia andrà al Camp Nou). Decisiva mi pare la prossima col Borussia dove devi vincere, ma a Milano, a casa tua. Di compromesso non ci sta niente adesso.

[topscorer]

No che non c'è nulla di compromesso ma io ho sempre piu' l'impressione che Conte voglia lo scudo.