Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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Libero

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[THE ALEX]

E' probabilmente il miglior tecnico italiano, lo dimostra questo grande ed immediato impatto che ha sulle squadre che allena (nel giro di poco tempo se ne impossessa e le trasforma) ma un tecnico con anche dei limiti dai quali non si schioda, non evolve.

Prende apposta sempre squadre da ricostruire, dove è più facile riceve applausi che critiche e dove l'asticella delle attese è bassa. A 50 anni non ha ancora scelto una compagine dove c'è l'obbligo di vincere e/o di concorrere in tutte le manifestazioni, europa compresa.

Quello alla lunga è un limite, un limite che prima o poi emerge, difatti ai primi segni Conte prende e schioda alla ricerca di un altro cantiere da ricostruire. Nella dimesione e nel livello attuali della Juventus, ad esempio, mi chiedo se Conte sarebbe stato un upgrade o il contrario. Ci sarebbe stata quella crescita europea che Allegri ha indubbiamente portato?

Inoltre alla lunga ti rendi conto che ha un vocabolario povero, è sempre la stessa minestra: la garra, la ferocia, dobbiamo essere dinamite, la sconfitta ci deve far soffrire e tra poco arriverà anche il sempreverde: "ricordatevi da dove venivate". Insomma, è forse il più bravo (a ricostruire). Poi pero' serve anche altro, perchè si cresce.

Difficile rispondere alla tua domanda.... Considerando che A. A. di calcio ne capisce e che da imprenditore mette avanti il bene dell'azienda rispetto a sentimenti personali, direi NO. Dubito possano aver scelto Sarri su Conte solo per ripicca..

[Sean]

Libero

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Difficile rispondere alla tua domanda.... Considerando che A. A. di calcio ne capisce e che da imprenditore mette avanti il bene dell'azienda rispetto a sentimenti personali, direi NO. Dubito possano aver scelto Sarri su Conte solo per ripicca..

Conte non vedrà più la Juventus (se non allo stadio da avversario o da spettatore) perchè considerato professionalmente inaffidabile e una azienda che fa della programmazione un suo punto di forza deve avere delle certezze, non puo' stare dietro alle lune o alle turbe di un allenatore che ha improvvisi "mal di pancia".

Quanto accaduto nell'estate del 2014 ha creato una frattura insanabile e posto una enorme, insuperabile riserva sul professionista. La sua decisione di lasciare - dalla sera alla mattina - la squadra, a ritiro già iniziato, in piena estate (quando tutte le squadre hanno scelto e definito le guide tecniche e quando trovare una alternativa diventa drammatico) è stata la pietra tombale.

La Juventus è una società che programma per piani di investimento (anche sportivo). Adesso per esempio si guarda e si opera secondo quello che ti dovrà portare da qui al 2024. Devi dunque poter far di conto sulla affidabilità del gruppo manageriale, allenatore compreso. Servono uomini adulti, responsabili e che non ti mollino a metà strada per ragioni che hanno a che fare con le lune storte.

Per chi ha una filosofia aziendale così radicata, così pregnante, assumersi dei rischi simili è contro ogni logica. Ogni componente deve agire per il bene superiore del gruppo, della squadra e del club. Conte mette davanti a sè se stesso. Fa corsa a solo. E' l'esatto contrario del credo juventino.

[THE ALEX]

Conte non vedrà più la Juventus (se non allo stadio da avversario o da spettatore) perchè considerato professionalmente inaffidabile e una azienda che fa della programmazione un suo punto di forza deve avere delle certezze, non puo' stare dietro alle lune o alle turbe di un allenatore che ha improvvisi "mal di pancia".

Quanto accaduto nell'estate del 2014 ha creato una frattura insanabile e posto una enorme, insuperabile riserva sul professionista. La sua decisione di lasciare - dalla sera alla mattina - la squadra, a ritiro già iniziato, in piena estate (quando tutte le squadre hanno scelto e definito le guide tecniche e quando trovare una alternativa diventa drammatico) è stata la pietra tombale.

La Juventus è una società che programma per piani di investimento (anche sportivo). Adesso per esempio si guarda e si opera secondo quello che ti dovrà portare da qui al 2024. Devi dunque poter far di conto sulla affidabilità del gruppo manageriale, allenatore compreso. Servono uomini adulti, responsabili e che non ti mollino a metà strada per ragioni che hanno a che fare con le lune storte.

Per chi ha una logica aziendale così radicata, così pregnante, assumersi dei rischi simili è contro ogni logica. Ogni componente deve agire per il bene superiore del gruppo, della squadra e del club. Conte mette davanti a sè se stesso. Fa corsa a solo. E' l'esatto contrario del credo juventino.

Sacrosanto ma sappiamo anche che stanno ragionando sul breve proprio per quell"upgrade europeo" di cui chiedevi, puntando forte su (ultra) trentenni.... Quindi una valutazione tecnica sarà stata fatta su entrambi prima di scegliere il tutato toscano. Last but not least, Quanto Hai scritto ad inizio post.... Conte è sempre riuscito a spremere squadre "mediocri" e portarle a rendere al massimo, il banco prova con top team e top players (gestibili in modo diverso) non c'è ancora stato.

[Sean]

Sacrosanto ma sappiamo anche che stanno ragionando sul breve proprio per quell"upgrade europeo" di cui chiedevi, puntando forte su (ultra) trentenni.... Quindi una valutazione tecnica sarà stata fatta su entrambi prima di scegliere il tutato toscano. Last but not least, Quanto Hai scritto ad inizio post.... Conte è sempre riuscito a spremere squadre "mediocri" e portarle a rendere al massimo, il banco prova con top team e top players (gestibili in modo diverso) non c'è ancora stato.

Non si dà il tempo per esserci quel banco di prova. Non appena si alza l'asticiella Conte va via.

Alla Juventus i tifosi rimasero delusi perchè fece un grosso turnover col Benfica in semifinale di EL (in casa), quando lo scudetto era ormai vinto e solo in ottica record di punti...andò male, ci furono delle critiche...apriti cielo! Da lì lo sclero col discorso dei ristoranti a 10 euro, delle pretese, delle asticelle, del gruppo cotto...ma si era solo chiesto di passare un turno di EL contro il Benfica, mica di vincere la coppa della galassia.

Beh, quel gruppo cotto l'anno dopo vinse lo scudetto, vinse la coppa Italia, fece la finale di Berlino in champions. Com'è successo e perchè? E' bastato cambiare guida tecnica piuttosto che la rosa. I cotti, per inciso, stanno ancora qua, dopo Conte di campionati ne hanno vinti altri 5 di fila senza tanto filosofeggiare su ristoranti e asticelle.

[KURTANGLE]

Il livello più basso l'ho visto nello sci. Un commentatore italiano ti spiega tulle le traiettorie, linee, preparazione. La telecronaca inglese è "he's doing well" mentre scendono, e "well done mate" all'arrivo.

hahahahahahah well done mate hahahahahhahahahaha

Il pareggio col Genk conferma pero' che in champions non esistono partite facili o scontate.

noi abbiamo giocato davvero male......compassati e senza idee.
mi pare evidente che la mediana allan-elmas non funziona.......e che lozano ad oggi non è ancora entrato negli schemi
complimenti invece al genk che ha disputato una signora partita e messo in mostra alcuni giocatori molro bravi (Berge, Maehle,Uronen e un tale Roshovsky o come diavolo si scrive che giocava praticamente solo di prima)

Il goal è bello ma il Barcellona ti fa venire il latte alle ginocchia.

non hanno ancora trovato un assetto di gioco decente.
arthur busquets e de jong a centrocampo tutti assieme si pestano i piedi.....idem griezmann messi e suarez.
peraltro gli ultimi due per quanto fortissimi giocano da fermo e non coprono.
poi sergi roberto e semedo non mi sembrano terzini da barcellona onestamente....

ottima inter ieri sera, un pò sfortunata.....e un pò condannata dagli episodi come spesso capita quando giochi contro grandi campioni

[Sean]

A me non è molto piaciuto il Barcellona, ma vedo che tante grosse squadre stanno avendo delle incertezze in questo principio di autunno. Il Liverpool col Salisburgo, il Real, lo stesso Barcellona appunto...quindi forse c'è un generale rodaggio in giro.

D'altro canto non bisogna trarre troppe conclusioni dalla fase a gironi. Si ricordano claudicanti prove dello stesso Real pluricampione e poi da febbraio/marzo le marce trionfali...l'eliminazione diretta è tutta un'altra coppa, tutta un'altra storia.

[Zbigniew]

Secondo me la partita di ieri, se la confrontiamo con il percorso di Conte in Europa, si avvicina molto di più alle sconfitte con il B.Monaco che a quelle con il Benfica o ad Istanbul. Ovvero, c'è poco in quella sconfitta di imputabile alle mancanze di Conte.
Lo so Sean che il tuo ragionamento non si fonda tanto sulla partita quanto sulla generale narrativa che si dà di Conte e che Conte dà di sé, ma sottolineiamolo lo stesso, a beneficio del lettore sbadato, che potrebbe fraintendere.

[Sean]

Hai ragione. Conte l'ha preparata molto bene, non è assolutamente paragonabile col grigiore col Benfica o col Galatasaray...quanto appunto piuttosto col Bayern (che era un grande Bayern ancora) e simili.

Come dici io ho fatto altro tipo di considerazioni. Su questo iniziale percorso dell'Inter c'è poco da mettere penna calcisticamente. Potremmo magari dire che con lo Slavia si sarebbe potuto fare di più...pero' ci potrebbero rispondere che si va cercando il pelo nell'uovo in una squadra che ha praticamente sbagliato solo quella partita, che è prima in A, che prende pochissimi goal e che è molto robusta e con una sua già ben definita identità.

Ieri pero' avrei portato in panchina Lukaku. La champions si compone di sole 6 partite. Per il campionato hai più tempo...ma la priorità di Conte s'è capita.

[germanomosconi]

beh ieri l'inter non meritava di perdere ed al camp nou è davvero una cosa niente male...
quindi direi che non si è visto il "solito" Conte che in europa viaggia a livello inferiore...
resto comunque della mia idea che il barcellona attuale sia davvero poca roba