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E quando il covid ce l'aveva ronaldo abbiamo giocato ugualmente, mi pare si stiano premiando i furbetti.
Effettivamente.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
L'unica ASL d'Italia a comportarsi così, troppo strano..
Dovrebbero indagare.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Premesso che con tutto quanto sta accadendo nel mondo, in Italia, nelle vite di ciascuno, stare ad agitarsi per il futile o ciò che afferisce alla sfera ludica (pur appassionante e importante come il calcio) è da altri tempi, altre condizioni e stati d'animo e non questi
Premesso che le partite si giocano e si giocano sul campo e non nelle aule dei tribunali (in specie in quelle farsesche della farsesca "giustizia" sportiva)
Premesso che la Juventus non si era nemmeno costituita in giudizio pur avendone titolo
tutto questo premesso, la sentenza è una pagliacciata che può soddisfare solo chi l'ha avuta a favore, abolendo così ogni senso critico.
Il caso lo abbiamo trattato in abbondanza e ciascuno ha gli elementi per farsi una idea. A me basta dire soltanto che tutte le squadre che hanno avuto uno o più giocatori positivi (dal Genoa decimato che andò proprio in quel di Napoli al Milan senza Ibra; dall'Inter senza due o tre giocatori alla Roma; dalla Juventus alla Lazio ecc...ecc...) tutte si sono presentate alle partite non nascondendosi dietro le lettere delle Asl ma facendo valere il protocollo che tutte e 20 le società di A hanno firmato, protocollo senza il quale non può esistere il campionato in tempo di covid.
Oltre a questo, è stato provato come il Napoli non abbia fatto il benchè minimo tentativo di partire, disdicendo addirittura l'albergo a Torino prima che la Asl inviasse (su sollecitazione del Napoli) una seconda comunicazione.
Un solo caso in tutta Italia: a Napoli e col Napoli di mezzo...e, badate bene, non è che le altre città non abbiano le Asl: ma così è accaduto o ha funzionato solo lì, solo a Napoli e col Napoli.
Ora la partita la si rigioca, benissimo, questo doveva essere da calendario...se non fosse che era una partita decisa alla terza giornata: questo aveva stabilito il calendario, un calendario rispettato da tutte e 19 le squadre di A tranne una.
I fatti sono quelli, il resto è politica.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Premesso che con tutto quanto sta accadendo nel mondo, in Italia, nelle vite di ciascuno, stare ad agitarsi per il futile o ciò che afferisce alla sfera ludica (pur appassionante e importante come il calcio) è da altri tempi, altre condizioni e stati d'animo e non questi
Premesso che le partite si giocano e si giocano sul campo e non nelle aule dei tribunali (in specie in quelle farsesche della farsesca "giustizia" sportiva)
Premesso che la Juventus non si era nemmeno costituita in giudizio pur avendone titolo
tutto questo premesso, la sentenza è una pagliacciata che può soddisfare solo chi l'ha avuta a favore, abolendo così ogni senso critico.
Il caso lo abbiamo trattato in abbondanza e ciascuno ha gli elementi per farsi una idea. A me basta dire soltanto che tutte le squadre che hanno avuto uno o più giocatori positivi (dal Genoa decimato che andò proprio in quel di Napoli al Milan senza Ibra; dall'Inter senza due o tre giocatori alla Roma; dalla Juventus alla Lazio ecc...ecc...) tutte si sono presentate alle partite non nascondendosi dietro le lettere delle Asl ma facendo valere il protocollo che tutte e 20 le società di A hanno firmato, protocollo senza il quale non può esistere il campionato in tempo di covid.
Oltre a questo, è stato provato come il Napoli non abbia fatto il benchè minimo tentativo di partire, disdicendo addirittura l'albergo a Torino prima che la Asl inviasse (su sollecitazione del Napoli) una seconda comunicazione.
Un solo caso in tutta Italia: a Napoli e col Napoli di mezzo...e, badate bene, non è che le altre città non abbiano le Asl: ma così è accaduto o ha funzionato solo lì, solo a Napoli e col Napoli.
Ora la partita la si rigioca, benissimo, questo doveva essere da calendario...se non fosse che era una partita decisa alla terza giornata: questo aveva stabilito il calendario, un calendario rispettato da tutte e 19 le squadre di A tranne una.
Oltre all'albergo avevano disdetto anche il giro di tamponi da fare a Torino prima della partita, così i maroni ce li facciamo cascare per bene però il CONI (dunque Malagò, dunque Roma, dunque Spadafora e dunque tutto il circo della politica) la pensa diversamente e a posto così.
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Oltre all'albergo avevano disdetto anche il giro di tamponi da fare a Torino prima della partita, così i maroni ce li facciamo cascare per bene però il CONI (dunque Malagò, dunque Roma, dunque Spadafora e dunque tutto il circo della politica) la pensa diversamente e a posto così.
Detto questo, dopo 20 minuti siamo sotto 0-1 in casa, e in 10 per l'espulsione di Cuadrado.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Dunque ricapitolando: Una squadra è stata invischiata in una truffa per la cittadinanza, un'altra ha deciso deliberatamente di non andare a giocare una partita perchè cosi gli andava, un'altra ha giocato consapevolmente e fatto allenare giocatori positivi al covid e un'altra squadra ancora ha sbagliato la colonna di excel in cui inserire il nome di un suo giocatore. Ad oggi una sola di queste squadre è stata penalizzata. Indovinate quale?
Dunque ricapitolando: Una squadra è stata invischiata in una truffa per la cittadinanza, un'altra ha deciso deliberatamente di non andare a giocare una partita perchè cosi gli andava, un'altra ha giocato consapevolmente e fatto allenare giocatori positivi al covid e un'altra squadra ancora ha sbagliato la colonna di excel in cui inserire il nome di un suo giocatore. Ad oggi una sola di queste squadre è stata penalizzata. Indovinate quale?
Quella della colletta al Sistina.
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Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
L’ex Inter Mauro Bellugi, il dramma delle gambe amputate dopo il Covid
Difensore nerazzurro e di Bologna e Napoli, soffriva da tempo agli arti inferiori: il coronavirus ha aggravato la situazione. «Prenderò le protesi di Pistorius».
Ha trovato anche la forza di scherzare, dopo un calvario durato mesi. Mauro Bellugi, settant’anni, ex difensore di Inter, Bologna, Napoli, Pistoiese (227 presenze in serie A, zero gol) e della Nazionale, ha subìto l’amputazione di entrambe le gambe.
La situazione si è aggravata con il ricovero per Covid, il 4 novembre: gli arti inferiori presentavano già problemi a causa di altre patologie e hanno dovuto toglierli. Lo ha raccontato a Luca Serafini di @altropensiero.net, con il solito coraggio con cui marcava gli attaccanti più forti del mondo. Bellugi è cresciuto nelle giovanili nerazzurre, debuttando in prima squadra nel 1969 e vincendo appena 20enne lo scudetto del 1970-71. Il 3 novembre 1971 ha segnato il suo unico gol in carriera, nella Coppa dei Campioni 71-72 contro i tedeschi del Borussia Moenchengladbach(nella partita vinta dall’Inter per 4-2). Tra l’altro, quest’anno avversaria della squadra di Antonio Conte in Champions.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Ho già capito che l'unica punta di dolce che m'ha riservato questa orrida giornata è quella del gianduiotto che mi sono concesso dopo cena.
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