Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

Caos Atalanta: lite Gasperini-Gomez, possibili dimissioni dell'allenatore


Acque agitate in casa Atalanta alla vigilia dell'importantissima sfida di Champions League sul campo dell'Ajax, che potrebbe regalare ai bergamaschi la qualificazione agli ottavi di finale. Voci, indiscrezioni che rimbalzano sui social: il clima all'interno dello spogliatoio nerazzurro è molto teso, tesissimo. Tutto risale all'intervallo della gara in casa contro il Midtjylland e all'accesissimo diverbio tra Gasperini e il Papu Gomez per una indicazione di campo del tecnico che l'argentino non ha gradito, con Ilicic che nell'occasione si è schierato con il compagno di squadra (post su Instagram di Gomez con lo sloveno abbracciati in panchina, pubblicato ieri).

L'episodio non è finito qui: Gomez e Ilicic non sono stati convocati per la trasferta di campionato contro l'Udinese. E ancora adesso i malumori non sono finiti. Tanto che circola il rumors di possibili dimissioni di Gasperini proprio dopo la partita contro l'Ajax. E il presidente Percassi, che ha sempre difeso il suo allenatore? Durante la conferenza stampa della vigilia lo stesso tecnico ha dribblato l'argomento, mettendo davanti a tutto la squadra e il suo obiettivo. Ma sotto quella parvenza di tranquillità ci sarebbe un fuoco pronto a esplodere.

sportmediaset

[marcu9]

Gasp se ne andrà.
Ricevere un pugno dal proprio giocatore non sarà il massimo.

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[Sean]

Abbiamo trovato in McKennie quel centrocampista che finalmente dà un apporto di puntate in avanti e di goal? Magari...

La vittoria è stato un tonico: per l'allenatore, per la squadra, per i tifosi che finalmente si sono goduti una bella partita della propria amata (finora m'era piaciuta solo quella di esordio con la Sampdoria). Ora bisogna però dare concreto segnale di essersi immessi nei giusti binari non sbandando più in campionato, dunque confermandosi col Genoa, con Pirlo che con ieri sera deve considerare chiusa la fase degli esperimenti e delle invenzioni, dato che la partita ha illustrato quale è la formazione migliore con poi ovvi e singoli aggiustamenti (e non stravolgimenti).

Per il resto, stasera la champions offrirà gli altri verdetti: Inter dentro o fuori? Dipende da loro ma pure dagli altri, anche se il Real in verità il biscotto non può permetterselo, non conoscendo il risultato di Milano.

Per l'Atalanta ultima con Gasperini? Si parla di tensioni interne con non solo con Gomez ed Ilicic ma un pò con tutto lo spogliatoio. E' forse quel carattere del Gasp ad avergli sempre precluso le grandi piazze? Se la questione non rientra, la crisi tecnica sarebbe gravissima per l'Atalanta, una squadra plasmata da Gasperini: con un altro tecnico sarebbe un'altra cosa.

Per chiudere, a Parigi le vittime sono state due: il regolamento e il quarto uomo/terna arbitrale. Il primo violentato dalla stessa Uefa, che in barba ad ogni norma ed ogni approfondimento, rinvia la partita al giorno dopo come se fosse sceso un diluvio universale e la causa non fosse invece l'abbandono del terreno di gioco da parte di entrambe le squadre, che dunque meriterebbero, codici alla mano, la partita persa.

Il quarto uomo/terna arbitrale perchè la loro autorità è stata disintegrata e messa sotto ai piedi di quella dei calciatori, con un epocale rovesciamento dei ruoli, per cui da adesso in poi gli arbitri non saranno più i giudici unici di quanto accade in campo ma una appendice condizionata e valutata dai giocatori, che possono chiederne la rimozione: un giudice sotto giudizio delle parti in campo.

Il quarto uomo ha inteso indicare all'arbitro chi si era reso reo di espulsione e lo ha fatto descrivendone una caratteristica fisica: "è quello nero". Se un testimone di un fatto criminoso dovesse descrivere alla polizia l'autore del reato, non partirebbe dal delineare in primis la conformazioni fisica del soggetto? E' alto, basso, bianco, nero o di altro colore: esattamente quanto ha fatto il quarto uomo, visto che non c'era altra maniera di indicare quel giocatore, essendo i numeri nascosti da dei giubbetti: è un atto razzista descrivere la conformazione o particolarità fisiche di un soggetto di cui si richiede l'identificazione? Dobbiamo fare finta che un alto non sia alto, che un nero non sia un nero?

La Uefa ha consegnato i giudici di gara in mano alle parti in causa, senza previamente accertarsi cosa fosse realmente successo, basandosi solo sui giudizi e decisioni unilaterali dei giocatori stessi, che a questo punto possono decidere dei destini di una partita (e degli arbitri o un domani degli avversari) come e meglio credono, perchè basta la parola di uno (in specie se appartenente alle cosiddette "minoranze") per fermare tutto e fare come se non esistesse un regolamento: si è creato il Verbo in terra, giudice e giuria, legge e norma assolute ed incarnate.

[Virulogo.88]

Giustissimo Sean, ma tutto ciò è permesso e avallato da chi sta molto più in alto dei registi del calcio

[germanomosconi]

Ma poi quelli del PSG hanno un presidente corruttore che sarà anche una sorta di dittatore però se dici nero è peggio ma siamo veramente alla follia non se ne può più di sta cosa

[Sean]

Barcellona-Juventus 0-3, Sconcerti: tutto merito di Pirlo, ha saputo rovesciare le sue scelte

I catalani sono rimasti sempre a guardare, così come Messi è rimasto a guardare Ronaldo. L’argentino sembra annoiarsi di dover compiere sempre un’impresa

di Mario Sconcerti

Nessuna squadra italiana aveva mai segnato 3 gol a Barcellona. Il risultato netto è il primo posto nel girone e una squadra che è apparsa di colpo come non era mai stata: equilibrata, attenta, piena di idee e qualità. È una vittoria da mettere quasi completamente sulle spalle di Pirlo.

Ha rovesciato le vecchie scelte, è andato su un 4-4-2 classico ma con due centrocampisti flessibili ai lati, Cuadrado e Ramsey, sempre disponibili a giocare all’interno e mettere in superiorità numerica McKennie e Arthur nel lavoro di copertura e impostazione. È bastato accorciare la larghezza del campo per dare più respiro alla qualità del gioco. Non più Chiesa, non più Kulusevski o Bernardeschi, basta con l’uomo contro uomo che sbatte sempre addosso all’avversario, ma un grande moltiplicatore di gioco come Cuadrado finalmente messo su un solo compito, e un fantasista anomalo come Ramsey che assomiglia a chi sa far tutto e la Juventus è di colpo nata.

Il Barcellona è sempre stato a guardare, direi come Messi ha guardato Ronaldo (QUI il confronto tra i due). Messi gioca ormai con la calma infastidita di chi non ha più voglia di fare la stessa cosa da vent’anni. Compatisce se stesso e sembra annoiarsi. È rassegnato a qualcosa che non capisce e che forse è solo un inizio d’impotenza. Non ha la cattiveria di Ronaldo, il suo senso egoista della vita. La forza di Ronaldo è giocare per sé, inseguire i suoi numeri che sono il vero prodotto della sua azienda. Questo lo motiva. Non è di nessuna squadra, non ha geografia, appartiene a se stesso. Questo lo tiene sempre vivo. Messi è come stanco dell’eternità, di dover sempre compiere un’impresa. Ma ai suoi livelli o decidi o condizioni gli altri, che giocano tutti per te.


Su Inter- Shakhtar c’è nell’aria un equivoco: che basti un pareggio tra Real e Borussia per far passare a entrambi il turno. Non è così. È un giudizio che non tiene conto dello Shakhtar. Real e Borussia devono giocare una partita vera perché se lo Shakhtar vincesse a San Siro una delle due sarebbe eliminata. È questa la grande ricchezza dell’Inter, che tutti gli avversari sono ancora al suo stesso rischio. Non ho un pronostico. Di partenza a me l’Inter sembra sempre più completa di ogni avversario, ma poi fa spesso fatica. Di sicuro l’Inter oggi ha molte assenze importanti nello stesso settore, ma in pieno dicembre dovunque hanno problemi di uomini. Una grande squadra europea è tale perché conosce questi limiti e li copre con una rosa adeguata. L’Inter ce l’ha.

CorSera

[Sean]

Gazzetta

[Sean]

Gazzetta

[Sean]

CorSera

[Sean]

CorSera

[marcu9]

Tutto merito di Pirlo.. L'ha detto davvero?

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[Sean]

Come ho detto, per me è piuttosto una iniezione di fiducia per Pirlo, un tonico dopo le incertezze...però c'è un però: la champions fa storia a sè. Ci sono serate particolari, le serate di coppa...dove rendi meglio, dove c'è la voglia, la concentrazione...ma il vero banco di prova o controprova è per forza nel campionato, perchè è quella la manifestazione dove si vede se sei o non sei concentrato anche coi Genoa (prossimo avversario) e nella fatica quotidiana delle partite dopo partite...

Quindi col Barcellona è stato importante per due motivi:

1) il primo posto nel girone, che forse ti aiuterà per gli ottavi

2) l'aver trovato una quadra o comunque iniziare a capire come gira meglio la squadra, con quale formazione...

...ma adesso la champions ci saluta fino a fine febbraio e dunque tutto dovrà essere riversato nel campionato, altrimenti ristiamo da capo.

Sta a Pirlo chiudere con gli esperimenti e trarre le somme dal lavoro svolto fin qui, senza eccedere in troppe invenzioni.

[Zbigniew]

Quindi col Barcellona è stato importante per tre motivi:

1) il primo posto nel girone, che forse ti aiuterà per gli ottavi

2) l'aver trovato una quadra o comunque iniziare a capire come gira meglio la squadra, con quale formazione

3) l'aver godicchiato anzichenò a guardarsi la partita ieri sera

Per dirla tutta...

[Sean]

Per dirla tutta...

Sì pure quello Dico la verità: per me stava diventando uno sforzo seguire le partite di questa Juve. L'unica che m'era piaciuta fin qui era stata difatti quella con la Samp alla prima...poi poco o niente. Ieri sera finalmente una partita che mi ha preso, che ho seguito per tutti i 90 minuti.

[CRI PV]

Sì pure quello Dico la verità: per me stava diventando uno sforzo seguire le partite di questa Juve. L'unica che m'era piaciuta fin qui era stata difatti quella con la Samp alla prima...poi poco o niente. Ieri sera finalmente una partita che mi ha preso, che ho seguito per tutti i 90 minuti.

Tieni conto che nelle ultime 9 abbiamo fatto 7 vittorie e 2 pareggi uno dei quali con la Lazio all ultimo secondo
Eppure eravamo tutti, giustamente, sconfortati da quanto giocachissimo male