Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

leggevo che in ritiro andavano sempre nello stesso albergo come facevano il tiro a bersaglio....spegnevano la luce e la tv a pistolettate (se è vero)

Gli stessi protagonisti di quelle stagioni (i calciatori intendo) ne raccontano tante...ne combinavano parecchie.

Siamo nella prima metà dei '70, iniziano gli anni di piombo e in Italia qualcuno gira armato. Non mi ricordo chi della Lazio introduce nello spogliatoio l'amore per le pistole, e quindi poi gli altri a seguire per spirito di emulazione.

Tutto questo avrà anche un risvolto tragico con la morte di Re Cecconi, dovuta ad una finta rapina in una gioielleria, inscenata per scherzo dal giocatore, ma col gioielliere che aveva una pistola vera e sparò.

Era un gruppo di giocatori molto forte ma anche molto particolare, bizzoso, indisciplinato, con tanti caratteri vulcanici. Si dividevano in due clan, uno che faceva capo a Chinaglia e l'altro non mi ricordo a chi, e avevano anche due spogliatoi separati all'allenamento...però in campo erano tutti per uno e uno per tutti...in specie tutti attorno a Maestrelli, l'elemento collante che poi riuscirà a portarli al primo storico scudetto laziale.

[KURTANGLE]

si ho letto quella storia......o meglio ho ascoltato un video di un giornalista che ha scritto un libro sulla morte di re cecconi

[Sean]

Sì, una morte assurda...che però fa capire il clima di quegli anni.

Molti andavano in giro armati, perchè c'erano attentati, c'era il terrorismo, c'erano le rapine...e quindi il gioielliere ci mise un attimo a sparare senza dare modo a Cecconi o all'amico (entrarono in due, lo riassumo per chi non conosce quella storia) di far capire o di dire che era uno scherzo.

[ottantino]

Un pò di storia, così approfittiamo per conoscere o ripassare le pagine trascorse:
_________

Tommaso Maestrelli, 44 anni fa la morte dell’allenatore della Lazio

Il tecnico del primo scudetto si spense il 3 dicembre 1976 per un male incurabile: gran lavoratore, attento equilibrista fra fazioni, era il collante di uno spogliatoio diviso

Grazie Sean, non l'ho vista giocare ma quella Lazio è la Lazio, per tutti i Laziali veri. Calcio d'altri tempi, quando i semplici tifosi riuscivano a stare a contatto veramente coi giocatori, non come ora che sembrano divinità inavvicinabili, e io giocatori sapevano immedesimarsi nelle passioni della gente e andare in campo per loro.

ma era quella la lazio dei pistoleri ?

era proprio quella bravo!!

Tutto questo avrà anche un risvolto tragico con la morte di Re Cecconi, dovuta ad una finta rapina in una gioielleria, inscenata per scherzo dal giocatore, ma col gioielliere che aveva una pistola vera e sparò.

Era un gruppo di giocatori molto forte ma anche molto particolare, bizzoso, indisciplinato, con tanti caratteri vulcanici. Si dividevano in due clan, uno che faceva capo a Chinaglia e l'altro non mi ricordo a chi, e avevano anche due spogliatoi separati all'allenamento...però in campo erano tutti per uno e uno per tutti...in specie tutti attorno a Maestrelli, l'elemento collante che poi riuscirà a portarli al primo storico scudetto laziale.

sulla morte del povero Re Cecconi sono rimasti alcuni dubbi ma ormai conta poco, morto a 29 anni, giocava in nazionale da un po', la sua morte nel '77 ha segnato la definitiva fine di quella Lazio, di quella banda Maestrelli capace di sfiorare uno scudetto nel 1973 subito dopo la promozione dalla B (scudetto perso a favore della juve che venne omaggiata della vittoria a Roma contro la roma e anno della fatal verona del milan), campionato vinto l'anno dopo nel '74, non giocammo la coppa dei campioni nel 74/75 perchè l'anno dello scudetto venimmo squalificati in europa per aver malmenato i giocatori dell'ipswich town negli spogliatoi, non giocammo nel 75/76 contro il barcellona in coppa uefa per motivi politici (protesta contro il regime dittatoriale di franco, capirai la Lazio fascista... comunque un bel 3 a 0 a tavolino e via), nel 76 morì Maestrelli per cancro al fegato e nel 77 la morte di Luciano Re Cecconi per non farsi mancare nulla. i 2 gruppi di calciatori erano guidati uno da Chinaglia e Wilson e l'altro proprio dal povero Re Cecconi e Frustalupi, facevano "partitelle" in allenamento fra i 2 gruppi anche fino a sera, fino a che la squadra in cui giocava Chinaglia non pareggiava se stava perdendo con il povero Maestrelli a fare da arbitro e le macchine messe a cerchio con i fari accesi per illuminare il campo di allenamento a tor di quinto. Altri tempi, altro calcio.

[KURTANGLE]

facevano "partitelle" in allenamento fra i 2 gruppi anche fino a sera, fino a che la squadra in cui giocava Chinaglia non pareggiava se stava perdendo con il povero Maestrelli a fare da arbitro e le macchine messe a cerchio con i fari accesi per illuminare il campo di allenamento a tor di quinto. Altri tempi, altro calcio.

hahhhaah che banda di pazzi

[Sean]

Ecco sì, i gruppi interni erano quelli, mi ricordo adesso che lo spiegarono su Sfide.

Fu una straordinaria storia dove si intrecciarono trionfo e tragedia, ascesa e dramma, come qualche volta accade nello sport. Rimane da dire che Maestrelli non solo portò lo scudetto ma anche la salvezza, nell'anno in cui morì. Difatti per un periodo si riprese e tornò in panchina, in tempo per riuscire a salvare miracolosamente la Lazio e dopo appunto cedette al cancro.

Il campionato del '73 fu una specie di 5 maggio del 2002, con 3 contendenti alla ultimissima giornata: Juve, Lazio e Milan. La Juve a Roma contro la Roma; la Lazio a Napoli mi pare (sto andando a memoria); il Milan appunto a Verona.

La Juventus vince all'Olimpico (i laziali sosterranno sempre che la Roma si scansò), il Milan crolla a Verona e la Lazio mi pare pareggiò a Napoli, e quello scudetto andrà alla Juve. L'anno dopo sarà ormai maturo per Maestrelli e la Lazio.

Grandi storie di sport, di calcio, di uomini, di emozioni. Oggi ce le sogniamo.

[sylvester]

io ho sempre messo Baggio sullo stesso livello di Maradona...

[sylvester]

E quando mi capita di parlarne con qualcuno, mi fa piacere scoprire che tante altre persone la pensino.come me.

[Sean]

Pirlo e Inzaghi, per questo turno di champions (contro Dinamo Kiev e Borussia Dortmund) hanno scelto questi:

Juventus 4-4-2
Szczesny
Demiral Bonucci De Ligt Alex Sandro
Chiesa Bentancur McKennie Ramsey
Dybala Ronaldo

____________

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Hoedt, Acerbi; Marusic, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile.

[topscorer]

Come Dybala, ha Morata squalificato in campionato e non lo fa giocare in CL?

[Nasser95]

Come Dybala, ha Morata squalificato in campionato e non lo fa giocare in CL?

gia sà che dybala farà cagare, quindi tiene prnto moraya

[Sean]

E quando mi capita di parlarne con qualcuno, mi fa piacere scoprire che tante altre persone la pensino.come me.

La questione, mi sono accorto, è che con Maradona non pesano e non si valutano solo i risvolti tecnici ma anche tutto quel resto di cui tante volte abbiamo parlato. In Maradona pesa il suo essere stato simbolo carismatico, l'aver in qualche modo inciso nell'immaginario collettivo, per cui uomo e calciatore si fondono, l'impresa sportiva si fa epica popolare (i mondiali dell'86 contro l'odiata Inghilterra; gli scudetti al Sud contro il "prepotente" Nord ecc...) per cui giudicare o valutare solo il calciatore diventa difficile.

Platini è stato un grandissimo calciatore. Faceva dei numeri incredibili, tirava le punizioni "alla Platini". Non era un centravanti e vinse per 3 volte la classifica dei cannonieri. Non vinse un mondiale ma portò alla Francia un Europeo, quando la Francia era un mondo calcistico di seconda fascia (ed era bianca, senza l'apporto dei naturalizzati e degli immigrati).

Eppure per la gente Maradona è più grande, perchè ha colpito di più, ha pesato di più, perchè è stato più di un calciatore.

Baggio è stato grandissimo, una poesia. Tra i massimi campioni italiani. Gli è mancata quella epica che Maradona si è costruito in maniera naturale, come un vestito. Calcisticamente entrambi erano capaci di meraviglie, eppure la grande platea del mondo considera Maradona superiore: è chiaro che non c'entra solo il pallone ma vi irrompono altri aspetti.

[Sean]

Come Dybala, ha Morata squalificato in campionato e non lo fa giocare in CL?

Sky si è sbagliata (era l'ufficiale dal profilo Instagram di Guardalà): gioca Morata difatti.

[CRI PV]

Io avrei tenuto de Ligt in panca

[Sean]

Io avrei tenuto de Ligt in panca

Sì, era una opzione per non rischiare. In campionato ci sarà il derby, occorre una svolta lì perchè la champions bene o male è sistemata.

A me quello che preme è fare due o tre vittorie di fila in campionato. Non ne abbiamo ancora fatte due di seguito...e speriamo che a Morata abbonino una delle due giornate di squalifica.