Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[marcu9]

Come se a Torino non avesse potuto trovare la Cocaina....che idiozie, ma Io veramente non capisco perché non si debba stare zitti in momenti come questi.

[robybaggio10]

Giusto Marcu. Se notate, io non ho scritto niente sulla vicenda. E' facile capire il perche'.

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[Sean]

Giusto Marcu. Se notate, io non ho scritto niente sulla vicenda. E' facile capire il perche'.

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Di Maradona non è obbligatorio, scrivendo, di trattare della sua vita privata ma anzi sarebbe questa l'occasione per finalmente riscoprire il Maradona calciatore e campione, che è poi quello che dovrebbe interessare al mondo

Io in queste sere mi sono rivisto alcuni video delle sue partite e mi sono riappacificato con l'arte del calcio.

Maradona è stato un calciatore, un artista, perchè è tra i pochissimi ad aver elevato uno sport a forma d'arte. E' la bellezza che dobbiamo andare a guardare...il resto fa parte dell'uomo, ma Maradona, come i tanti artisti e geni dalla vita travagliata, non ha mai preteso di essere un Gesù Cristo, cioè l'uomo perfetto, cioè perfettamente buono, perfettamente integro, perfettamente giusto ecc...

Maradona è Maradona perchè è stato un calciatore, primariamente questo - perchè questo ha dato al mondo. Il resto è interessante...sì, insomma...interessante collateralmente, a livello biografico, ma quello che resterà sarà la sua arte, come appunto per tutti gli artisti ed i geni o i grandissimi a vario titolo.

[Sean]

Alle parole di Cabrini preferisco, ad esempio, quelle di Tacconi, che ha dichiarato: "io dentro ad un'opera d'arte grazie a lui": https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie...69242846.shtml in riferimento a quella famosa punizione in Napoli-Juve dell'85 di cui abbiamo già parlato.

Ecco, per me è così che si deve parlare o trattare di Maradona, perchè i vizi privati non sono stati funzionali al suo essere sublime giocatore, anzi sono stati un freno, un limite (come ha confessato lui stesso al regista Kusturica nel film dedicatogli).

Qui infatti non si tratta di un musicista che trae ispirazione dagli stati alterati. Non di uno scrittore che riversa la sua vita ai margini o notturna nei romanzi.

Qui parliamo di un calciatore, un atleta, un uomo che aveva il dono del genio calcistico, e l'ispirazione arrivava dal genio e non dai vizi.

Poi è chiaro, se si vuole invece raccontare l'uomo e non solo il calciatore allora c'è tutto il resto, ci va messo tutto il resto...ma allora andrebbe tutto trattato con cognizione di causa.

La tesi che il troppo amore, l'amore soffocante dei tifosi abbia indotto Maradona in tentazione, a me pare campata per aria. La rigetto.

[germanomosconi]

https://www.calcioefinanza.it/2020/11/27/inter-bilancio-2020-rosso-di-1024-milioni/

[robybaggio10]

https://www.calcioefinanza.it/2020/1...-1024-milioni/

30 giugno (compleanno di Sebix) e ce lo dicono ora?

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[Sean]

https://www.calcioefinanza.it/2020/1...-1024-milioni/

Se Conte non va agli ottavi di CL forse i cinesi, toccati nel portafoglio, si sveglieranno.

Quel bilancio è in rosso anche per lo stipendio che versano al caro (in tutti i sensi) Antonio.

[marcu9]

[KURTANGLE]

indimenticabile

[KURTANGLE]

Alle parole di Cabrini preferisco, ad esempio, quelle di Tacconi, che ha dichiarato: "io dentro ad un'opera d'arte grazie a lui": https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie...69242846.shtml in riferimento a quella famosa punizione in Napoli-Juve dell'85 di cui abbiamo già parlato.

Ecco, per me è così che si deve parlare o trattare di Maradona, perchè i vizi privati non sono stati funzionali al suo essere sublime giocatore, anzi sono stati un freno, un limite (come ha confessato lui stesso al regista Kusturica nel film dedicatogli).

Qui infatti non si tratta di un musicista che trae ispirazione dagli stati alterati. Non di uno scrittore che riversa la sua vita ai margini o notturna nei romanzi.

Qui parliamo di un calciatore, un atleta, un uomo che aveva il dono del genio calcistico, e l'ispirazione arrivava dal genio e non dai vizi.

Poi è chiaro, se si vuole invece raccontare l'uomo e non solo il calciatore allora c'è tutto il resto, ci va messo tutto il resto...ma allora andrebbe tutto trattato con cognizione di causa.

La tesi che il troppo amore, l'amore soffocante dei tifosi abbia indotto Maradona in tentazione, a me pare campata per aria. La rigetto.

è cosi......
chissà cosa sarebbe stato calcisticamente maradona senza la cocaina (e senza la vita follemente sregolata che ha condotto)

[marcu9]

Non oso immaginare.....

[Sean]

Sarebbe stato quello che abbiamo visto in Messico, perchè per quei mondiali dette un taglio col resto.

Inoltre ovviamente sarebbe durato di più, perchè ad un certo punto quelle sregolatezze presero il sopravvento (come quando dette buca in una trasferta di coppa campioni, recondosi in Russia da solo e all'ultimo, non in condizioni per giocare insomma).

[germanomosconi]

anche a usa 94 fece grandi cose considerando che nei 4 anni precedenti non aveva fatto granchè, però s'era messo in testa di dare il 100%

[Sean]

A me dispiace un pò che in questi giorni si siano ascoltate le voci di tutti, pure quelle di chi Maradona lo ha conosciuto solo da ragazzino o collateralmente o da lontano e non è stata intervistata una persona che lo ha conosciuto benissimo, un dirigente di calcio col quale ha vinto uno scudetto (il secondo a Napoli) e una coppa Uefa: Luciano Moggi.

Moggi nel suo libro di qualche anno fa parla diffusamente di Maradona. E' tra i pochi che può parlarne con cognizione di causa...epperò la sua voce è assente o almeno a me è sfuggita, non l'ho trovata sulla grande stampa nazionale.

Tocca ribadire l'ipocrisia della stampa che arriva fino alla damnatio memoriae, ma dalla storia non si può rimuovere un punto centrale, una testimonianza in presa diretta di un'epoca e di un campione solo perchè il testimone non ci piace.

Per carità, Moggi pure non fa parte della schiera dei santi, ma questo che c'entra con una ricordanza storica del suo rapporto con Maradona e col Napoli e col calcio di quegli anni? Ne sa pure più di Ferlaino, che in fondo stava in ufficio a fare il presidente. Moggi era il direttore generale, stava lì sul campo, parlava con Maradona notte e giorno e lo conosceva a fondo.

Sono stati intervistati tutti, persino le amanti...e non chi ci ha condiviso una parte essenziale della sua vita calcistica.

[Sean]

PS: vedo che Moggi è intervenuto su Libero, su Il Tempo e su alcuni siti del Napoli. La grande stampa però non ha sentito il bisogno di raccogliere la sua testimonianza, eppure Maradona di Moggi disse in tempi recenti che ne conservava un buon ricordo e che con lui Moggi fu sempre un signore.