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Al Sassuolo li porta in B vincendo il suo girone di campionato e vince anche la supercoppa di categoria.
A Cagliari porta la squadra alla salvezza all'ottava giornata di ritorno. Verrà insignito della panchina d'oro come miglior allenatore della A. Verrà esonerato la stagione successiva a salvezza pero' raggiunta.
Poi il Milan e la Juventus.
In un profilo simile vedevi già i segni del tecnico capace. Non era un totale azzardo Allegri.
Giampaolo arriva al Milan alla stessa età di Conte all'Inter (o l'attuale età di Allegri, sono tutti della stessa generazione). A 50 anni ormai sei un tecnico fatto e finito, tant'è che appunto Conte e Allegri sono lì con la loro storia e anche i loro titoli...Giampaolo col suo nono posto. Prima d'ora nessuno lo aveva chiamato ad una grande piazza.
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«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Io aspetterei la lunga distanza, le prime difficoltà, le asperità che affinano o affogano una stagione. Adesso c'è entusiasmo, riesce tutto, c'è il vento in poppa...per cui protagonisti maggiori o minori risplendono...pero' sono solo 7 partite, troppo poche.
Come si comporteranno o reagiranno o giocheranno i Sensi, i Bastoni, i Barella quando la stagione inizierà davvero a salire di tono? Sensi per ora è un acquisto azzeccato: se sarà anche un grande acquisto, questo lo vedremo a fine corsa.
Io sono tra i pochi che pensano che sensi stia un po’ overperformando mentre quello che diventerà veramente un gran giocatore,barella debba ancora fare uscire gran parte del suo potenziale.
bastoni bene ma veramente troppo presto per dare anche solo un parere,anche perché a parma scorso anno ha fatto una stagione senza infamia e senza lode.
resta conunque il fatto che quando sta squadra vorrà alzare l asticella e continuare a giocare a 3 dietro gli servirà un centrale di piede mancino.
Conte va all'Inter e si presenta con un: "voglio una squadra determinata, feroce, un gruppo unito"...Giampaolo, negli stessi giorni, si presenta al Milan con un "cercheremo di vincere divertendo"...parliamo di due squadre che, a modo loro, andavano ricostruite.
Un tecnico declina un programma fatto di applicazione ossessiva e feroce...l'altro ci indica la via del divertimento...Ma in una società che deve inseguire un risultato (il quarto posto) ci sono altre urgenze rispetto al divertimento, in specie dopo anni di magra. C'è da rivoltare tutto come un calzino, e certi aspetti sono secondari: quello primario è fare in modo di creare le condizioni per ottenere il massimo possibile, usando se serve la frusta.
Il divertimenti lasciamolo a chi se lo puo' permettere, perchè sennò l'unico divertimento che si rischia di vedere è quello degli avversari che se ne vanno coi 3 punti.
Già da lì si vede bene la diversa natura dei caratteri, dei profili e degli obiettivi.
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Le considerazioni su Giampaolo non assolvono la dirigenza dall'avercelo messo, tant'è che il CorSera oggi scrive che non viene cambiato perchè sarebbe "il fallimento di tutti".
Maldini e Boban hanno preso una decisione sconsiderata. Anche loro sono andati avanti con quella pappardella sul bel giuoco, quando invece la stagione si doveva impostare nel senso di rimboccarsi le maniche, sudare, crepare ma fare più punti possibili.
Vedo una certa dissociazione tra la realtà e le emergenze presenti e i programmi che vengono diffusi. Se ci si fosse orientati nella direzione di una consapevolezza del momento che si vive, si sarebbe evitato un Giampaolo.
Conte è arrivato ed ha abolito il termine "pazza" circa l'Inter: non ne vuol sentir parlare di pazzia, se quello significa un altalenante susseguirsi di risultati. Ha imposto il suo comando, le sue idee...che prima che calcistiche sono di ordine caratteriale e comportamentale.
Al Milan stanno tutti (dirigenti e allenatore) pensando al bel giuoco...quando in mano tu hai una fionda e gli altri i fucili automatici. Serviva uno che arrivando avesse seduta stante abolito, cassato, fatto sparire il termine "bel giuoco", in favore del "cercheremo di fare punti in tutte le maniere", come Conte ha abolito il vocabolario interista. E' evidente il perchè Boban/Maldini hanno scelto Giampaolo: la pensano tutti loro allo stesso modo. Stanno ancora scrivendo romanzi rosa nel mentre la realtà offre tempesta.
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Che poi c'è l'inquietante sospetto che non abbiano confermato Gattuso per cercare davvero un altro tipo di gioco...e non per i risultati, visto che Gattuso a momenti arrivava quarto o comunque è stato in concreta corsa per il quarto posto con una rosa più o meno simile.
Quindi cambi Gattuso e prendi Giampaolo: il guadagno dove sta? O prendi un allenatore superiore (dagli Spalletti in su) o è meglio che resti come stai. Almeno Gattuso conosceva l'ambiente e la realtà attuale e la metteva su di un piano d'orgoglio, battagliero.
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Conte va all'Inter e si presenta con un: "voglio una squadra determinata, feroce, un gruppo unito"...Giampaolo, negli stessi giorni, si presenta al Milan con un "cercheremo di vincere divertendo"...parliamo di due squadre che, a modo loro, andavano ricostruite.
Un tecnico declina un programma fatto di applicazione ossessiva e feroce...l'altro ci indica la via del divertimento...Ma in una società che deve inseguire un risultato (il quarto posto) ci sono altre urgenze rispetto al divertimento, in specie dopo anni di magra. C'è da rivoltare tutto come un calzino, e certi aspetti sono secondari: quello primario è fare in modo di creare le condizioni per ottenere il massimo possibile, usando se serve la frusta.
Il divertimenti lasciamolo a chi se lo puo' permettere, perchè sennò l'unico divertimento che si rischia di vedere è quello degli avversari che se ne vanno coi 3 punti.
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io mi ricordo anche un conte che diceva testa bassa e pedalare e l umilissimo maestro che rispondeva testa bassa e giocare a calcio,poi tocca anche capire che cosa intenda lui con giocare a calcio.
o anche ieri che dice che metterà da parte le finezze e il bel gioco per cercare solamente i risultati.
certo che se acchiappa i risultati come il bel gioco mi sa che saranno altri 2-3 punti persi pure a genova..
riflettevo sul fatto che quando tifi per una squadra seguita solo a livello locale, come può essere la Fiorentina, ti tocca sentire discussioni e leggere articoli e pure le telecronache sempre dal punto di vista degli altri: tutti oggi parlano del Milan, come se avesse giocato da solo, nessuno si scomoda a raccontare la storia dal punto di vista della Fiorentina.
Sensazione che per i tifosi delle strisciate è impossibile da capire
Se tifi Fiorentina e leggi la Gazzetta di Milano è così.
Se invece leggi "Stadio" del Corriere, la prima pagina era, come quasi ogni Lunedì, sulla Fiorentina.
Qui dentro non scrive praticamente nessuno di Fiorentina perché nessuno che scrive qui dentro tifa Fiorentina.
Originariamente Scritto da Sean
mò sono cazzi questo è sicuro.
Originariamente Scritto da bertinho7
ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
riflettevo sul fatto che quando tifi per una squadra seguita solo a livello locale, come può essere la Fiorentina, ti tocca sentire discussioni e leggere articoli e pure le telecronache sempre dal punto di vista degli altri: tutti oggi parlano del Milan, come se avesse giocato da solo, nessuno si scomoda a raccontare la storia dal punto di vista della Fiorentina.
Sensazione che per i tifosi delle strisciate è impossibile da capire
Sconcerti (che tra l'altro tifa Fiorentina) nel suo editoriale di stamane scrive anche di Fiorentina, in relazione alla partita di ieri. E' nelle pagine dietro, quelle postate stamattina.
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Che comunque ieri hanno giocato bene, a me sono piaciuti. C'era Ribery in stato di grazia.
Tant'è che ho rivalutato il pari a Firenze perchè ci sta. La Juve ha giocato male in quella partita ma ha preso un pari che a Firenze va bene...in specie perchè lo hai preso giocando male contro una Fiorentina che sicuramente risalirà in classifica, visto che i giocatori ce li ha.
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sì però resta questa sensazione, anche nelle telecronache, seppur in modo velato, quando una big incontra una provinciale si ha la sensazione che si stia narrando la partita dal suo punto di vista
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