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Un libro che ci possiamo regalare a Natale per avere un ricordo (o una scoperta per chi non c'era) di quel mondiale, anzi "del" mondiale per eccellenza, uno dei tornei iridati più belli della intera storia della manifestazione e del calcio tutto.
L'Italia non lo vinceva dal '38, ma che i tempi fossero maturi lo si era capito già in Argentina, dove la nazionale di Bearzot avrebbe certo meritato più del quarto posto finale.
Il pomo d'oro venne colto quattro anni dopo...e, come nei miti, non senza prove aspre, sofferenze, enormi difficoltà, perchè non si raggiunge il tetto del mondo con una scampagnata.
Per vincere si dovettero davvero affrontare e battere tutti i migliori ma trionfò l'Italia, e così gli anni '80 si inaugurarono con quello splendore, con quella leggendaria avventura a lieto fine.
Una estate calda, la gente per strada, all'aperto, ad affollare le località balneari, tutti rapiti da quella squadra. Una cavalcata in crescendo, partite drammatiche, vittorie soffertissime - tranne la finale, si era ormai certi che il destino ci avrebbe premiato.
Le partite le vidi tutte al mare meno appunto l'ultimo atto, per il quale coi miei ritornammo a Recanati dove a casa c'era la nuova tv a colori: e il colore di quella sera fu l'azzurro.
Eravamo una Italia e degli italiani bellissimi.
il 2006 quasi lo pretendevamo il titolo, perchè era incredibile che due generazioni di calciatori come quelli non fossero riusciti a vincere NIENTE
Una vera liberazione oltre che una goduria
il 2006 quasi lo pretendevamo il titolo, perchè era incredibile che due generazioni di calciatori come quelli non fossero riusciti a vincere NIENTE
Una vera liberazione oltre che una goduria
Esatto. Il 2006 fu il passare all'incasso per tutti i titoli perduti di un soffio da un paio di generazioni di campioni.
Pure quella avventura difficilissima, veramente una ultima occasione, perchè l'avessimo fallita non ne avremmo avute altre - gli anni successivi furono infatti quelli del declino di tutto il movimento.
Il 2006 ci ripaga per i mondiali sfiorati o truffati (vedi Giappone-Corea). Manca un europeo che si sarebbe potuto vincere grazie al ciclo di giocatori. Avessimo colmato pure quella lacuna ci potremmo ritenere pienamente soddisfatti, anche se o Italia '90 o USA '94 erano da vincere...ma pazienza.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
La vicenda dello stadio della Roma può essere riassunta così: una presa in giro lunga 9 anni, dunque 9 anni buttati (assieme ad 80 milioni per progetti&varie).
Non c'è mai stata la reale volontà, da parte delle amministrazioni locali, di fare lo stadio o di farlo lì, anche perchè altrove (all'estero) in 9 anni ne fanno due di stadi.
Era quello il vero scopo di Pallotta: persa la speranza di veder concretizzato quel progetto, Pallotta ha ceduto il club. Ora vedremo se i Friedkin avranno miglior sorte. Io scommetto che se bussassero alle porte dei soliti noti (i grandi costruttori romani, quelli ben ammanicati e che hanno i loro terreni) lo stadio avrebbe forti chance di farsi.
Se è vero che Caltagirone è rientrato in ballo per Tor Vergata, lo capiremo subito da “Il Messaggero”.
La Raggi ormai è improponibile sulla questione stadio, ma la stortura viene da lontano, da Berdini in poi per intenderci.
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Se è vero che Caltagirone è rientrato in ballo per Tor Vergata, lo capiremo subito da “Il Messaggero”.
La Raggi ormai è improponibile sulla questione stadio, ma la stortura viene da lontano, da Berdini in poi per intenderci.
Difatti trovo periglioso anche l'ipotetico percorso che dovrebbe sbocciare nel Flaminio.
La soluzione apparentemente più semplice è farlo sui terreni di Caltagirone, perchè gli impicci politici sarebbero appianati dai "buoni uffici" del costruttore. Tanto come stanno le cose (ma mica da oggi) s'è capito.
Inoltre meglio aspettare le elezioni, tanto con la Raggi non si combina niente.
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Io a volte i presidenti di calcio mica li capisco...Prandelli è una vita che sta in pensione: perchè devi prendere Prandelli? Qual è la ragione di sbendare la mummia? Non lo so, non ci arrivo.
Tra Iachini e Prandelli non c'è nessuno? In Italia non ci stanno più allenatori su pista?
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Commisso è uno che chiacchiera tanto, parla, straparla, "arrivo, faccio, sistemo, vi insegno io..."...sì, però i fatti dove stanno?
Non fa altro che magnificare il suo conto in banca: ottimo...allora però tira fuori due spicci, fatti un mercato come si deve e sbatti in panchina, che so, Sarri che è libero, costruendogli la squadra adatta. E' così che nel calcio si parla, col linguaggio dei fatti, delle concrete ambizioni, non con quello dello sbrodolarsi addosso per poi stare lì a contare i centesimi, mettere su rose mediocri allenate dai pensionati, che l'ultimo aggiornamento l'hanno fatto quando Coverciano ancora non c'era.
Questo c'è venuto dall'America per dirci quanto è bravo.
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Per adesso buona partita della roma che fa circolare velocemente palla con villar, ma occhio ai contropiedi del parma con gervinho.
Bellissimi I gol, il primo un taglio di mayoral da centavanti vero, poi si é preso la scena mhikitarian con un missile da 30 metri.
Per adesso buona partita della roma che fa circolare velocemente palla con villar, ma occhio ai contropiedi del parma con gervinho.
Bellissimi I gol, il primo un taglio di mayoral da centavanti vero, poi è sceso in scena mhikitarian con un missile da 30 metri.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Per adesso buona partita della roma che fa circolare velocemente palla con villar, ma occhio ai contropiedi del parma con gervinho.
Bellissimi I gol, il primo un taglio di mayoral da centavanti vero, poi si é preso la scena mhikitarian con un missile da 30 metri.
Peccato che, probabilmente, non durera' a lungo (Mhikitarian)...
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I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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