Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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  • Steel77
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    Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio

    "saluti"
    La firma anche di Laplace. Gli amici interisti hanno lo stesso umorismo

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  • Sean
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    Oggi Lazio e Bologna scriveranno la nuova classifica: per i 2 posti in Champions rimasti una corsa a 7 mai vista

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    Gazzetta

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  • Sean
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    Conte: “Lo scudetto del Napoli sarebbe un prodigio”

    “Lo scudetto del Napoli sarebbe un prodigio”. Così Antonio Conte, a Dazn, dopo la vittoria 2-0 sul Torino che ha portato la sua squadra al primato solitario a quattro turni dal termine, con tre punti di vantaggio sull’Inter, sconfitta a San Siro dalla Roma.​

    “Mancano quattro passi, il primo l’abbiamo fatto”

    "Abbiamo lavorato molto. Abbiamo 74 punti e la fine del campionato è vicina. La Champions ormai è quasi matematica, se pensiamo da dove siamo partiti è qualcosa di bello ed è merito dei ragazzi”, ha detto l’ex ct della Nazionale. Che poi ha aggiunto: “Ora mancano quattro passi. Abbiamo fatto il primo portandoci avanti in classifica. Ne mancano ancora quattro, affrontando in trasferta Lecce e Parma che lottano per la salvezza e in casa Genoa e Cagliari. È tutto da giocare, col Torino contava vincere e lo abbiamo fatto”.

    Dopo la vittoria sul Torino, che ha portato la sua squadra a +3 sull’Inter, le parole del tecnico leccese, che ha giurato di non aver visto la partita tra i ne…

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  • Sean
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    Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio


    Il Napoli non è abituato a gestire i testa a testa scudetto
    Conte si
    Dovrà fare un lavoro mentale sui ragazzi mostruoso.

    Il Napoli ieri ha vinto in scioltezza, ma è la stessa squadra che 7 giorni fa ha faticato mostruosamente a superare il monza
    vedremo
    4 partire per Napoli e Inter sono ancora tante, difficile pensare che una delle due possa vincerle tutte
    4 partite sono una eternità. Si fa in tempo a riscrivere tutta la storia un'altra volta. Conte dovrebbe cancellare la classifica dalla testa dei giocatori.

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  • Sean
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    Per il campionato, il Napoli non può cullarsi tra due cuscini, non ancora, cioè non lo potrà fare fino alla matematica certezza del titolo, in quanto basterebbe anche solo un pareggio e l'Inter, vincesse la sua, ti sarebbe a -1...oppure una sconfitta e si tornerebbe pari.

    Restano infatti 4 partite...sembrano poche, ma sono tante quando i punti pesano come macigni e il traguardo si avvicina: la pressione psicologica si fa schiacciante, la tensione nervosa pure, indi per cui non esistono più turni "facili" ma sono tutti difficili - ed è per quei motivi che negli anni e nella storia si è assistito a cadute sul traguardo, a scudetti dati per vinti e persi all'ultima curva, spesso in partite sulla carta "scontate".

    L'Inter si trova invece sul crinale tra il poter ancora raggiungere vittorie trionfali o cadere senza nulla in mano, volatilizzando il lavoro di una intera stagione.

    Se lo scudetto è pericolante, intatte sono le chance in semifinale di champions, in quanto la champions dà energie e risorse che non ti aspetti: le partite di coppa hanno spesso avuto di quei risvolti, come una ricarica nervosa ed energetica...ma decisiva sarà l'andata, perchè il risultato a Barcellona determinerà anche quello del ritorno, e probabilmente la lotta per lo scudetto, in quanto una sconfitta pesante azzererebbe le energie motivazionali e mentali, mentre una vittoria od un pari darebbero slancio e convinzione nel crederci ancora.

    Non è finito niente ancora, e Conte dovrà tenere sulla corda i suoi, perchè il grosso pericolo per il Napoli adesso è sentirsi con lo scudetto in mano.

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  • KURTANGLE
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    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
    Liverpool campione d’Inghilterra per la ventesima volta: Slot ha già fatto dimenticare Klopp

    Il 5-1 al Tottenham ha sancito la conquista del titolo con 4 giornate di anticipo e raggiunge nell’albo d’oro il Manchester United. Merito anche del tecnico olandese, che nei numeri e nella gestione ha superato il tedesco

    https://www.repubblica.it/sport/calc...lot-424152206/

    quest'anno non c'è stata storia

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  • KURTANGLE
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    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
    Napoli, per lo scudetto la mano di Conte è più salda. L'Inter è crollata sui nervi, Inzaghi deve gestire la crisi

    McTominay è l'acquisto più importante in un campionato atipico. L'Inter deve ritrovarsi con il Barcellona: mancano riserve in attacco all'altezza ma non solo

    di Paolo Condò

    Scott McTominay è costato al Napoli 30 milioni e con un po’ di approssimazione, perché ovviamente non gioca da solo, si può dire che valga 14 posti in classifica: gli 8 guadagnati dal Napoli, dal nono al primo, sommati ai 6 persi dal Manchester United, dall’ottavo al quattordicesimo. Lo scozzese volante è l’acquisto dell’anno in Italia — e come spicca in un panorama di mercati disastrosi —, a quattro partite dalla fine la sua doppietta al Torino ha sgombrato dal tavolo ogni ipotesi di braccino o paura di vincere. Il Napoli ne ha voglia, altro che paura. Ha sfruttato l’assist della Roma per prendersi tre punti sull’Inter avvalorando per la seconda settimana l’evidente benevolenza del calendario.

    Mancano quattro gare al traguardo del campionato più atipico, perché un distacco di soli 15 punti fra prima (Napoli 74) e ottava (Fiorentina 59) non si era mai visto. Vuol dire che le differenze tra chi ha inseguito il Triplete (Inter), chi ha abiurato a una rivoluzione (Juve) e chi a ottobre era in zona retrocessione (Roma), sono minime. E in questa grande mischia, la mano di Antonio Conte si sta rivelando la più salda.

    L’Inter adesso deve prendere un bel respiro. Ha cominciato a sgretolarsi dopo l’ultima pausa Nazionali. Due secondi tempi faticosi contro l’Udinese (grazie Sommer) e a Parma (da 0-2 a 2-2) inframezzati dal pareggio nel primo derby di coppa, poi l’impresa di Monaco che pareva riallineare gli astri. Ma da lì in poi, prima il calo e poi il crollo: l’ultima vittoria sul Cagliari, la difesa un po’ troppo eroica a San Siro col Bayern, le tre sconfitte di fila senza segnare un gol.

    L’Inter è stanca e le energie del suo attacco si esauriscono con i due titolari: fuori Thuram diventa impossibile far rifiatare Lautaro, e i 95 minuti che si è sciroppato ieri non sono un buon viatico per Barcellona. Però c’è qualcosa d’altro nella crisi nerazzurra, l’incapacità di gestire nervosamente la discesa della sabbia nella clessidra. Innescata dal gol di Orsolini, la spirale negativa ha sostituito in un amen quella positiva post Bayern.

    Dopo il primo gol di Jovic, il derby di ritorno non ha avuto storia. Dopo il vantaggio di Soulé, la conta delle palle-gol ieri è stata impietosa. È chiaro ora che i tre giorni fra la Roma e il Barcellona diventano i più importanti della stagione, un po’ per i recuperi possibili (e necessari), molto perché la strapotenza offensiva del Barça — impressionante il 3-2 al Real Madrid nella finale di Copa del Rey — non si coniuga con l’impermeabilità difensiva, e i supplementari a perdifiato qualcosa toglieranno. Ma per approfittarne ci vorrebbe l’Inter «ingiocabile» (copyright Mkhitaryan) di fine gennaio, perché era convinta di esserlo e questo la elevava sopra ogni problema: non la squadra che al primo problema — e il secondo nome di Yamal, Pedri e Rafinha è appunto problema — si sente perduta.

    CorSera

    Il Napoli non è abituato a gestire i testa a testa scudetto
    Conte si
    Dovrà fare un lavoro mentale sui ragazzi mostruoso.

    Il Napoli ieri ha vinto in scioltezza, ma è la stessa squadra che 7 giorni fa ha faticato mostruosamente a superare il monza
    vedremo
    4 partire per Napoli e Inter sono ancora tante, difficile pensare che una delle due possa vincerle tutte

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  • KURTANGLE
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    Originariamente Scritto da Steel77 Visualizza Messaggio

    Sebix sta appollaiato sul trespolo, pronto a volare su bw in caso di trionfo. Per ora sta col culo un pò stretto, ma tutto è ancora possibile.
    "saluti"

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  • Sean
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    Liverpool campione d’Inghilterra per la ventesima volta: Slot ha già fatto dimenticare Klopp

    Il 5-1 al Tottenham ha sancito la conquista del titolo con 4 giornate di anticipo e raggiunge nell’albo d’oro il Manchester United. Merito anche del tecnico olandese, che nei numeri e nella gestione ha superato il tedesco

    Il 5-1 al Tottenham ha sancito la conquista del titolo con 4 giornate di anticipo e raggiunge nell’albo d’oro il Manchester United. Merito anche del tecnico ol…

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  • Sean
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    Udinese-Bologna

    (ore 18.30 su Dazn)
    L’Udinese arriva da cinque sconfitte di fila (un solo gol fatto) e contro il Bologna non avrà a disposizione né Thauvin né Lucca. In attacco ci sarà Iker Bravo. Invece, nel Bologna ci sarà Calabria al posto dell'infortunato Holm. Con Beukema, Lucumì e Miranda a completare il reparto. Nella trequarti sono confermati Ndoye, Odgaard e Orsolini. Come centravanti Dallinga è in vantaggio su Castro.

    Lazio-Parma

    (ore 20.45 su Dazn, Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4k e in streaming su Sky Go e Now)
    La Lazio non molla la presa sulla corsa Champions.Marco Baroni è senza lo squalificato Belahyane e gli indisponibili Ibrahimovic, Patric, Nuno Tavares e Lazzari. Marusic torna a giocare come terzino destro. In avanti invece ci sarà il trio composto da Isaksen, Dia e Zaccagni alle spalle di Castellanos. Da parte sua, il Parma vuole continuare a essere la bestia nera delle big dopo aver battuto il Milan all’andata, pareggiato e sconfitto Inter e Juventus al ritorno. Cristian Chivu si affida al 3-5-2 con Pellegrino e Bomny in attacco.

    ​CorSera
    ​​

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  • Sean
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    Napoli, per lo scudetto la mano di Conte è più salda. L'Inter è crollata sui nervi, Inzaghi deve gestire la crisi

    McTominay è l'acquisto più importante in un campionato atipico. L'Inter deve ritrovarsi con il Barcellona: mancano riserve in attacco all'altezza ma non solo

    di Paolo Condò

    Scott McTominay è costato al Napoli 30 milioni e con un po’ di approssimazione, perché ovviamente non gioca da solo, si può dire che valga 14 posti in classifica: gli 8 guadagnati dal Napoli, dal nono al primo, sommati ai 6 persi dal Manchester United, dall’ottavo al quattordicesimo. Lo scozzese volante è l’acquisto dell’anno in Italia — e come spicca in un panorama di mercati disastrosi —, a quattro partite dalla fine la sua doppietta al Torino ha sgombrato dal tavolo ogni ipotesi di braccino o paura di vincere. Il Napoli ne ha voglia, altro che paura. Ha sfruttato l’assist della Roma per prendersi tre punti sull’Inter avvalorando per la seconda settimana l’evidente benevolenza del calendario.

    Mancano quattro gare al traguardo del campionato più atipico, perché un distacco di soli 15 punti fra prima (Napoli 74) e ottava (Fiorentina 59) non si era mai visto. Vuol dire che le differenze tra chi ha inseguito il Triplete (Inter), chi ha abiurato a una rivoluzione (Juve) e chi a ottobre era in zona retrocessione (Roma), sono minime. E in questa grande mischia, la mano di Antonio Conte si sta rivelando la più salda.

    L’Inter adesso deve prendere un bel respiro. Ha cominciato a sgretolarsi dopo l’ultima pausa Nazionali. Due secondi tempi faticosi contro l’Udinese (grazie Sommer) e a Parma (da 0-2 a 2-2) inframezzati dal pareggio nel primo derby di coppa, poi l’impresa di Monaco che pareva riallineare gli astri. Ma da lì in poi, prima il calo e poi il crollo: l’ultima vittoria sul Cagliari, la difesa un po’ troppo eroica a San Siro col Bayern, le tre sconfitte di fila senza segnare un gol.

    L’Inter è stanca e le energie del suo attacco si esauriscono con i due titolari: fuori Thuram diventa impossibile far rifiatare Lautaro, e i 95 minuti che si è sciroppato ieri non sono un buon viatico per Barcellona. Però c’è qualcosa d’altro nella crisi nerazzurra, l’incapacità di gestire nervosamente la discesa della sabbia nella clessidra. Innescata dal gol di Orsolini, la spirale negativa ha sostituito in un amen quella positiva post Bayern.

    Dopo il primo gol di Jovic, il derby di ritorno non ha avuto storia. Dopo il vantaggio di Soulé, la conta delle palle-gol ieri è stata impietosa. È chiaro ora che i tre giorni fra la Roma e il Barcellona diventano i più importanti della stagione, un po’ per i recuperi possibili (e necessari), molto perché la strapotenza offensiva del Barça — impressionante il 3-2 al Real Madrid nella finale di Copa del Rey — non si coniuga con l’impermeabilità difensiva, e i supplementari a perdifiato qualcosa toglieranno. Ma per approfittarne ci vorrebbe l’Inter «ingiocabile» (copyright Mkhitaryan) di fine gennaio, perché era convinta di esserlo e questo la elevava sopra ogni problema: non la squadra che al primo problema — e il secondo nome di Yamal, Pedri e Rafinha è appunto problema — si sente perduta.

    CorSera

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  • Steel77
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    Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
    Notizie der poro Sebix?🤭🤭🤭
    Sebix sta appollaiato sul trespolo, pronto a volare su bw in caso di trionfo. Per ora sta col culo un pò stretto, ma tutto è ancora possibile.

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  • Mario12
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    il Napoli è a +3 dall'Inter , ma avrà Lecce-Genoa-Parma-Cagliari (tutte squadre che combattono per la retrocessione)
    l'Inter invece Verona-Torino-Lazio-Como + la Champions League
    completamente indecifrabile questo finale.

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  • KURTANGLE
    replied
    Scotttt

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  • Fabi Stone
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    Notizie der poro Sebix?🤭🤭🤭

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