Eh sì..
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Urgono difensore centrale e un vice ibra...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da Seanmò sono cazzi questo è sicuro.Originariamente Scritto da bertinho7ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Originariamente Scritto da Giampo93A me fai venire in mente il compianto bertignoOriginariamente Scritto da huntermasterBignèw
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Originariamente Scritto da topscorer Visualizza MessaggioMorata è in un periodo di grazia, forse è pure merito del fatto che viene da una preparazione UK, sembra proprio più avanti degli altri.I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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E Donnarumma ci ricorda (anche troppo spesso) che le cappellate le fa, le fa..Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Speriamo che non ci sia una ricaduta in campionato. Vediamo se la squadra sapra' reagire a questa sconfitta dopo molto tempo.I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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Ma poi perché camminiamo?
Boh.
Non siamo uno squadrone ma almeno la grinta e la corsa labbiamo sempre messe.
Boh.
Buio Totale.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Ogni tanto può fare anche bene.
L'importante è che non accada in Campionato.
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Inviato dal mio SM-G988B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Speriamo che sia una bella sveglia e non un crollo.
Dopo questa, abbiamo la certezza di quale sia la rosa titolare.
Ma servono ancora investimenti, un difensore centrale.di livello, un terzino destro, e un vice(successore) di Ibra...
Non può uscire Ibra ed entrare (Niang) Leao...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
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(L. Pirandello)
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Meglio perdere nel girone di EL che in campionato, se proprio ogni tanto succede di perdere....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Il Milan perde male a San Siro contro il Lille, all’improvviso la squadra di Pioli gira l’interruttore e stacca la corrente. Dopo 242 giorni ecco la prima sconfitta che interrompe una lunghissima cavalcata fatta di vittorie, un primato in classifica e molti trionfi personali, dall’allenatore confermato in panchina all’eterno Ibrahimovic che ora protesta per la sostituzione. Solo un fatto casuale, sicuro, ma anche una sconfitta probabilmente legata all’atmosfera zero di certe partite, il clima è quello di un allenamento. E ad uscire dalla partita ci si mette un attimo….
All’improvviso il Milan ha girato l’interruttore e staccato la corrente. Lo ha fatto in maniera abbastanza indolore offrendo gentilmente tre gol a Yazici del Lille in Europa League, ma lo ha fatto. L’ultima partita che aveva perso risaliva addirittura all’8 marzo: Milan-Genoa 1-2, in campionato. Da allora, dopo il ritorno in campo alla fine del lockdown del calcio, più nessuna sconfitta: 242 giorni di una cavalcata entusiasmante in cui il Milan si è scoperto diverso, addirittura una grande squadra ora prima in classifica. In questo periodo il Milan ha scoperto di avere l’allenatore ottimale in panchina, Stefano Pioli, e un centravanti 39enne, diversamente giovane, praticamente eterno, Zlatan Ibrahimovic. E poi un grande portiere, non esente da papere – vedi il secondo gol preso dal Lille… – per finire a una serie di giocatori addirittura di livello medio alto: da Theo Hernandez a Calhanoglu.
Credo fortemente che l’ atmosfera zero di certe partite, la desolazione totale di un San Siro completamente vuoto, influisca sui risultati e influenzi abbastanza direttamente – da una parte e dall’altra, in positivo o in negativo – il comportamento e rendimento dei giocatori. Che si ritrovano a giocare in uno strano clima da allenamento. Basta che la concentrazione scenda, che il vociare degli allenatori e dei giocatori unitamente ai calci sul pallone cominci a rimbombare che uscire dalla partita è veramente un attimo.
EUROPA LEAGUE 2020-2021 FASE A GIRONI Giornata n.3 Giovedì 5 novembre 2020 Roma-Cfr Cluj 5-0 (1' Mkhitaryan R, 24' Ibanez R, 34' Mayoral R, 84' Mayoral R, 89' Pedro R) Hnk Rijeka - Napoli 1-2 (13' Muric R, 43' Demme N, 62' Braut aut. N) Milan-Lille 0-3 (21' Yazici L, 55' Yazici L, 58' Yazici L) *** All'improvviso il Milan ha girato l'interruttore e staccato la corrente. Lo ha fatto in maniera abbastanza indolore offrendo gentilmente tre gol a Yazici del Lille in Europa League, ma lo ha fatto. L'ultima partita che aveva perso risaliva addirittura all'8 marzo: Milan-Genoa 1-2, in campionato. Da allora, dopo il ritorno in campo alla fine del lockdown del calcio, più nessuna sconfitta: 242 giorni di una cavalcata entusiasmante in cui il Milan si è scoperto diverso, addirittura una grande squadra ora prima in classifica. In questo periodo il Milan ha scoperto di avere l'allenatore ottimale in panchina, Stefano Pioli, e un centravanti 39enne, diversamente giovane, praticamente eterno, Zlatan...ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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EUROPA LEAGUE 2020-2021FASE A GIRONI
Giornata n.3
Giovedì 5 novembre 2020
Roma-Cfr Cluj 5-0
(1′ Mkhitaryan R, 24′ Ibanez R, 34′ Mayoral R, 84′ Mayoral R, 89′ Pedro R)
Hnk Rijeka – Napoli 1-2(13′ Muric R, 43′ Demme N, 62′ Braut aut. N)
Milan-Lille 0-3(21′ Yazici L, 55′ Yazici L, 58′ Yazici L)
...ma di noi
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La rimonta dell'Inter, le certezze della Juve: girone per girone, ecco la Champions al giro di boa
Otto gruppi ancora da definire, col solito Bayern a trascinare il continente: Conte sicuro solo con 9 punti, Pirlo a un passo dagli ottavi, la Lazio di Inzaghi premiata dopo le difficoltà e l'Atalanta che lega il suo destino ad Amsterdam
GRUPPO A
Classifica: Bayern Monaco 9, Atletico Madrid 4, Lokomotiv Mosca 2, Salisburgo 1
Il Bayern campione d’Europa viaggia speditissimo verso gli ottavi: i tedeschi, che devono affrontare solo un’altra trasferta sul campo dell’Atletico Madrid (che in casa hanno surclassato 4-0), potrebbero ripetere il percorso netto che avevano già fatto lo scorso anno ai gironi. Rischia invece la squadra di Simeone, che ha vinto a fatica in rimonta con il Salisburgo e ha pareggiato a Mosca. Nella prossima sfida in casa con i russi per i Colchoneros è d’obbligo la vittoria.
GRUPPO B
Classifica: Borussia Monchengladbach 5, Shakhtar Donetsk 4, Real Madrid 4, Inter 2
É decisamente il girone più pazzo di questa Champions, quello in cui quasi nessun pronostico viene rispettato. Il fattore campo finora ha funzionato al contrario: l’unica vittoria di una squadra di casa è stata quella del Real sull’Inter (e con non poche sofferenze). Lo Shakhtar che aveva sorpreso i Blancos è crollato in casa (0-6) con il 'Gladbach, che guida inaspettatamente il gruppo, mentre l’Inter è l’unica squadra a non aver ancora vinto. Gli uomini di Conte devono assolutamente battere il Real Madrid a San Siro nel prossimo turno e affidarsi al dolcissimo precedente del 2010: dopo le prime tre giornate erano ultimi nel girone (ma con un punto in più) e con due vittorie su tre riuscirono a passare il turno, andando poi a vincere la Champions. L’Inter è certa del passaggio del turno solo se farà 9 punti nei restanti tre match, altrimenti dovrà sperare che gli incastri degli altri risultati le siano favorevoli.
GRUPPO C
Classifica: Manchester City 9, Porto 6, Olympiacos 3, Marsiglia 0
Finora è il girone più in linea con le aspettative: il City di Guardiola non ha sbagliato un colpo, il Porto ha perso punti solo in Inghilterra. Per insidiare i lusitani, l’Olympiacos deve sperare di uscire indenne dalla sfida interna con i Citizens e poi giocarsi il tutto per tutto all’ultima giornata in casa contro il Porto. Dando per scontato che il Marsiglia continui a essere la vittima sacrificale del gruppo: per i francesi le sconfitte di fila in Champions sono ormai 12.
GRUPPO D
Classifica: Liverpool 9, Ajax 4, Atalanta 4, Midtjylland 0
Al Liverpool basta una vittoria per essere sicuro del passaggio del turno: l’Atalanta si augura che non arrivi subito, nella sfida ad armi impari di Anfield. L’Ajax e i bergamaschi sono attesi da un cammino speculare: improbabile che lascino punti in casa contro la cenerentola Midtjylland e difficile che facciano punti ad Anfield. Il passaggio del turno si deciderà quasi certamente all’ultima giornata, con gli uomini di Gasperini di scena ad Amsterdam. E lì servirà la migliore Atalanta.
GRUPPO E
Classifica: Chelsea 7, Siviglia 7, Krasnodar 1, Rennes 1
Sembra tutto già scritto, anche se il Siviglia campione in carica dell’Europa League ha sofferto maledettamente per avere la meglio su Krasnodar e Rennes. Ma allo stato attuale è poco credibile che gli andalusi e il Chelsea non centrino il passaggio del turno: la vera sfida è per chi arriverà primo, con il Siviglia che avrà la possibilità di giocare in casa dopo lo 0-0 di Stamford Bridge. Se il Krasnodar batte il Rennes in casa, avrà un piede e mezzo in Europa League.
GRUPPO F
Classifica: Borussia Dortmund 6, Lazio 5, Bruges 4, Zenit 1
La Lazio arriva al giro di boa in un’ottima situazione: nonostante i tanti problemi di formazione che ha dovuto affrontare Inzaghi, i biancocelesti sono al secondo posto, sono gli unici imbattuti e affronteranno in casa sia il Bruges che lo Zenit. Già una vittoria con i russi darebbe una bella spinta a Immobile e compagni, dato che i belgi dovranno far visita al Dortmund con cui hanno perso 3-0 in casa. Dovessero vincere sia i tedeschi che i biancocelesti, la squadra di Inzaghi potrebbe poi permettersi il lusso di perdere in Germania e uscire con almeno un punto contro il Bruges nell’ultimo turno per centrare la qualificazione.
GRUPPO G
Classifica: Barcellona 9, Juventus 6, Dinamo Kiev 1, Ferencvaros 1
Le già poche chance di insidiare la Juventus per il secondo posto la Dinamo Kiev se l’è giocate malamente, facendosi rimontare dal Ferencvaros dopo essersi portata in vantaggio di due gol. Agli ucraini servirà probabilmente a poco la bella prova al Camp Nou, dove sono usciti sconfitti di misura grazie ai miracoli del portiere blaugrana ter Stegen: se la Juventus batte in casa i modestissimi ungheresi, è sicura degli ottavi di finale. Improbabile però il primo posto: la squadra di Pirlo dovrebbe vincere con un punteggio migliore di 3-0 al Camp Nou.
GRUPPO H
Classifica: Manchester United 6, Lipsia 6, Paris Saint-Germain 3, Basaksehir 3
Girone equilibratissimo, con lo United che si è andato a complicare la vita perdendo contro il Basaksehir dopo la preziosa vittoria in casa del Psg e il rotondo 5-0 al Lipsia. I tedeschi nell’ultimo turno hanno sorpreso i francesi, che ora devono batterli (possibilmente con un punteggio migliore di 2-1) nel prossimo turno e poi fare punti a Old Trafford per avere qualche chance di qualificarsi. Altrimenti, dopo nemmeno tre mesi dalla finale della scorsa edizione, i parigini saluteranno prematuramente la Champions.
https://www.repubblica.it/sport/calc...nta-273211558/...ma di noi
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