Cristiano Ronaldo positivo: salta la sfida con Messi. E come giocherà la Juve senza di lui?
Pirlo dovrà rivedere l’attacco, con anche Dybala che potrebbe essere indisponibile. E anche Ramsey avrebbe non meglio precisati problemi
Era la sfida più attesa dell’autunno, quella allo Juventus Stadium fra Cristiano Ronaldo e Leo Messi, ma salterà con ogni probabilità per la positività del portoghese al Covid 19: Juventus-Barcellona si gioca il 28 ottobre e il protocollo della Champions prevede infatti che la negatività di un giocatore al tampone deve arrivare almeno una settimana prima di una partita, per renderlo abile e arruolato.
Quarantena
Ronaldo, che a maggio aveva dovuto fare quattordici giorni di quarantena come da prassi in quel momento al suo rientro da Madeira, dovrà restare in isolamento due settimane e rifare il test, fino alla negatività. In Italia la quarantena è stata appena ridotta a 10 giorni, ma come portoghese positivo nel suo Paese, Cristiano deve sottostare alle regole di Lisbona, almeno appunto fino a quando sarà risulterà negativo ai test.
Problema Dybala
Senza CR7, Pirlo deve fare anche i conti con l’indisposizione prolungata di Paulo Dybala, ancora zero minuti giocati in questo avvio di stagione. E pure con i problemi di Ramsey, comunicati senza ulteriori precisazione dalla federazione gallese. Da valutare le condizioni del numero 10, che rientrerà domani dalla trasferta in Argentina, dove ha sofferto di problemi intestinali e ha saltato le tre partite della Seleccion. Fino alla supersfida con il Barcellona, la Juve ha in calendario le trasferte di Crotone e Kiev, al debutto in Champions, quindi la sfida interna con il Verona. Due settimane non impossibili, senza Ronaldo, ma comunque da rivalutare a livello di tattica e di uomini. Pirlo potrebbe anche provare il 3-4-1-2 con Morata e Dybala, quando quest’ultimo sarà a disposizione, con Kulusevski trequartista e l’ultimo arrivato Federico Chiesa esterno a destra. Di sicuro sarà una Juve che dovrà trovare la via del gol senza il suo bomber di riferimento, visto che Ronaldo era già andato a segno 3 volte, la prima nel 3-0 all’esordio con la Samp e poi con la doppietta di Roma che ha salvato la Juve dalla sconfitta all’Olimpico contro i giallorossi.
CorSera
Pirlo dovrà rivedere l’attacco, con anche Dybala che potrebbe essere indisponibile. E anche Ramsey avrebbe non meglio precisati problemi
Era la sfida più attesa dell’autunno, quella allo Juventus Stadium fra Cristiano Ronaldo e Leo Messi, ma salterà con ogni probabilità per la positività del portoghese al Covid 19: Juventus-Barcellona si gioca il 28 ottobre e il protocollo della Champions prevede infatti che la negatività di un giocatore al tampone deve arrivare almeno una settimana prima di una partita, per renderlo abile e arruolato.
Quarantena
Ronaldo, che a maggio aveva dovuto fare quattordici giorni di quarantena come da prassi in quel momento al suo rientro da Madeira, dovrà restare in isolamento due settimane e rifare il test, fino alla negatività. In Italia la quarantena è stata appena ridotta a 10 giorni, ma come portoghese positivo nel suo Paese, Cristiano deve sottostare alle regole di Lisbona, almeno appunto fino a quando sarà risulterà negativo ai test.
Problema Dybala
Senza CR7, Pirlo deve fare anche i conti con l’indisposizione prolungata di Paulo Dybala, ancora zero minuti giocati in questo avvio di stagione. E pure con i problemi di Ramsey, comunicati senza ulteriori precisazione dalla federazione gallese. Da valutare le condizioni del numero 10, che rientrerà domani dalla trasferta in Argentina, dove ha sofferto di problemi intestinali e ha saltato le tre partite della Seleccion. Fino alla supersfida con il Barcellona, la Juve ha in calendario le trasferte di Crotone e Kiev, al debutto in Champions, quindi la sfida interna con il Verona. Due settimane non impossibili, senza Ronaldo, ma comunque da rivalutare a livello di tattica e di uomini. Pirlo potrebbe anche provare il 3-4-1-2 con Morata e Dybala, quando quest’ultimo sarà a disposizione, con Kulusevski trequartista e l’ultimo arrivato Federico Chiesa esterno a destra. Di sicuro sarà una Juve che dovrà trovare la via del gol senza il suo bomber di riferimento, visto che Ronaldo era già andato a segno 3 volte, la prima nel 3-0 all’esordio con la Samp e poi con la doppietta di Roma che ha salvato la Juve dalla sconfitta all’Olimpico contro i giallorossi.
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