Il Milan sbaglia totalmente la prima, la squadra di Giampaolo deludente: niente gioco e nemmeno coraggio. Insomma siamo punto e a capo. La Lazio fa lo show a Marassi contro la Samp che sta per passare a Vialli. E Mihajlovic fa una gran sorpresa al Bologna
UDINESE-MILAN 1-0, SAMP-LAZIO 0-3, VERONA-BOLOGNA 1-1
Pochissimo Milan, praticamente zero. La prima di campionato è stata praticamente una bocciatura totale, squadra fiacca, incapace di far gioco, costretta a subire dall’Udinese. Giampaolo all’improvviso si trova in un’altra dimensione, assai più sofferta e probabilmente inaspettata. Nessuno chiede molto a questo Milan che ha scelto la via di un anno di espiazione dopo le follie e i conti fuori controllo, però un po’ più di carattere sì. Da Calhanoglu a Castillejo, da Piatek a Suso del promesso bel gioco nemmeno a parlarne. Giampaolo è chiamato ai primi passi indietro, di 4-3-1-2 per il momento non se ne parlerà più.
La vittoria più significativa della giornata è sicuramente quella della Lazio (due gol di Immobile e uno di Correa) a Genova contro una Samp in fase di smobilitazione e che potrebbe presto passare da Ferrero agli americani rappresentati da Gianluca Vialli. Il colpo di scena e la bella notizia sono invece l’improvvisa apparizione di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Bologna per la partita d’apertura del campionato a Verona. Mihajlovic, che si sta curando dalla leucemia e che sta affrontando le cure all’ospedale di Bologna, ha voluto essere al fianco della sua squadra. Un gran gesto, che vale un abbraccio sincero e affettuoso.
UDINESE-MILAN 1-0, SAMP-LAZIO 0-3, VERONA-BOLOGNA 1-1
Pochissimo Milan, praticamente zero. La prima di campionato è stata praticamente una bocciatura totale, squadra fiacca, incapace di far gioco, costretta a subire dall’Udinese. Giampaolo all’improvviso si trova in un’altra dimensione, assai più sofferta e probabilmente inaspettata. Nessuno chiede molto a questo Milan che ha scelto la via di un anno di espiazione dopo le follie e i conti fuori controllo, però un po’ più di carattere sì. Da Calhanoglu a Castillejo, da Piatek a Suso del promesso bel gioco nemmeno a parlarne. Giampaolo è chiamato ai primi passi indietro, di 4-3-1-2 per il momento non se ne parlerà più.
La vittoria più significativa della giornata è sicuramente quella della Lazio (due gol di Immobile e uno di Correa) a Genova contro una Samp in fase di smobilitazione e che potrebbe presto passare da Ferrero agli americani rappresentati da Gianluca Vialli. Il colpo di scena e la bella notizia sono invece l’improvvisa apparizione di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Bologna per la partita d’apertura del campionato a Verona. Mihajlovic, che si sta curando dalla leucemia e che sta affrontando le cure all’ospedale di Bologna, ha voluto essere al fianco della sua squadra. Un gran gesto, che vale un abbraccio sincero e affettuoso.
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