Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[CRI PV]

Ma si,fortuna che non amo sbizzarrirmi coi search

Guarda che Marotta lo criticavamo pure alla Juve, così come ora non mi pare ci stiamo risparmiando su paratici
Fatti un search di quando abbiamo preso hernanes se proprio ci tieni

[Nasser95]

Quanti anni avevi all'epoca? Le guardavi le partite del Milan nel periodo 2010-2012? Pirlo al Milan aveva fatto il suo tempo...non chiedermi il perchè...forse mancanza di stimoli e motivazioni...evidentemente aveva bisogno di cambiare. Sta di fatto che io le partite le guardavo tutte e Pirlo era un mezzo cadavere...non lo sopportavo più...e come me molti altri tifosi. In quel momento, dato che per rinnovare voleva tanti soldi, ed aveva cmq 33 anni, perderlo a zero non sembrava a nessuno una tragedia. Sono convinto che se fosse rimasto al Milan non sarebbe cambiato niente (per il Milan intendo)...avrebbe continuato a giocare come nelle ultime 2 stagioni milaniste (male).
Una Juve forte come ora quel Pirlo non l'avrebbe neanche preso. L'ha preso la Juve 7°...ed in quel momento per quella squadra andava più che bene. Poi si è ripreso alla grande...niente da dire...ma la cosa era impronosticabile!

17 anni,non seguivo molto il milan, ma molto probabilmente hai ragione, nel senso che magari si era stancato di giocare al milan e voleva cambiare, nuovi stimoli e nuove avventure

[Sean]

Marotta è il più grande dirigente italiano, ultimo della vecchia scuola...di quelli cioè che non escono dai corsi per supermanager ma che si sono fatti le ossa letteralmente sul campo - nel caso di Marotta ha iniziato mi pare come fattorino per una società calcistica del varesotto per poi finire appunto ai massimi vertici, passando per una Sampdoria che con lui (e Paratici) è stata per l'ultima volta "grande" (relativamente alla sua dimensione).

Insuperabile resta ancora oggi il suo capolavoro del 2012, una squadra cioè messa su davvero con due spicci (roba che oggi non ci prendi un Bernardeschi) e direi anche il 2015, non facendosi prendere dal panico nel braccio di ferro con Conte, andando dritto per la sua idea di mercato, trovando poi soddisfazione nei risultati.

Nessuno, ripeto, è attualmente alla sua altezza e nessuno ha ancora solo avvicinato i suoi successi, perchè un Pogba a zero, un Vidal a 10 milioni (strappato al Bayern e in terra di Germania), un Pirlo a zero, un Tevez a 15 milioni ecc...ecc...hanno davvero dell'incredibile, nel rapporto spesa-resa.

Famosissimi i suoi colpi a zero (Dani Alves, per dirne un altro). In A quel modo di operare lo ha praticamente introdotto lui.

C'è poi il lato meno buono, tipo certe trattative portate per le lunghe che poi saltano e costringono a ripieghi mediocri; certe fisse per rinnovi o stipendi troppo alti a profili che poi sul mercato non valgono più nulla.

Certo provincialismo (ma d'altro canto Marotta viene da lì) per cui per lui l'operazione "più emozionante della mia vita" è stata quella per Higuain...salvo poi spaventarsi quando ha bussato Ronaldo.

Marotta è questo. Ottimo per certi aspetti, meno per altri. A conti fatti, e inserito nel panorama degli altri dirigenti, rimane ancora il numero uno.

[DR. CACARELLA]

Marotta.. Ma baffanculo

[DR. CACARELLA]

https://tribuna.com/it/juventus/news/2020-09-08-tiro-sbilenco-forma-fisica-imbarazzante-e-lentezza-unica-suarez-spaventa-i-tifosi-della-j/

[robybaggio10]

Ricordiamo che Galliani ha preso un Ibra all'apice a soli 24 milioni (oltretutto in prestito con diritto di riscatto...Ibra!) mi pare...e Thiago Silva a 10.

[Sean]

Hagrid ✆@HagridFCB
Barcelona hopes to close the departures of Vidal and Suarez next week. Vidal to Inter could be official on Monday. With Suarez, negotiations are still stranded, but they hope to let him go. Juventus awaits.

[Sean]

Ricordiamo che Galliani ha preso un Ibra all'apice a soli 25 milioni mi pare...e Thiago Silva a 12 o 13.

Io parlavo ovviamente dei dirigenti in attività, di quelli di questo calcio.

Se andiamo indietro Galliani lo dobbiamo mettere in alto ma un gradino sotto Moggi, per due motivi:

- si avvaleva della consulenza di Braida, un pò come oggi (o fino a ieri) Marotta&Paratici, col secondo a visionare, valutare i vari calciatori, mentre Moggi aveva un solo collaboratore: il suo naso.

- Galliani ha usufruito di fondi infiniti: Berlusconi era lo sceicco che c'è oggi al PSG.

Moggi non ha mai avuto quelle disponibilità, e difatti l'Ibra ragazzino se lo è andato a prendere ad Amsterdam; ha preso Zidane per 5 miliardi (di lire); ha scovato i Di Livio ed i Torricelli...e se prendiamo l'intera sua carriera trasecoliamo dalla lista infinita di calciatori scoperti o lanciati da lui (Roma, Lazio, Napoli, Torino ecc...ecc....)...tutto sempre dovendo fare i conti con portafogli stretti, perchè alla Roma e alla Lazio tanti soldi non c'erano, nemmeno al Torino, nemmeno al Napoli (non come al Nord), e nemmeno alla Juventus: alla Juve ci fu l'autofinanziamento. Moggi comprava con una mano e rivendeva con l'altra, mantenendo però altissimo il livello competitivo.

[robybaggio10]

Io parlavo ovviamente dei dirigenti in attività, di quelli di questo calcio.

Se andiamo indietro Galliani lo dobbiamo mettere in alto ma un gradino sotto Moggi, per due motivi:

- si avvaleva della consulenza di Braida, un pò come oggi (o fino a ieri) Marotta&Paratici, col secondo a visionare, valutare i vari calciatori, mentre Moggi aveva un solo collaboratore: il suo naso.

- Galliani ha usufruito di fondi infiniti: Berlusconi era lo sceicco che c'è oggi al PSG.

Moggi non ha mai avuto quelle disponibilità, e difatti l'Ibra ragazzino se lo è andato a prendere ad Amsterdam; ha preso Zidane per 5 miliardi (di lire); ha scovato i Di Livio ed i Torricelli...e se prendiamo l'intera sua carriera trasecoliamo dalla lista infinita di calciatori scoperti o lanciati da lui (Roma, Lazio, Napoli, Torino ecc...ecc....)...tutto sempre dovendo fare i conti con portafogli stretti, perchè alla Roma e alla Lazio tanti soldi non c'erano, nemmeno al Torino, nemmeno al Napoli (non come al Nord), e nemmeno alla Juventus: alla Juve ci fu l'autofinanziamento. Moggi comprava con una mano e rivendeva con l'altra, mantenendo però altissimo il livello competitivo.

Se mi permetti...Moggi aveva qualcosa in piu' di Galliani in certi aspetti, ma qualcosa meno in altri. Galliani, per dire, ha fatto un lavoro enorme in lega e quando si trattava di diritti tv era il top. Moggi era piu' uomo di campo invece. Non li metterei su livelli diversi, direi stesso livello con "mansioni" diverse.
Se avessimo un mix dei due uscirebbe un qualcosa di pazzesco.

[Sean]

Se mi permetti...Moggi aveva qualcosa in piu' di Galliani in certi aspetti, ma qualcosa meno in altri. Galliani, per dire, ha fatto un lavoro enorme in lega e quando si trattava di diritti tv era il top. Moggi era piu' uomo di campo invece. Non li metterei su livelli diversi, direi stesso livello con "mansioni" diverse.
Se avessimo un mix dei due uscirebbe un qualcosa di pazzesco.

Certamente. Una distinzione appropriata.

Le competenze di Moggi si esaurivano nei calciatori e nelle questioni di campo e di mercato. Non era un dirigente a tutto tondo. Galliani aveva invece la sapienza manageriale, era un manager, veniva da quella scuola lì (dalle aziende o collaborazioni con Berlusconi mi pare).

Moggi non avrebbe saputo dirigere una società di calcio (e infatti, dovunque è andato, al vertice di una società non ci è finito mai). Galliani (o Marotta) sì. Paratici, per dire, no, non lo sa fare.

[Sidius]

Se pensi che ci sono romanisti che ancora pensano che Dzeko è na pippa...

Se quoti Giampo e parli di Dzeko, caschi male però


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[cesko92]

Sean di Monchi invece che mi dici

[Sean]

Sean di Monchi invece che mi dici

Monchi per me è un mistero, così come per i romanisti. A questo punto lo inserirei tra quelle piante che danno frutto solo a certe latitudini climatiche, solo in certi vasi, con certa terra e certa aria.

Al Siviglia ha fatto benissimo prima e dopo la sua parentisi romana. Alla Roma no, un disastro completo, talmente profondo che i riflessi si riverberano ancora oggi.

Come esistono calciatori o allenatori che fuori da certi ambiti non rendono, dobbiamo prendere atto che così esistono anche dei dirigenti. Ecco perchè bisogna stare attenti quando si pesca all'estero, non lasciarsi abbacinare dai soli successi ma inquadrare bene tutto.

Se non fosse stato troppo astratto, irrazionale, romantico, il DS ideale per la Roma sarebbe stato Sabatini...ma non aveva i piedi ancorati per terra. Era uno che andava a fumare in solitaria sui tetti di Trigoria. Il calcio è anche pratica ruvidezza, spigolosità: c'è prosa (a volte anche polverosa) oltre alla poesia.

[Sidius]

Sabatini aveva l’unico problema di doversi occupare anche di cose extra mercato, non è una persona di polso e non è adatto al circo mediatico dei giornalisti.


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[Sean]

Sì chiaro. Se la Roma avesse avuto una organizzazione maggiore, e Sabatini si fosse potuto occupare solo ed esclusivamente del mercato, allora forse le cose sarebbero potute andare diversamente. Voglio dire, di giocatori ne ha portati, basta guardare chi gioca nei grandi club in giro per l'Europa.