Certo che la azzolina è la ministra più sfigata della galassia come si muove crea malumore è difficilissimo gestire sta cosa
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Per confrontare due calciatori secondo me bisogna giudicarli su due cose: il picco di rendimento e la longevità... Secondo me Messi come picco non è secondo a Maradona/Pelé. Come longevità non ci sono assolutamente discussioni.
Non valuto mai i trofei vinti. Nainggolan per me è un centrocampista epocale pur non avendo vinto praticamente niente.. Stessa cosa penso di Vidal, anche se in misura minore... Ma a volte questi giudizi sono influenzati dal pensiero tattico che ognuno di noi ha, tipo le fisse che hanno gli allenatori per qualche calciatore (Giaccherini-Conte?)Last edited by ermzenn; 30-08-2020, 02:02:36.
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Si fa (lo scambio intendo)....ma di noi
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Originariamente Scritto da ermzenn Visualizza MessaggioPer confrontare due calciatori secondo me bisogna giudicarli su due cose: il picco di rendimento e la longevità... Secondo me Messi come picco non è secondo a Maradona/Pelé. Come longevità non ci sono assolutamente discussioni.
Non valuto mai i trofei vinti. Vidal e Nainggolan per me sono due centrocampisti epocali, pur non avendo vinto praticamente niente... Ma a volte questi giudizi sono influenzati dal pensiero tattico che ognuno di noi ha, tipo le fisse che hanno gli allenatori per qualche calciatore (Giaccherini-Conte?)
Baggio, uno dei più grandi calciatori italiani di ogni epoca, ha vinto solo 4 trofei. Riva, tra i più grandi attaccanti italiani di ogni epoca, solo uno (due con l'Europeo).
Nel caso di Maradona pesano perchè li ha vinti quasi da solo, questo era il senso. Il suo Napoli non era il Barcellona di Messi e la sua Argentina certamente non era queste Argentina di Messi, piene di ottimi giocatori.Last edited by Sean; 30-08-2020, 02:05:35....ma di noi
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E quindi arriva Dzeko. Bene.
Passare da questo Higuain a Dzeko è un upgrade, quindi l'operazione di per sè è già un miglioramento delle condizioni precedenti.
Si sta facendo un mercato chirurgico e logico, che segue cioè una linea (a differenza del caos dell'anno scorso). Vorrei qualche notizia sui terzini perchè lì non si legge niente e invece sulle due fasce siamo messi male....ma di noi
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Domani Messi non si presenterà all'adunata del Barcellona per il ritiro....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioE quindi arriva Dzeko. Bene.
Passare da questo Higuain a Dzeko è un upgrade, quindi l'operazione di per sè è già un miglioramento delle condizioni precedenti.
Si sta facendo un mercato chirurgico e logico, che segue cioè una linea (a differenza del caos dell'anno scorso). Vorrei qualche notizia sui terzini perchè lì non si legge niente e invece sulle due fasce siamo messi male.(ride)
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioI trofe, in relazione al valore dei singoli calciatori, ovviamente vanno contestualizzati. Non sono un metro assoluto ma relativo a tanti fattori, quando si va a dare un giudizio su cosa ha o non ha vinto un tale campione.
Baggio, uno dei più grandi calciatori italiani di ogni epoca, ha vinto solo 4 trofei. Riva, tra i più grandi attaccanti italiani di ogni epoca, solo uno (due con l'Europeo).
Nel caso di Maradona pesano perchè li ha vinti quasi da solo, questo era il senso. Il suo Napoli non era il Barcellona di Messi e la sua Argentina certamente non era queste Argentina di Messi, piene di ottimi giocatori.
Le argentine di messi hanno avuto portieri e difensori veramente imbarazzanti, e scansando qualcuno anche i centrocampisti erano poca roba, questi difetti hanno "bilanciato" la forza dell'attacco, che comunque escluso lui non avevano nomi da capogiro ma ottimi giocatori: Aguero, Higuain(?), Di Maria, Dybala(?)
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A me Cuadrado piace da terzino, secondo me potrebbe rientrare nella top11 della serie a
Alex Sandro non mi piace, ma se arriva Dzeko il problema grosso lo avete a centrocampo che se si parla di puntare alla CL è veramente improponibile. Vi servirebbe anche un'ala: ronaldo salta l'uomo 1 volta su 34 e Dybala è lento per quel ruolo, oltre al fatto che sono entrambi poco utili in fase difensiva
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Originariamente Scritto da ermzenn Visualizza MessaggioA me Cuadrado piace da terzino, secondo me potrebbe rientrare nella top11 della serie a
Alex Sandro non mi piace, ma se arriva Dzeko il problema grosso lo avete a centrocampo che se si parla di puntare alla CL è veramente improponibile. Vi servirebbe anche un'ala: ronaldo salta l'uomo 1 volta su 34 e Dybala è lento per quel ruolo, oltre al fatto che sono entrambi poco utili in fase difensiva(ride)
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Originariamente Scritto da thai95 Visualizza Messaggiocuadrado ha 32/33 anni,lo può fare,ma non da titolare,ripeto,servirebbe dest,terzino sinistro,magari pellegrini titolare,a centrocampo aouar,e per l'ala non ho idea,magari puntano a boga,o a quei profili lì
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Juventus: Pirlo sceglie Dzeko, Tonali a un passo dal Milan che non molla Bakayoko
Il bosniaco andrà alla Juve, Milik alla Roma. Kolarov e Vidal vicini all’Inter, Maldini insiste per Brahim Diaz.L’addio di Messi si complica: il Barcellona non vuole cederlo
La matassa più intricata del mercato si sta faticosamente dipanando. Se si scioglierà completamente porterà Dzeko alla Juve, Milik alla Roma e Under (forse accompagnato da Riccardi) al Napoli. Ma il lavoro è arduo e gli ostacoli da superare sono ancora molti, perché sono tanti gli interessi — economici e sportivi — da far coincidere.
Nelle ultime ore un nodo è stato sbrogliato: Milik sembra essersi convinto ad accettare il trasferimento alla Roma. Si era promesso alla Juve, ma i bianconeri non sono riusciti a trovare l’accordo con il Napoli; all’inizio il polacco ha vissuto il possibile trasferimento in giallorosso come una deminutio, però i suoi agenti gli hanno fatto capire che l’occasione è comunque eccellente. Non è stato invece raggiunto l’accordo tra le due società e questo al momento è il punto su cui si è incastrata la mega-operazione. Il Napoli valuta Milik 40 milioni benché abbia il contratto in scadenza nel 2021, la Roma non ha alcuna intenzione di aggiungere cash al trasferimento in azzurro di Under. Anzi. La questione da definire riguarda anche la valutazione da attribuire ai giocatori inseriti nell’affare, considerando pure il fatto che il club giallorosso deve girare all’Istanbul Basaksehir il 20 per cento di quanto incassato dalla cessione del turco.
Nell’operazione potrebbe entrare Riccardi, classe 2001, talentino della Roma che già guadagna 500 mila euro a stagione e non sembra però troppo convinto del trasferimento a Napoli.
Se tutto questo si risolvesse, l’affare complessivo sarebbe in discesa: Juve e Roma hanno una base di accordo per il trasferimento di Dzeko a 12 milioni e il centravanti ha già dato il consenso senza chiedere né prolungamento di contratto (ce l’ha fino al 2022), né aumento d’ingaggio (7,5 milioni netti a stagione).
L’Inter ha scelto una strategia chiara: vuole calciatori esperti per provare a vincere subito. Perciò, pur avendo raggiunto da tempo l’accordo con Tonali, ha deciso di frenare (così come ha fatto per Kumbulla): ora per i nerazzurri hanno la precedenza altre operazioni. Così il centrocampista del Brescia si avvicina sempre più al Milan. Di fronte alla proposta di un prestito molto oneroso (10 milioni) Cellino sta vacillando («Ho apprezzato la serietà di Maldini» ha detto). I rossoneri si sono convinti dell’effetto che avrebbe questa operazione anche per l’immagine e hanno alzato la cifra del diritto di riscatto da 25 a 30. L’eventuale acquisto di Tonali non chiuderebbe la porta al prestito di Bakayoko, un affare quasi chiuso. Con la stessa formula nelle prossime ore dovrebbe arrivare al Milan anche Brahim Diaz, ala del Real Madrid. Intanto sabato è atteso l’annuncio della firma di Ibrahimovic.
Quanto all’Inter, è in via di definizione l’acquisto dalla Roma di Kolarov: i nerazzurri non hanno intenzione di spendere troppo, l’accordo potrebbe arrivare per 3 milioni. E già è scattato l’assalto a Vidal, altro uomo di esperienza, in uscita dal Barcellona.
Capitolo Messi. Dopo avere scatenato l’inferno, sembra che Leo cerchi di appianare i contrasti. Non per rimanere a Barcellona, però: intende andarsene in modo «amichevole». Per questo suo padre Jorge potrebbe arrivare domani in Catalogna per chiedere al presidente Bartomeu il via libera dietro il pagamento di un indennizzo da parte del club scelto dal fuoriclasse: il City viene dato in netto vantaggio (includerebbe nell’offerta al Barça una contropartita tecnica importante); il Psg e l’Inter rimangono vigili. Il problema è che la società azulgrana non ha alcuna intenzione di lasciar partire Messi: non si muove da qui, il messaggio che arriva. Se ne vedranno ancora delle belle.
CorSera...ma di noi
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Ibrahimovic sta arrivando a Milano, e Tonali è un passo. Trovato l’accordo
Lo svedese atteso a Linate, i rossoneri ora vogliono chiudere col Brescia entro 48 ore. Lo spagnolo ai nerazzurri: «È stato un onore»
La location è la stessa di dieci anni fa: lo scalo privato di Linate. Atteso dal popolo rossonero come allora quando sbucò dalla porticina dell’aeroporto con Galliani, Ibrahimovic dopo il tampone potrà iniziare ad allenarsi con i compagni.
Il Milan non si ferma e conta di definire entro 48 ore l’operazione Tonali. Dopo i primi contatti avviati dai dirigenti rossoneri a giugno con Massimo Cellino, ora il Diavolo accelera. L’Inter non parteciperà ad aste per aggiudicarsi il gioiellino 20 enne e il fondo Elliott ha dato l’ok all’investimento. Il centrocampista prelevato in prestito oneroso (10 milioni) con diritto di riscatto fissato a 25 ha già trovato con Maldini un accordo per l’ingaggio da 2,2 milioni più bonus. Determinante nell’affare la diplomazia dell’avvocato Beppe Bozzo, agente del centrocampista. Non tramonta la pista Bakayoko ed è ormai definito l’arrivo in prestito secco dal Real Madrid di Brahim Diaz. Allan ritrova Ancelotti: si trasferisce all’Everton per 25 milioni più 5 di bonus. Scaduto il contratto, Borja Valero ha salutato l’Inter: «È stato un onore vestire questa maglia» ha scritto su Twitter.
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