Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

gia’.

Tra l’altro fu credo proprio la primissima rappresentazione cinematografica del Football, a livello mondiale.
Vi prese parte la compagine della Roma al completo

Il cinema aveva, assieme al calcio, una grande attrattiva presso gli italiani (da lì a poco a Roma sorgeranno gli impareggiabili studi di Cinecittà, proprio perchè il regime voleva sfruttare questa onda di seguito che aveva l'arte cinematografica) e quindi non si fece sfuggire l'occasione per girare un film su di un avvenimento che univa quelle due passioni popolari: cinema e pallone.

Si chiamarono gli attori di grido dell'epoca, un'epoca in cui il giornalismo, il cinema trattavano il calcio come materia seria e non come commedia di terza categoria...ma forse tutto era un pò più serio.

Negli anni '30 la nazione era vigorosa, i disastri erano di là da venire, anzi quel decennio vedrà i massimi trionfi calcistici italiani (Mondiale del '34, Olimpiade del '36 e Mondiale del '38, tutti firmati da Pozzo). Rispetto ad oggi una vera epoca aurea.

[Sean]

L'Atalanta avesse stretto i denti quei 5 minuti di più (o la Fortuna l'avesse assistita più a lungo) a quest'ora sarebbe lì a giocarsela con questo Lipisa che non so da dove è comparso...e credo proprio che i bergamaschi avrebbero guadagnato la finale.

Buon per la Uefa e le televisioni che invece di Zapata potranno mostrare stelle di assoluta grandezza come Mbappè, Di Maria, Neymar e tutta la cristalleria, l'argenteria e la gioielleria che ha raccolto lo sceicco.

[ottantino]

Il Lipsia si è sciolto come neve al sole

[Sly83]

Il mondiale del 34 organizzato per giunta qui, il primo in Europa.

La figura di Pozzo meriterebbe fiumi di post, un uomo degno di ammirazione massima, per quanto mi riguarda.

[Sean]

Il mondiale del 34 organizzato per giunta qui, il primo in Europa.

La figura di Pozzo meriterebbe fiumi di post, un uomo degno di ammirazione massima, per quanto mi riguarda.

Figura enorme. Fu anche giornalista, una penna sopraffina. Veramente un uomo gigantesco che dovrebbe essere studiato di più perchè quello che ha fatto lui nel calcio lo hanno fatto davvero in pochi, pochissimi...ma poi lo spessore umano ed intellettuale della persona...un mito.

Pensate, siccome nessuno aveva il coraggio, fu chiesto a lui di riconoscere le salme dei giocatori del Torino quando accadde Superga. Un patriarca del calcio italiano e mondiale.

[Sean]

Il PSG batte il Lipsia 3-0 e accede alla finale di champions. Una grossa soddisfazione per il club dello sceicco che finalmente arriva all'ultimo atto, quella partita che assegnerà la coppa e che in questi anni era sempre stata preclusa ai parigini.

Il Lipsia è stato ridimensionato, in fondo queste meteore sono tali perchè bruciano in fretta. Le gerarchie sono state immediatamente ristabilite e la prima finalista è una squadra piena di campioni a tutti noti.

[Sean]

Quando sento dei famosi "magnati" che ci stanno in Italia, nel calcio...so' tutti magnati: la potenza di Suning, il gigantesco Fondo Elliott, adesso il produttore texano, pure Commisso definito subito come "magnate"...quando leggo e sento dei famosi "magnati" e "tycoon" che sbarcano in Italia mi scappa una mezza risata, qualche volta pure intera.

Quando vedrò qualcuno dei nostri "magnati" mettere assieme una squadra fatta dei Neymar, dei Mbappè e dei Di Maria, sbattendosene allegramente (come dovrebbe fare un magnate) del FPF (la scusa dei poracci) allora potremo parlare seriamente di chi butta soldi nel calcio, quella enorme quantità di soldi capaci di inventare squadre dal nulla. Per adesso siamo alle controfigure.

[Sly83]

Figura enorme. Fu anche giornalista, una penna sopraffina. Veramente un uomo gigantesco che dovrebbe essere studiato di più perchè quello che ha fatto lui nel calcio lo hanno fatto davvero in pochi, pochissimi...ma poi lo spessore umano ed intellettuale della persona...un mito.

Pensate, siccome nessuno aveva il coraggio, fu chiesto a lui di riconoscere le salme dei giocatori del Torino quando accadde Superga. Un patriarca del calcio italiano e mondiale.

col grande Martellini

[robybaggio10]

Quando sento dei famosi "magnati" che ci stanno in Italia, nel calcio...so' tutti magnati: la potenza di Suning, il gigantesco Fondo Elliott, adesso il produttore texano, pure Commisso definito subito come "magnate"...quando leggo e sento dei famosi "magnati" e "tycoon" che sbarcano in Italia mi scappa una mezza risata, qualche volta pure intera.

Quando vedrò qualcuno dei nostri "magnati" mettere assieme una squadra fatta dei Neymar, dei Mbappè e dei Di Maria, sbattendosene allegramente (come dovrebbe fare un magnate) del FPF (la scusa dei poracci) allora potremo parlare seriamente di chi butta soldi nel calcio, quella enorme quantità di soldi capaci di inventare squadre dal nulla. Per adesso siamo alle controfigure.

Gli sceicchi arabi non sono "magnati"...sono "stati".

[Nasser95]

Quando sento dei famosi "magnati" che ci stanno in Italia, nel calcio...so' tutti magnati: la potenza di Suning, il gigantesco Fondo Elliott, adesso il produttore texano, pure Commisso definito subito come "magnate"...quando leggo e sento dei famosi "magnati" e "tycoon" che sbarcano in Italia mi scappa una mezza risata, qualche volta pure intera.

Quando vedrò qualcuno dei nostri "magnati" mettere assieme una squadra fatta dei Neymar, dei Mbappè e dei Di Maria, sbattendosene allegramente (come dovrebbe fare un magnate) del FPF (la scusa dei poracci) allora potremo parlare seriamente di chi butta soldi nel calcio, quella enorme quantità di soldi capaci di inventare squadre dal nulla. Per adesso siamo alle controfigure.

nessuno dei "magnati" da te citati,o che si trovano in italia,spenderà mai più di 1 mld in giocatori di altissimo livello,oltretutto gli sceicchi,continueranno a buttare soldi(petrolio permettendo),e soprattutto hanno collegamenti con la UEFA,a livello politico,altro che FPF

[marcu9]

Bartomeu: Messi vuole chiudere la carriera al Barcellona

[emoji23]

[Sean]

col grande Martellini

Credo proprio che il calcio italiano dovrebbe ripartire da quegli insegnamenti fondativi, dalle proprie radici. Quelle poche parole di Pozzo (con la meravigliosa, indelebile voce di Martellini) dovrebbero essere mandate a nastro nelle riunioni e nelle lezioni tecniche di Coverciano, tanto per cominciare.

Per questo poi mi viene un sommovimento di intestini e viscere quando sento parlare di "rinascimento" italiano perchè ci siamo qualificati agli europei dopo aver vinto un girone ridicolo, fatto di niente e di nessuno...perchè se guardo alle straordinarie immagini della finale di Parigi (un campionato del mondo molto più difficile e drammatico di quello che si giocò in Italia 4 anni prima), come puoi accontenarti della qualificazione agli europei, salutata come "rinascenza" quando dovrebbe essere il minimo, ma proprio il minimo sindacale per una nazione con la storia calcistica dell'Italia? Vuol dire proprio aver toccato il fondo.

Per risalire allora occorre tornare alle figure ed agli insegnamenti dei maestri, e Pozzo sta come Mosè al popolo ebraico: dovrebbe essere il primo legislatore.

Mi è capitato qui di citare qualche volta quella mia conoscenza di quel collezionista ed esperto di maglie di calcio, un appassionato col quale ormai 3 estati fa mi capitò di pranzare qua a P. Recanati perchè, capitando da queste parti, mi chiese se gli volevo fare compagnia. Siccome pagai io (lo portai al ristorante juventino essendo anche lui juventino) da quella volta non fa che mandarmi pdf o foto di cimeli, riviste d'epoca e racconti dei suoi incontri per il mondo con calciatori o parenti di calciatori che furono (pensa che è arrivato fino in Argentina per conoscere i parenti di Cesarini e vedere se avevano qualche suo cimelio).

Ebbene, siccome colleziona anche riviste calcistiche d'epoca, una volta mi ha anche mandato copia digitale di una rivista del 1961 che si chiamava "Tutto su tutti", che contiene una monografia sulla Juventus delle origini scritta proprio dalla penna di Vittorio Pozzo: un pezzo davvero raro e prezioso perchè Pozzo ebbe l'occasione (essendo di Torino) di conoscere alcuni dei fondatori del club e lì riporta i loro racconti sulle origini della Juve (lui che era torinista) scritto ovviamente in un italiano bellissimo perchè appunto Pozzo era una prima penna giornalistica e, oltre che sommo commissario tecnico, anche memoria storica del calcio italiano, con una approfondita conoscenza delle fonti e dei personaggi.

Invito per questo sempre a scoprire o approfondire la storia del nostro calcio perchè è la storia di grandi italiani, di grandi imprese, di grandi accadimenti, un romanzo che è più di un romanzo perchè è storia vera, non solo sportiva ma anche sociale e culturale. Fatto questo, poi ci si renderà conto perchè con la "rinascenza" dei Gravina possiamo sì e no appena bagnarci le labbra e perchè è legittimo, e anzi doveroso, pretendere il massimo e non giubilare per il minimo.

[marcu9]

Se il PSG dovesse vincere non oso pensare che penserebbe Buffon..

[Mario12]

Il Bayern ha già vinto la Champions' per quanto mi riguarda

[laplace]

Se il PSG dovesse vincere non oso pensare che penserebbe Buffon..

Non ci avevo pensato, a sto punto tifo psg