Se un campionato lo vince (in genere, nel 90% dei casi) la squadra più forte, tu capisci di essere da scudetto quando batti i Brescia e le Spal o quando inizi a fare secche le tue parigrado? A quello servono gli scontri diretti...a capire che peso hai al tavolo, che carte hai nelle mani.
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
Collapse
X
-
quindi conte non c'entra nulla ma c'entra invece chi gli ha dato una squadra non in grado di competere per il campionato chiedendogli di farlo. quindi conte ha fatto anche il massimo per portare questa squadra seconda.Winners are simply willing to do what losers won't.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da ottantino Visualizza Messaggioquindi conte non c'entra nulla ma c'entra invece chi gli ha dato una squadra non in grado di competere per il campionato chiedendogli di farlo. quindi conte ha fatto anche il massimo per portare questa squadra seconda.
L'EL sarebbe importante per i giocatori difatti, perchè vincere aiuta a vincere, nel senso che, assaporando la vittoria, inizi a capire come si fa.
Conte non ha materiale esperto in quel senso, nessuno dei tanti (tranne lui) lì ha vinto niente. Quindi non è un lavoro facile...e vincere la EL aiuterebbe Conte a far capire coi fatti quello che tenta di far passare a parole....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
E poi parliamo della Juve e "dell'obbligo" Champions.[emoji16][emoji16][emoji16]
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Qua dicono di una Lazio furiosa perchè aveva l'accordo con Silva per tre anni e visite mediche programmate a Roma:
______________
Fabrizio Romano@FabrizioRomano
Real Sociedad hijacked David Silva deal! Lazio had a total agreement on a three three years contract and medicals scheduled in Rome. Real Sociedad contacted him secretly. Lazio are furious. Done deal...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioE poi parliamo della Juve e "dell'obbligo" Champions.[emoji16][emoji16][emoji16]
(ride)
Commenta
-
-
Mi permetto di aggiungere che lo sceicco non solo ha speso quasi due miliardi di euro (e questi sono fatti suoi perchè i soldi sono suoi) ma per farlo ha pure frodato le norme...perchè quei soldi li ha immessi nel club in maniera irregolare...e questi invece sono fatti di tutti.
Solo perchè esiste una Uefa che non ha la minima intenzione di punire chi porta tutti quei soldi, solo per questo il City andrà ancora in CL con una multa-buffetto da 10 milioni...perchè ci fosse stata una confederazione seria e proba, il City e lo sceicco avrebbero passato un paio di anni a pulire la stalla dei cammelli....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Son senza vergogna
Gente che ormai nn da alcun apporto tecnico alla squadra e che è palesemente fuori forma
In altri ambiti ci sarebbe il licenziamento per giusta causa
Per carità.. pretende ciò che è scritto su contratto.. ma un esame di coscienza potrebbe farseloOriginariamente Scritto da Seanfaccini, kazzi, fike, kuli
Commenta
-
-
Matuidi (che al confronto di Khedira e Higuain è un fiore di salute e integre capacità calcistiche) è sloggiato senza dire una parola o sollevare il benchè minimo problema...da vero signore.
Questi due (Khedira e Higuain) sono finiti, sono strafiniti ad alti livelli e non schiodano...ma la colpa è nostra perchè i contratti si fanno in due....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioNon sto vedendo la partita. Stavo prendendo del fresco in finestra e ad un tratto ho sentito un urlo disumano provenire da qualche parte in lontananza...ho immediatamente pensato ad un qualche orrido accadimento familiare...e invece poi mi sono ricordato che c'era la partita e allora ho capito
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sidius Visualizza Messaggiorealmente, a 23 anni compiuti da poco, alla prima fuori da cagliari e in una piazza che normalmente perdona poco o niente, ha disputato una grande stagione
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Commenta
-
-
L’Inter scatenata fa cinque gol allo Shakhtar Donetsk e va in finale di Europa League contro il fortissimo Siviglia, che ne ha già vinti cinque di questi trofei. Il gruppo di Conte in grande crescita, dopo Getafe e Leverkusen, cancellata la squadra ucraina: evidentemente anche le sfuriate e gli scontri con la società dopo il campionato chiuso a un punto dalla Juve hanno avuto la loro efficacia. Ora con Zhang è di nuovo amore. Dieci anni dopo la finale del Triplete oggi l’Inter vuole intensamente questa Coppa che manca da troppo tempo e che nessuna italiana ha mai vinto. E con Lukaku e Lautaro, oggi fra le migliori coppie di attaccanti al mondo, tutto è possibile…EUROPA LEAGUE 2019-2020SEMIFINALEInter – Shakhtar Donetsk 5-0(19′ Lautaro M. I, 64′ D’Ambrosio I, 74′ Lautaro M. I, 78′ Lukaku I, 83′ Lukaku I)Non c’è dubbio che Antonio Conte abbia portato l’Inter più in là, oltre i confini che ne avevano sempre limitato la conquista, e sempre costretto troppo il perimetro. Almeno stando agli ultimi dieci anni. I cinque gol rifilati allo Shakhtar Donetsk parlano chiaro, l’ Inter oggi è una squadra matura, potente che si è stretta intorno al suo allenatore che pure l’aveva abbastanza frustata e maltrattata, e soprattutto – da Handanovic a Lukaku, da Godin a Lautaro – si è unita nella ricerca di una vittoria. Che è qualcosa che aveva smarrito nel tempo e nella fatale assuefazione alla mediocrità. Quindi sostanzialmente fino ad ora – secondo anche la cruda filosofia di Conte – nulla è stato fatto, serve la vittoria, serve sollevare il trofeo. E soprattutto giocarsela fino in fondo, in maniera di non avere rimpianti.
La finale di Europa League contro il Siviglia dunque è soltanto una possibilità, la chance di dare la svolta non solo a una stagione stramba e massacrante, ma addirittura a un’epoca nerazzurra. Era dalla finale del Triplete di dieci anni fa che l’Inter non arrivava così lontano in una competizione europea. Conte ci è riuscito con un’ Inter in crescita rispetto alla ripresa dopo il blocco della stagione, tutti gli altri o quasi si sono massacrati in un tour de force che poi hanno pagato caro in Champions Leagua (Juve, Napoli, Atalanta) o in Europa League (Roma). L’ Inter e Conte hanno pagato subito il loro debito con una partenza lenta e incerta in campionato (Sassuolo, Bologna, Verona…), per poi trovare il meglio adesso in pieno agosto. Contro Getafe, Leverkusen e Shakhtar la crescita è stata addirittura verticale. Dal punto di vista psicologico Conte lo ha fatto a suo modo frustando e persino litigando e minacciando la società. La presenza di Steven Zhang a Dussseldorf fa presupporre che la società cinese sia stata al gioco e che in caso di vittoria le stia persino benissimo essere maltrattata dall’allenatore che in fin dei conti essa stessa ha scelto. Conte oggi stempera molto quei discorsi cupi di qualche settimana fa.
Tutto questo è possibile quando hai una squadra di qualità, la dimostrazione di superiorità dimostrata contro lo Shakhtar è stata netta, la coppia Lautaro – Lukaku (33 reti stagionali a -1 da Ronaldo il Fenomeno) è oggi una delle più forti al mondo ed è stata un’invenzione di Conte bisogna riconoscerlo, la crescita della difesa con scelte anche molto radicali e dure (fuori Skriniar dentro Bastoni) ha dato solidità alla squadra, mentre Barella è addirittura diventato un giocatore indispensabile a centrocampo, un uomo ovunque, quasi un leader.
Detto questo non si può andare più in là con giudizi e bilanci, l’Inter è arrivata a un punto dalla Juve e in finale di Europa League contro il Siviglia che ne ha vinte addirittura cinque negli ultimi quindici anni. Insomma l’Inter ha fatto moltissimo e allo stesso momento non ha ancora fatto nulla. Perché gli albi d’oro non si scrivono con i rimpianti.
EUROPA LEAGUE 2019-2020 SEMIFINALE Inter - Shakhtar Donetsk 5-0 (19' Lautaro M. I, 64' D'Ambrosio I, 74' Lautaro M. I, 78' Lukaku I, 83' Lukaku I) *** Non c'è dubbio che Antonio Conte abbia portato l'Inter più in là, oltre i confini che ne avevano sempre limitato la conquista, e sempre costretto troppo il perimetro. Almeno stando agli ultimi dieci anni. I cinque gol rifilati allo Shakhtar Donetsk parlano chiaro, l' Inter oggi è una squadra matura, potente che si è stretta intorno al suo allenatore che pure l'aveva abbastanza frustata e maltrattata, e soprattutto - da Handanovic a Lukaku, da Godin a Lautaro - si è unita nella ricerca di una vittoria. Che è qualcosa che aveva smarrito nel tempo e nella fatale assuefazione alla mediocrità. Quindi sostanzialmente fino ad ora - secondo anche la cruda filosofia di Conte - nulla è stato fatto, serve la vittoria, serve sollevare il trofeo. E soprattutto giocarsela fino in fondo, in maniera da non avere rimpianti. La finale di Europa League...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Champions, City, Barcellona, Real, Juve fuori: maestri scoloriti, spazio a un nuovo calcio. La finale sarà Psg-Bayern
È una fase spezzata, è il tempo per un cambiamento. Guardiola è troppo ossessionato dal dover sempre affermare la sua diversità, le grandi squadre si sono esaurite
di Mario Sconcerti
C’è una cosa strana: sono andate in semifinale due squadre francesi, cioè del campionato che si è fermato a marzo, e due tedesche, cioè del campionato che ha ricominciato per primo dopo il lockdown. Sono state eliminate tutte le squadre dei campionati che hanno chiuso per ultimi, come il nostro, quello inglese e spagnolo.
Sono dati che o li prendiamo come casuali e li cancelliamo nel grande falò del virus, o faranno molto discutere e ripensare il modo di prepararsi al calcio. Serve più un riposo controllato, mosso, o una continua aggressione atletica? Fino a oggi nessun preparatore avrebbe pensato fosse un vantaggio arrivare a un grande torneo senza aver giocato per sei mesi. Cosa è successo davvero ai nostri muscoli, alle nostre menti?
C’è un altro dato importante, tre tecnici su quattro sono tedeschi. Uno, Garcia, è un vecchio opportunista del calcio, passato con intelligenza anche dall’Italia. Cioè stiamo dando ragione a tutte le scuole, al nuovo e al vecchio. Perfino al classico: Flik è infatti un allenatore che viene dall’interno della federazione, cresciuto con Low in Nazionale.
C’è infine un’ultima novità, Psg e Lione sono alla seconda semifinale, il Lipsia alla prima. È una novità reale o va messo anche questo sul conto della malattia? È chiaro che la formula ha aiutato l’impresa. Ma è anche vero che il calcio è adesso diviso in due parti, una illustre e appesantita dal tempo, l’altra che porta idee più giovani e svelte.
Maestri come Guardiola e Zidane si sono scoloriti con l’uso. Guardiola soprattutto sembra aver perso la sua diversità ossessionato dal doverne sempre trovare una nuova. Il calcio delle grandi squadre si è esaurito nell’inseguirsi, ha speso troppo, spesso male e ha aperto le strade agli altri. Il Lipsia ha in rosa 16 giocatori sotto i 23 anni e 2 sotto i 24. Un valore di mercato medio che è arrivato adesso ai 20 milioni per giocatore. Intorno ai 40 ci sono solo i tre centrali, Upamecano, Konaté e Klostermann.
È un calcio nuovo dove il pallone perso deve essere recuperato nella metà campo degli altri in sei secondi. È il regno di Rangnick, il fantasma sapiente che appare e scompare terrorizzando le migliori panchine d’Europa. Un calcio difficile ed entusiasta, certamente non definitivo. Infatti ha portato per ora dove è anche il Lione, squadra più semplicemente italiana. Per me la finale sarà Psg-Bayern, le due squadre più classiche e di più qualità. Ma è un tempo diverso, mancano i riferimenti abituali. Sono rimasti fuori gli inglesi, non vincono da dieci anni gli italiani. Il Barcellona si sta esaurendo nella prima senilità di Messi. Non ci sono più maestri, lo stesso Sarri è in castigo. È una fase spezzata, il tempo giusto per un cambiamento.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
Commenta