Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

Conte non può avere nessun rimpianto dato che la squadra non ha mai mostrato una forza sua propria per issarsi al primo posto, mai battendo una delle prime 5 in classifica.

Sta lì nel mischione delle 3 inseguitrici, dove ce la tiene l'inusitato crollo della Lazio e una Atalanta che gioca "x" volte meglio costando un decimo rispetto alla lista della spesa teletrasmessa al radiocomandato Marotta.

Quindi che rimpianti dovrebbe avere? La squadra non è da scudetto.

Zibì (poi con un attimo di calma mi rileggo tutto il tuo contributo, al quale ho potuto dare una sola occhiata veloce) scrive qualcosa che tutti conosciamo:

L'Inter, se stasera vince, e avendo avuto a disposizione partite tutto sommato agevoli, avrebbe recuperato alla Juve nelle ultime 7 giornate, ovvero quelle da quando il campionato è ripartito, n° 0 punti.
Ad una Juve che viene giudicata - e a ragione - imbarazzante.

con un calendario in discesa, contro una Juve che nelle ultime 3 ha fatto pena, non ha recuperato un punto...quindi, per una mera questione logica, se fa pena uno fa pena pure l'altro. La differenza sta che il penoso che sta al primo posto t'ha battuo due volte sue due e prima del Covid, quando non c'erano dubbi di sorta su che calcio fosse, il calcio di sempre nella stagione di sempre.

Poi è chiaro che guardando all'andamento della capolista i rimpianti sono tanti, ma gli stessi che possono avere Lazio e Atalanta.

Ha scritto benissimo un lucido Sconcerti stamattina: è un campionato di perdenti, un campionato a perdere.

[Sean]

Achievement vs. Accomplishment

C’è una telicità intrinseca ai risultati. Si differenziano però, questi, per la loro duratività (anche successiva al risultato).
Per capirsi, usiamo l’esempio di due termini inglesi che possono essere entrambi, in base al contesto, tradotti con “risultato”:
Achievement è uno scalino, o una tappa, mentre accomplishment è un traguardo.

Ultimamente le partite della Juve (vinte, perse o pareggiate) hanno più che altro un aspetto semelfattivito (ndr. La semelfattività caratterizza quelle azioni che si esauriscono nell’atto stesso, come bussare, starnutire o – e qui siamo più aderenti ai fatti per come li vedo io – scoreggiare).

Varrebbe la pena di considerare un ripensamento generale, ovvero ciò che viene chiamato “metanoia”.
Per ora siamo solo alla noia, e senza meta in vista.

L'enfer, c'est les autres

L'Inter, se stasera vince, e avendo avuto a disposizione partite tutto sommato agevoli, avrebbe recuperato alla Juve nelle ultime 7 giornate, ovvero quelle da quando il campionato è ripartito, n° 0 punti.
Ad una Juve che viene giudicata - e a ragione - imbarazzante.

Conte è stato senz'altro criticato aspramente nelle ultime settimane, forse anche aldilà dei propri demeriti specifici (è però vero che all'allenatore va data la responsabilità globale dei risultati).
Ma, su questo dubbi non ci sono, se Conte è ancora Conte, ora si starà mangiando le mani, gli avambracci e pure i gomiti.

Un (non-) paragrafo sulla Lazio – C/A Sig.rina P.

Non ci riesco mai, neppure questa volta. Ci penso per un po’, metto insieme le idee e poi succede sempre qualcosa che vanifica il lavoro.
Per esempio dopo Lecce, volevo scrivere due righe ma poi mi sono accorto che parlavo solo del Lecce.
Deve essere colpa mia.

Di sicuro non è solo colpa mia.

Un koan per lasciarvi con delle domande e nessuna risposta.

Vedeteci quello che vi pare:

Quando Hyakujō Oshō declamava una certa serie di sermoni, un vecchio seguiva sempre i monaci nella sala principale e li ascoltava.
Quando i monaci lasciavano la sala, anche il vecchio se ne andava. Tuttavia, un giorno lui rimase dentro, e Hyakujō gli chiese “Chi sei tu, che te ne stai qui davanti a me?” Il vecchio rispose: “Io non sono un essere umano. Nell’antichità, al tempo di Buddha Kashyapa, io ero un capo-monaco e vivevo qui su questa montagna. Un giorno uno studente mi chiese, ‘Può un uomo illuminato cadere sotto il giogo della causalità, o no?’
Io risposi, ‘No, lui non può’.

Da allora in poi io fui condannato a subire cinquecento rinascite come volpe (ndr. eheheheh). Ora io ti imploro di darmi la parola giusta per liberarmi da questa mia vita da volpe.
Così, dimmi, può un uomo illuminato cadere sotto il giogo della causalità, o no?”

Hyakujō rispose: “Egli non può ignorare la causalità”.

Non appena il vecchio uomo ebbe sentito queste parole, lui fu illuminato.

Ciauz.

Carissimo, dovresti davvero mettere mano e opera ad un libro sul calcio, una zibaldone di pensieri e pagine sul calcio per come lo traduce la tua penna, lasciatelo dire da chi è nato, vissuto e ancora vive nelle terre, tra le colline, nel paese stesso dell'inestimabile genio recanatese.

Avresti in me e in chissà quanti altri un lettore avido di sapere e illuminazione e gravido di gratitudine.

Non sai quanto si avrebbe bisogno del calcio trattato in maniera seria, materia elevata al piano al quale ha diritto e dal quale è stato trascinato giù da un modo di trattarlo e raccontarlo da commedia all'italiana (spesso in certi libri ci si limita alla memorialistica o all'aneddotica) e da una critica e da un giornalismo ormai ristagnante, con personaggi repellenti che di loro ci mettono un servilismo prezzolato e a volte pure gratuito (e questo è il peggio).

Il calcio invece è una cosa seria, e come seria l'ho sempre vista fin da bambino. E' serio l'odore dell'erba sul campo dove si gioca - serie le emozioni che suscita e serie dovrebbero essere le riflessioni conseguenti attorno a questo gioco che mai è stato solo un gioco.

Allora quando leggo questi tuoi brani trovo una sorta di pace interiore, la pace di chi si mette comodo e nulla ha da dire perchè ha da bere, si sta abbeverando ad una fonte di acqua fresca.

Quindi seriamente ti invito a pensarci, perchè chissà quante persone vorrebbero poter leggere del nostro amato calcio con una prosa ricca di cultura, di un italiano finalmente sviscerato in tutta la sua affascinante ricchezza e possibilità, dove la nozione non è nozionismo perchè la parola ricercata, l'etimo lussuoso non sono fini a se stessi e calati lì a mò di macigno, ma funzionale al racconto e al significato che si vuol trasmettere o passare...e per chi non sa cosa significa "telicità", nessun problema: ieri c'erano i vocabolari, oggi internet. E' un modo per uscire fuori da quella passività, da quella pigrizia mentale in cui questo tempo e questo mondo di pappe precotte ci immergono come insetti in salamoia.

Per il resto, anche a me se penso alla Lazio non viene da dire niente. Il post Covid ce l'ha riconsegnata come di carta velina, trasparente.

Sui rimpianti dell'Inter ho detto, anche se è naturale avere dei rimpianti, perchè alla fine si torna al nocciolo fondamentale: si fanno tanti discorsi ma poi vedi che, al di là di te o della tua insufficienza ontologica a poter aspirare al cucuzzolo della vetta, vedi che facendo il minimo sindacale su quel cucuzzolo forse avresti potuto piantare la bandiera, visto che il capocordata rantola.

Nessuno infine può ignorare la causalità, che non sempre deve essere vista come giogo o pena ma anche come sbocco e premio. Se interpreti la realtà nella maniera più giusta, che è la più ancorata al reale, a ciò che la realtà genera, il risultato non potrà non essere premiante.

Sarri si è seduto sulla panchina di un club che, come tutti i club, ha una sua ben determinata storia, una sua tradizione, una sua visione ed interpretazione del calcio, che in un ormai sufficiente tempo di vita (ben oltre il secolo) ha dotato quel club di una personalità e di un carattere distintivi.

Se la causa di Sarri si sposasse, per sua adesione naturale, a quella della Juventus, gli effetti non potrebbero che essere benefici per entrambi. Diversamente si è destinati a restare in un gioco di specchi, illusioni, doppi dai pessimi risultati per tutti, tali da logorare i vari protagonisti...logorio del quale ne intuiamo già ora gli effetti, destinati, a mio giudizio, ad allargarsi, approfondirsi, drammatizzarsi nel futuro prossimo immediato, perchè è legge di natura.

[sylvester]

Scusate mi sono perso qualcosa...
Parlo allenatore Juve?
Da quando?

[THE ALEX]

Carissimo, dovresti davvero mettere mano e opera ad un libro sul calcio, una zibaldone di pensieri e pagine sul calcio per come lo traduce la tua penna, lasciatelo dire da chi è nato, vissuto e ancora vive nelle terre, tra le colline, nel paese stesso dell'inestimabile genio recanatese.

Avresti in me e in chissà quanti altri un lettore avido di sapere e illuminazione e gravido di gratitudine.

Non sai quanto si avrebbe bisogno del calcio trattato in maniera seria, materia elevata al piano al quale ha diritto e dal quale è stato trascinato giù da un modo di trattarlo e raccontarlo da commedia all'italiana (spesso in certi libri ci si limita alla memorialistica o all'aneddotica) e da una critica e da un giornalismo ormai ristagnante, con personaggi repellenti che di loro ci mettono un servilismo prezzolato e a volte pure gratuito (e questo è il peggio).

Il calcio invece è una cosa seria, e come seria l'ho sempre vista fin da bambino. E' serio l'odore dell'erba sul campo dove si gioca - serie le emozioni che suscita e serie dovrebbero essere le riflessioni conseguenti attorno a questo gioco che mai è stato solo un gioco.

Allora quando leggo questi tuoi brani trovo una sorta di pace interiore, la pace di chi si mette comodo e nulla ha da dire perchè ha da bere, si sta abbeverando ad una fonte di acqua fresca.

Quindi seriamente ti invito a pensarci, perchè chissà quante persone vorrebbero poter leggere del nostro amato calcio con una prosa ricca di cultura, di un italiano finalmente sviscerato in tutta la sua affascinante ricchezza e possibilità, dove la nozione non è nozionismo perchè la parola ricercata, l'etimo lussuoso non sono fini a se stessi e calati lì a mò di macigno, ma funzionale al racconto e al significato che si vuol trasmettere o passare...e per chi non sa cosa significa "telicità", nessun problema: ieri c'erano i vocabolari, oggi internet. E' un modo per uscire fuori da quella passività, da quella pigrizia mentale in cui questo tempo e questo mondo di pappe precotte ci immergono come insetti in salamoia.

Per il resto, anche a me se penso alla Lazio non viene da dire niente. Il post Covid ce l'ha riconsegnata come di carta velina, trasparente.

Sui rimpianti dell'Inter ho detto, anche se è naturale avere dei rimpianti, perchè alla fine si torna al nocciolo fondamentale: si fanno tanti discorsi ma poi vedi che, al di là di te o della tua insufficienza ontologica a poter aspirare al cucuzzolo della vetta, vedi che facendo il minimo sindacale su quel cucuzzolo forse avresti potuto piantare la bandiera, visto che il capocordata rantola.

Nessuno infine può ignorare la causalità, che non sempre deve essere vista come giogo o pena ma anche come sbocco e premio. Se interpreti la realtà nella maniera più giusta, che è la più ancorata al reale, a ciò che la realtà genera, il risultato non potrà non essere premiante.

Sarri si è seduto sulla panchina di un club che, come tutti i club, ha una sua ben determinata storia, una sua tradizione, una sua visione ed interpretazione del calcio, che in un ormai sufficiente tempo di vita (ben oltre il secolo) ha dotato quel club di una personalità e di un carattere distintivi.

Se la causa di Sarri si sposasse, per sua adesione naturale, a quella della Juventus, gli effetti non potrebbero che essere benefici per entrambi. Diversamente si è destinati a restare in un gioco di specchi, illusioni, doppi dai pessimi risultati per tutti, tali da logorare i vari protagonisti...logorio del quale ne intuiamo già ora gli effetti, destinati, a mio giudizio, ad allargarsi, approfondirsi, drammatizzarsi nel futuro prossimo immediato, perchè è legge di natura.

Aho, sta bono che ci sto provando io con lui

[Sean]

Scusate mi sono perso qualcosa...
Parlo allenatore Juve?
Da quando?

C'è stata notizia tipo un paio di settimane fa. Prenderà l'U23

[KURTANGLE]

C'è stata notizia tipo un paio di settimane fa. Prenderà l'U23

Come hai fatto a capire che parlo fosse Pirlo lo sa Dio

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[Sidius]

Belotti esagerato stasera


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[Sean]

Il Genoa si inguaia e il Toro si salva.

[Sidius]

Come hai fatto a capire che parlo fosse Pirlo lo sa Dio

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Vale la pena di aggiornare la lista? [emoji3166]


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[marcu9]

Lukaku quanto ha deluso secondo voi ?

[Ferdix]

lukaku ha salvato diverse partite comunque...

[Liam & Me]

Lukaku è fermo per turnover

[Virulogo.88]

Lukaku è fermo per turnover

È fermo un po' in generale comunque

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[Virulogo.88]

L'inter ha segnato più della Juve e ne ha presi di meno.... La classifica differenza reti dice tutto

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[marcu9]

Parlavo di tutto l'anno.