Conte non può avere nessun rimpianto dato che la squadra non ha mai mostrato una forza sua propria per issarsi al primo posto, mai battendo una delle prime 5 in classifica.
Sta lì nel mischione delle 3 inseguitrici, dove ce la tiene l'inusitato crollo della Lazio e una Atalanta che gioca "x" volte meglio costando un decimo rispetto alla lista della spesa teletrasmessa al radiocomandato Marotta.
Quindi che rimpianti dovrebbe avere? La squadra non è da scudetto.
Zibì (poi con un attimo di calma mi rileggo tutto il tuo contributo, al quale ho potuto dare una sola occhiata veloce) scrive qualcosa che tutti conosciamo:
con un calendario in discesa, contro una Juve che nelle ultime 3 ha fatto pena, non ha recuperato un punto...quindi, per una mera questione logica, se fa pena uno fa pena pure l'altro. La differenza sta che il penoso che sta al primo posto t'ha battuo due volte sue due e prima del Covid, quando non c'erano dubbi di sorta su che calcio fosse, il calcio di sempre nella stagione di sempre.
Poi è chiaro che guardando all'andamento della capolista i rimpianti sono tanti, ma gli stessi che possono avere Lazio e Atalanta.
Ha scritto benissimo un lucido Sconcerti stamattina: è un campionato di perdenti, un campionato a perdere.
Sta lì nel mischione delle 3 inseguitrici, dove ce la tiene l'inusitato crollo della Lazio e una Atalanta che gioca "x" volte meglio costando un decimo rispetto alla lista della spesa teletrasmessa al radiocomandato Marotta.
Quindi che rimpianti dovrebbe avere? La squadra non è da scudetto.
Zibì (poi con un attimo di calma mi rileggo tutto il tuo contributo, al quale ho potuto dare una sola occhiata veloce) scrive qualcosa che tutti conosciamo:
L'Inter, se stasera vince, e avendo avuto a disposizione partite tutto sommato agevoli, avrebbe recuperato alla Juve nelle ultime 7 giornate, ovvero quelle da quando il campionato è ripartito, n° 0 punti.
Ad una Juve che viene giudicata - e a ragione - imbarazzante.
Ad una Juve che viene giudicata - e a ragione - imbarazzante.
Poi è chiaro che guardando all'andamento della capolista i rimpianti sono tanti, ma gli stessi che possono avere Lazio e Atalanta.
Ha scritto benissimo un lucido Sconcerti stamattina: è un campionato di perdenti, un campionato a perdere.
Commenta