Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    • Paradiso Scampia
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    Originariamente Scritto da Ferdix Visualizza Messaggio
    si potrebbe anche scommettere un centello sulla vittoria della CL da parte dell'Atalanta
    Ci ho pensato anche io.
    Originariamente Scritto da BLOOD black
    per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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    • robybaggio10
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      • Dec 2011
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      • Franciacorta
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      Caricatemi la postepay...ve la quoto a 100.
      I SUOI goals:
      -Serie A: 189
      -Serie B: 6
      -Super League: 5
      -Coppa Italia: 13
      -Chinese FA Cup: 1
      -Coppa UEFA: 5
      -Champions League: 13
      -Nazionale Under 21: 19
      -Nazionale: 19
      TOTALE: 270

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      • wanaz
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        • Aug 2013
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        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        L'ho detto: per me le coppe andavano non disputate. Si finisce al 23 agosto...e a metà settembre dovrebbe ripartire la nuova stagione...immaginiamoci come, per chi farà CL od EL.

        Poi il senso di dover snaturare la formula per assegnare comunque le due coppe quale sarebbe?

        Una cosa è il campionato (comunque disputato senza modifiche) che deve esprimere dei verdetti importantissimi, che hanno ricadute dirette sui club (retrocessioni, qualificazioni alle coppe, e quindi i diritti e gli onori sportivi) e un'altra le coppe, che si esauriscono lì, con una finale, senza modificare in niente la stagione successiva...quindi possono essere annullate senza danno alcuno o ricadute di sorta, ricominciando come niente fosse nella nuova stagione.

        Chiaramente credo che abbia avuto un peso decisivo la questione delle tv e degli sponsor, argomenti verso i quali la Uefa è assai sensibile. Dunque si preferisce una formula stravolta, uno spettacolo diminuito, un calcio d'agosto invece del rispetto per gli altleti, per il pubblico, per la manifestazione.
        Questa stagione deve essere conclusa. Ci sono troppi interessi e annullarla avrebbe comportato problemi, ricorsi, etc.
        Una toppa risulta necessaria alla luce di una considerazione : siamo sicuri che il prossimo campionato e/o stagione si svolgerà senza interruzioni? Io no, purtroppo.
        *** indirizzo email non valido, controllare prima che il forum metta in sospensione ***

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        • wanaz
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          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
          Non lo esonerano, costa 12 milioni l'anno.

          Più facile che sarà lui a dimettersi (ma non credo). Un altro anno se lo fa.
          Lo stesso Marotta inizia a poco tollerare le lagne di Conte. Il punto problema è che Antonio si sopporta quando vince, quando perde (e non sa perdere) diventa pesante.
          *** indirizzo email non valido, controllare prima che il forum metta in sospensione ***

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          • wanaz
            Bodyweb Senior
            • Aug 2013
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            Originariamente Scritto da Ferdix Visualizza Messaggio
            si potrebbe anche scommettere un centello sulla vittoria della CL da parte dell'Atalanta
            Già
            *** indirizzo email non valido, controllare prima che il forum metta in sospensione ***

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            • Sean
              Csar
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              • In piedi tra le rovine
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              Champions League, Atalanta ai quarti contro il Psg. Se avanti Juve contro Real Madrid o City e Napoli contro Chelsea o Bayern


              A Nyon definiti gli abbinamenti dei quarti e della fase finale. Se bianconeri e azzurri andranno avanti si sfideranno in semifinale, per i nerazzurri c'è Neymar e in caso di qualificazione la vincente di Lipsia-Atletico Madrid

              Non è stato un sorteggio felice per le italiane in Champions. A Nyon sono stati definitivi i quarti e il tabellone della fase finale, tutte le partite si giocheranno in gara secca a Lisbona. Restano da completare gli ottavi di ritorno non giocati per lo stop dovuto all'emergenza sanitaria: Juventus-Lione (7 agosto ore 21, andata 0-1), Barcellona-Napoli (8 agosto ore 21, andata 1-1), Bayern Monaco-Chelsea (8 agosto ore 21, andata 3-0) e Manchester City-Real Madrid (7 agosto ore 21, andata 2-1).

              Il Psg per l'Atalanta

              L'Atalanta, che alla sua prima partecipazione in Champions si è issata fino ai quarti (eliminato il Valencia negli ottavi), affronterà il Psg di Neymar, Mbappè e Icardi. I francesi hanno eliminato negli ottavi il Borussia Dortmund perdendo 2-1 in Germania e vincendo 2-0 al Parco dei Principi. Il Psg è fermo dallo scorso marzo, quando la Ligue 1 è stata prima interrotta e poi sospesa definitivamente con l'assegnazione del titolo alla squadra guidata da Tuchel. "Giocheremo con umiltà e determinazione, per sfruttare tutte le nostre chance: siamo a scuola, contro il Paris Saint Germain sarà un appuntamento storico" le parole del presidente dell'Atalanta, Antonio Percassi. "Per noi è un onore essere nelle prime otto d'Europa - ha aggiunto Percassi - ma soprattutto lo è per la città di Bergamo. L'avversaria è fortissima, come non poteva non essere a questo punto, ma noi ce la giocheremo".

              Ds del Psg è Leonardo, uno che conosce molto bene l'Italia: "L'Atalanta non perde da 11 partite di campionato e anzi ne approfitto per salutare gli amici che ho lasciato in Italia: sarà un piacere incontrarli nuovamente in Champions. Il format è diverso e ciascuna di queste squadre avrà la possibilità di vincere".


              Possibile Juve-Napoli in semifinale

              Non fortunate neanche Juventus e Napoli, che in caso di qualificazione ai quarti troveranno sulla loro strada avversari durissimi. La Juve se la vedrà con la vincente di Manchester City-Real Madrid con gli inglesi di Guardiola favoriti dopo il successo per 2 a 1 al Bernabeu. "Vogliamo passare il turno e arrivare in Portogallo, ma sappiamo che il ritorno degli ottavi non sarà semplice" il pensiero di Pavel Nedved, vice presidente della Juventus. "L'accoppiamento è stimolante, sappiamo che dai quarti in poi è difficile scegliere un avversario ed entrambe le squadre che potremmo affrontare possono ambire alla vittoria del trofeo. Il nuovo format a gare secche è interessante, anche perché si giocherà in un periodo dell'anno durante il quale solitamente si è fermi".

              Se riuscirà a far fuori Messi, il Napoli dovrà vedersela verosimilmente con il Bayern Monaco, che non dovrebbe avere problemi nel ritorno con il Chelsea dopo il netto successo (3-0) nella gara di andata a Stamford Bridge. In caso di doppia qualificazione Juve e Napoli si ritroverebbero in semifinale, l'Atalanta invece affronterebbe la vincente del quarto tra Lipsia e Atletico Madrid.

              La formula

              I quarti, le semifinali e la finale saranno in gara unica e si giocheranno a Lisbona (Portogallo) ad agosto. Le partite verranno disputate all'Estadio do Sport Lisboa e Benfica (che ospiterà la finale) e all'Estadio José Alvalade.

              Le novità

              Le squadre potranno effettuare cinque sostituzioni, ma al massimo in tre momenti diversi della partita. Tra questi non sono inclusi i cambi durante l'intervallo, tra la fine dei tempi regolamentari e supplementari e nell'intervallo dei supplementari. Ai tempi supplementari è concessa un'ulteriore sostituzione. Inoltre, sarà possibile scegliere tra più giocatori: per ogni partita sarà consentito utilizzarne 23 in totale anziché 18, come accadeva in precedenza solo per la finale.

              RITORNO OTTAVI DI FINALE
              1) Juventus - Lione 07/08, ore 21 (and.0-1)
              2) Manchester City - Real Madrid 07/08, ore 21 (and.2-1)
              3) Bayern Monaco - Chelsea 08/08, ore 21 (and.3-0)
              4) Barcellona - Napoli 08/08, ore 21 (and.1-1)
              QUARTI DI FINALE
              a) Atalanta - Paris Saint Germain 12/08, ore 21, Stadio Da Luz
              b) RB Lipsia - Atletico Madrid 13/08, ore 21, Stadio Alvalade
              c) vincente 4 - vincente 3 14/08, ore 21, Stadio Da Luz
              d) vincente 2 - vincente 1 15/08, ore 21, Stadio Alvalade
              SEMIFINALI
              vincente b - vincente a 18/08, ore 21, Stadio Da Luz
              vincente c - vincente d 19/08, ore 21, Stadio Alvalade
              FINALE
              23/08, ore 21, Stadio Da Luz

              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Sorteggi Champions, Juventus e Napoli: la strada più dura. Atalanta, col Psg non è impossibile

                Non sarà possibile la finalissima tra Ronaldo e Messi. Se i bianconeri superano Lione e poi la vincente tra Real Madrid e City, potrebbero trovare il Barcellona in semifinale. A meno che il Napoli non si imponga al Camp Nou. I cammini non facili di Inter e Roma in Europa League

                La strada più dura per Juventus e Napoli. Quella più suggestiva, anche se non certo in discesa per l’Atalanta. Il tabellone della Champions più pazza della storia si è divertito: da una parte tutti i favoriti principali, dall’altra gli outsider di lusso, 26 Champions vinte contro 0, per un sorteggio decisamente sbilanciato. E niente duello possibile tra Ronaldo e Messi nella finalissima a casa del portoghese.

                La finale a 8 di Lisbona può mettere subito di fronte la Juve a uno degli allenatori che sognava per il dopo Allegri: Zidane o più probabilmente Guardiola, fonte di ispirazione e anche metro di paragone per il calcio di Sarri. Certo, prima c’è da rimontare il Lione e non è così scontato. Ma se vuole sollevare la Coppa 24 anni dopo, la Juve deve fare molto di più, perché il Real è in grande crescita e può tentare la rimonta in casa del City dopo il 2-1 del Bernabeu. Se andasse bene, in semifinale Ronaldo potrebbe ritrovare Messi: sempre che il Barça ritrovi unità e incisività per battere il Napoli, oppure il Bayern Monaco di Lewandowski, che ha già un piede e mezzo ai quarti dopo l’andata degli ottavi contro il Chelsea.


                È una Champions da duri, ovviamente anche per Gattuso, che si gioca il tutto per tutto al Camp Nou dopo l’1-1 dell’andata: difficile, non impossibile contro un Barcellona che sta perdendo la Liga e cercherà di riscattarsi in Europa. L’Atalanta ha un tabellone già chiaro, un vantaggio non da poco: come è chiaro che il Psg sulla carta sarebbe favorito contro i bergamaschi, ma dopo cinque mesi di stop e in una partita secca non lo è affatto, anche se Mbappé e Neymar fanno paura. Se la squadra di Gasp, con il suo ritmo infernale, farà un’altra impresa allora se la vedrà con la vincente della sfida tra Nagelsmann e il suo Lipsia dei miracoli privo del bomber Werner e l’Atletico di Simeone, favorito in tutti i casi per un posto in finale dopo aver battuto il Liverpool campione in carica ad Anfield. Nessuno ha lo spirito e il curriculum di outsider più solido del Cholo (tre finali perse su tre per l’Atletico nella storia). E dall’altra parte nessuno ha investito tanto sulla Champions come Juve, Psg o City. Filosofie diverse, per una Coppa che potrebbe seguire strade insolite e ha una grande mina vagante: il Bayern che è ripartito prima di tutti, ha stravinto la Bundesliga e ora sta facendo una preparazione mirata per la Champions.

                Per nulla banale anche il percorso di Inter e Roma in Europa League. Già gli ostacoli iniziali — Getafe per i nerazzurri e Siviglia per i giallorossi — sono tutt’altro che semplici da superare. Leverkusen per Conte e Wolverhampton per Fonseca sono gli avversari peggiori per i quarti di finale e probabilmente non solo per i quarti. Solo il Manchester United di Pogba, in ascesa in Premier League, è più duro: toccherà eventualmente alla Roma, mentre il pericolo per l’Inter in semifinale è soprattutto legato alle tedesche (Wolfsburg e Francoforte). Il sogno, proibito ma fino a un certo punto con questa formula, è quello di una finale tutta italiana, remake di quella uefa del 1991 vinta dai nerazzurri. Roba d’altri tempi, in un trofeo mai vinto da nessuna delle nostre squadre. Ma con una formula così particolare, mai dire mai.


                CorSera
                ...ma di noi
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                  Europa League, sorteggio quarti: se avanti Inter contro Bayer o Rangers. Olympiacos-Wolverhampton per la Roma

                  In caso di passaggio del turno contro il Getafe i nerazzurri sfideranno le vincente della sfida tra tedeschi e scozzesi. Greci o inglesi per i giallorossi che devono prima sbarazzarsi del Siviglia

                  Una fra Rangers Glasgow e Bayer Leverkusen e la vincente fra Olympiacos Atene e Wolverhampton saranno le avversarie rispettivamente di Inter e Roma se approderanno ai quarti di finale dell'Europa League. Lo ha stabilito il sorteggio effettuato a Nyon, sede della Uefa, in vista della Final Eight che si concluderà il 21 agosto a Colonia. Nel caso in cui i nerazzurri di Antonio Conte dovessero dunque eliminare il Getafe negli ottavi, gara secca da giocare in Germania, incrocerebbero ai quarti una fra la formazione scozzese e le "Aspirine" tedesche (vittoriose 3-1 all'andata), mentre i giallorossi, anch'essi in partita unica da disputarsi in Germania opposti al Siviglia, troverebbero eventualmente sul loro cammino o la squadra greca o quella inglese (1-1 l'esito del primo match). E se gli uomini di Fonseca proseguissero la loro avventura continentale ecco stagliarsi in semifinale, con ogni probabilità, il fortissimo Manchester United. Più facile sulla carta il compito dell'Inter, che nel match per l'ingresso in finale potrebbe affrontare una tra Wolfsburg, Shakhtar, Francoforte o Basilea.

                  Inter-Getafe e Roma-Siviglia in gara secca da definire

                  Al momento del sorteggio nessuna delle squadre arrivate agli ottavi ha in tasca il biglietto per la Final Eight, che si giocherà in Germania dal 10 al 21 agosto in partite a eliminazione diretta negli stadi di Colonia (sede poi della finale), Duisburg, Dusseldorf e Gelsenkirchen. Nelle urne c'erano dunque i nomi delle squadre che devono ancora disputare la gara di ritorno degli ottavi in programma tra il 5 e il 6 agosto (sei incontri), mentre i match che riguardano i club italiani, appunto Inter-Getafe e Roma-Siviglia, si giocheranno in gara secca in Germania.

                  Il tabellone definito dal sorteggio di Nyon
                  QUARTI DI FINALE (10-11 AGOSTO, ore 21)
                  1) Wolfsburg (Ger)/Shakthar Donetsk (Ukr) - Eintracht Fr. (Ger)/Basilea (Sui)
                  2) Lask (Aut)/Manchester United (Eng) - Basaksehir (Tur)/Copenaghen (Den)
                  3) Inter (Ita)/Getafe (Esp) - Rangers (Sco)/Bayer Leverkusen (Ger)
                  4) Olympiacos (Gre)/Wolverhampton (Eng) - Siviglia (Esp)/Roma (Ita)
                  SEMIFINALI (16-17 AGOSTO, ore 21)
                  vincente 4 - vincente 2
                  vincente 3 - vincente 1
                  FINALE (21 AGOSTO, ore 21)

                  In caso di passaggio del turno contro il Getafe i nerazzurri sfideranno le vincente della sfida tra tedeschi e scozzesi. Greci o inglesi per i giallorossi che …
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                    Champions League, il sorteggio aiuta l’Atalanta. Per Juve e Napoli solo ottimismo moderato

                    Il Psg, ha giocatori eccezionali (Neymar, Icardi, Mbappè, il migliore al mondo in questo momento), ma è molto sicuro di sé e come il Lione non gioca da prima del virus

                    di Mario Sconcerti

                    Molto in sintesi è stato un buon sorteggio per l’Atalanta e così così per la Juventus. In generale parliamo di cose che non abbiamo mai visto, le previsioni vengono da esperienze che non hanno niente da dividere con il calcio che sta per cominciare. La Juve per esempio è indietro di un turno, per andare avanti dovrà battere con 2 gol di scarto il Lione. Un problema normalmente risolvibile, ma nemmeno automatico. Il Lione però sarà la prima squadra nella storia della Champions ad arrivare al suo turno dopo aver giocato 2 partite in 5 mesi.

                    Per contro la Juve sta giocando ogni 3 giorni, cioè troppo, e in condizioni ambientali inedite. È giusto pensare che giocare troppo sia più allenante che non giocare mai, passerei così a cercare l’avversario della Juve nei quarti di finale, uno tra City e Real. Questo, è già un brutto quarto di finale, sono squadre alla pari con la Juve. Ma c’è di più: vincerlo porterebbe a una semifinale con la vincente di Bayern-Chelsea, con un Bayern quest’anno molto forte e il Chelsea solito pirata. L’ avversario dell’Atalanta, il Psg, ha giocatori eccezionali (Neymar, Icardi, Mbappè, il migliore al mondo in questo momento), ma è molto sicuro di sé e come il Lione non gioca da prima del virus. È un pessimo avversario che fa fatica a diventare squadra e, nella partita secca, dovrebbe subire la rapidità dell’Atalanta. La parte buona del sorteggio si completa con l’eventuale avversario di semifinale, Atletico Madrid o Lipsia, entrambi all’altezza della miglior Atalanta. Calcolando che a questi livelli avversari importanti sono inevitabili, direi che tra lockdown francese e qualità media degli altri, si possono avere buone speranze. Resta il Napoli, che ha ancora il ritorno col Barcellona negli ottavi. Il Barcellona sta perdendo il campionato, ma in casa e in Champions è ancora fortissimo. La traccia buona è che è una delle partite che Gattuso gioca meglio, aspettando l’avversario con due linee molto vicine e cercando di ripartire, stile finali di Coppa Italia. Ottimismo comunque molto moderato

                    CorSera
                    ...ma di noi
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                      Juventus-Atalanta, le formazioni: Sarri punta tutto sulla coppia Dybala-Ronaldo

                      La Dea risponde soprattutto con il collettivo, ma là davanti non scherza nemmeno lei: con Gomez ci sarà molto probabilmente Duvan Zapata

                      Juve serve contro l’Atalanta il secondo match point scudetto. Il primo è sfumato nella San Siro milanista: praticamente uno smash facile facile spedito in tribuna con l’avversario fuori dal campo. Il terzo la banda Sarri se lo giocherà eventualmente con la Lazio, lunedì 20 luglio. Concedeteci la divagazione, la signora del nostro calcio è uno dei grandi simboli della città che ospiterà le Atp Final 2021. E allora restiamo ancora per un attimo nel giardino di Federer e Nadal, con l’intero ambiente bianconero che vuole chiudere subito ogni discorso per evitare il pericolo «braccino» già a Reggio Emilia (Sassuolo), prima ancora che di fronte a Immobile. Al momento, sia chiaro, i margini restano di assoluta sicurezza, si riparte infatti dal +7 sulla Lazio e +9 rispetto all’Atalanta. Meglio però evitare scivoloni, appesantirebbero la testa di una Juve che avrebbe bisogno di archiviare velocemente il capitolo scudetto per preparare adeguatamente il duro cammino Champions disegnato dal sorteggio di Nyon.

                      «Ha ragione Guardiola — dice Sarri —, giocare contro l’Atalanta è come andare dal dentista: puoi uscirne anche bene ma sai già che sentirai dolore...». Spettacolari i nerazzurri, fisicamente prepotenti, nove vittorie consecutive in A (11 comprese le due europee con il Valencia), zona Champions in tasca e quindi un campionato da vivere senza pressioni: un branco di lupi affamati che hanno guadagnato il rispetto dei padroni del calcio, in Italia come in Europa. In giro si dice che non siano in pochi a conservare in cassaforte la ricevuta di una scommessa sui bergamaschi campioni d’Europa, dati a 26 fino a qualche settimana fa: insomma, chi ha puntato 100 euro ne ritirerebbe 2.600.


                      E allora Sarri è felice di giocarsi il secondo match point scudetto con Dybala dal primo minuto. Paulo e Cristiano: quando il gioco si fa duro... Servono piedi raffinati, menti veloci e nervi saldi. Dybala ha segnato nelle sue ultime 5 gare, 17 reti in stagione; CR7 è a quota 30 (coppe comprese) e ha timbrato in 16 delle ultime 17 partite di campionato disputate: è come trovarsi nel mezzo di una sparatoria protetti da Tex Willer e i suoi pard. L’Atalanta risponde soprattutto con il collettivo, ma là davanti non scherza nemmeno lei: con Gomez ci sarà molto probabilmente Duvan Zapata, «un mostro che le cosiddette grandi hanno colpevolmente ignorato», ha più volte detto Bobo Vieri, uno che se ne intende di centravanti di sfondamento. Il gigante colombiano è a quota 14 gol in campionato ma rispetto a Dybala, Ronaldo e Gomez vanta la percentuale realizzativa più alta: 20,9%; 16,35 per il portoghese, 12,64 per Paulo, mentre Gomez è a 7,59. In rosa, poi, Gasperini può sempre pescare Muriel (17 gol in campionato) e Ilicic (già 4 gol in casa della Juve). «Lo scudetto è ormai bianconero, ma noi proviamo ad arrivare davanti a Lazio e Inter», dice Gasp che contro la Juve in A ha perso 13 volte: due i successi, cinque i pareggi.



                      CorSera
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                      • Sean
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                        Milan, Ibrahimovic prepara l’addio: «Gioco per vincere qualcosa. Il club non mi ha mai chiamato»

                        Zlatan parla con Sportweek e poi con Mediaset. E ancora una volta attacca la società: «Chi è Rangnick? Non so chi sia Rangnick»

                        A giudicare dalle sue ultime parole l’addio al Milan la prossima stagione sembra scontato. Non le manda certo a dire Zlatan Ibrahimovic, alla squadra e alla società. «Vediamo come sto tra due mesi. E poi vediamo cosa succede con il club. Se la situazione è questa, è difficile vedermi al Milan il prossimo anno, sono onesto. La situazione non è sotto controllo» aveva rivelato in un’intervista a «Sportweek»(in edicola domani) alimentando i dubbi sul suo futuro in rossonero. «Ibra gioca per vincere qualcosa o sta a casa», aveva aggiunto l’attaccante svedese evidenziando che «Ibra non è un giocatore da Europa League e il Milan non è un club da Europa League». E sul probabile arrivo del manager tedesco che prenderà il posto di Pioli (e Maldini) l’ex stella di Juve, Barcellona e Inter era stato lapidario. «Chi è Rangnick? Non so chi sia Rangnick - aveva evidenziato - mi hanno detto che smettere in America era troppo facile. E allora sono tornato al Milan. Poi questo Covid ha fermato tutto, allora ho pensato: c’è qualcosa che non vuole che io smetta... Per fortuna abbiamo ricominciato. Si è messo di mezzo anche il polpaccio, ma io due giorni dopo ho detto “sono pronto, torno in squadra”. Ibra è così».


                        Rincara la dose

                        Poi intervistato da Mediaset ha rincarato la dose: «Questo Milan non è lo stesso Milan di 10 anni fa non è la stessa squadra, obiettivi sono differenti. Non bisogna pensare al passato ma al futuro voglio aiutare per migliorare. Il Milan deve lottare per il primo posto giocare in Champions, avere dei campioni. Per il prossimo anno non so se resterò, servono gli obiettivi e giocare per qualcosa. Ma nessuna chiamata è arrivata dal club».


                        CorSera
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          Lazio, Inzaghi: "Non siamo più spensierati e sereni"

                          Il tecnico guarda in casa per cercare di capire cosa non sta funzionando: "Dobbiamo pensare soltanto a noi stessi, senza guardare le altre, anche se sappiamo che giocando ogni due giorni le prestazioni non possono essere quelle di prima. Con il Sassuolo sarà una partita impegnativa. Leiva, Cataldi e Milinkovic-Savic non stanno bene. A Lecce dovevamo comunque vincere"

                          "Non siamo più spensierati, non siamo sereni". Simone Inzaghi e la Lazio fanno i conti con un concetto che sembrava ormai distante: la pressione. I biancocelesti hanno lasciato fuggire la Juventus a +7 e ora rischiano anche di perdere il secondo posto, con la rampante Atalanta che post-Covid non sbaglia un colpo. Alla vigilia di una delicatissima sfida con il lanciatissimo Sassuolo, Inzaghi mette in guardia i suoi: "Non dobbiamo guardare le altre ma soltanto noi stessi, anche se sappiamo che giocando ogni due giorni le prestazioni non possono essere come prima, ma vale per noi e per gli altri. Dobbiamo giocare come facevamo prima. Abbiamo parlato tanto in questi giorni, abbiamo difficoltà oggettive e magari qualche svista arbitrale che ci ha condizionato nelle ultime uscite. Ma non deve essere un alibi. Ci attende un'altra partita molto impegnativa che dovremo affrontare al meglio".


                          La conta dei sopravvissuti

                          A rendere ancora più complicate le scelte del tecnico, una lunga serie di problemi fisici: "Abbiamo ancora la seduta di oggi per valutare. Come avevo detto dopo Lecce, in altre situazioni Leiva e Cataldi non sarebbero venuti nemmeno in trasferta. Rimane il problema abbastanza importante di Milinkovic-Savic al polpaccio, anche ieri è rimasto a riposo, vedremo oggi come sta. Se ci sarà bisogno farò giocare qualche Primavera che potrà darci una mano". Non ci sarà di sicuro Correa, lasciando l'attacco ridotto all'osso: Caicedo-Immobile e il giovane Adekanye. "Joaquin ha tanta voglia di darci una mano prima che finisca il campionato, vorrebbe rientrare al più presto. Se lo avessimo avuto contro il Lecce ci avrebbe dato una grande mano". Il tecnico torna, con un pizzico di amarezza, sul ko del Via del Mare: "Nonostante le assenze, una squadra come la nostra doveva portare a casa il match di Lecce. Andava svolta diversamente: eravamo in controllo e non si possono concedere determinati gol".

                          Il tecnico guarda in casa per cercare di capire cosa non sta funzionando: "Dobbiamo pensare soltanto a noi stessi, senza guardare le altre, anche se sappi…
                          ...ma di noi
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                          • ottantino
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                            L atalanta solito culo, Becca l'unica squadra ferma da sei mesi.
                            Winners are simply willing to do what losers won't.




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                            • germanomosconi
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                              girano voci di Allegri al posto di Conte per il prossimo anno, a me sembra una *******ta soprattutto visto lo stipendio di Conte
                              Originariamente Scritto da Marco pl
                              i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                              Originariamente Scritto da master wallace
                              IO? Mai masturbato.
                              Originariamente Scritto da master wallace
                              Io sono drogato..

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                              • Liam & Me
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                                • high as a kite
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                                girano voci di Allegri al posto di Conte per il prossimo anno, a me sembra una *******ta soprattutto visto lo stipendio di Conte
                                In effetti
                                B & B with a little weed










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