Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

Conte dice che a fine stagione si cercherà di capire se ci sono le condizioni per poter vincere...e lo dice dopo che i cinesi gli hanno fatto una campagna acquisti da 150 milioni (e 12 a lui).

Ma allora che ci sta a fare lì? Lui di suo non ci deve mettere niente? Inzaghi, Gasperini...che 150 milioni di acquisti non li vedranno (in una sola stagione) in tutta la loro vita, perchè stanno sopra? E Pioli poraccio, che con tutti i suoi limiti in due settimane ha battuto Roma, Lazio e Juve?

L'allenatore è diventato forse il mestiere di una massaia che porta la lista della spesa al drogherie o è ancora colui che lavora con quello che ha per tirare fuori il meglio?

[Sean]

E gli va bene che il Napoli s'è svegliato tardi, che ad un Milan di giovani è servito necessariamente del tempo per trovarsi/esprimersi e che la Roma è un buco nero, altrimenti nemmeno il quarto posto sarebbe stato sicuro.

[marcu9]

Da un certo punto di vista lo capisco.
Siamo seri e ragioniamo un attimo.
Nessuno ha l'organico per competere realmente con la Juventus.
Lui vuole giocarla ad armi pari.
Non gliene frega niente di arrivare secondo.
Non vuole fare i miracoli stile Atalanta e sperare che la Juventus giochi sottotono perdendo punti, per riuscire a vincere lo scudetto.
Vuole armi pari, ed avere armi pari con la Juventus significa spendere un bel po' di soldi.
Tutto qua.

[Sean]

Non è così, perchè avrebbe dovuto mostrare almeno dei miglioramenti, e dunque una concreta corsa per dare fastidio alla Juve (e invece è quarto e hanno e stanno dando più fastidio Lazio e Atalanta); un cambio caratteriale della squadra (che invece s'è sciolta come al solito a questo punto della stagione, cioè da marzo); segnali di una rotta diversa rispetto al passato...niente di tutto questo.

Adesso bussa a cassa...però coi soldi degli altri la spesa la vuol fare lui, magari per dare via l'Icardi di turno e prendere un Lukaku, che non segna in uno scontro diretto nemmeno a pagarlo (infatti lo stipendio lo prende).

[marcu9]

Potevano fare assolutamente di meglio, certo.
Ma è comunque il primo anno.
Sì dovrebbe valutare l'anno prossimo.
Lukaku per esempio che citi doveva fare decisamente di più.

[Sean]

VERONA-INTER 2-2
L’Inter scivola al quarto posto, la sua è una involuzione abbastanza inesorabile. Molte domande su Conte e sulla squadra che per ora è fiacca, molle rispetto ai progetti e alle promesse. Lancio a Lukaku e poco di più. Un errore sarebbe il gioco al massacro e distruggete del tutto l’idea di un’Inter (ri)costruita intorno a Conte. Io penso semplicemente che Conte debba far spegnere i riflettori su di lui. A volte chiede veramente troppo a lui stesso e pensa di risolvere tutto con un urlaccio o uno scatto di nervi. Ma non è così. Ci vuole un’Inter più profonde e meno Contecentrica.

https://bocca.blogautore.repubblica.it/2020/07/07/la-lazio-crolla-anche-a-lecce-che-stramerita-la-vittoria-sbaglia-addirittura-un-rigore-e-si-rinsalda-nella-lotta-salvezza-e-come-se-il-duello-con-la-juve-avesse-risucchiato-alla-squadra-di-inzaghi/

[Sean]

L’Atalanta cambia in continuazione, per questo può prendersi l’Europa

Nella gara secca non si sa mai in quale direzione andrà: per questo è più facile che la squadra di Gasperini vinca la Champions che non il campionato

di Mario Sconcerti

La sorpresa dell’Atalanta è che continua a essere una sorpresa anni dopo la sua scoperta e continua a essere impossibile imitarla. Ci sono squadre che improvvisamente vincono un campionato poi scompaiono a quei livelli, il Leicester è il caso classico. L’Atalanta è l’opposto, ha continuità, un gioco sempre uguale e sempre nuovo, ma fino a pochi mesi fa ha avuto quasi paura di vincere.

Non voglio essere epico a ogni costo, ma credo che la diversità attuale, questa consapevolezza nuova che le ha cancellato ogni paura di osare, arrivi anche dal grande silenzio portato sulla città dalla malattia. L’Atalanta sente ora di essere indispensabile alla città, non è più calcio, è convivenza. Così è il momento di dare tutto, perché comunque dare rende adesso la squadra e la gente felici.


È andato oltre anche Gasperini, nel suo mondo tattico è diventato più flessibile, lavora l’Atalanta partita per partita, c’è meno progetto generale, c’è un adattamento maggiore all’avversario e alle fasi della partita. Non ha più una squadra infinita, deve scegliere quando chiederle tutto e quando meno.

Col Napoli sapeva di avere meno corsa e che la cosa migliore di Gattuso è difendersi cercando il contropiede. Così lo aspettò per tutto il primo tempo, lo fece venire avanti e lo stancò. Giocò una contro-partita liberando la vera Atalanta solo nel secondo tempo, quando il Napoli era stanco e pensava di aver piegato le buone abitudini dell’avversario. È stata l’unica sconfitta del Napoli nelle ultime 7 partite. Era difficile.

Gasperini non è imitabile perché ha uno scheletro di calcio ma non un corpo. Cambia continuamente, è qualunque cosa durante la stessa partita. Per questo può vincere la Champions. Perché in una gara sola non saprai mai dove andrà, come arginarlo. E la squadra si gode le sorprese che causa. Quando Pasalic sostituisce Zapata, non è un uomo solo, è trequarti di campo che si ribalta. Quando Gomez fa l’argonauta in mezzo al campo, è tutta una linea di mezzo che salta nell’avversario. Come se ogni giocatore dell’Atalanta fosse da solo un reparto. Questo cumulo di lodi rende merito a tutti ma non credo basterà a vincere il campionato. Quello è stato perso in novembre con Cagliari, Juve e Bologna. Quando mancava l’eccezionalità. Ora è più facile andare in fondo alla Champions che superare la Juve. Non basta più l’Atalanta, dovrebbe crollare la Juve. E onestamente non credo. Ma a tutto il resto sì.



CorSera

[Sean]

Classifica dopo la giornata 31:

Juventus 75
Lazio 68
Atalanta 66
Inter 65
Napoli 51
Roma 51
Milan 49
Sassuolo 43
Verona 43
Bologna 41
Cagliari 40
Parma 39
Udinese 35
Fiorentina 35
Torino 34
Sampdoria 32
Lecce 28
Genoa 27
Brescia 21
Spal 19

[Sean]

La stagione dell'Inter si va chiudendo anonimamente, se non fosse che ci pensano i Caressa, i Bergomi, gli Adani a ricordarci che esiste una Inter di Conte...ma forse farebbero meglio ad elegamente celiare, dati i risultati.

Lo ridiciamo: la colpa di Conte non è stata non stare ad un punto dalla Juve ma nel non essere mai stato realmente competitivo per il vertice: una stagione anonima, mediocre, senza mai un vero acuto.

Se il goal era gettare i semi di un cambiamento ebbene è stato completamente mancato. Nemmeno sotto al profilo caratteriale si è visto alcunchè: a marzo la squadra s'è squagliata come tutti gli anni e come con tutti gli allenatori, anche quelli meno pagati e celebrati di Conte.

Una stagione nel vuoto, riempito solo dal gas mediatico di chi ha cercato (Gazzetta, Sky, CorSera) artificialmente di tenere su un palloncino nato sgonfio per farlo sembrare una mongolfiera: s'è tutto puntualmente afflosciato.

Ora Conte invece di fare autocritica ricomincia con un suo pezzo classico: il mal di pancia - che poi sono minacce nemmeno tanto velate: "a fine stagione facciamo i conti, farò le mie valutazioni", bellamente ignorando che gli hanno fatto 150 milioni di campagna acquisti (e carta bianca su tutto, pure sulla cacciata di giocatori come Icardi, Perisic, Nainggolan) per dopo un anno essere ancora dove li ha lasciati Spalletti.

I cinesi saranno ancora disposti a buttare a mare chissà quanti altri investimenti e giocatori, per farsi fare la squadra da Conte con magari lui che poi prende e se ne va lasciando in rosa le sue fisse, i suoi profili inservibili? Lo vedremo presto.

[Sean]

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[Fabi Stone]

Dai che è tutto apparecchiato pe noi...
Stadio, nuova proprietà, Cavani, Conte...
Cor cazz0.