Dybala pare più forte perché gli altri hanno meno fisicità ed atleticità nel marcarlo
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Originariamente Scritto da Alberto84Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debeChi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?Originariamente Scritto da ZbigniewKurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
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Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza MessaggioDybala pare più forte perché gli altri hanno meno fisicità ed atleticità nel marcarlo
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza MessaggioLa bestialità scritta non è sulla sua forza ma sulla sostituzione di Cr7...Originariamente Scritto da Alberto84Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debeChi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?Originariamente Scritto da ZbigniewKurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
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Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza MessaggioImmagino, mi riferivo più che altro all'impressione generale. Sarà sicuramente in stato di grazia, ma in contesti del genere i giocatori tecnici sembrano sempre più forti del solito
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Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza Messaggioil covid l'ha proprio debilitatoOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Mkhitaryan rimane, si lavora per Under al Napoli
IL TEMPO (F. BIAFORA) - Un anno dopo si riaccende l’asse tra Roma e Napoli, ma questa volta non c’è urgenza di sistemare in fretta e furia i dettagli di uno scambio che possa dare ossigeno ai bilanci. E intanto Mkhitaryan resterà alla corte di Fonseca grazie alla rescissione del contratto con l’Arsenal. Dopo aver portato a termine il doppio trasferimento di Diawara e Manolas a giugno scorso ora con i partenopei si sta discutendo in maniera approfondita per Cengiz Under, finito nel dimenticatoio e destinato a scaldare sempre di più la panchina con l’imminente rientro di Zaniolo. Ieri si è chiuso l’esercizio 2019/20 per il club giallorosso, che tra gennaio e giugno non ha effettuato alcuna cessione e si prepara a registrare un rosso record di circa 150 milioni di euro in virtù dei soli 19 milioni di plusvalenze (El Shaarawy, Gerson, Marcano, Cangiano, Verde e Capradossi) realizzati in stagione. La strategia della Roma - con le nuove regole stabilite dalla Uefa per il Fair Play Finanziario - è quella di iniziare a fare una parte di cessioni sin da subito e quello di Under è il nome più caldo tra quelli in uscita.
A breve il ds del Napoli Giuntoli è atteso nella Capitale per portare avanti la trattativa in prima persona e cercare di abbassare le pretese di Fienga, che valuta il turco 30 milioni di euro abbondanti. Gli azzurri hanno già l’accordo con Ramadani (procuratore del classe 1997 arrivato dall’Istanbul Basaksehir, che vanta il 20% della futura rivendita) per un contratto da circa 3 milioni netti a stagione e per ora non si sono ancora avvicinati alle richieste dei giallorossi. L'affare è comunque ben avviato (occhio anche a Milik) e anche lo scontro diretto previsto nel fine settimana sarà un’occasione per cercare di raggiungere un’intesa. Arrivano invece secche smentite dalla dirigenza dell’Atalanta su un possibile scambio tra Gollini e Florenzi, un’idea portata avanti da alcuni intermediari.
Intanto sul fronte dei prestiti - in attesa di trovare una quadra con il Manchester United per tenere Smalling anche per l’Europa League e i prossimi anni - la società di Trigoria ha dato l'ok a Lipsia, Livorno e Almeria per tenere Schick, Seck e Coric fino al termine della stagione e ha annunciato un accordo preliminare per la permanenza di Mkhitaryan. L’armeno, grazie al lavoro di Mino Raiola (in stretto contatto con Franco Baldini nell’ultimo mese e mezzo), ha trovato un accordo per rompere con un anno di anticipo il contratto con l’Arsenal e sarà tesserato a parametro zero (commissione esclusa) non appena aprirà ufficialmente il mercato. Dai campi di Trigoria non arrivano invece buone notizie sul fronte Pau Lopez, che rimanderà ancora il suo rientro. Il portiere anche nella seduta di ieri ha lavorato a parte e non sarà disponibile per il match con l’Udinese. Toccherà ancora a Mirante. Continua il percorso di recupero di Zaniolo, che piano piano sta aumentando i carichi di lavoro dopo la sgambata in gruppo di lunedì. Fonseca in conferenza stampa scioglierà i dubbi su una possibile convocazione simbolica.
IL TEMPO (F. BIAFORA) - Un anno dopo si riaccende l’asse tra Roma e Napoli , ma questa volta non c’è urgenza di sistemare in fretta e furia i dettagli di uno scambio che possa dare ossigeno ai bilanci. E intanto Mkhitaryan resterà alla corte di Fonseca grazie alla rescissione del contratt......ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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buon colpo mhikytarian a parametro 0, ha ancora 31 anni, se trova continuità è un giocatore importante. ringraziamo raiola anche se vorrà una cospicua mancia.
Con Pedro che al 99% arriverà a Roma a settembre, zaniolo, Carles Perez, kluivert direi che la batteria degli esterni è soddisfacente.
Quindi Under diventa un sacrificabile a 25-30 milioni.
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Juve vs Lazio, nella volata verso lo scontro diretto arbitra il Milan
Nelle prossime 4 gare, in vista della sfida scudetto del 20 luglio, saranno i rossoneri ed il Sassuolo i punti di contatto tra la capolista ed i romani. Per la squadra di Inzaghi un calendario apparentemente pià abbordabile
Il testa a testa tra Juventus e Lazio avrà il suo momento chiave il 20 luglio, quando all'Allianz Stadium Sarri e Inzaghi si giocheranno il loro primo scudetto in carriera. Nei 19 giorni che separano le due squadre dal terzo confronto stagionale, il calendario post Covid ha compresso quattro turni di campionato disseminati di incognite. Se prendiamo in considerazione la classifica, il programma che separa la squadra di Inzaghi dal big match di Torino è più agevole rispetto a quello dei bianconeri: un percorso in discesa dopo la partita del 4 luglio all'Olimpico, quando la Lazio affronterà il Milan senza gli squalificati Immobile e Caicedo. Partita che i biancocelesti giocheranno con la consapevolezza del risultato maturato nel derby di Torino, in programma alle 17:15 dello stesso giorno: dopo aver visto la squadra di Longo nell'ultimo turno, il compito sarà decisamente più gravoso per i laziali.
Diavolo di un giudice
Tre giorni dopo Ibra e compagni saranno ancora una volta giudici della volata scudetto: il 7 luglio a San Siro arriverà la Juventus, quarto incrocio partorito dal calendario stagionale che ha messo di fronte le due squadre anche in Coppa Italia. Il bilancio è di una vittoria casalinga per la squadra di Sarri e due pareggi: due ore prima del calcio d'inizio di Milano, la Lazio sarà di scena a Lecce contro la squadra di Liverani, invischiata nella lotta per non retrocedere. I giallorossi hanno regalato sprazzi di bel gioco anche contro la Juventus, prima di restare in dieci per l'espulsione di Lucioni crollando fisicamente alla distanza fino a squagliarsi sotto i colpi di classe della capolista: anche se il calendario strizza l'occhio alla Lazio, l'esame di via del Mare sarà comunque insidioso.
Il nuovo che avanza
Il tour de force obbligherà Juventus e Lazio a tornare in campo a distanza di quattro giorni: l'11 luglio Inzaghi si troverà di fronte, nel caldo torrido del pomeriggio romano, il Sassuolo di De Zerbi, squadra "pazza" nell'accezione più positiva del termine. Impossibile fare previsioni con gli emiliani, anche solo azzardare un accenno di andamento del match: aspetto che i neroverdi condividono con l'Atalanta, che nel match notturno si troverà all'Allianz Stadium contro la Juventus in quello che per i bianconeri è l'ostacolo più insidioso nell'avvicinamento al big match del 20 luglio. Un altro esame teoricamente più agevole per i biancocelesti.
L'ultimo passo prima dello scontro
Il 15 luglio saranno il Sassuolo, che ospiterà la Juventus, e l'Udinese, che riceverà la visita di Immobile e compagni, il trampolino di lancio verso il match scudetto: il gioco a viso aperto di De Zerbi per Sarri, la fisicità e il bisogno di punti salvezza dei friulani per Inzaghi. Le condizioni fisiche e la condizione atletica, insieme alla lunghezza della rosa e alla qualità delle alternative, sarà cruciale per presentarsi al massimo nella partita che potrebbe decidere le sorti del campionato. La difficoltà del calendario della Juventus, la rosa ridotta rispetto agli avversari per la Lazio: prima di pensare al big match, c'è un mini-torneo che potrebbe cambiare volto alla corsa scudetto.
...ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Capisco le esigenze giornalistiche ma restano 9 partite e stare lì a fare il bilancino delle difficoltà, la tabellina dei risultati è inutile e pure fuorviante.
L'esperienza infatti ci dice che nel calcio, quando si stringe verso la fine, non c'è niente di scritto. Puoi vincere la partita che consideri difficile e pareggiare/perdere quella che mettevi nella colonna delle facili...io infatti per non sbagliare non guardo mai il calendario e mi metto comodo (per modo di dire) partita per partita....ma di noi
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L'Inter, secondo i giornali, avrebbe dovuto fare la partenza sprint (4 delle prime 5 in casa con unica trasferta a Parma)...e guarda caso ha ciccato proprio quella col Sassuolo a Milano, che la Gazzetta dava per acquisita. Quindi questo è....ma di noi
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Pirlo allenerà l'under 23 della Juve, che ne pensate?Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioCapisco le esigenze giornalistiche ma restano 9 partite e stare lì a fare il bilancino delle difficoltà, la tabellina dei risultati è inutile e pure fuorviante.
L'esperienza infatti ci dice che nel calcio, quando si stringe verso la fine, non c'è niente di scritto. Puoi vincere la partita che consideri difficile e pareggiare/perdere quella che mettevi nella colonna delle facili...io infatti per non sbagliare non guardo mai il calendario e mi metto comodo (per modo di dire) partita per partita.
diciamo che tra tutte le facezie che ci propinano, la galoppata finale con bilancino difficoltà delle ultime giornate è uno dei topoi irrinunciabili
Originariamente Scritto da SergioSei un coglione.
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